Il Rifugio Velo della Madonna è quel puntino strano che in inverno dalle piste di San Martino di Castrozza si vede sotto Cima della Madonna e Sass Maor: è in una posizione eccezionale.
Il rifugio è conosciuto molto bene dagli arrampicatori che sulle lame dietro il rifugio consumano ogni anno scarpette su scarpette. Ma anche gli escursionisti possono trovare posto ai tavoli del rifugio e una salita merita la fatica (non faticaccia perchè sono 950 m di dislivello circa, tutti molto comodi).
Cartina escursione al Rifugio Velo della Madonna da Malga Civertaghe.
Per arrivare a Malga Civertaghe si può prendere la strada che parte dalla salita per SMDC (un tornante dopo o prima la Valmesta). Attenzione: se avete Lamborghini o ferrari non ce la fate ad arrivare perchè per lunghi tratti non è asfaltata e soprattutto dopo una pioggia si formano buche da non ridere. Macchina ideale il sempreverde Pandino.
Il Rifugio si "vede/non vede" già da Malga Civertaghe. Si deve arrivare sotto quella specie di "Cimon della Pala" la in fondo.
Panorama da Malga Civertaghe: il Rifugio Velo della Madonna si trova ai piedi dello Spigolo della Madonna.
Appena lasciati Malga Cevirtaghe si passa a lato di questo lago artificiale. Non ho capito a cosa serve; di sicuro non all'innevamento visto che gli impianti di SMDC sono da tuttaltra parte.
La baracca della teleferica: quello è il nostro obiettivo. Il rifugio si trova pochi metri dietro.
L'escursione è molto facile, prima parte addirittura noiosa. C'è solo questo pezzo da fare con attenzione in caso di pioggia.
E dopo le scalette si entra finalmente nelle Dolomiti della Pale di San Martino.
Quello in fondo è il laghetto che abbiamo visto poco fa. I 900 m di salita si fanno sentire.
Ecco il magnifico rifugio. Chi arriva senza quintali di moschettoni, corde, scarpette per le barbie e con le mani normali viene guardato male mi ha dato l'impressione di essere il "Guido - Pian dei Fiacconi" di chi arrampica.
Il bellissimo rifugio Velo della Madonna a 2358 m slm.
Il rifugio e sullo sfondo la Cima della Madonna.
Il rientro per chi non fa altri giri sulle Pale avviene per lo stesso sentiero.
Il magnifico ambiente del Rifugio Velo della Madonna, Trentino.
Il breve tratto attrezzato con scalini e corde di sicurezza.
Panorama sulla Cima della Madonna vista dal sentiero 713.
Monte Pavione & Co.
Una volta a valle è impossibile non fermarsi nella magnifica Malga Civertaghe. Ad accoglierci c'è un cane bianco enorme, per fortuna sempre stanco e molto tranquillo, e la simpatia dei gestori Il ragazzo in particolare è davvero gentile.
Panino light e birretta di fronte a questo spettacolo: meglio del caffè di Clooney.
Leggo dalla tovaglietta che dovrebbe essere la malga più vecchia del Trentino.
Vista della Cima della Madonna da Malga Civertaghe.
Una bella gita, facile, comoda da raggiungere anche dalla Pianura ma in pieno ambiente dolomitico. Con un po' di gamba può essere un buon ripiego per una mezza giornata in montagna.
Il rifugio è conosciuto molto bene dagli arrampicatori che sulle lame dietro il rifugio consumano ogni anno scarpette su scarpette. Ma anche gli escursionisti possono trovare posto ai tavoli del rifugio e una salita merita la fatica (non faticaccia perchè sono 950 m di dislivello circa, tutti molto comodi).
Cartina escursione al Rifugio Velo della Madonna da Malga Civertaghe.
Per arrivare a Malga Civertaghe si può prendere la strada che parte dalla salita per SMDC (un tornante dopo o prima la Valmesta). Attenzione: se avete Lamborghini o ferrari non ce la fate ad arrivare perchè per lunghi tratti non è asfaltata e soprattutto dopo una pioggia si formano buche da non ridere. Macchina ideale il sempreverde Pandino.
Il Rifugio si "vede/non vede" già da Malga Civertaghe. Si deve arrivare sotto quella specie di "Cimon della Pala" la in fondo.
Panorama da Malga Civertaghe: il Rifugio Velo della Madonna si trova ai piedi dello Spigolo della Madonna.
Appena lasciati Malga Cevirtaghe si passa a lato di questo lago artificiale. Non ho capito a cosa serve; di sicuro non all'innevamento visto che gli impianti di SMDC sono da tuttaltra parte.
La baracca della teleferica: quello è il nostro obiettivo. Il rifugio si trova pochi metri dietro.
L'escursione è molto facile, prima parte addirittura noiosa. C'è solo questo pezzo da fare con attenzione in caso di pioggia.
E dopo le scalette si entra finalmente nelle Dolomiti della Pale di San Martino.
Quello in fondo è il laghetto che abbiamo visto poco fa. I 900 m di salita si fanno sentire.
Ecco il magnifico rifugio. Chi arriva senza quintali di moschettoni, corde, scarpette per le barbie e con le mani normali viene guardato male mi ha dato l'impressione di essere il "Guido - Pian dei Fiacconi" di chi arrampica.
Il bellissimo rifugio Velo della Madonna a 2358 m slm.
Il rifugio e sullo sfondo la Cima della Madonna.
Il rientro per chi non fa altri giri sulle Pale avviene per lo stesso sentiero.
Il magnifico ambiente del Rifugio Velo della Madonna, Trentino.
Il breve tratto attrezzato con scalini e corde di sicurezza.
Panorama sulla Cima della Madonna vista dal sentiero 713.
Monte Pavione & Co.
Una volta a valle è impossibile non fermarsi nella magnifica Malga Civertaghe. Ad accoglierci c'è un cane bianco enorme, per fortuna sempre stanco e molto tranquillo, e la simpatia dei gestori Il ragazzo in particolare è davvero gentile.
Panino light e birretta di fronte a questo spettacolo: meglio del caffè di Clooney.
Leggo dalla tovaglietta che dovrebbe essere la malga più vecchia del Trentino.
Vista della Cima della Madonna da Malga Civertaghe.
Una bella gita, facile, comoda da raggiungere anche dalla Pianura ma in pieno ambiente dolomitico. Con un po' di gamba può essere un buon ripiego per una mezza giornata in montagna.