Negli ultimi anni le case automobilistiche hanno cercato di ridurre sempre di più le cilindrate dei motori con l'obbiettivo di ridurre consumi ed emissioni, spesso con risultati discutibili.
Adesso Volkswagen pare aver cambiato idea aggiungendo che in futuro i motori diesel non saranno più montati su auto di piccole dimensioni (segmento A e B), stessa considerazione fatta da Marchionne.
Cosa ne pensate?
Le regole europee sulle emissioni mi sembrano un po' lo specchietto per le allodole per affossare il più possibile i motori diesel (castrati da dpf fap egr) il tutto a scapito del consumatore, o sbaglio?
E con i nuovi limiti imposti dall'UE dal 2020 cosa accadrà? incremento dell'ibrido o elettrico?
VW non ha cambiato idea, così come le altre case, il downsizing sui motori a
benzina è una realtà e continuerà anche nel breve termine (basta guardare le motorizzazioni benzina della A3 di 7 anni fa con quelle di oggi).
Il Diesel è un discorso a parte, il downsizing l'ha toccato solo marginalmente perchè i limiti costruttivi e di costo l'hanno impedito, ma la realtà è che già con la direttiva Euro6 sono emersi tutti i problemi (ben conosciuti) nel limitare le emissioni.
La realtà attuale è che i motori benzina non hanno grandi problemi a rispettare i limiti del 2020, mentre i propulsori diesel pur con l'uso di cerina o composti azotati non riescono a rimanere sotto i limiti degli NOx (almeno quelli previsti attualmente).
PSA e Renault-Nissan già nel 2016 hanno tagliato gli investimenti sullo sviluppo dei motori a gasolio, Mercedes ha annunciato che la famiglie OM654 e 656 saranno le ultime ad essere immesse sul mercato (seguiranno solo sviluppi tecnici), BMW sta investendo una montagna di Euro sulle sue piattaforme I, mentre sul versante gasolio con la prossima serie 3 (G20) si vedrà la nuova gamma diesel, che il direttore R&D per i propulsori ha chiamato il "canto del cigno".
Stando ai convegni o meeting tenuti in giro per l'europa e riservati ai fornitori, la strada è ben definita (addirittura per qualcuno il 2020 sarà la data di fine produzione dei motori a gasolio), certo gli orizzonti temporali cambiano a seconda del produttore e di quanto sia avanti nello sviluppo, ma più o meno il 2022-25 segnerà la fine dei motori a gasolio per le automobili...e questo sarà solo un problema europeo.
L'alternativa immediata sarà il motore termico a benzina (sul quale le case sono tornate ad investire), ma lo sviluppo è fatto nell'ottica di poter avere in tempi brevi e a costi ridotti una piattaforma ibrida (come in Giappone), il passo successivo (che per qualcuno è già realtà) è il veicolo EV.
Tutti parlano di veicoli elettrici,ma l'orizzonte temporale è ancora lontano, dai dati forniti pochissimi sono in grado di poterlo commercializzare nel 2020 , escludendo Tesla (che ha un vantaggio imbarazzante su questo prodotto), forse BMW e VW potrebbero essere pronte così come i Giapponesi ( Toyota e Nissan in primis).
Parlando di Giappone e downsizing, sono appena tornato da due settimane lavorative tra Tokio e Fukuoka e ho potuto guidare (per pochi km, poi ho fatto il passeggero) una "scatoletta" delle loro, una Honda N WGN 4wd, con il motore di 680cc fa ridere sulla carta, eppure visto il peso ridicolo si guida benissimo tra il traffico cittadino e le stradine di campagna. Internamente è dotata di un numero assurdo di scomparti e addirittura di cassetti nascosti.