Come si rompe il MALLEOLO dentro lo SCARPONE da sci?

Vecchio

New member
Buongiorno a tutti, domenica scorsa, mentre sciavo, sono caduto in avanti mentre lo sci sinistro, a causa di un cumulo di neve, se ne é andato per i fatti suoi verso sinistra, ho sentito un dolore lancinante alla caviglia sinistra, un attimo dopo si è sganciato l'attacco ma ormai era tardi: la rdx ha evidenziato una frattura del malleolo peroneale, con conseguente ingessatura e divieto di carico sul piede per addirittura 45 giorni! Stagione finita.
Ora la mia domanda è questa: come cavolo fa il malleolo a fratturarsi se il piede É bloccato all'interno di un ottimo scarpone tenuto ben chiuso (tanto da dover spesso aprire i ganci quando risalivo in seggiovia)???
Sarei grato a quanti vorranno soddisfare la mia curiosità.
 
Alcuni anni fa ho avuto un incidente analogo. Il malleolo "esplode" per la rotazione, è un movimento contro cui lo scarpone non si oppone per nulla. Se forzi il corpo a girare in un senso e il piede nel senso opposto (o a restare fermo bloccato dallo sci nella neve) o si lussa l'anca (ma è robusta e non succede) o si rompono i legamenti del ginocchio (molto frequente) oppure si rompe il perone.

Io per una serie di errori medici che non ti sto a narrare ho portato solo una fasciatura stretta e ho appoggiato il piede tutto il tempo (non ho mancato neppure un giorno di lavoro). Sono stato fortunatissimo perché la frattura si è scomposta, ma poco. Non ho perso tono muscolare e ho perso pochissima mobilità articolare.
In 20gg ha cominciato a formarsi il callo osseo e dopo 2mesi ho ripreso a sciare (con estrema cautela e parecchio dolore visto che l'osso risaldato presentava vari gradini e spunzoni).
In un anno l'incidente era archiviato al 95%.

E' giusto non appoggiare: rischi di muovere i frammenti come è successo a me. Però 45gg mi sembrano tantissimi, rischi di perdere tono muscolare e mobilità articolare.
Senti un altro ortopedico di fiducia.
 
Bella sfiga, mi dispiace.
Il malleolo probabilmente si è rotto per eccessiva torsione del piede attorno all'asse verticale (di solito sfondi il ginocchio così). Comunque hai avuto sfortuna e meriti una guarigione rapida.
 
io sono riuscito a rompere l'interno sinistro in una carvata in snow , in quanto regular al cto di Mondovì mi han detto che è rarissimo , la stagione dopo avevo dei scarponi nuovi Burton race.

auguri di buona guarigione e ormai all'anno prox.
 
Non posso che solidarizzare con te.

Forza e coraggio ....

(e se non sei convinto delle diagnosi o delle terapie senti altri medici)
 

.

Grazie a tutti per le informazioni e soprattutto per la solidarietà. Mi pare di capire che sono stato sfortunato in quanto sarebbe un evento raro, ma fose meglio rompersi il malleolo che distruggersi i legamenti del ginocchio.
Purtroppo ho sentito un altro ortopedico che mi ha confermato la prognosi di 45 giorni, in quanto la caviglia necessiterebbe di tempi di guarigione più lunghi, 30 giorni pare non bastino. Speriamo di non metterci troppo a recuperare.
grazie ancora e se avete suggerimenti per la riabilitazione io sono qui!

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Non posso che solidarizzare con te.

Forza e coraggio ....

(e se non sei convinto delle diagnosi o delle terapie senti altri medici)

Maxinmare ho letto ora della tua disavventura, tantissimi auguri anche a te!
P.S. essere carichi e determinati a tornare come e meglio di prima, è la migliore medicina
 
ciao, ci stanno i tempi lunghi, la caviglia è un'articolazione molto delicata....
la riabilitazione vera e propria comincerà quando potrai muovere almeno il piede senza carico (cioè, movimenti in flesso estensione tipo premere l'acceleratore della macchina).
forza e coraggio
 
Ultima modifica:
Purtroppo il malleolo peroneale (ovvero quello esterno) si rompe a causa di un'eccessiva rotazione esterna. In pratica, la troclea dell'astragalo (ovvero la porzione di astragalo che si articola con i malleoli) , a causa della rotazione, agisce con forza contro il malleolo laterale e genera la rottura.
Poi vi sono diversi tipi di fratture al malleolo laterale, però nello sci, vista la protezione dello scarpone da eventuali traumi, la causa dovrebbe essere questa descritta.

Ciao
 
Ciao Vecchio e' successa anche a me una cosa analoga. Frattura del terzo distale del perone. Lo scorso ottobre, ero pronta per il ghiacciaio...45 gg riposo ed altrettanto tempo per riabilitazione. Settimana scorsa sono tornata dalla settimana Bianca in Francia. Si' ho ripreso a fine gennaio, tutto normale come niente fosse.
La caviglia non fa male perche' e' nello scarpone. pero' mi manca correre, e mi serviva tanto per allenamento...
Cmq la riabilitazione in acqua puoi cominciarla molto presto, non aspettare i 45 gg
ho visto gente che non camminava e non caricava cominciare a muoversi in acqua intanto per il tono muscolare. Anche sistemata la caviglia ed il dolore, il problema e' la forza nelle gambette per tornare in pista...
Vabbe', discorsi lunghi... chiedi pure quando vuoi...
Auguroni
 
Purtroppo il malleolo peroneale (ovvero quello esterno) si rompe a causa di un'eccessiva rotazione esterna. In pratica, la troclea dell'astragalo (ovvero la porzione di astragalo che si articola con i malleoli) , a causa della rotazione, agisce con forza contro il malleolo laterale e genera la rottura.
Poi vi sono diversi tipi di fratture al malleolo laterale, però nello sci, vista la protezione dello scarpone da eventuali traumi, la causa dovrebbe essere questa descritta.

Ciao

Ti ringrazio Leonard ma continuo a non capire: come fa l'astragalo a ruotare eccessivamente se è bloccato all'interno dello scarpone?

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Ciao Vecchio e' successa anche a me una cosa analoga. Frattura del terzo distale del perone. Lo scorso ottobre, ero pronta per il ghiacciaio...45 gg riposo ed altrettanto tempo per riabilitazione. Settimana scorsa sono tornata dalla settimana Bianca in Francia. Si' ho ripreso a fine gennaio, tutto normale come niente fosse.
La caviglia non fa male perche' e' nello scarpone. pero' mi manca correre, e mi serviva tanto per allenamento...
Cmq la riabilitazione in acqua puoi cominciarla molto presto, non aspettare i 45 gg
ho visto gente che non camminava e non caricava cominciare a muoversi in acqua intanto per il tono muscolare. Anche sistemata la caviglia ed il dolore, il problema e' la forza nelle gambette per tornare in pista...
Vabbe', discorsi lunghi... chiedi pure quando vuoi...
Auguroni

Grazie Skitripper! Ma cosa vuoi dire, che hai ripreso a sciare e ancora non riesci a correre?
per quanto riguarda il nuoto dovrei togliermi il gambaletto di gesso contro il parere del mio ortopedico, che mi ha detto non solo di non caricare per 45 giorni ma anche di non flettere il piede, cosa che penso succederebbe in acqua. Che palle!
 
Ti ringrazio Leonard ma continuo a non capire: come fa l'astragalo a ruotare eccessivamente se è bloccato all'interno dello scarpone?
beh se la gamba riceve una torsione dall'alto, proprio perchè il piede è bloccato o ci mollano i legamenti del ginocchio o (come nel tuo caso) l'osso si rompe in torsione.
il fatto che lo scarpone blocchi il piede non protegge, anzi, facilita questo tipo di traumi.

non mi stupisce il fatto che dopo un infortunio alla caviglia si riesca a riprendere prima con lo sci che con la corsa.
la corsa è molto traumatica per le caviglie, ad ogni passo tutto il tuo peso ci arriva sopra con un saltello mentre nello sci 'scivoli' e il piede è bloccato dentro lo scarpone.
piuttosto il problema dev'essere infilare gli scarponi....
 
Ti ringrazio Leonard ma continuo a non capire: come fa l'astragalo a ruotare eccessivamente se è bloccato all'interno dello scarpone?

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Grazie Skitripper! Ma cosa vuoi dire, che hai ripreso a sciare e ancora non riesci a correre?
per quanto riguarda il nuoto dovrei togliermi il gambaletto di gesso contro il parere del mio ortopedico, che mi ha detto non solo di non caricare per 45 giorni ma anche di non flettere il piede, cosa che penso succederebbe in acqua. Che palle!

Proprio perché è bloccato dallo scarpone, l'astragalo non riesce a seguire la rotazione esterna del malleolo laterale. In questo modo, rimanendo fermo, danneggia il malleolo che invece ruota. Lo scarpone tiene fermo il piede ma non le ossa della gamba, ovvero tibia e perone.
 
Se lo scarpone non è customizzato, comunque ci sono dei giochi tra piede e scarpetta, delle tolleranze entro cui il piede si può muovere, inoltre, in una caduta, si applicano forze che vanno al di la di quelle normali che si applicano durante la sciata
Infine non è detto che lo scarpone sia perfetto per il tuo piede, non c'entra che sia un buon scarpone, che abbia 140 di flex o sia strettissimo. la cosa strana è che sia partito iol malleolo prima del ginocchio, specie in caso di forte rotazione, cmque ho visto personalmente un amico rompersi la caviglia dopo un insaccata in fuoripista, quindi non pensare più di tanto alla dinamica e pensa alla riabilitazione così da poterti rimettere in fretta e al 100%
 
Se lo scarpone non è customizzato, comunque ci sono dei giochi tra piede e scarpetta, delle tolleranze entro cui il piede si può muovere, inoltre, in una caduta, si applicano forze che vanno al di la di quelle normali che si applicano durante la sciata
Infine non è detto che lo scarpone sia perfetto per il tuo piede, non c'entra che sia un buon scarpone, che abbia 140 di flex o sia strettissimo. la cosa strana è che sia partito iol malleolo prima del ginocchio, specie in caso di forte rotazione, cmque ho visto personalmente un amico rompersi la caviglia dopo un insaccata in fuoripista, quindi non pensare più di tanto alla dinamica e pensa alla riabilitazione così da poterti rimettere in fretta e al 100%

Ciao Teo,grazie per la risposta. Il mio dubbio sulla dinamica era infatti anche legato a un dubbio che dopo il trauma mi è venuto sullo scarpone: può essere che non sia quello giusto per il mio piede? Vorrei capirlo prima di tornare a sciare...
 
Ciao Teo,grazie per la risposta. Il mio dubbio sulla dinamica era infatti anche legato a un dubbio che dopo il trauma mi è venuto sullo scarpone: può essere che non sia quello giusto per il mio piede? Vorrei capirlo prima di tornare a sciare...

Se vuoi toglierti ogni pensiero, vai da un bravo bootfitter, oltretutto se già il tuo scarpone veste bene, con pochi interventi mirati sulla scarpetta potrebbe rendertelo ancora più comodo se sicuro.
 
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