Pederu-Fodara Vedla-Senes, a/r invernale (Alto Adige)

Childerique

un VagaMondo
Una sgambata di circa 600 metri di dislivello (all'andata in salita, ed al ritorno altrettanti in discesa), per un tempo di percorrenza a piedi complessivamente di circa 4 ore e mezza (senza considerare la pausa pranzo al rifugio Senes, dove si mangia bene).

188511-img4894a.jpg


Si lascia la macchina (posteggio gratuito) al rifugio Pederu, facilmente raggiungibile da San Vigilio di Marebbe, e si comincia a salire molto rapidamente seguendo una carrareccia.

Rifugio Pederu (la mattina alla partenza)
188512-img4795b.jpg


Fa freddo, eh!
188514-img4797c.jpg


La ripida salita
188513-img4798d.jpg


La salita è davvero ripida, con molte zone in ombra: per il ritorno in discesa, quindi, è consigliabile portarsi delle racchette per aiutarsi e non scivolare... a meno che non si voglia utilizzare gli slittini, che sono a disposizione presso il rifugio Senes (lungo il percorso, all'andata, se ne trovano diversi... che poi non troveremo più al ritorno):

Gli slittini del rifugio Senes
188516-img4799e.jpg


Dopo circa 3/4 d'ora dalla partenza, si incontra il bivio con una scorciatoia (sentiero 7A): è consigliabile proseguire con la carrareccia, allungandola un po', per avere la possibilità di visitare il piccolo villaggio di Fodara Vedla (dove c'è anche un rifugio, in questo periodo chiuso).

Bivio della scorciatoia (è consigliabile non prenderla)
188519-img4805f.jpg


La salita si fa meno ripida, ed il paesaggio circostante inizia ad aprirsi (peccato per la giornata, che non è delle migliori!).

188521-img4806g.jpg


188522-img4808h.jpg


Superata l'ultima asperità, si entra nella magica conca di Fodara Vedla...

188524-img4810i.jpg


Fodara Vedla, 1
188526-img4814l.jpg


Fodara Vedla, 2
188528-img4828m.jpg


Fodara Vedla, 3
188526-img4829n.jpg


...si prosegue a malincuore, tanto lo ritroveremo di nuovo al ritorno.

Dovrebbe essere la Croda Rossa d'Ampezzo
188529-img4839o.jpg


Dopo 2 ore e mezza di cammino (il percorso sarebbe segnato per 2 ore, ma c'è la neve ed io sono umano e non un camoscio!) in lontananza appare finalmente il rifugio Senes, all'interno di una piccola conca.

rifugio Senes, in lontananza
188531-img4853p.jpg


rifugio Senes, da vicino
188532-img4854q.jpg


Adesso ho capito di chi era il segno dei cingolati che notavo sul percorso!

188534-img4855r.jpg


Come ho detto, nel rifugio si mangia bene... ma se si vuole, ci si può anche fermare solo al bar, sedendosi su degli sgabelli davvero particolari:

Gli sgabelli del rifugio Senes
188536-img4858s.jpg


Dopo una mezz'ora per il pranzo, riprendiamo la discesa... un po' preoccupati dall'ultima parte ripida del percorso, che questa volta dovremo fare in discesa, perché non abbiamo portato le racchette!

rifugio Senes, addio!
188539-img4860u.jpg


Nel frattempo il tempo è un po' migliorato...
188541-img4859t.jpg


Approfittando del miglioramento del tempo, ci fermiamo a fare alcune fotografie del paesaggio, che è davvero superbo!

wlf 1
188543-img4863v.jpg


wlf 2
188544-img4866w.jpg


wlf 3
188545-img4867x.jpg


wlf 4
188546-img4868y.jpg


Il passaggio da Fodara Vedla è ancora un incanto!

Fodara Vedla, 4
188547-img4870z1.jpg


Fodara Vedla, 5 (la chiesetta)
188548-img4872z2.jpg


Fodara Vedla, 6 (allontanandosi...)
188549-img4877z3.jpg


Ecco la carrareccia da seguire in discesa, ed in lontananza la valle dove dobbiamo arrivare/scendere...

188550-img4879z4.jpg


...e dopo quasi due ore dalla partenza dal rifugio Senes, eccoci arrivati:

Rifugio Pederu (il pomeriggio all'arrivo)
188553-img4887z5.jpg


188554-img4892z6.jpg


Quest'anno le condizioni della neve consentivano una camminata senza le ciaspole, ma se volete provare a farla anche voi, ricordatevi di portare comunque delle racchette per aiutarvi al ritorno nella discesa (...e all'andata, dimenticatevi la fase aerobica nella prima ora di cammino)!
 
Stupendo report !!!!
Altro giro che cerco di fare ogni estate in bici...certo che la discesa al Pederù in mtb, già complicata in estate, in invernale potrebbe regalare grandi emozioni....HIHIHI

188513-img4798d.jpg
 
Bellissimo grazie. Volevo salirci proprio questo inverno se mai arrivera una discreta nevicata, ma da ra stua/cortina. Quel posto è il paradiso dello skialp, puoi farti 1 settimana al rifugio e a 360 gradi hai almeno 10 gite diverse, da facili a impegnative, ad ogni esposizione. Top.

saluti
 
E' la pista dell'areoporto al Senes?

Non so risponderti: nella foto è rappresentata la carrareccia che arriva da Fedora Vedla, che nell'ultimo tratto è tutta dritta ed in piano. Non saprei se può essere utilizzata per atterraggi di emergenza da parte di piccoli aerei da turismo. Peraltro non sapevo che il rif. Sennes avesse un aeroporto.
 
Non so risponderti: nella foto è rappresentata la carrareccia che arriva da Fedora Vedla, che nell'ultimo tratto è tutta dritta ed in piano. Non saprei se può essere utilizzata per atterraggi di emergenza da parte di piccoli aerei da turismo. Peraltro non sapevo che il rif. Sennes avesse un aeroporto.

mi sa che quella di botto era una "bottuta"... :D


a parte questo, bellissimo report... del resto, da un luogo del genere è impossibile ricavare brutti report...

scendere in slittino al pederù dev'essere emozionante, la strada è bella tortuosa...
 
mi sa che quella di botto era una "bottuta"... :D


a parte questo, bellissimo report... del resto, da un luogo del genere è impossibile ricavare brutti report...

scendere in slittino al pederù dev'essere emozionante, la strada è bella tortuosa...

Credo che tu abbia ragione.
Non pensavo che a San Vito di Cadore avessero sense of humor...
:)
 
No no, ma che bottuta.

Era un'aviosuperficie, sul serio.

In estate si nota bene che non è una spianata 'naturale'.
Poi non so se risalga alla Grande Guerra o ad epoche più recenti.
 
facendo un po' di pubblicità, al sennes si mangia una crespella dell'aslpinista (o nome simile) che è sublime!

Stupendo report !!!!
Altro giro che cerco di fare ogni estate in bici...certo che la discesa al Pederù in mtb, già complicata in estate, in invernale potrebbe regalare grandi emozioni....HIHIHI


poi quelle poche volte che ci sono passato, i tornanti tendevano sempre all'azzurro, come la cascatella dietro i pannelli da muratore:TTTT
 
Top