Novità Canalone Madesimo (informazione di servizio)

Andy61

New member
Il Canalone e i Camosci a Madesimo sono stati ufficialmente classificati come "fuori pista" il che comporta che per essere percorsi, indpendentemente dalle condizioni della neve, lo sciatore deve essere munito di ARVA.

saluti

Andy61
 
Primo giorno dell'anno e prima bella notizia di M:shit:
Si era già discusso qui sul forum di quest'argomento circa un anno fa in occasione di un morto sotto una valanga,
scesa però non proprio all'interno del Canalone.
La normativa regionale contempla gli "itinerari sciistici" in cui il Canalone ricadeva in pieno (anzi sembrava fatta apposta)
ma probabilmente il volersi mettere al riparo da ulteriori responsabilità (che posso anche capire, visto il sistema giudiziario italiano)
ha portato a questa decisione...
Il Canalone anni fa era considerato una pista nera, questo oggi sarebbe "troppo", ma farlo diventare un fuoripista è eccessivo,
chi frequenta da anni Madesimo sa benissimo che moltissimi, di qualunque età, purché sufficientemente bravi, lo fanno, come pista non battuta,
ed è stato così per 50 anni, ora non va più bene:evil:
 
Concordo sulla notizia di M visto che ora dovrò dotare tutta la famiglia di ARVA, però era un destno ineluttabile visto che la vittima è stata travolta praticamente all'interno del tracciato delimitato dai paletti.

Andy61
 

.

A questo punto spero lo tolgano dalle mappe e dall'elenco piste. Oppure lo tengono buono per gonfiare i km totali della stazione?

Ricordo a tutti coloro che presi da sconforto si sentono costretti a comprare il kit da fuoripista, che la funivia fa trasporto passeggeri anche in discesa.
 
oltre a questa notizia...sapete per caso se la concessione della funivia per la valle scadrà a breve??...ho sentito dire che potrebbe non essere più rinnovata a causa della vetustà dell'impianto...!!!
 
Solita cagata all'italiana, per pararsi il fondoschiena rendono inaccessibile al 95% degli sciatori una pista bellissima, pensate un po' se in Francia le piste non battute dovessero essere tutte classificate come fuori pista con obbligo di attrezzatura da sci alpinismo...

Un vero peccato, Madesimo ha un comprensorio più che discreto, ma con una pista eccezionale (il Canalone appunto), mi sa tanto che questo sarà il primo passo per dismettere...

Purtroppo le stazioni sciistiche in Lombardia sono quasi tutte su una brutta strada, vedi anche Brembo Ski e Montecampione, soltanto Livigno e Ponte di Legno-Tonale vanno abbastanza bene e attraggono una clientela internazionale (quella che grazie alle settimane bianche tiene in piedi il turismo alpino), per il resto desolazione, anche l'area di Bormio-Stelvio, un tempo sugli scudi, sembra lasciata a sé stessa, di questo passo si potra sciare bene e tutto l'anno soltanto in VdA e TAA, visto che anche in Piemonte, Sandomenico a parte, invece di investire si disinveste e si ridimensiona sempre di più (La Via Lattea è in questo senso il caso più eclatante).
 
Ma se uno se ne sbatte e la fa lo stesso, quando c'è neve dura trasformata, rischia qualcosa (multe o ritiro skipass)?
 
Secondo me 'la solita cagata all'italiana' era la situazione precedente.

Un pendio è pista o fuoripista, non ci sono legalmente ibridi. Per pista si intende anche un itinerario non battuto per la quale il gestore impianti GARANTISCE la sicurezza e paga per eventuali incidenti di valanga. Ad esempio gli itinerari freeride in austria (paletti a rombo), in svizzera (linea gialla sulla cartina) e in Francia (pista nera non damee) sono a tutti gli effetti piste non battute. In Italia no, si lascia nel dubbio e a Madesimo lasciavano la funivia chiusa a ogni nevicata per non rischiare.

Mi aspetto ora che la funivia apra ogni giorno e che nel canalone possano andare solo sciatori sotto la propria responsabilità.
 
Io al loro posto mi parerei il culo allo stesso modo visto che nonostante leggi chiare trovi poi magistrati che le interpretano come vogliono e magari ti fai 10 anni di processo prima di essere assolto perchè il fatto non sussiste.

Andy61

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oltre a questa notizia...sapete per caso se la concessione della funivia per la valle scadrà a breve??...ho sentito dire che potrebbe non essere più rinnovata a causa della vetustà dell'impianto...!!!

Nessun problema fino al 2024.

Andy61
 
Secondo me 'la solita cagata all'italiana' era la situazione precedente.

Un pendio è pista o fuoripista, non ci sono legalmente ibridi. Per pista si intende anche un itinerario non battuto per la quale il gestore impianti GARANTISCE la sicurezza e paga per eventuali incidenti di valanga. Ad esempio gli itinerari freeride in austria (paletti a rombo), in svizzera (linea gialla sulla cartina) e in Francia (pista nera non damee) sono a tutti gli effetti piste non battute. In Italia no, si lascia nel dubbio e a Madesimo lasciavano la funivia chiusa a ogni nevicata per non rischiare.

Mi aspetto ora che la funivia apra ogni giorno e che nel canalone possano andare solo sciatori sotto la propria responsabilità.

Sei un po' ingeneroso, da quando c'è Garbin a dirigere gli impianti la funivia non ha mai chiuso per evitare l'accesso a Canalone e Camosci. Succedeva quando gli impianti erano in mano alle banche e ch gestiva non voleva responsabilitá.

Andy61
 
@ andy61

ma la notizia è ufficiale veramente?
dove sta scritto? mi piacerebbe conoscere la situazione reale.

Fosse vero sarebbe una bella notizia (x me). Pannello informativo. Se scendo mi prendo le mie responsabilità. Se non ho APS mi becco la multa.

No perchè sul sito è menzionato ancora come "fuoripista". E scrivono che è chiuso.

187786-made.jpg


Io non sono di madesimo, non conosco le ragioni per cui la situazione è stata e sembra continuare ad essere questo "ibrido" all'italiana come dice pier.

Quello che si percepisce (parlo per me) è che alla società impianti fa comodo "vantarsi" del canalone come parte del comprensorio, però allo stesso tempo non c'è un vero e proprio impegno nel bonificare attivamente (anche qua parlo non conoscendo le difficoltà tecniche) quindi per pararsi il fondoschiena da incidenti e responsabilità si chiude e si fan multe. Poi magari succede la tragedia quando risulta "aperto" come lo scorso anno, correggetemi se sbaglio.

Negli ultimi anni, se è vero che il settore freeride sta crescendo sempre di più, Madesimo sta perdendo il treno, ed è un peccato perchè il Groppera, powder o non powder è fantastico.
 
@ andy61

ma la notizia è ufficiale veramente?
dove sta scritto? mi piacerebbe conoscere la situazione reale.

Fosse vero sarebbe una bella notizia (x me). Pannello informativo. Se scendo mi prendo le mie responsabilità. Se non ho APS mi becco la multa.

No perchè sul sito è menzionato ancora come "fuoripista". E scrivono che è chiuso.

187786-made.jpg


Io non sono di madesimo, non conosco le ragioni per cui la situazione è stata e sembra continuare ad essere questo "ibrido" all'italiana come dice pier.

Quello che si percepisce (parlo per me) è che alla società impianti fa comodo "vantarsi" del canalone come parte del comprensorio, però allo stesso tempo non c'è un vero e proprio impegno nel bonificare attivamente (anche qua parlo non conoscendo le difficoltà tecniche) quindi per pararsi il fondoschiena da incidenti e responsabilità si chiude e si fan multe. Poi magari succede la tragedia quando risulta "aperto" come lo scorso anno, correggetemi se sbaglio.

Negli ultimi anni, se è vero che il settore freeride sta crescendo sempre di più, Madesimo sta perdendo il treno, ed è un peccato perchè il Groppera, powder o non powder è fantastico.

Avevo postato nel tread della localita` il mio pensiero

Ieri per la prima volta sono riuscito ad andare in val di Lei. Arrivo alle 9:20 alla partenza della funivia: CHIUSA. Dopo 5 minuti una funivia torna giu` con su i boss della skiarea che dicono: c e` nebbia ma appena possibile apriamo perche` per noi e` un vanto e siamo i primi a voler aprire quando si puo`.
Ore 9:45 la funivia apre. All'uscita dal tunnel un poliziotto ci informa che il canalone e` chiuso (ma non era diventato fuori-pista???), quindi nemmeno chi era equipaggiato con APS poteva scendere. Anche al mio ritorno (13:00) lo stesso poliziotto era li a non far scendere nessuno. In sostanza nonostante la ri-classificazione nulla e` cambiato, anche perche` chiunque ieri poteva salire e sciare in val di Lei.

L'idea che mi son fatto io e` che il Canalone e la Val di Lei sono il vanto di questa skiarea semi freeride-oriented. Dico semi perche` molta gente, soprattutto clientla fissa, si e` abituata a fare quel che vuole sul Groppera, senza lo sbattimento di doversi munire di APS (e magari di imparare ad usarlo). Mettere un cancelletto ARVA alla funivia (tipo MRS) scontenterebbe la clientela fissa, mentre istituire un vero e proprio ski-patrolling costerebbe troppo. Meglio mandar su i gestori a vedere come butta e mettere un poliziotto all'ingresso del canalone (tanto quello lo paghiamo noi)
 
Non comprendo la filosofia di questa discussione, per me arabo.
Va benissimo argomentare su come disciplinare il fuoripista, argomento delicatissimo e sempre boraderline, da stuzzicare meno possibile, ma...
...far passare il messagio che APS siano zavorra mi sembra stupido.

Non ho capito cosa ci sia di male ad avere un arva addosso. Indipendentemente da dove si vada a sciare, Madesimo o altri posti, qual'è il problema?
Se è una questione economica si può andare su un mercatino usato e predere un qualunque apparecchio: quelli vecchi sono più difficili in ricerca, ma i segnale lo mandano benissimo per essere cercati da altri.
Chiaro che scegliere un arva vecchio al risparmio è una scelta egoistica, nel senso che ti trovano benissimo ma cerchi male, però meglio un Pieps del 1997 da 20 euro... che niente. NO?
Se invece non si vuole fare il canalone o i camosci, caprioli, stambecchi, etc... si sta in pista e amen.

Tengo a precisare che a me l'ARTVA non ha mai dato la benché minima sensazione di tranquillità, poiché solo un approccio super conservativo è il fattore che può far calare un pelino la probabilità di vedersela brutta, tuttavia non mi sono mai posto minimamente il problema, se solo la probabilità di sopravvivenza salisse da 50 a 51% sarebbe per me comunque un investimento giustificato. Scio con l'ARVA dal 1998, esattamente da quando misi per la prima volta piede al di là del bordo pista. In caso di fatalità, non bisogna avere rimpianti, bisogna essere sicuri di aver preso TUTTE le precauzioni.
 
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