Val Fiscalina invernale (Alto Adige, Dolomiti di Sesto)

Childerique

un VagaMondo
Come promesso, ecco il report della magica Val Fiscalina sotto la coltre della neve invernale (poca, per la verità).

Prima di tutto una bella cartina, per inquadrare il posizionamento della valle e le montagne: si lascia la macchina nel parcheggio non a pagamento a Bagni di Moso (vd. il riquadro di colore rosso), proprio dove parte la telecabina, si prende il sentiero n. 102 fino a Dolomitenhof (vd. cerchio di colore blu), che poi diventa una carrareccia con divieto di transito veicolare fino al Rifugio Fondovalle (vd. secondo cerchio di colore blu), da dove si prosegue di nuovo con il sentiero fino al bivio dei sentieri per i rifugi Comici e Locatelli/Tre Cime di Lavaredo (vd. stella di colore rosso)...

Val Fiscalina
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...si tratta di un'escursione facile facile, garantito: se si vuole ripercorrere esattamente questa proposta, complessivamente sono 300 metri di dislivello (all'andata in salita, ed altrettanti al ritorno in discesa), molto graduale, per una durata a/r di 2h 30' a piedi (quasi sempre strada e sentieri sono ben battuti, non sono necessarie le ciaspole, ed il percorso è percorribile anche con i passeggini)... a meno che non si voglia utilizzare un tradizionale mezzo di locomozione:

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Guardate che bella la valle dall'alto:

Val Fiscalina (dall'alto)
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L'inizio dell'escursione è a Bagni di Moso: a sinistra la bellissima pista di fondo, a destra il sentiero 102:

Val Fiscalina: inizio sentiero 102 a Bagni di Moso
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La prima parte del sentiero transita in un rado bosco di alberi di alto fusto:

Val Fiscalina, prima parte del sentiero 102
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Le caratteristiche costruzioni in legno
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In una mezz'oretta di cammino si arriva a Dolomitenhof (dove volendo si può arrivare anche in macchina, ma in tal caso si perderebbe la prima parte del sentiero e poi si dovrebbe usufruire di un parcheggio a pagamento, che a volte è anche completo)...

L'arrivo a Dolomitenhof
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...qui si trova un nucleo di abitazioni, alcune caratteristiche, e finisce la strada aperta al traffico veicolare privato.

Abitazione caratteristica
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La buca delle lettere del Rifugio Fondovalle si trova qui!
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Inizio della carrareccia con divieto di transito ai veicoli privati
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Da qui si comincia ad entrare nella parte della valle più 'selvaggia'!

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Trascorsa circa un'ora dalla partenza, si arriva al Rifugio Fondovalle.

Arrivo al Rifugio Fondovalle
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Da qui proseguiamo ancora per circa un quarto d'ora di cammino, dal momento che abbiamo trovato il sentiero ben battuto...

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...anche se...

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...fino ad arrivare al bivio dove si separano i sentieri:

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a sinistra si sale verso il Rifugio Comici...

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...mentre a destra si sale verso il Rifugio Locatelli in direzione diretta verso le Tre Cime di Lavaredo:

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Sulla strada del ritorno, notiamo una cascina sperduta:

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...lo sapevo che avrei dovuto iscrivermi al Goethe!

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Davvero una bella escursione! Ecco i panorama sulla strada del rientro:

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Oltrepassata la località dove si trova Dolomitenhof, transito di nuovo nel bosco che mi piace così tanto:

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Ah dimenticavo, in caso di necessità, lungo il percorso si trovano anche le toilette... con tanto di vista sulla nuova pista da sci dell'Alta Pusteria!

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Ultima modifica:
Bello bello, la val fiscalina rimane un posto magico adeguatamente preservato. Al rif. Fondovalle oltre ad un bell ambiente si trova anche un'ottima cucina, a memoria. Grazie del report, direi che ad occhio le gite skialp da li in su sono ampiamente fattibili.

saluti
 
Ma dopo il rifugio non c'è più nulla? Ho letto che è a soli 1584 m, spettacolo... immagino sia più un albergo che rifugio, visto la facilità con cui si arriva :D
 
AH che spettacolo Childerique!
Il lariceto sembra uscito da una fiaba di Andersen, d'estate quando si torna dal trekking sale una brezza che passa attraverso lo spirito.

Ma dopo il rifugio non c'è più nulla? Ho letto che è a soli 1584 m, spettacolo... immagino sia più un albergo che rifugio, visto la facilità con cui si arriva :D

Dopo il rifugio, salendo, c'è solo una delle zone più belle dell'universo conosciuto :D che si gode appieno in estate facendo l'Alta via Altenstein
con una miriade di divagazioni e ferrate.

Il rifugio è appunto la fine del fondovalle, oltre il rifugio prima dell'inizio del sentiero per il Zsigmondy-Comici c'è un ampio ghiareto
di un ruscello a regime torrentizio. E sì, più che un rifugio è un albergo, d'estate sempre sempre pieno (romani, toscani).
Me è solo un punto di partenza per tutto il resto.

X skialp il sentiero per il Locatelli è fattibilissimo e percorso spessamente.
Mentre quello per il Comici direi che è pericoloso, scarica tantissimo dalle guglie sopra la testa tanto che in estate
ci sono accumuli di 4-5 metri in un paio di punti. Stretto e tortuoso.
 

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Credo che l'attuale sentiero per i rifugi Comici/Carducci/Cengia abbia un tratto nuovo, dopo che alcuni anni fa ci sono state delle frane...
 
Dunque, l'ho fatto l'ultima volta l'estate del 2014 ed era uguale agli anni precedenti, cioè
partiva con vari tornanti e procedeva di costa destra arrivando poi al Comici.
Ecco, quello è pericoloso d'inverno.

Il nuovo passa più sotto, verso la gola?

Ah sì mi son ricordato che c'erano ragazzi del posto che piantavano nuovi pali con segnaletica sul tratto Comici-Cengia quell'estate..
 
Ah che bello, è pure un bel giro di riscaldamento in mtb d'estate. Certo che con la neve, una meraviglia....:shock:
 
Complimenti e grazie!!!
Grazie perchè adoro questa valle e le cime che la incorniciano, la famosa Meridiana di Sesto.
Meravigliose Dolomiti...
Quanti ricordi... la mia prima cima ovvero la 10 (Croda Rossa di Sesto) quasi tutti i sentieri e i rifugi...Comici, Pian di Cengia, Locatelli...
E poi ricordo la prima volta che dalla Fiscalina salii al Locatelli: rimasi senza fiato, così incantato alla vista delle 3 Cime di Lavaredo, che due giorni dopo ero sulla vetta della Cima Grande...
Una delle esperienze più indimenticabili della mia vita...
Grazie per avermi fatto ricordare...
 
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