Stockli Laser AX vs Blossom Whiteout

dtonelli

Member
Ciao a tutti e grazie per tutte le informazioni che ho acquisito leggendo silenziosamente i vostri post.

41 anni, 176 cm per 85 Kg, non particolarmente allenato. Scio fin da piccolo: fino ai 20 anni 7-10 gg/stagione, poi meno. Ho ripreso con continuità 5 anni fa: grazie ai miei bambini ed abitando vicino alle montagne, metto insieme circa 30gg/stagione. Sono nel gruppone dell'argento avanzato.
Cerco sci polivalenti che durino a lungo e mi permettano di sciare tutto il giorno senza stancarmi eccessivamente: direi 70% andatura turistica con famiglia in pista, anche con la neve marcia dei pomeriggi primaverili, 20% qualche curva veloce, e 10% di bordo pista dopo l'occasionale spolverata di neve fresca.
Propendevo per Stockli Laser AX 2016-17, finche' ho letto delle recensioni comparative su un forum USA che lo dichiarano nettamente inferiore al Blossom Whiteout.
Questo mi ha messo in crisi... Gli Whiteout, oltre al prezzo, avrebbero anche il vantaggio di essere forse meno appetibili al furto, ed anche meno "alla moda" -- il che non mi dispiace.
Pero' conosco certi americani, e so che il gusto per il prodotto di nicchia/artigianale può talvolta ingannare la loro capacita' di giudizio.

Per quel che posso capirci -- gli AX, che ho pro
vato, mi son sembrati molto adatti.
Non son riuscito a tro
vare i Blossom da provare (sto lontano da Chiavenna) ne' trovo molte recensioni sul web.
Forse qualcuno di voi mi sa illuminare con qualche opinione od informazione comparativa in piu'? Grazie mille.




 
Stoecki senza altre questioni.


di Stoeckli molto interessante anche il modello da cross verde, più verde di quello che hai mirato tu...
lo avevo provato un 3, 4 anni fa e mi era piaciuto molto. versatile, facile ma strutturato e maneggevole. adatto ad una miriade di condizioni. che fra l'altro come argento avanzato questo da cross sarebbe uno sci molto più adatto a te....


eccolo nella versione attuale

http://www.stoeckli.ch/chde/ski/ski/race/laser-sx
 
Stoecki senza altre questioni.


di Stoeckli molto interessante anche il modello da cross verde, più verde di quello che hai mirato tu...
lo avevo provato un 3, 4 anni fa e mi era piaciuto molto. versatile, facile ma strutturato e maneggevole. adatto ad una miriade di condizioni. che fra l'altro come argento avanzato questo da cross sarebbe uno sci molto più adatto a te....


eccolo nella versione attuale

http://www.stoeckli.ch/chde/ski/ski/race/laser-sx

Hai provato i blossom? mi piacerebbe conoscere le differenze con lo stoeckli.
 
blssom e' una solenne putrella stinca ripataccata e riformattata di modernità. lo ho provati tempo fa e sono sci. vecchi e morti dentro. mi veniva male sciarci. manco se me li regali gli userei. blossom usa le stesse strutture da almeno 15 anni se nn di piu, adatta la grafica e lo shaping.... ma è uno sci vecchio... da qui anche il prezzo allettante. chi mi racconta esatato che blossom è un bel sci...beh n. capisce veramente un fico secco... poi se è bello xke te lo regalano... CHIEDITI perch è devono regalarli e pomparli così....


se vuoi avere delle strutture degli sci valide devi avere gli atleti che le sviluppano, gente che sa fare 10 discese tutte uguali e valutare . stocki ha questi atleti, cm head, atomic, rossi., fisher.
stoecki ha strutture piu leggere rispetto ad altre case, ma stabili e validissime. io all epoca avevo provato 4 paia di sci di stoeckli pur nelle diverse tipologie di mercato , mi hanno molto colpito. ben fatti, progettati cn la testa e nn solo cn il marketing.
 
Sperando che la discussione continui con altri utili contributi, intanto ringrazio molto Christiania per i suoi utilissimi commenti.
 

.

Ciao a tutti e grazie per tutte le informazioni che ho acquisito leggendo silenziosamente i vostri post.

41 anni, 176 cm per 85 Kg, non particolarmente allenato. Scio fin da piccolo: fino ai 20 anni 7-10 gg/stagione, poi meno. Ho ripreso con continuità 5 anni fa: grazie ai miei bambini ed abitando vicino alle montagne, metto insieme circa 30gg/stagione. Sono nel gruppone dell'argento avanzato.
Cerco sci polivalenti che durino a lungo e mi permettano di sciare tutto il giorno senza stancarmi eccessivamente: direi 70% andatura turistica con famiglia in pista, anche con la neve marcia dei pomeriggi primaverili, 20% qualche curva veloce, e 10% di bordo pista dopo l'occasionale spolverata di neve fresca.
Propendevo per Stockli Laser AX 2016-17, finche' ho letto delle recensioni comparative su un forum USA che lo dichiarano nettamente inferiore al Blossom Whiteout.
Questo mi ha messo in crisi... Gli Whiteout, oltre al prezzo, avrebbero anche il vantaggio di essere forse meno appetibili al furto, ed anche meno "alla moda" -- il che non mi dispiace.
Pero' conosco certi americani, e so che il gusto per il prodotto di nicchia/artigianale può talvolta ingannare la loro capacita' di giudizio.

Per quel che posso capirci -- gli AX, che ho pro
vato, mi son sembrati molto adatti.
Non son riuscito a tro
vare i Blossom da provare (sto lontano da Chiavenna) ne' trovo molte recensioni sul web.
Forse qualcuno di voi mi sa illuminare con qualche opinione od informazione comparativa in piu'? Grazie mille.





Che i Blossom siano meno appetibili è normale visto che non sono proprio il massimo.
Passo da Chiavenna tutte le settimane e avrei anche l'opportunità di averli a prezzi interessanti ma ciò nonostante non li ho mai comprati perchè ogni volta che ne ho provato un paio mi sono chiesto che senso avessero.
Sono delle putrelle fastidiose anche per uno come me che è molto pesante e scia da quando ha tre anni. Anzi, sono ancora peggio perchè sono sci difficili da guidare ma non hanno poi le prestazioni assimilabili ad altri attrezzi impegnativi.
Quanto all'artigianalità non capisco di cosa parli visto che i Blossom sono sci industriali esattamente come gli Stockli.
Detto questo, nonostante io sia da anni un fedelissimo della Stockli, mi chiedo se non cercando alte prestazioni abbia senso investire i soldi che costano.

ciao

andrea
 
Grazie, Andy61, del commento, che consolida il consenso sulla superiorità Stockli su Blossom.Rispondo alle tue osservazioni.
Mi riferivo genericamente all'"artigianalità' " di Blossom avendo capito da altre discussioni che, rispetto ad altre marche, affidano una maggior frazione di processi produttivi e controllo qualità alla supervisione umana, piuttosto che automatica. Pero' effettivamente so che questo a
vviene anche a Stockli (e magari in molte altre marche) quindi probabilmente il mio riferimento era infondato.
Su quanto mi convenga, per un uso magari intenso ma ricreativo, Laser AX rispetto a sci equivalenti che costano la meta' o meno hai ragione: sicuramente non e' economicamente scelta saggia, ma qui intervengono i soliti fattori irrazionali associati alle dinamiche psicologiche consumistiche ;-)
Eppoi, da quanto letto in giro e provato io stesso, gli AX sembrano essere un compromesso particolarmente riuscito tra sci che sa correre con stabilita' sul duro, ma che gestisce bene anche neve molle, qualche cm di fresca, gobbe, ecc. Naturalmente, se tu od altri avete suggerimenti su scelte alternative che abbiano performance equivalenti sono tutt'orecchi. Grazie ancora, ciao
 
tutte le maggiori case hanno un ottimo sci nella fascia tecnica del nostro amico. è un segmento dove ci sono molti sciatori e tutte le case ci tengono a proporre modelli validi.

head ha la linea supershape,
rossignol la linea master
Atomic trova il gigante del negozio
Fischer idem ha il suo sci che assolutamene disprezzo non fa, nn mi ricordo il nome esatto ma quello sotto il curve.
Stoeckli quello da cross che ho consigliato è perfetto.
senza dimenticare Voekl e Blizzard.
ovviamente ci sono differenze di prezzo, negoziante eccc...

Stoeckli ha un solo rivenditore x zona, per esempio qua in Engadina c'è solo ski service corvatsch. nessun'altro vende stoeckli. ogni casa ha la sua politica di vendita, la sua organizzazione di distribuzione e i suoi costi.... Atomic e Rossignol hanno un macchinone di distribuzione già ingranato e i costi sono da tempo ammortizzati. Stoeckli è in crescita, si sono appena ingranditi, da poco vendono nelgi usa, da pochi annni hanno un reparto gare degno di questo nome. Ovviamente hanno ancora tutti i costi vivi da ammortizzare senza la struttura commerciale delle grandi case.

riguardo lo sci artigianale.... lo sci non è il salame, il bitto o il vestitino della sarta.... se uso artigianale per gratificare l'ego del mio potenziale cliente, do per scontato che lo voglio vendere e intortare chi di sci capisce una sega.

i buonii sci li fanno gli atleti, sono loro che sviluppano le strutture, danno il la a qullo che deve essere lo sci. sono loro che se fanno 10, 20 discese le fanno tutt uguali e possono discriminare le differenze fra una struttura prototipo e l'altra. da loro nasce il modello madre. sono gli atleti che portano avanti la tecnica ed esigono uno sci che esalti la loro tecnica.
poi dal modello madre con dei testatori più umani (in genere maestri, ex atleti) sviluppi i modelli commerciali per adattarli da una parte alle esigenze di mercato, dall'altra a quello che di fatto uno sciatore normale sa fare, o vuole fare. ma il marchio del modello madre rimane.... e si sente sciandoci.

le case che non hanno dietro un reparto gare che lavora sullo sviluppo materiale con gli atleti non sono in grado di produrre sci moderni e tecnologicamente concorrenziali. da qui l'alloccata dello sci artigianale. puoi farlo a mano quanto vuoi, metterci tutte le colline che ti piacciono profumate.....ma non hai il materiale umano con cui sviluppare le strutture. fine della fasenda. amen. inutile spendere soldi su sti sci. poi se uno se li vuole prendere per il proprio ego ok. ma non raccontare la balla delle super prestazioni sciistiche.
 
Grazie ancora del seguito di informazioni e suggerimenti utili.
Se ci fosse qualcuno/a che ha sciato coi Whiteout e puo' condividere le impressioni, o mi sa indicare qualche recensione online ve ne sono grato.
 
tutte le maggiori case hanno un ottimo sci nella fascia tecnica del nostro amico. è un segmento dove ci sono molti sciatori e tutte le case ci tengono a proporre modelli validi.

head ha la linea supershape,
rossignol la linea master
Atomic trova il gigante del negozio
Fischer idem ha il suo sci che assolutamene disprezzo non fa, nn mi ricordo il nome esatto ma quello sotto il curve.
Stoeckli quello da cross che ho consigliato è perfetto.
senza dimenticare Voekl e Blizzard.
ovviamente ci sono differenze di prezzo, negoziante eccc...

Stoeckli ha un solo rivenditore x zona, per esempio qua in Engadina c'è solo ski service corvatsch. nessun'altro vende stoeckli. ogni casa ha la sua politica di vendita, la sua organizzazione di distribuzione e i suoi costi.... Atomic e Rossignol hanno un macchinone di distribuzione già ingranato e i costi sono da tempo ammortizzati. Stoeckli è in crescita, si sono appena ingranditi, da poco vendono nelgi usa, da pochi annni hanno un reparto gare degno di questo nome. Ovviamente hanno ancora tutti i costi vivi da ammortizzare senza la struttura commerciale delle grandi case.

riguardo lo sci artigianale.... lo sci non è il salame, il bitto o il vestitino della sarta.... se uso artigianale per gratificare l'ego del mio potenziale cliente, do per scontato che lo voglio vendere e intortare chi di sci capisce una sega.

i buonii sci li fanno gli atleti, sono loro che sviluppano le strutture, danno il la a qullo che deve essere lo sci. sono loro che se fanno 10, 20 discese le fanno tutt uguali e possono discriminare le differenze fra una struttura prototipo e l'altra. da loro nasce il modello madre. sono gli atleti che portano avanti la tecnica ed esigono uno sci che esalti la loro tecnica.
poi dal modello madre con dei testatori più umani (in genere maestri, ex atleti) sviluppi i modelli commerciali per adattarli da una parte alle esigenze di mercato, dall'altra a quello che di fatto uno sciatore normale sa fare, o vuole fare. ma il marchio del modello madre rimane.... e si sente sciandoci.

le case che non hanno dietro un reparto gare che lavora sullo sviluppo materiale con gli atleti non sono in grado di produrre sci moderni e tecnologicamente concorrenziali. da qui l'alloccata dello sci artigianale. puoi farlo a mano quanto vuoi, metterci tutte le colline che ti piacciono profumate.....ma non hai il materiale umano con cui sviluppare le strutture. fine della fasenda. amen. inutile spendere soldi su sti sci. poi se uno se li vuole prendere per il proprio ego ok. ma non raccontare la balla delle super prestazioni sciistiche.

Senza parole +21caratteri di non ci posso credere
 
tutte le maggiori case hanno un ottimo sci nella fascia tecnica del nostro amico. è un segmento dove ci sono molti sciatori e tutte le case ci tengono a proporre modelli validi.

head ha la linea supershape,
rossignol la linea master
Atomic trova il gigante del negozio
Fischer idem ha il suo sci che assolutamene disprezzo non fa, nn mi ricordo il nome esatto ma quello sotto il curve.
Stoeckli quello da cross che ho consigliato è perfetto.
senza dimenticare Voekl e Blizzard.
ovviamente ci sono differenze di prezzo, negoziante eccc...

Stoeckli ha un solo rivenditore x zona, per esempio qua in Engadina c'è solo ski service corvatsch. nessun'altro vende stoeckli. ogni casa ha la sua politica di vendita, la sua organizzazione di distribuzione e i suoi costi.... Atomic e Rossignol hanno un macchinone di distribuzione già ingranato e i costi sono da tempo ammortizzati. Stoeckli è in crescita, si sono appena ingranditi, da poco vendono nelgi usa, da pochi annni hanno un reparto gare degno di questo nome. Ovviamente hanno ancora tutti i costi vivi da ammortizzare senza la struttura commerciale delle grandi case.

riguardo lo sci artigianale.... lo sci non è il salame, il bitto o il vestitino della sarta.... se uso artigianale per gratificare l'ego del mio potenziale cliente, do per scontato che lo voglio vendere e intortare chi di sci capisce una sega.

i buonii sci li fanno gli atleti, sono loro che sviluppano le strutture, danno il la a qullo che deve essere lo sci. sono loro che se fanno 10, 20 discese le fanno tutt uguali e possono discriminare le differenze fra una struttura prototipo e l'altra. da loro nasce il modello madre. sono gli atleti che portano avanti la tecnica ed esigono uno sci che esalti la loro tecnica.
poi dal modello madre con dei testatori più umani (in genere maestri, ex atleti) sviluppi i modelli commerciali per adattarli da una parte alle esigenze di mercato, dall'altra a quello che di fatto uno sciatore normale sa fare, o vuole fare. ma il marchio del modello madre rimane.... e si sente sciandoci.

le case che non hanno dietro un reparto gare che lavora sullo sviluppo materiale con gli atleti non sono in grado di produrre sci moderni e tecnologicamente concorrenziali. da qui l'alloccata dello sci artigianale. puoi farlo a mano quanto vuoi, metterci tutte le colline che ti piacciono profumate.....ma non hai il materiale umano con cui sviluppare le strutture. fine della fasenda. amen. inutile spendere soldi su sti sci. poi se uno se li vuole prendere per il proprio ego ok. ma non raccontare la balla delle super prestazioni sciistiche.

D'accordissimo, con christiania, tenuto conto anche del fatto, però, che il feeling con un modello, una marca di sci è molto personale con preferenze dovute soprattutto al livello tecnico dell'acquirente.
 
Top