In crisi per l'anno prossimo

L'inverno sciistico
2016/17 è stato per me croce e delizia. Mi spiego prendendola un po'
larga : io e mia moglie quasi cinquantenni, avviati solo da qualche
anno a questo fantastico sport, abbiamo fatto quest'anno lo
stagionale e vista la frequenza delle uscite (più di 20) io mi sono
evoluto abbastanza. Sono riuscito nell'obiettivo di sciare in tutte
le piste dei comprensori di Folgaria e della Paganella comprese le
nere Martinella e Olimpionica 2. L'idea iniziale era di fare l'anno
prossimo lo stagionale superski sruttandolo al meglio cioè potendo
fare non solo le blu (con moglie) ma anche tutte le rosse evitando
eventualmente solo le nere. A me piace tantissimo sciare (più di
lei) e direi che questo sport mi ha dato una grande spinta a livello
di stimoli; infatti sono carico tutta la settimana pensando che nel
weekend andrò a sciare; addirittura penso già all'anno prossimo
alle tante nuove piste (visto che mi sono approcciato tardi) più
stimolanti.
Quindi tutto un progetto senonchè... un mese e mezzo fa a mia moglie è successo unacosa purtroppo grave. A seguito di una giornata sugli sci le si ègonfiata in maniera esagerata una gamba ed è comparso un vistosoematoma causa rottura vene. Ora deve mettere calze terapeutiche 1°classe (140 denari). Ieri, ormai scomparso l'ematoma, ha finalmenteriprovato sciando solo 1 ora con gli scarponi allentati al massimo.E' chiaro che così non è sciare e non sappiamo che fare per l'annoprossimo. In questo ultimo periodo alcune uscite le ho fatte da soloed altre mi ha solo accompagnato; viene quindi a mancare ilpresupposto principale cioè la condivisione di vedere posti nuovi,piste nuove ecc.. .
Possibile che a nessuno/a sia mai capitato ciò? Ci potrebbero essere scarponi speciali?
Ho paura di vedere un “amore” morire praticamente sul nascere...

Sei andato da un Angiologo?
Perché hai ragione, non è sciare, è sofferenza.

Ia visita da uno specialista l'avete già fatta?

Ha fatto l'ecodoppler dal quale è risultato vena safena incontinente e per fortuna non sono state rilevate flebiti o trombosi. Da qui il consiglio della dottoressa di indossare la calza terapeutica . Non ha vietato lo sci ma ha confermato che non è certo lo sport ideale per mia moglie dato che lo scarpone stretto rallenta la circolazione. Ha consigliato quindi di farlo con molta cautela, ad esempio slacciare spesso gli scarponi e magari sciare solo nell'arco della mattinata.

Potresti provare indossando calze terapeutiche e slacciando lo scarpone in tutte le risalite. Fate parecchie pause e godetevi anche ld baite. È una scocciatura ma non mi vengono in mente altri metodi.

Falle usare (se non te l'hanno giá consigliato) calze a compressione specifiche per lo sci ...
Tipo questa
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Si trovano anche in Italia (ad un prezzo molto migliore) ... cerca Motus Sport Arezzo ...

Non so quanto sia sensato questo mio consiglio ma ci provo: valutare lo snowboard per lei?

Grazie wow :wink:... molto utile!! Lo snowboard è da escludere, a parte l'età non è il tipo....

Da ora all'anno prossimo la situazione potrebbe evolvere in positivo o negativo, a che serve fasciarsi la testa ad aprile? Poi il medico ha detto di limitare mica di evitare e considerando che le prescrizioni dei medici sono sempre conservative, cioè consigliano una prudenza leggermente più elevata del reale necessario......significa che l'anno prossimo fra ben 8 mesi sarà la titolare della vena a dirti quanto sia invalidante lo sport sci......magari nulla!

Provar con roba simile??

https://www.dahusports.com/

Augurando che la disavventura non si ripresenti più a prescindere, cose da prendere in considerazione:
1) fatti assistere da un professionista del settore serio e qualificato nella scelta di uno scarpone adeguato al piede ed al polpaccio di tua moglie. Magari rinuncerà a velleità race non potendo infilarsi dentro un 130/150...ma un buon scarpone "ciabattone" che calzi come un guanto potrebbe risolvere già da solo la faccenda
2) migliorare la tecnica investendo un po' di dindini in maestro. Magari una posizione troppo arretrata o scomposta sullo sci, nell'arco di una intera giornata, provoca molta fatica e sforzo a danno degli arti inferiori. Caricando correttamente gli sci, e magari sciando con degli allround facili e poco stancanti, assieme a degli scarponi comodi "il giusto", le cose migliorano.

Auguri in tutti i casi, la passione batte forte...lo sappiamo...provale tutte

Grazie ragazzi... mi avete "tirato su" non poco Quest'anno ho fatto 23 giorni di sci; l'anno prossimo mi piacerebbe eguagliarli o andarci vicino; le località del DS rispetto a Verona sono tutte più lontane di Folgaria ma sicuramente più stimolanti...

Calze antitrombo e visita dallo specialista
Non è detto che non sia il caso di togliere la safena, visto il problema che le ha dato.
E nonostante tutto non è detto che non possa sciare.