Questo è il mio test personale:
cedo alle insistenze del mio amico smanetto sugli attacchi e mi metto sotto i piedi questi M23 meno conosciuti degli altri fratelli minori M18 e M21.
Condizioni del test:
Decido di testare a mio modo una pista azzura poi una rossa e 3 nere consecutive (Amazzonia complete da cima a fondo), piste all'ombra ghiacciate, al sole leggermente smolli con presenza di piccole gobbe, zone d'ombra sempre ghiacciate). La quarta pista nera consecutiva l'ho rifatta coi miei M21 e ho cercato sempre di sciare negli stessi punti col medesimo arco di curva. Sci preparati per bene.
Tipo di curve durante la discesa, curve sportive e corto raggio con qualche curva di base, e qualche curva carving.
Non mi soffermo troppo sul dire come va M23 su piste rosse e azzure è semplicemente perfetto, la sua lunghezza di 185 non mette mai in difficoltà (a patto che la pista non sia stra piena ovviamente), mi accorgo subito che lo sci affatica meno rispetto ai fratellini ed è meno nervoso pur restando uno sci rotondo ma non carvig nel senso che si chiude e si arrotonda bene la curva sportiva ma quella carving fatta coi race carve perde significato.
Veniamo alle piste nere eseguite col massimo delle enrgie e concentrazione, ho trovato ghiaccio, ombra, bagnato e gobbette...... ebbene parto sul ripido inizio Amazzonia e lo sci non fa una piega sul duro mi trovo una serie di muri e contropendenze lo sci resta lì piantato a terra stabile e sicuro, morbido e pastoso la pista è stretta ma lui è rotondo e non è un problema chiudere l'arco piego piego sempre di piu' pista dopo pista e lui si flette e accellera. Ingresso muro amazzonia ancora gelato con gobbe presenza di persone, faccio un medio veloce con l'aiuto del piede lo sci riponde curva dopo curva mi lancio col corpo verso la massima con molta piu' facilità rispetto ai fratellini minori, non sento le gobbe con sotto il fondo duro non subisco contraccolpi. Arrivo in cima al muro principale dell'amazzonia muro disfatto al sole con gobbe, c'è un canaletto di pochi metri dove passare sulla sinistra, decido per il corto raggio col mio amico dietro che mi incoraggia, parto trovo subito gli appoggi e il ritmo sempre piu' ritmo mai di traverso sempre appoggiato alla massima pendenza come se ci fosse il telecomando gli sci stanno sotto ripondono curva dopo curva sempre meglio, a fine muro allargo leggermente e progressivamente tutto perfetto. Mi fermo e riparto in curva sportiva con neve di nuovo dura e gobbe poco spazio per curvare devo stare sulla sinistra a destra troppo disfatta, devo essere rapido e dosare un po' col piede nella parte iniziale di questo fine pista tutto perfetto risponde senza fatica e ritrova la conduzione in maniera istantanea. Canaletto di raccordo in mezzo alla gente con gobbe piu' grosse e qualche sassetto di fine giornata, tutto perfetto lo sci flette dentro le gobbe non me ne accorgo un filo piu' difficile schivare i sassetti.
Ultima Amazzonia la quarta coi miei M21 non riesco ad eseguire gli esercizi di cui prima non trovo piu' gli appoggi sono impreciso e un pelo insicuro la differenza è netta ci resto di M...a.
Il migliore dei 3 è sicuramente M23 che non ha piu' alcuna caratteristica race carve (cosa che un pelo ancora possiede M21), resta rotondo, sicuro piantato a terra su tutti i tipi di terreni manovrabile per un 185 di lunghezza e un pelo piu' tecnico. Si perchè l'inizio curva lo fai portandoti in avanti subitissimo altrimenti lo senti che non lavora non ha la sciancratura che ti aiuta come sugli altri, paradossalmente trovare il movimento corretto è piu' facile allungarsi in avanti è piu' facile e istintivo, spezzarsi è molto piu' facile e istintivo, ancora per capirci tirare su la spalla a monte....per cercare l'anticipo sulla curva successiva viene automatico è come se il riallineamento delle spalla venisse da solo non ti viene da restare lì un po' passivo ti viene da saltar fuori dalla curva, rispetto ai fratellini minori non fa centrifuga è un Gs veramente ben fatto leggermente piu' tranquillo nel ritorno in curva.
Uno sci che si puo' usare anche in semi conduzione e a bassa velocità, curve tipo Cristiana avanzato ecc... bello per fare anche esercizi su uno sci solo o senza racchette provare l'avanzamento. La lunghezza non è un problema anzi un vantaggio ti adatti subito e non te ne accorgi piu' di avere un 185 sotto. Certo richiede la conoscenza di una buona tecnica di base, non è un race carve 175.
A questo punto consiglerei un M18 accoppiato ad un M23 anche se M21 ha il suo perchè in quanto puoi usarlo ancora come sci unico, puoi usarlo in gigante, e ha un tocco di race carve. Sono tre ottimi sci con caratteristiche diverse sulla base dei ns gusti e livello non resta che scegliere.
cedo alle insistenze del mio amico smanetto sugli attacchi e mi metto sotto i piedi questi M23 meno conosciuti degli altri fratelli minori M18 e M21.
Condizioni del test:
Decido di testare a mio modo una pista azzura poi una rossa e 3 nere consecutive (Amazzonia complete da cima a fondo), piste all'ombra ghiacciate, al sole leggermente smolli con presenza di piccole gobbe, zone d'ombra sempre ghiacciate). La quarta pista nera consecutiva l'ho rifatta coi miei M21 e ho cercato sempre di sciare negli stessi punti col medesimo arco di curva. Sci preparati per bene.
Tipo di curve durante la discesa, curve sportive e corto raggio con qualche curva di base, e qualche curva carving.
Non mi soffermo troppo sul dire come va M23 su piste rosse e azzure è semplicemente perfetto, la sua lunghezza di 185 non mette mai in difficoltà (a patto che la pista non sia stra piena ovviamente), mi accorgo subito che lo sci affatica meno rispetto ai fratellini ed è meno nervoso pur restando uno sci rotondo ma non carvig nel senso che si chiude e si arrotonda bene la curva sportiva ma quella carving fatta coi race carve perde significato.
Veniamo alle piste nere eseguite col massimo delle enrgie e concentrazione, ho trovato ghiaccio, ombra, bagnato e gobbette...... ebbene parto sul ripido inizio Amazzonia e lo sci non fa una piega sul duro mi trovo una serie di muri e contropendenze lo sci resta lì piantato a terra stabile e sicuro, morbido e pastoso la pista è stretta ma lui è rotondo e non è un problema chiudere l'arco piego piego sempre di piu' pista dopo pista e lui si flette e accellera. Ingresso muro amazzonia ancora gelato con gobbe presenza di persone, faccio un medio veloce con l'aiuto del piede lo sci riponde curva dopo curva mi lancio col corpo verso la massima con molta piu' facilità rispetto ai fratellini minori, non sento le gobbe con sotto il fondo duro non subisco contraccolpi. Arrivo in cima al muro principale dell'amazzonia muro disfatto al sole con gobbe, c'è un canaletto di pochi metri dove passare sulla sinistra, decido per il corto raggio col mio amico dietro che mi incoraggia, parto trovo subito gli appoggi e il ritmo sempre piu' ritmo mai di traverso sempre appoggiato alla massima pendenza come se ci fosse il telecomando gli sci stanno sotto ripondono curva dopo curva sempre meglio, a fine muro allargo leggermente e progressivamente tutto perfetto. Mi fermo e riparto in curva sportiva con neve di nuovo dura e gobbe poco spazio per curvare devo stare sulla sinistra a destra troppo disfatta, devo essere rapido e dosare un po' col piede nella parte iniziale di questo fine pista tutto perfetto risponde senza fatica e ritrova la conduzione in maniera istantanea. Canaletto di raccordo in mezzo alla gente con gobbe piu' grosse e qualche sassetto di fine giornata, tutto perfetto lo sci flette dentro le gobbe non me ne accorgo un filo piu' difficile schivare i sassetti.
Ultima Amazzonia la quarta coi miei M21 non riesco ad eseguire gli esercizi di cui prima non trovo piu' gli appoggi sono impreciso e un pelo insicuro la differenza è netta ci resto di M...a.
Il migliore dei 3 è sicuramente M23 che non ha piu' alcuna caratteristica race carve (cosa che un pelo ancora possiede M21), resta rotondo, sicuro piantato a terra su tutti i tipi di terreni manovrabile per un 185 di lunghezza e un pelo piu' tecnico. Si perchè l'inizio curva lo fai portandoti in avanti subitissimo altrimenti lo senti che non lavora non ha la sciancratura che ti aiuta come sugli altri, paradossalmente trovare il movimento corretto è piu' facile allungarsi in avanti è piu' facile e istintivo, spezzarsi è molto piu' facile e istintivo, ancora per capirci tirare su la spalla a monte....per cercare l'anticipo sulla curva successiva viene automatico è come se il riallineamento delle spalla venisse da solo non ti viene da restare lì un po' passivo ti viene da saltar fuori dalla curva, rispetto ai fratellini minori non fa centrifuga è un Gs veramente ben fatto leggermente piu' tranquillo nel ritorno in curva.
Uno sci che si puo' usare anche in semi conduzione e a bassa velocità, curve tipo Cristiana avanzato ecc... bello per fare anche esercizi su uno sci solo o senza racchette provare l'avanzamento. La lunghezza non è un problema anzi un vantaggio ti adatti subito e non te ne accorgi piu' di avere un 185 sotto. Certo richiede la conoscenza di una buona tecnica di base, non è un race carve 175.
A questo punto consiglerei un M18 accoppiato ad un M23 anche se M21 ha il suo perchè in quanto puoi usarlo ancora come sci unico, puoi usarlo in gigante, e ha un tocco di race carve. Sono tre ottimi sci con caratteristiche diverse sulla base dei ns gusti e livello non resta che scegliere.