Jms-1
Well-known member
Si avvicina il giro di boa della stagione e sono arrivato a ben 3 giorni di sci con i fattoni. Non so se è da considerarsi un risultato oppure no.
Ll'anno scorso di sti tempi stavo ancora a 0 , tuttavia qualche impressione sui "nuovi" ski vorrei condividerla...
Quindi, io sono sempre circa lo stesso, 178cmx73 Kg, il livello è in esorabile calo, come i giorni sugli sci del resto(combinazione nefasta di lavoro e inverniddimmerda). Infatti, ad oggi, sono di gran lunga di più le mezze giornate passate a sciare in pista a spazzaneve(con il mio bimbo di 4anni), ecc ecc ecc, veniamo quindi al dunque:
Moment Exit World 2014 - 184cm, 118mm, 3Kg netti alla mia bilancia con Beast14 ad asse.
Struttura sandwich di vari legni di vari strati di varie fibre con vari orientamenti, no metallo, sidewall importante su tutta l'asta. Sci semi artigianale Made in Usa a Reno, Nevada. Viene lanciato da Moment come versione Touring
shock del bibby pro con il quale condivide lo stampo. Lo shape cambia di 1-2 mm, il profilo rocker/camber/rocker è lo stesso, evidente ma non estremamente profondo ne pensile , sciancratura a 5 punti con raggio ca 20m, taper alle estremità non estremo ne blando. Moment dichiara un risparmio di peso di ben 90gshock e sforna quindi uno sci sostanzialmente identico.
A secco risulta molto tonico, non putrelloso, ma con un ritorno elastico energico.....molto molto interessante..
Moment suggerisce la linea per il montaggio, oppure un avanzamento fino a +3cm. Scelgo la linea perchè lo sci è già forato e sta bene così. Posizione abbastanza tradizionale, le code risultano della stessa lunghezza di quelle del'auto193(che ha quindi 10cm in più di spatola) ma si presentano con più superfice per via dello shape e del meno taper.
In pista, neve invernale compatta, non ghiacciata e con buon grip, mi ha sorpreso la stabilità, la compostezza ma sopratutto l'ottimo pop in chiusura della curva...le dimensioni ci sono e bisogna tenerne conto nel ritmo, tuttavia restituisce una buonissima spinta a fine curva che velocizza il cambio....l'auto non è così vivo, senzaltro più lento e pesante, forse solo più confortevole nel rovinato...
Nella fonda va stra bene, ma che ve lo dico a fare, lo trovo nettamente più agile dell'automatico nello stretto, un po più lento sulle linee aperte e con poca pendenza. Resta comunque sufficentemente preciso nel tenere la linea un po più aperte, tuttavia l'auto accetta un avanzamento maggiore che mi da più sicurezza, accelera più velocemente e lo trovo un pelo più facile da indirizzare, sopratutto nella neve molto leggera che ho trovato questo we.
Sulle croste mi ha fatto un'ottima prima impressione, non ne ho trovate un gran che, però nella parte alta di crevacol, spazzata e lavorata dal vento, un paio di giri sono stati parecchio funky. Passando da polvere, a polvere riportata e pressata, crosta non portante, crosta portante, prato e anche un po di ghiaia....
ecco, posso sicuramente dire che non risponde mai in maniera bizzara ai cambi, resta prevedibile e ti fa capire subito su cosa stai sciando. In questo mi è piaciuto parecchio. L'auto invece me lo ricordo nettamente diverso, filtra molto e tende ad appiattire un po il feedback dalla neve, non sempre capisco al volo di essere su una neve che aggancia di più se non al momento del cambio. Questo si traduce in una esitazione/correzzione che porta al fare la curva quei 2 metri più avanti e poi magari doverla anche chiudere di più di quello che avevi pianificato . Cosa che fa cmq egregiamente ma che quando capita è un po una scocciatura perchè perdi il ritmo e magari anche troppa velocità.
Due parole ancora sugli attacchi, il Beast 14 mi garba anche più del 16. Pur mantendo tutte quelle cose che mi sono piaciute del 16, riesce a migliorare alcuni dei difetti che imho affliggono il 16. In primis la manovrabilità del puntale con tanta neve. Il 16 infatti soffre gli impaccamenti da ghiaccio che rendono sopratutto l'uscita dall'attacco più sacramentosa. Il 14, con puntale "classico" è nettamente più robusto al ghiaccio e si pulisce meglio. Sebbene al 16 ci ho fatto l'abitudine, trovo che anche l'ingresso nel 14 sia più facile, sopratutto quando sei un po impiccato.
Qualche micro pellata l'ho fatta, forse 1.5km di sviluppo in tutto, una dozzina di inversioni, più una dieci km di fondo a tecnica classica. Non è tanto il mezzo kilo in meno rispetto all'auto, quanto la distribuzione del peso a sembrarmi meglio. Con l'EW riesco ad alzare le punte nelle inversioni con meno contorsionismi, risultando meno goffo e brutto di quando trascino su gli auto.
L'ho preso per avere un set più versatile e maneggevole dell'auto e devo dire che ad oggi la senzazione è di aver fatto bingo....EW batte Auto 2 giorni ad 1....chissà a fine stagione chi avrà la meglio?
Ll'anno scorso di sti tempi stavo ancora a 0 , tuttavia qualche impressione sui "nuovi" ski vorrei condividerla...
Quindi, io sono sempre circa lo stesso, 178cmx73 Kg, il livello è in esorabile calo, come i giorni sugli sci del resto(combinazione nefasta di lavoro e inverniddimmerda). Infatti, ad oggi, sono di gran lunga di più le mezze giornate passate a sciare in pista a spazzaneve(con il mio bimbo di 4anni), ecc ecc ecc, veniamo quindi al dunque:
Moment Exit World 2014 - 184cm, 118mm, 3Kg netti alla mia bilancia con Beast14 ad asse.
Struttura sandwich di vari legni di vari strati di varie fibre con vari orientamenti, no metallo, sidewall importante su tutta l'asta. Sci semi artigianale Made in Usa a Reno, Nevada. Viene lanciato da Moment come versione Touring
shock del bibby pro con il quale condivide lo stampo. Lo shape cambia di 1-2 mm, il profilo rocker/camber/rocker è lo stesso, evidente ma non estremamente profondo ne pensile , sciancratura a 5 punti con raggio ca 20m, taper alle estremità non estremo ne blando. Moment dichiara un risparmio di peso di ben 90gshock e sforna quindi uno sci sostanzialmente identico.A secco risulta molto tonico, non putrelloso, ma con un ritorno elastico energico.....molto molto interessante..
Moment suggerisce la linea per il montaggio, oppure un avanzamento fino a +3cm. Scelgo la linea perchè lo sci è già forato e sta bene così. Posizione abbastanza tradizionale, le code risultano della stessa lunghezza di quelle del'auto193(che ha quindi 10cm in più di spatola) ma si presentano con più superfice per via dello shape e del meno taper.
In pista, neve invernale compatta, non ghiacciata e con buon grip, mi ha sorpreso la stabilità, la compostezza ma sopratutto l'ottimo pop in chiusura della curva...le dimensioni ci sono e bisogna tenerne conto nel ritmo, tuttavia restituisce una buonissima spinta a fine curva che velocizza il cambio....l'auto non è così vivo, senzaltro più lento e pesante, forse solo più confortevole nel rovinato...
Nella fonda va stra bene, ma che ve lo dico a fare, lo trovo nettamente più agile dell'automatico nello stretto, un po più lento sulle linee aperte e con poca pendenza. Resta comunque sufficentemente preciso nel tenere la linea un po più aperte, tuttavia l'auto accetta un avanzamento maggiore che mi da più sicurezza, accelera più velocemente e lo trovo un pelo più facile da indirizzare, sopratutto nella neve molto leggera che ho trovato questo we.
Sulle croste mi ha fatto un'ottima prima impressione, non ne ho trovate un gran che, però nella parte alta di crevacol, spazzata e lavorata dal vento, un paio di giri sono stati parecchio funky. Passando da polvere, a polvere riportata e pressata, crosta non portante, crosta portante, prato e anche un po di ghiaia....
ecco, posso sicuramente dire che non risponde mai in maniera bizzara ai cambi, resta prevedibile e ti fa capire subito su cosa stai sciando. In questo mi è piaciuto parecchio. L'auto invece me lo ricordo nettamente diverso, filtra molto e tende ad appiattire un po il feedback dalla neve, non sempre capisco al volo di essere su una neve che aggancia di più se non al momento del cambio. Questo si traduce in una esitazione/correzzione che porta al fare la curva quei 2 metri più avanti e poi magari doverla anche chiudere di più di quello che avevi pianificato . Cosa che fa cmq egregiamente ma che quando capita è un po una scocciatura perchè perdi il ritmo e magari anche troppa velocità.
Due parole ancora sugli attacchi, il Beast 14 mi garba anche più del 16. Pur mantendo tutte quelle cose che mi sono piaciute del 16, riesce a migliorare alcuni dei difetti che imho affliggono il 16. In primis la manovrabilità del puntale con tanta neve. Il 16 infatti soffre gli impaccamenti da ghiaccio che rendono sopratutto l'uscita dall'attacco più sacramentosa. Il 14, con puntale "classico" è nettamente più robusto al ghiaccio e si pulisce meglio. Sebbene al 16 ci ho fatto l'abitudine, trovo che anche l'ingresso nel 14 sia più facile, sopratutto quando sei un po impiccato.
Qualche micro pellata l'ho fatta, forse 1.5km di sviluppo in tutto, una dozzina di inversioni, più una dieci km di fondo a tecnica classica. Non è tanto il mezzo kilo in meno rispetto all'auto, quanto la distribuzione del peso a sembrarmi meglio. Con l'EW riesco ad alzare le punte nelle inversioni con meno contorsionismi, risultando meno goffo e brutto di quando trascino su gli auto.
L'ho preso per avere un set più versatile e maneggevole dell'auto e devo dire che ad oggi la senzazione è di aver fatto bingo....EW batte Auto 2 giorni ad 1....chissà a fine stagione chi avrà la meglio?
