FIS Official Tells Pros At Contest "You Don't Do Anything"-- "non contate un caxxo"

desperados

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FIS Official Tells Pros At Contest "You Don't Do Anything"-- "non contate un caxxo"

Ho sempre sostenuto che lo snowboard(all'inizio) e più in generale le discipline freestyle che sono venute dopo come il freeski non si sarebbero mai dovute mescolare con la FIS..... e questo è ciò che accade dietro alle quinte!!!

http://www.newschoolers.com/news/read/FIS-Official-Tells-Pros-Contest-Don

https://www.facebook.com/swissfreeskiteam/videos/1461678397209890/

http://www.tetongravity.com/video/ski/director-of-fis-to-skiers-you-guys-dont-do-anything

Ed ecco che il mio "faro" che fin dai primi anni '90 mi indica la via, dice ai giovincelli cosa andrebbe fatto.... lui può dirlo perchè lo fece davvero!!!
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Ho letto la polemica e tutto il resto... comprensibile, almeno da chi vive lo sport ancora in modo poetico, e i riders del freestyle lo fanno...
Per il resto, non pensate sia un modo di pensare limitato al freestyle, perchè nello sci alpino e nel nordico sono piazzati pure peggio, è che sono abituati a sentirsi dire che non contano un ca..z...z...o da qualche decennio e ci hanno fatto il callo.
Il problema FIS non è diverso da quello UCI per il ciclismo, politici che se ne sbattono dello sport pensando solo ai proprio interessi di potere e al conto totale dei soldi che raccolgono, il resto non conta nulla, è solo business.

E se ancora pensate che olimpiadi e campionati mondiali siano organizzati per amore dello sport, beh, siete degli illusi!
Gli eventi sportivi non sono altro che uno show atto a racimolare soldi, tutto il resto è contorno, gli atleti o non contano una fava, o sono collusi in frodi con le federazioni (vedi il caso Armstrong)
 
Ho letto la polemica e tutto il resto....politici che se ne sbattono dello sport pensando solo ai proprio interessi di potere e al conto totale dei soldi che raccolgono, il resto non conta nulla, è solo business.

Accade in ogni settore.
30 anni fa ho sentito con queste orecchie un noto produttore dello spettacolo dire:
"Voi attori siete l'ultima ruota del carro. Chi se ne frega se siete bravi, a noi interessa solo il nome in cartellone, quello che porta il pubblico! Voi non avete nome e non portate pubblico, quindi costate troppo. Vi sostituiamo con un ragazzino qualsiasi tanto non se ne accorge nessuno".
L'ultima ruota del carro, esattamente queste parole, giuro.
I risultati di questa politica dello spettacolo si vedono oggi. Con la logica del nome le produzioni hanno abbandonato tutta quella solida schiera di attori bravi ma mai assurti alla popolarità, che supportavano il protagonista in spettacoli di livello. E le produzioni son diventate mezze cagate. Poi, sono incominciate a saltare anche le teste dei primi attori, e son diventate cagate totali.
Oggi le fiction sono interpretate da reduci dei reality, da modelle o protagonisti del gossip... e la gente si rompe le balle e abbandona la tv o il cinema (il teatro lo ha già abbandonato), gli sponsor mollano e si rivolgono altrove, e il sistema spettacolo crolla.
Idioti patentati.
Alcuni sport faranno questa fine. Il calcio è già marcio, un fenomeno da baraccone a livello di Colosseo e gladiatori, sull'orlo del disastro.
 
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