I numeri del DS dello scorso anno (evidenzio le frasi secondo me più curiose). Ricordo che la stagione precedente è stata quella con la super neve, metri e metri... Eppure il record è stata fatta in quella con meno neve ma più sole. Ecco un estratto:
Da qui: http://www.dolomitisuperski.com/pre...-numeri-e-date-del-comprensorio-sciistico.pdf
Dopo l’inverno 2014/2015 caratterizzato da mancanza di neve naturale e con temperature mediamente troppo alte per consentire di produrre neve programmata in tempi brevi, l’inverno 2015- 16 è altresì stato una sfida, in quanto le condizioni meteo hanno richiesto il massimo impegno da parte delle società consorziate nel Dolomiti Superski per garantire la sciabilità. Infatti, la prima neve naturale caduta dal cielo si è fatta aspettare fino al 12/13 gennaio 2016, mentre le temperature ad inizio stagione sono state tali da consentire localmente la produzione di neve compatta. È perciò stato possibile iniziare la stagione, anche se con parecchie difficoltà.
Grazie agli investimenti costanti negli ultimi decenni, i sistemi di innevamento programmato hanno però risposto molto bene, tant’è che la qualità eccezionale delle piste da sci, specialmente nella prima parte della stagione, ha riscontrato un grande riconoscimento da parte della clientela. Dopo le prime nevicate di metà gennaio 2016 ed anche i seguenti, localmente anche cospicui, eventi meteo hanno dato slancio alla stagione, che al termine è risultata una stagione record con oltre il 5,5 % di passaggi in più di quella precedente.
Le giornate skipass vendute sono state complessivamente 9.320.678, che corrisponde ad un leggero aumento del 3% totale (a livello di valle e Dolomiti Superski) sulla stagione precedente 2014/2015, con lo skipass Dolomiti Superski altresì in vantaggio. In termini di passaggi, il numero è aumentato di circa 5,6 % nei confronti del 2014-2015, andando comunque a superare i 147 milioni di “beep”.
Se l’inizio stagione ha un po’ frenato l’entusiasmo di partenza, l’ottimo lavoro svolto dagli operatori in quanto ad innevamento, ha scatenato un boom a stagione inoltrata, dove il cliente ha cercato di sfruttare al massimo le condizioni ottimali e le piste perfette sulle Dolomiti. In totale, le tessere stagionali si sono riprese nei confronti della stagione precedente 2014-15, così come anche tutte le tipologie di tessere da 1-6 giorni hanno aumentato le vendite in questo margine temporale. In aumento anche le tessere DTL con addebito delle uscite su carta di credito e le vendite via Internet in anticipo, che comprendono l’Hotel Skipass Service, il servizio Collect Yourself e i buoni regalo. Per quanto riguarda gli skipass a costo zero per bambini fino a 8 anni, che comprendono anche i biglietti giornalieri, acquistati contestualmente ad uno skipass per adulti, ne sono stati emessi oltre 161.000 per un totale di 525.000 giornate sci. Per gli Juniores tra gli 8 e i 16 anni, gli skipass ridotti del 30% emessi sono stati oltre 421.000 con quasi 1,4 milioni di giornate sci generate.
Questo a dimostrazione dei notevoli sforzi che Dolomiti Superski fa nei confronti dei più giovani e delle famiglie. Un dato curioso è invece il totale di km di dislivello superato da tutti gli utenti che hanno sciato sulle piste di Dolomiti Superski durante la stagione invernale 2015-16, che è di 40.248.810 km. La media giornaliera di dislivello superato a persona è di 4.220 m.
Un altro dato statistico interessante è la frequenza media di utilizzo dello stesso impianto di risalita. Al termine della stagione, la media di utilizzo degli impianti tra tutti gli utenti con skipass Dolomiti Superski è stata di 2,27 su 6 giorni di skipass. Ciò significa, che statisticamente gli utenti con lo skipass settimanale di Dolomiti Superski, in 6 giorni non hanno mai utilizzato lo stesso impianto più di 2,27 volte. Partendo dal presupposto, che in tutto il comprensorio ci sono 450 impianti, questo dato dimostra la vastità della scelta offerta al cliente e l’effettivo utilizzo da parte sua della possibilità di poter compiere lunghe distanze sugli sci, passare da una valle all’altra e fare grandi giri, senza dover ripetere gli stessi impianti.
Grazie agli investimenti costanti negli ultimi decenni, i sistemi di innevamento programmato hanno però risposto molto bene, tant’è che la qualità eccezionale delle piste da sci, specialmente nella prima parte della stagione, ha riscontrato un grande riconoscimento da parte della clientela. Dopo le prime nevicate di metà gennaio 2016 ed anche i seguenti, localmente anche cospicui, eventi meteo hanno dato slancio alla stagione, che al termine è risultata una stagione record con oltre il 5,5 % di passaggi in più di quella precedente.
Le giornate skipass vendute sono state complessivamente 9.320.678, che corrisponde ad un leggero aumento del 3% totale (a livello di valle e Dolomiti Superski) sulla stagione precedente 2014/2015, con lo skipass Dolomiti Superski altresì in vantaggio. In termini di passaggi, il numero è aumentato di circa 5,6 % nei confronti del 2014-2015, andando comunque a superare i 147 milioni di “beep”.
Se l’inizio stagione ha un po’ frenato l’entusiasmo di partenza, l’ottimo lavoro svolto dagli operatori in quanto ad innevamento, ha scatenato un boom a stagione inoltrata, dove il cliente ha cercato di sfruttare al massimo le condizioni ottimali e le piste perfette sulle Dolomiti. In totale, le tessere stagionali si sono riprese nei confronti della stagione precedente 2014-15, così come anche tutte le tipologie di tessere da 1-6 giorni hanno aumentato le vendite in questo margine temporale. In aumento anche le tessere DTL con addebito delle uscite su carta di credito e le vendite via Internet in anticipo, che comprendono l’Hotel Skipass Service, il servizio Collect Yourself e i buoni regalo. Per quanto riguarda gli skipass a costo zero per bambini fino a 8 anni, che comprendono anche i biglietti giornalieri, acquistati contestualmente ad uno skipass per adulti, ne sono stati emessi oltre 161.000 per un totale di 525.000 giornate sci. Per gli Juniores tra gli 8 e i 16 anni, gli skipass ridotti del 30% emessi sono stati oltre 421.000 con quasi 1,4 milioni di giornate sci generate.
Questo a dimostrazione dei notevoli sforzi che Dolomiti Superski fa nei confronti dei più giovani e delle famiglie. Un dato curioso è invece il totale di km di dislivello superato da tutti gli utenti che hanno sciato sulle piste di Dolomiti Superski durante la stagione invernale 2015-16, che è di 40.248.810 km. La media giornaliera di dislivello superato a persona è di 4.220 m.
Un altro dato statistico interessante è la frequenza media di utilizzo dello stesso impianto di risalita. Al termine della stagione, la media di utilizzo degli impianti tra tutti gli utenti con skipass Dolomiti Superski è stata di 2,27 su 6 giorni di skipass. Ciò significa, che statisticamente gli utenti con lo skipass settimanale di Dolomiti Superski, in 6 giorni non hanno mai utilizzato lo stesso impianto più di 2,27 volte. Partendo dal presupposto, che in tutto il comprensorio ci sono 450 impianti, questo dato dimostra la vastità della scelta offerta al cliente e l’effettivo utilizzo da parte sua della possibilità di poter compiere lunghe distanze sugli sci, passare da una valle all’altra e fare grandi giri, senza dover ripetere gli stessi impianti.
Da qui: http://www.dolomitisuperski.com/pre...-numeri-e-date-del-comprensorio-sciistico.pdf