Artrosi giovanile delle anche

Pereira

New member
Gentili amici è arrivata la conferma di quello che già sapevo: Ho l'artrosi giovanile delle anche. E ho solo 39 anni. Secondo l'ortopedico che mi ha visitato ovviamente niente corsa ma anche niente sci.

Il verdetto secondo lui è senza appello.
Se vuoi sciare fallo a tuo rischio e pericolo.

Sono senza parole.
 
Presumo già lo farai ma senti qualche altro specialista.
Cmq mi spiace,ti capisco ma non disperare troppo in fretta ... :(
 
Gentili amici è arrivata la conferma di quello che già sapevo: Ho l'artrosi giovanile delle anche. E ho solo 39 anni. Secondo l'ortopedico che mi ha visitato ovviamente niente corsa ma anche niente sci.

Il verdetto secondo lui è senza appello.
Se vuoi sciare fallo a tuo rischio e pericolo.

Sono senza parole.

Ho un amico con medesimo problema! Ci convive da tanto! Scia e fa kite!

Poi ha periodi in cui nn si alza dal letto
 
È sicuramente una rogna, ma molti ortopedici sono più pessimisti che altro. Chiedi un altro parere e poi un terzo. Spendere 300-400€ in visite specialistiche per avere una certezza in più sul proprio stato non è una spesa, ma un investimento.

Poi, anche dopo una eventuale protesi (io ho avuto pazienti anche più giovani con protesi) non ti viene vietato di sciare.
 
Anche

Forse potrebbe essere d'aiuto il Dott. Luca Marega , mi hanno detto che' e' molto bravo ed e' specializzato in nuove tecniche .
 
Gentili amici è arrivata la conferma di quello che già sapevo: Ho l'artrosi giovanile delle anche. E ho solo 39 anni. Secondo l'ortopedico che mi ha visitato ovviamente niente corsa ma anche niente sci.

Il verdetto secondo lui è senza appello.
Se vuoi sciare fallo a tuo rischio e pericolo.

Sono senza parole.

Penso che molti qui sanno del mio problema alle anche, anche perchè ne ho scritto parecchio, nelle occasioni cui se ne parlava. Io NON sono un giovincello, ho 64 anni e 7 mesi, ho la protesi dal 2014 e scio alla grande. Però ricomincio dall'inizio. Sciavo, sciavo ed ad un certo punto della mia vita sciistica mi sono accorto che gli amici tecnicamente andavano avanti io regredivo. Chi mi conosceva mi faceva notare della mia evidente zoppia ed io davo la colpa a qualche problem muscolare e questo per anni. In questo periodo ho comperato i Rossignol Viper X Size (se non ricordo male il nome del modello), sci abbastanza strutturati, per non dire pesanti. Andavo sempre più indietro sino a quando in una discesa non sono più riuscito a controllare gli sci (una fatica immane nei richiami) ed ho fatto cadere una signora, che solo grazie alla assicurazione ho evitato guai economici. A questo punto (il 2007) ho eciso di cambiare gli sci ed in effetti con materiale meno strutturato andavo un poco meglio. Finito la stagione, a maggio, un sabato rimasi del tutto bloccato, l'unica posizione che non dava dolori (atroci) era in piedi. Finalmentemi sono deciso a vedere di cosa si trattava ed il promo medico ortopedico interpellato, mi ha diagnosticato la artrosi all'anca sx e mi ha consigliato le stessisime cose a te consigliate. Ninete più sci, niente più di niente. Immediatamente ho interpellato un seocndo specialista, che ha confermato la diagnosi, però mi ha anche rassicurato sul fatto che potevo continuare a sciare ed andare in bici (quest'ultima cosa super consigliata pe ril problema) in attesa che si "maturasse! l'intervento. Per la staigone 2007/2008, ho commperati dei sci da principianti meno ma molto meno pesanti dei precedenti e la cosa è andata abbastanza bene. Con l'avvicinarsi della protesi, sempre il primo medico mi ha assolutamente vietato sciare, il secondo era titubante ed alloro sono passato al terzo, scoperto in tv a "Medicina 33" mi pare. Segnato il nome, sono andato a Rozzano per la visita. Mi ha assicurato e riassicurato che con la protesi potevo tranquillamente continuare a sciare (con le dovute precauzioni). A marzo 2014 l'intervento a dicembre a Cervinia per aprire la stagione. A fare fisioterapia, posto operatoria, c'erano un maestro di sci, più anziono ed un ragozzo forse della tua età, montanaro nel vero senso della parola ed esperto sci-apinista, entrambi piemontesi. Il maestro non vedeva l'ora di tornare a sciare, il "ragazzo" già si super allenava per tornare melgio di prima. Dopo la prima stagione, visto gli "effetti" ho comperato gli sci in firma e sono veramente tornato a sciare alla grande. Qualche frequentatore del forum mi conosce bene e ha potuto toccare con mano come, prima dell'intervento, sciavo come un pazzo, non nel senso della tecnica (abbastanza scarso) ma nel senso del tempo, le 7 ore di fila erano normali e si finiva solo ad impianti chiusi. Morale della favole, stai tranquillo, continua a sciare, forse pensando solo a cambiare l'attrezzo, sino al momento "fatale", senti altre campane e non perderti nessuna stagione ne ora ne poi.
 
Ciao Pereira, mio padre ha 72 e da quasi 20 anni ha una protesi all'anca dovuta ad una caduta da un ponteggio in un cantiere. Ha ripreso dopo un anno a sciare e solamente negli ultimi due anni ha un po mollato anche per via di un ulteriore operazione che ha dovuto subire alla spalla (alla faccia di molti "giovani disoccupati" ancora oggi non c'è verso di fargli poggiare i sacchetti di cemento di 15 kg dall'alba al tramonto), considera che lui è diventato maestro di sci di primo livello nel '66 a Madonna di Campiglio (quando le selezioni erano nazionali l'Abruzzo era accorpato al Nord-Est). Per quest'anno si è preso i nuovi Dalbello Scorpion DRS da 130 quindi non demoralizzarti...
Mi accodo ai consigli che ti hanno dato gli altri di sentire anche altri specialisti, in questo caso visto che sei di Roma, mi sento di consigliarti anche di sentire il prof. Ventura, ha studi sia a Roma che a Latina ma riceve anche a Preturo (vicino L'Aquila) dove poi opera presso Villa Letizia. E' un tipo di poche parole ma considera che generalmente opera spesso i tesserati della Lazio, dalle giovanili alla prima squadra, quindi è uno che ha a che fare spesso anche con gli atleti e quello che si può fare lo dice senza alcuna remora, prova magari a sentire anche questa campana.
 
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