Scrivo qualcosa sulla
Val d'Anniviers, anche se non la considererei una "piccola" perla.
Questa valle secondo me è destinata a diventare una meta ambita quanto le altre più famose.
Spero, e lo spero anche per i local, che non arrivino i vari egiziani (vedi alla voce Andermatt), russi, industriali vari e avariati
a rovinare il clima che si respira, perché quando sono arrivato per la prima volta in valle ho avuto l'impressione di una Contea tolkieniana,
in cui "tutto sembra funzionare".
Gli impianti dovrebbero essere in fase di rinnovamento, visto la costruzione della funivia (design fantastico delle stazioni)
e delle due seggiovie veloci sopra Grimentz.
quoto. peraltro, poco frequentata per via di una strada di accesso complessa
Dall'Italia o dal fondovalle?
Dall'Italia, vero, non è vicinissima.
Dal fondovalle invece ho trovato la strada agevole e larga, tranne in un qualche punto con galleria in curva, bastarde se si incontrano grossi mezzi.
Prima di Ayer non ha una pavimentazione proprio nuova...ma in generale è ok, molto meglio di alcune strade italiane.
La forra che contiene la strada è affascinante.
Non sono dei mostri nella pulizia della strada in caso di nevicate da quello che ho potuto vedere.
Però è vero, sicuramente uno svizzero pendolare di Briga, Visp, Sion sceglierà più facilmente una stazione di più facile accesso.
Questo aspetto, unito alla poca ricettività alberghiera (maggiore quella degli appartamenti e chalets) fa sì che non ci sia mai
tantissima gente. C'è molta vita in occasione di un paio di eventi freeride e della Coppa Europa femminile (io ho assistito a questa),
ma il casino si dissolve nel giro di un paio di giorni.
Non ci sono ancora stato ma son convinto che la val d'Anniviers sia una tra le 5 più belle valli delle alpi in tutti i sensi, sciistici compresi (più freeride che pista)
Tra le 5 per me no, nel senso che dal fondovalle, leggi da Grimentz/Ayer/Zinal (da Grimentz poi il panorma è il meno bello, si vede solo la costa di Chandolin)
non si riesce a percepire la bellezza e l'imponenza assolute che si ammirano salendo con gli impianti o, ancora meglio, facendo un paio di Km
sul sentiero a sud verso le Cabane. Dal fondovalle ce ne sono di più belle.
Appena ci si muove però, ed è questo che penso tu intendessi, sì diventa una delle valli più belle mai viste.
Le piste di Grimentz sono orientate a SE, quelle di Zinal a E o NE, quelle di Chandolin/St Luc a W, mentre la parete dove
fanno le qualificazioni del FWT sopra Chandolin è a N.
La zona principale freeride sopra Zinal, esosta praticamente a N, è bonificata e viene aperta quando c'è rischio 1 o 2.
Anche chiedendo alla guida non ho capito però, alla fine, se quando non sia bonificata parta il multone,
perché la zona più vicina raggiungibile con una breve camminata dal col du Sorebois, andando oltre la pista nera non battuta e parallela a questa,
è rischiosa perché sovrasta le piste (la pendenza invece non dovrebbe presentare rischi, ho sempre visto molte tracce), mentre l'altra zona, quella ufficiale con scitto "freeride" sulla skimap, raggiungibile con una bella scarpinata sulla via della prima, non ha rischi per le piste.
L'unica zona dove anche se stacca qualcosa (e dubito perché è giornalmente battuta da tutti, con gobbone molto divertenti e bordopista senza rischio)
son ***** del comprensorio è quella della nera del sorebois, la Col.
A Chandolin-St.Luc non ho sciato purtroppo, perché volevo girare per bene Grimentz-Zinal.
Ma il primo, a dire della guida e vedendo alcuni video sul tubo, è il comprensorio con possibilità e divertimento ancora maggiori
...dev'essere una roba da sturbo.
A Zinal per freeride:
-ovviamente bordipista senza alcun rischio
-zona parrallela alla Col (molto divertente, pendenza compromesso tra divertimento e assenza relativa di rischi valanghe)
-Col con gobbe, spettacolo con fresca e senza rischio
-zona Freeride segnata in giallo, serve molta neve, più tosta (non l'ho fatto)
-itinerario della diga di Moiry, dal Col du Sorebois si punta verso la diga, si passa in un canalino alla base della diga, si prosegue
sul sentiero estivo verso Grimentz, si scarpina in fondo fino al parcheggio funivia.
Il pendio a sx sopra le vostre teste quando siete sulla via dell'itinerario è valanghivo. La direzione da tenere la si capisce perché c'è una
specie di vallone obliquo che punta verso la diga. Si deve tenere la costa a sx cmq, non diritti o a dx perché molto pericoloso.
Info date dalla guida e intuibili guardando earth. Il canalino in fondo di fianco la diga necessita di molta neve.(solo info, non l'ho fatto)
-dal Sorebois a 2800 si scende subito a sx e si punta il vallone che contiene la pista Chamois, poi boschetti---collegamento Chamois-Mottec----skibus,
oppure boschetti tenendo la sx procedento di costa---sentiero estivo verso Grimentz. Stesso percorso se si vuol partire dall'arrivo della funivia a 2600
Il pendio scarica. (solo info, non l'ho fatto)
A Grimentz non ho chiesto e fatto nulla.
Le piste a me son piaciute, a Zinal più tecniche e belle a tutto tondo, anche se non raggiungono
sicuramente la continuità tecnica di quelle di Saas-Fee, per prendere un vicino esempio. Quelle di Grimentz più scorrevoli e piacevoli.
A Grimentz impianti più nuovi e veloci, tranne i cazz di skilift freddissimi in alto.
Grimentz il paese più bello e affascinante mai visto.
Chandolin e St.Luc sulla falsa riga penso.
A Zinal presenti più giovani, ma ci sono solo un paio di bar. Meno bello il paese. Molto bella la zona con chalet vecchi e case rialzate.
Non ho mangiato sulle piste, ma mi ispirava per il profumo di grigliata il rifugio sotto lo snowpark sopra Grimentz sotto la seggiovia esaposto,
e "La Marmotte" sopra Zinal con vista molto bella.
Nel supermercato principale a Zinal offre ottime birre di tutti i tipi, belghe, svizzere e vallesane, francesi, salumi e formaggi locali
da bava alla bocca, per un panino volante sulle piste.
Prezzo skipass ancora umano, mi pare 53chf. Acquistatelo al distributore automatico alle casse di Zinal, costa 2-3 euro meno rispetto alle casse (non so il motivo)
ed è acquistabile con carta di credito quindi con cambio eur/chf esatto e aggiornato.
Se sapete già quando andare potete anche acquistarlo sul sito mi pare caricando una tessera skidata.
Sul sito ho notato che se lo prenotate da lì a 1 mese, costa meno che alle casse.
Cosa interessante: sotto i 22-23 anni non ricordo, costa 39chf!
Se volete altre info o foto chiedete pure. Se avrò tempo farò un report; ne esiste già uno di Kaliningrad.
Sopra Grimentz, arrivo della 4posti. Weisshorn, Zinalrothorn, Obergabelhorn, la punta del Cervino, Dent Blanche.
Conca di Zinal dopo la nevicata del 2 gennaio 2016.
Montagne dell'Aletsch e Jungfrau, Bietschhorn. Lì a x si scende per il vallone della Chamois.
Dent de Perroc, Pigne d'Arolla, all'estrema dx il Grand Combin
Una delle montagne più affascinanti delle Alpi a dx del Grand Combin, l'Aiguilles Rouges d'Arolla, di cui ignoravo l'esistenza
Easy freeminkiaride. Da dx a sx la Col e due zone non segnate sulla mappa. In queste due foto la zona "freeride" gialla della skimap non si vede,
rimane a sx.
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Spero che vada presto in condizioni (non ci vogliono discese artiche ma Atlantico) la val d'Herens con le sue perle Evolene e Arolla,
perché la valle dovrebbe essere imbarazzantemente (esiste?) bella da cima a fondo e, anche se presenti soli skilift fino a 3000m, ne dovrebbe valere davvero la pena.
Altra zona de vedere per panorami e particolarità è quella del Ski St.Bernard, dove in caso di perturbazione come si deve misurano la neve in piedi
e non in cm.