Visto la mattinata un poco nevosa, mi dirigo in quel di Lizzola per una pellata senza particolari ambizioni, parto tardi sperando di trovar traccia battuta almeno per il facile Sasna...
		
		
	
	
		 
	 
		 
	 
percorso nel boschetto innevato sempre gradevole agli occhi, valle dell'asta
		 
	 
		 
	 
		 
	 
purtroppo ancora nessuna traccia per il Sasna, quindi si prosegue nella valle dell'asta ....
		 
	 
		 
	 
anche ulteriori escursioni al Barbarossa e Petto non sono tracciate e comunque non consigliate visto il meteo in corso, quindi si arriva a sponda vaga 2070
		 
	 
gli ski alp non mancano mai qua ...
		 
	 
Novità della mattinata sulla cima dello sponda vaga, una s.c.a.z.z.o.t.t.a.t.a. tutta orobica, ove vince per ko alla prima ripresa lo skialper con accento della bassa su valgandino :shock:
		 
	 
aspetto invano al rifugio Mirtillo che sia apra un pò il cielo, per fare qualche altra pellatina in quota, ma niente da fare nevica e dunque scendo a valle.
		 
	 
		 
	 
Arrivato alla macchina, scherzetto meteo con sole e cielo azzurro, poco male, sto al gioco e ripello per la valle dell'asta, sicuro questa volta di trovare traccia per il Sasna...
		 
	 
		 
	 
Traccia a dir poco goduriosa, questa è come i millerighe del plan per i mazzinga
		 
	 
Ma ecco subito dopo due ciaspolatori in discesa sulla traccia, mi ripeto massima tolleranza sempre e comunque, anche se la fisica, la matematica, la logica, dovrebbero suggerire che la neve e fatta per scivolarci delicatamente sopra ....
		 
	 
		 
	 
Escursione per chi non la conoscesse veramente facile, si scorge la cappelletta della Manina 1800
		 
	
		 
	 
		 
	 
In lontananza il Sasna 2250
		 
	 
Un'occhiata a quello che mi aspetta in discesa ...
		 
	 
		 
	 
Ponte naturale di neve, sul costone in cima escursionisti con ciaspole
		 
	 
Butto l'occhio per vedere la migliore linea di salto ...
		 
	 
		 
	 
		 
	 
Anticima
		 
	 
Croce di vetta Sasna, e mille metri sotto Lizzola
		 
	
		 
	 
Pendii vergini dalla cima verso il versante scalvino
		 
	 
Discesa in ottime condizioni
		 
	 
		 
	 
ultimo tratto nel ripido boschetto
		 
	 
ultime due curve sulle piane
		 
	
		 
	
				
			 
	 
	percorso nel boschetto innevato sempre gradevole agli occhi, valle dell'asta
 
	 
	 
	purtroppo ancora nessuna traccia per il Sasna, quindi si prosegue nella valle dell'asta ....
 
	 
	anche ulteriori escursioni al Barbarossa e Petto non sono tracciate e comunque non consigliate visto il meteo in corso, quindi si arriva a sponda vaga 2070
 
	gli ski alp non mancano mai qua ...
 
	Novità della mattinata sulla cima dello sponda vaga, una s.c.a.z.z.o.t.t.a.t.a. tutta orobica, ove vince per ko alla prima ripresa lo skialper con accento della bassa su valgandino :shock:
 
	aspetto invano al rifugio Mirtillo che sia apra un pò il cielo, per fare qualche altra pellatina in quota, ma niente da fare nevica e dunque scendo a valle.
 
	 
	Arrivato alla macchina, scherzetto meteo con sole e cielo azzurro, poco male, sto al gioco e ripello per la valle dell'asta, sicuro questa volta di trovare traccia per il Sasna...
 
	 
	Traccia a dir poco goduriosa, questa è come i millerighe del plan per i mazzinga
 
	Ma ecco subito dopo due ciaspolatori in discesa sulla traccia, mi ripeto massima tolleranza sempre e comunque, anche se la fisica, la matematica, la logica, dovrebbero suggerire che la neve e fatta per scivolarci delicatamente sopra ....
 
	 
	Escursione per chi non la conoscesse veramente facile, si scorge la cappelletta della Manina 1800
 
	 
	 
	In lontananza il Sasna 2250
 
	Un'occhiata a quello che mi aspetta in discesa ...
 
	 
	Ponte naturale di neve, sul costone in cima escursionisti con ciaspole
 
	Butto l'occhio per vedere la migliore linea di salto ...
 
	 
	 
	Anticima
 
	Croce di vetta Sasna, e mille metri sotto Lizzola
 
	 
	Pendii vergini dalla cima verso il versante scalvino
 
	Discesa in ottime condizioni
 
	 
	ultimo tratto nel ripido boschetto
 
	ultime due curve sulle piane
 
	 
	 
				 
 
		
 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		