Profondità e pazienza....

fausto1961 ha detto:
Quate volte ne abbiamoparlato ? Ecco uno splendido esempio....osserviamo la perfetta costruzione della piattaforma su cui trovare deformazione e calma nel dare direzione allo sci , per uscire dalla curva in velocità....bravo bravo bravo
https://www.youtube.com/watch?v=Rzkn5KtBYEg
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Mi paice sopratutto la disciplina sulla parte alta, sulle quella neve fresca poteva seguire un pelo, invece ha deciso di bloccare bene dando prova di grande solidità con un fondo assai dissestato. Bel video
 
fausto1961 ha detto:
Quate volte ne abbiamoparlato ? Ecco uno splendido esempio....osserviamo la perfetta costruzione della piattaforma su cui trovare deformazione e calma nel dare direzione allo sci , per uscire dalla curva in velocità....bravo bravo bravo
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Capisco il concetto che vuoi esprimere ma il video postato a mio avviso non è il più adatto. Qui più che pazienza e profondità vediamo come la prima preoccupazione del dimostratore sia l'immediata ricerca degli spigoli (perchè gli sci "moderni" messi di spigolo girano, senza aniticipi, tuffi, disequlibri, e tutto l'armamentario nostrano).


Qui il concetto di pazienza e profondità è forse più evidente, e infatti la tecnica è diversa:

 
apo ha detto:
Capisco il concetto che vuoi esprimere ma il video postato a mio avviso non è il più adatto. Qui più che pazienza e profondità vediamo come la prima preoccupazione del dimostratore sia l'immediata ricerca degli spigoli (perchè gli sci "moderni" messi di spigolo girano, senza aniticipi, tuffi, disequlibri, e tutto l'armamentario nostrano).


Qui il concetto di pazienza e profondità è forse più evidente, e infatti la tecnica è diversa:

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Attenzione pero' sono due archi diversi uno è un medio sugli spigoli l'altro è un lungo sugli spigoli, in quello del Guy sotto è veramente disconesso è giusto non andare a cercare forti pieghe in queste situazioni resta solido e mantine gli sotto, in quello di Omar si vede l'arco medio eseguito con calma, profondità, spigoli, piega e angolazioni perfette pero' sono due esercizi differenti su fondi molto diversi.
 

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Mah..dei due ,preferisco Guy....è vero che prende subito tanti spigolo con i piedi , ma poi , proprio sullo spigolo non fà nulla , lascia che lo sci si carichi e poi chiude la curva rapidamente..questo intendevo per profondità....e pazienza...Il gesto di Omar è più armonioso e distribuito , più rotondo , come deve essere in una dimostrazione durante le selezioni
maestri..ma inclina tanto con tutto il corpo per poi ribilanciarsi nel venir via con le spalle . Visto frontalmente Guy mi piace di più.
Ma aspettiamo l'opinione dei maestri....

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Sloggul ha detto:
Interessante...
Ma cosa non fa Guy rispetto a Reilly?
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non vedo pull back...lascia partire gli sci in avanti...
 
Eh, ma che altro dovrebbe fare ? Con una presa di spigolo tale - ovviamente scia in flessione - lo sci gira anche se non vuole. Della serie chiacchiere da bar sport, esteticamente mi piace di più l'italiano (che come hai detto tu sta facendo una dimostrazione).
 
A dimostrazione che il pull back è utile solo quando è utile. Se ti aiuta, bene, se non ti serve non lo fai. Magari dopo 50 metri cambia la pendenza o la neve e le curve ti riescono meglio con il pull back. Ma visto che il 99 per cento degli sciatori bravi non lo fa non lo metterei tra i fondamentali dello sci.
 
Nitrato ha detto:
A dimostrazione che il pull back è utile solo quando è utile. Se ti aiuta, bene, se non ti serve non lo fai. Magari dopo 50 metri cambia la pendenza o la neve e le curve ti riescono meglio con il pull back. Ma visto che il 99 per cento degli sciatori bravi non lo fa non lo metterei tra i fondamentali dello sci.
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Senza offesa... ma forse non hai capito bene come funziona e a cosa serve.
 
Sloggul ha detto:
Senza offesa... ma forse non hai capito bene come funziona e a cosa serve.
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Sloggul, ho capito a cosa serve, magari non ho capito bene come funziona perché quando ci provo ottengo risultati alterni, ma il fatto che ci siano così tanti bravi sciatori che usano altri sistemi per invertire in modo efficiente, come il banale avanti-interno semplice, mi fa pensare che non sia un fondamentale ma solo uno strumento, che magari ad alcuni sciatori svolta la vita, ad altri meno. Richiede una certa fluidità di movimento che secondo me non è alla portata di tutti: in quel caso tu cosa fai, insisti o cerchi una soluzione più adatta a quel tipo di sciatore?

Oh, intendiamoci, non sono per nulla contrario al pull back, anzi come gesto mi piace.
 
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