Leogang-Saalbach-Hinterglemm-Fieberbrunn (23-25 gennaio 2017)

julianross

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Voglioso di vedere la vera neve e non solamente i surrogati artificiali caratteristici di quest’annata decido che per le prime vere sciate dell’annata dovrò necessariamente rivolgermi alla mia ex-patria (parlando da triestino) e cioè l’Austria.
Nelle zone al confine con l’Italia la situazione nevosa non è poi molto diversa rispetto al lato sud delle Alpi Orientali e quindi sarà necessario un viaggio più lungo, oltre il gruppo dei Tauri che quest’anno sembra fare da spartiacque tra inferno e paradiso.
Le possibilità di scelte nel salisburghese sono infinite… ma decido per una zona che mi ispira da sempre, solo a vedere le skimap: il comprensorio di Saalbach-Hinterglemm, negli anni ampliato fino a Leogang da una parte e Fieberbrunn (in Tirolo) dall’altra, un totale di 300 km di piste.
Da Trieste son 4 ore buone di macchina, quasi tutta autostrada passando per Villach (indifferente se per la Slovenia o per la A23 in Italia…. Io ho scelto la prima perché ho il bollino annuale dell’autostrada slovena e quindi ho duvuto pagare solo il tunnel delle Karavanke, Euro 7.20), poi doppio tunnel dei Tauri (13 euro), Flachau e uscita a Bischofshofen.

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Finita l’autostrada resta da attraversare una bellissima vallata che ospita un altro ottimo comprensorio che presto proverò a visitare (la ski-area HochKonig che unisce Muhlbach, Dienten e Maria Alm); già da Flachau in avanti il panorama nevoso è cambiato ma qui inizio veramente a calarmi nella vacanza anche perché i panorami, stranamente essendo Austria, sembrano quasi dolomitici.

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(Alternativamente si può anche fare autostrada fino a Tolmezzo, Passo Monte Croce Carnico, Lienz, Felberbauerntunnel, Mittersill…. Ma non lo consiglio, son 60 km in meno ma porta via sicuramente più tempo)
Arrivati a Saalfelden (che potrebbe essere un buon punto di partenza per visitare più ski-area) dipende da dove si è deciso di pernottare perché il comprensorio si sviluppa praticamente in due vallate parallele: quella più famosa ospita Saalbach e Hinterglemm mentre l’altra Leogang e Fieberbrunn.

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Metto questa mappa di bassa risoluzione giusto per farvi capire come sono distribuiti i paesi.
La skimap si scarica in pdf (3 mega) ad alta risoluzione o si può vedere in maniera interattiva (https://www.saalbach.com/en/winter/ski-resort/piste-map). Quella che trovate su skimap/skiforum non è aggiornatissima dato che hanno fatto qualche modifica (aggiunta) di piste soprattutto dal lato Leogang.
Come potete intuire dalla skimap, Saalbach e Hinterglemm (che sono due paesi praticamente attaccati) rappresentano il centro nevralgico del comprensorio e sicuramente pernottare lì implica spostamenti più veloci sci ai piedi e permette di raggiungere facilmente anche gli estremi del comprensorio.
Saalbach è un po’ la Cortina d’Austria, quindi abbastanza fighettina e quindi anche più costosa; d’altra parte ha pure il vantaggio di avere impianti su entrambi i lati della valle e quello esposto a sud (sulla destra della vallata nella skimap) in questo periodo dell’anno è particolarmente apprezzato. Un altro punto a favore è lo sci notturno: c’è una zona del comprensorio dove si scia senza soluzione di continuità fino alle 22 e in particolare quella servita dalla U-Bahn (cabinovia numero 38) ad Hinterglemm con skipark illuminato: praticamente, volendo, non smetti mai di sciare fino a sera (compreso nello skipass giornaliero e plurigiornaliero).

Ciononostante noi abbiamo preferito soggiornare nell’altra vallata, un po’ più tranquilla, meno costosa ma egualmente comoda. In particolare a Leogang, bel paesino ottimamente servito da un efficiente servizio di skibus che porta alla base dei due super-impianti di risalita (comode cabinovie a 10 posti in due tronconi, 52-53 Asitzbahn e 63-64 Steinbergerbahn) e da una serie di piste e ski-route che riportano a valle permettendo il comodo rientro ovunque abbiate deciso di pernottare.
Per chi scia veloce e tutto il giorno (non era il mio caso, considerato che sciavo con mia moglie che una giornata intera a certi ritmi sugli sci non la regge) la scelta potrebbe anche essere indifferente: tutte le zone toccate dal comprensorio sono raggiungibili in giornata tant’è che per gli appassionati dei “Tour” sugli sci, gli efficientissimi gestori degli impianti hanno pensato il cosiddetto Ski Circus Challenge, una specie di Sella Ronda da 7 ore abbondanti, quasi 70 km e più di 12mila metri di dislivello (vedi : https://www.saalbach.com/en/service/infrastructure/skicircus-circuits_a_1720).
Io, sinceramente, non lo consiglio… alla fine corri di qua e di là facendo un giro “obbligato” e non ti godi tante piste forse più belle che però non si trovano sul tracciato. Per me risulta più interessante battersi ogni giorno ben bene una zona e secondo me, così facendo, ti servono 3-4 giorni per gustarti a pieno il comprensorio.

Prima di mettere qualche foto ed entrare nel dettaglio, qualche considerazione generale. Gli impianti sono di livello stratosferico: decine di seggiovie da 6-8 posti spesso riscaldate e/o con cupola, cabinovie modernissime, pochissimi impianti ad ammorsamento fisso. I servizi sono impeccabili, stazioni di partenza e arrivo avvenieristiche, bagni ovunque tutti stranuovi e strapuliti, wifi gratis da tutte le parti, zero file e nemmeno troppo assembramento in pista perché spesso ogni impianto serve almeno 3-4 piste diverse. Anche i rifugi sono di livello altissimo, si mangia bene e i costi sono accettabili (speso sempre tra i 20 e i 30 euro in due per pranzare… tutta roba espressa e di buona qualità).
Lo skipass ovviamente è caro, in alta stagione costa 52 euro. Quello da 3 giorni a me è costato 145 euro.
Nei prossimi post foto e considerazioni varie sulle piste.
 
Ripeto il concetto espresso nel primo post... per chi scia senza problemi si può partire ovunque e si può arrivare nel punto opposto del comprensorio rientrando "comodamente".

Ma io sciavo "con l'handicap" e ho dovuto fare scelte diverse... e in realtà, anche se ho dovuto sopportare delle defezioni dolorose (tipo non farmi la pista di Coppa del Mondo), alla fine mi son gustato alla grande le 3 giornate.

Prima giornata:

5 minuti di skibus e siamo alla base della nuovissima cabinovia SteinbergerBahn che in poco più di un quarto d'ora porta al centro della mini-area (mini si fa per dire) di Leogang.

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Qui arriva anche un'altra cabinovia simile che parte sempre dalla strada ma 2 km più avanti. Già da questo punto ci sono svariate piste di discesa da 1000 metri di dislivello ma considerato che giù le piste sono ancora tutte in ombra è molto più gratificante farsi un'oretta su un lato very-mazzinga tutto esposto al sole servito da 2 seggiovie 6 posti con cupola e una nuova seggiovia 8 posti con cupola arancione (impianti 54-55-56): mi sembra di essere al Passo Rolle in versione moderna... 8 piste diverse (per lo più rosse) di 350-400 metri di dislivello tirate come biliardi. La cosa più bella è che da metà mattina in poi queste piste sono quasi vuote dato che la maggioranza delle persone utilizza questi impianti solo una volta per andare/tornare da/verso Saalbach-Hinterglemm.

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Dopo un'oretta anche noi cediamo al fascino di Saalbach e cambiamo versante consapevoli che avremo altri giorni per battere bene il lato di Leogang e le sue lunghe piste di rientro. Se possibile dal lato di Saalbach il sole è ancora più splendente e veniamo subito accolti da pistoni larghissimi stile Plan de Corones e da una seggiovia gemella di quella che hanno messo quest'anno in Val Gardena

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Qui c'è solo l'imbarazzo della scelta: con le veloci seggiovie 23, 25, 9 e 10 si può restare in quota sciando su una dozzina di piste con difficoltà differenti. Alternativamente si può scendere a Voderglemm per una bella rossa o direttamente a Saalbach come abbiamo fatto noi (a Vorderglemm ci arriveremo dall'altra parte, dopo aver concluso un giro).

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Attraversato sci in spalla il caratteristico e fighettissimo paesino (10 minuti... qualcuno sentirebbe il bisogno di un Saalbach-Fly come ad Arabba HIHIHI) si sale sul lato all'ombra con la Schattberg Express (1a-1b) fino al cimotto dello Schattberg Est

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Qui lascio mezzoretta mia moglie e mi dirigo verso lo Schattberg West da dove scendo a Hinterglemm per una pista di una bellezza clamorosa, la rossa 6/6a di più di mille metri di dislivello

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Ma è tempo di tornare indietro e quindi recuperata la moglie scendiamo per l'infinita pista blu (si fa per dire) 2b fino a Vorderglemm e da lì con un'altra cabinovia verso le piste fatte in mattinata e Leogang, raggiunta con le nuove piste 92 e 93 (altri 1000 metri per finire la giornata in allegria)
 
il fondo c'è, fuori pista a seconda dei versanti ci sono tra i 40 e gli 80 cm.... certo che ho visto veramente tutto trifolato, l'ultima nevicata vera è di 10 giorni fa
 
La seconda giornata decidiamo di andare a vedere come sono le piste a Fieberbrunn e il nuovo collegamento con Hinterglemm.

Temendo che partire con gli sci da Leogang, arrivare a Fieberbrunn e tornare indietro fosse troppo per mia moglie, decidiamo di farci 20 km con la macchina fino a Fieberbrunn e partire da là. La strada prima sale verso Hochfilzen (ridente località conosciuta soprattutto dagli appassionati di biathlon) poi ridiscende nuovamente in Tirolo fino alla base degli impianti.

Anche qui ci sono due cabinovie dalla grande portata.

Una in particolare è un impianto che non ho mai visto, della DoppelMayer... Praticamente una cabinovia che funziona come una funivia. Nella stazione di partenza aspetti che arrivino gli ovetti a blocchi di 5 (ognuno trasporta 15 persone esatte, oltre a quel numero i tornelli si chiudono) che entrano in una specie di rotaia dove si fermano per far salire la gente. Completato l'imbarco gli ovetti partono (a una velocità superiore rispetto a quella di una normale cabinovia) con sosta a metà percorso dove si incrociano con altrie 5 cabine.... la sosta è dovuta al fatto che nella stazione a monte e a valle sono arrivati gli ovetti e stanno scendendo/salendo le persone (in totale, quindi, ci sono 4 serie di cabine da 5).

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Devo dire che non avevo molta voglia di far foto, anche perchè faceva un freddo cane... Comunque le piste su questo versante sono molto belle e tutte mediamente difficili con menzione d'onore per la combinazione F11+F12 una rossa illuminata dal sole veramente appagante alla base della quale, con un nuovo stradino, si scende nel punto più basso dal quale con il nuovissimo impianto Tirol si scollina collegandosi agli impianti di Hinterglemm. Da qui mi sarebbe piaciuto raggiungere la zona con la pista di discesa libera di Coppa del Mondo ma ho lasciato perdere preferendo discese mazzinga sul versante al sole.

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Per concludere il report (l'ultimo giorno ci siamo limitati alla zona di Leogang di cui ho già parlato) un accenno fotografico all'ottimo cibo mangiato ovunque sulle piste a prezzi più che decenti per la qualità offerta (piatti unici con contorno e insalata sui 12-13 euro)

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Un comprensorio dove tornerò sicuramente!

Se qualcuno pensa di andarci e gli serve qualche indicazione, consiglio, ecc ecc sarò ben felice di rispondere.
 
Ultima modifica:
è veramente un comprensorio che mi ha conquistato a 360 gradi

non sono mai stato nei grandi comprensori del Tirolo Ovest.... ma questo mi è sembrato superiore sotto ogni punto di vista a qualsiasi comprensorio austriaco di Carinzia, Salisburghese e Tirolo Est dove ho sciato (molto meglio di Kitzbuhel o Flachau, per dire)
 
L'impianto con cabine a grappolo è un Pulsèe. I veicoli sono permanentemente agganciati all'anello di fune. Semplicemente quando uno dei gruppi di veicoli entra in stazione tutta la linea si ferma.
È una soluzione economica, ma a bassa portata, per questo piuttosto desueta.

Bellissimo reportage, quando ho tempo guardo per bene le foto!
 
Ti ringrazio per le info sulla cabinovia, non le avevo mai viste.... ce n'è una anche a Saalbach ma non l'ho presa...

Ho avuto anch'io l'impressione che alla fine non risultasse molto "rapida"... l'avranno messa perchè tanto alla fine dei due tronconi si arriva anche con un'altra combinazione cabinovia "tradizionale" + seggiovia.

In ogni caso è comoda e permette di smaltire la gente in fila comodamente a gruppi di 15.... almeno, a differenza di altri impianti, qui le cabine vanno su sempre piene
 
Comprensorio spettacolare ... ci sono stato per due anni e ce l'ho sempre nella "mente" e ... negli sci!!!
Come dice Apo, il Salisburghese è ...oltre!!!
 
Complimenti per il Report !!!!!!!!!!! dovrebbero far aprire gli occhi a molta gente !!!!!!!!!!
ok noi abbiamo le montagne più belle del mondo , ma qualche volta almeno provare l'erba del vicini fa pensare.
 
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