ho letto tutti i post e concordo ampiamente con ranger , ragazzi siete abituati male!!!.
ma a tutto si può dare una spiegazione , ai tempi decantati da ranger , che sono anche i miei , le piste erano tirate da rullo , alcuni si chiederanno che era sto coso, gli sci avevano il fianco dritto e il mazzinga era figo a passo slancio o zompando tra un gobbone e l'altro a fine giornata fresco come una rosa.
con gli attrezzi di adesso selettivi nella sciata non si può più , al mattino se duretta e stirata puoi strabiliare con carvate libidinose per diventare pluto al pomeriggio quando la pappa si è ammucchiata , bisogna desistere per forza pena massacrarsi le rotule se non lo fai.
se esci con i doppia punta al mattino luuuuuuuuuuuuuuuuuungha colazione nell'aspettare lo scaldarsi dei declivi e poi assumere sciata friccheturiscazzata divertendosi quando gli altri sui gobboni crepano.
se si vuole restare mazzinga in primavera bisogna mettersi in testa di abbandonare il luna park alle 10.30,
per il discorso vetro anche li è un discorso di tempo, un tempo l'innevamento artificiale non c'era, un tempo la neve sui bordi ti consentiva di arrestarti senza finire contro rocce o alberi,un tempo gli sci erano dai 185 in su e consentivano tutta la presa di lamina una volta che riuscivi a piantarli per terra,un tempo il rischio d'incidente grave era schiantarsi contro il palo dell'impianto che spesso si trovava in pista,un tempo i danni maggiori erano tibia e perone e non ginocchia.
saremo migliorati o peggiorati da allora? va bè l'importante è che riusciamo a goderci il presente, finchè si può.