strappo che non guarisce

Buongiorno a tutti, il 5 gennaio, cadendo sugli sci, mi sono procurato uno strappo al gemello mediale.
Questo il percorso.
Dopo 4 giorni la lesione viene misurata con ecografia e lo strappo misura 3,5 cm. Vengo sottoposto a laser terapia e fisioterapia leggera con tecar per sciogliere contratture varie. Mi viene applicato un tape, nessuna fasciatura. Cammino e svolgo un lavoro sedentario regolarmente.
Dopo circa un mese nuova ecografia. Lo strappo è di 7 cm. Stesso trattamento: laser terapia e fisioterapia leggera con tecar per sciogliere contratture varie. Mi viene applicato un tape, nessuna fasciatura. Dopo cinquanta giorni mi viene fatta la prima fasciatura stretta (per provare).
Dopo 60 giorni lo strappo è di 3,5 cm. SI continua con lo stesso trattamento, ma la fisioterapista viene invitata ad agire più energicamente. Usa anche uno strumento metallico. Ho sensazioni brutte, anche al tatto nei giorni successivi (probabilmente autosuggestione) la sensazione è che si sia aperto. Decido unilateralmente di sospendere tutte le terapie. Ed inizio ad andare in bicicletta in città.
Dopo 80 giorni un traumatologo mi consiglia di riprendere comunque attività sportiva leggera. Io continuo a fare solo bicicletta in città.
Dopo 90 giorni nuova ecografia. Questo il referto.
Alla giunzione muscolo tendinea distale del muscolo gemello mediale di disnistra è apprezzabile una raccolta ipoecogena ematica organizzata di forma lentilcolare disposta tra il muscolo gemello mediale ed il soleo con estensione in senso cranio-caudale per 57 mmm ed avente maggior asse antero-posteriore di 12 mm.
Non so più cosa fare. Stanotte ho sognato che mi dicevano che sarei guarito mettendo le calze strette che si usano dopo gli interventi chirurgici per evitare i trombi.Deve essere la disperazione.
 
Mah, per la guarigione di uno strappo occorrono di solito tre mesi, che nel tuo caso sono appena passati. L'ecografia mostra un piccolo ematoma in fase di organizzazione, vuol dire che piano piano si sta formando la cicatrice. Sinceramente io non mi preoccuperei più di quel tanto e lascerei perdere terapie e fasciature varie: i tessuti molli guariscono meglio quando sono lasciati in pace.

Ovviamente vale il solito disclaimer che le opinioni espresse dal primo che passa su un forum di sciatori non sostituiscono il parere del medico curante, comunque tra il tuo caso e altri casi che ho letto qui dentro noto un certo accanimento terapeutico per lesioni che in sé non sono questo granché. La cosa più importante che mi hanno insegnato quando studiavo medicina è che il 95 per cento dei fastidi guarisce da solo.
 
Grazie, per le indicazioni. Quindi consiglieresti di fare tutto tranne attività sportiva? Quello che a me preoccupa è "l'altalena", il fatto, che dopo due mesi lo strappo si era ristretto, e ora si è di nuovo allargato. Come se stessi facendo qualcosa che non dovrei fare. Se ancora oggi è di 5,7 cm vuol dire che devo stare fermo altri due-tre mesi, praticamente
 
6 centimetri è l'ematoma, lo strappo sarà più piccolo. Immagino che l'ortopedico ti avrà detto cosa puoi o non puoi fare. Oramai finché non guarisce non puoi sovraccaricare il polpaccio, ma se fai sport a impatto zero, come la bici o il nuoto, non vedo come tu possa peggiorare le cose. In fin dei conti uno strappo si fa sentire subito quando esageri, basta non fare lo sventato e "correrci sopra" (been there, done that...).
 
Smettila di fare ecografie a caso, i referti sono troppo variabili, bisogna saperle leggere. Ci sarà sempre del versamento che un ecografista non esperto vedrà come strappo.

Io ho fatto il tuo stesso percorso (lo strappo era più piccolo), finché mi sono rotto le scatole (dopo 3 mesi) e sono andato in un centro di riabilitazione (l'Isokinetik a Bologna) dove vanno tanti calciatori, quindi di strappi ne hanno visti tanti. Un mese dopo ho iniziato a correre, dopo altri due mesi ero praticamente a posto.

Guarirai con il giusto percorso riabilitativo. Più aspetti più il muscolo si atrofizza, diventa un circolo vizioso.

Andrea Tibaldi


Buongiorno a tutti, il 5 gennaio, cadendo sugli sci, mi sono procurato uno strappo al gemello mediale.
Questo il percorso.
Dopo 4 giorni la lesione viene misurata con ecografia e lo strappo misura 3,5 cm. Vengo sottoposto a laser terapia e fisioterapia leggera con tecar per sciogliere contratture varie. Mi viene applicato un tape, nessuna fasciatura. Cammino e svolgo un lavoro sedentario regolarmente.
Dopo circa un mese nuova ecografia. Lo strappo è di 7 cm. Stesso trattamento: laser terapia e fisioterapia leggera con tecar per sciogliere contratture varie. Mi viene applicato un tape, nessuna fasciatura. Dopo cinquanta giorni mi viene fatta la prima fasciatura stretta (per provare).
Dopo 60 giorni lo strappo è di 3,5 cm. SI continua con lo stesso trattamento, ma la fisioterapista viene invitata ad agire più energicamente. Usa anche uno strumento metallico. Ho sensazioni brutte, anche al tatto nei giorni successivi (probabilmente autosuggestione) la sensazione è che si sia aperto. Decido unilateralmente di sospendere tutte le terapie. Ed inizio ad andare in bicicletta in città.
Dopo 80 giorni un traumatologo mi consiglia di riprendere comunque attività sportiva leggera. Io continuo a fare solo bicicletta in città.
Dopo 90 giorni nuova ecografia. Questo il referto.
Alla giunzione muscolo tendinea distale del muscolo gemello mediale di disnistra è apprezzabile una raccolta ipoecogena ematica organizzata di forma lentilcolare disposta tra il muscolo gemello mediale ed il soleo con estensione in senso cranio-caudale per 57 mmm ed avente maggior asse antero-posteriore di 12 mm.
Non so più cosa fare. Stanotte ho sognato che mi dicevano che sarei guarito mettendo le calze strette che si usano dopo gli interventi chirurgici per evitare i trombi.Deve essere la disperazione.
 
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