Posizione troppo eretta

Ciao

Le mie sciate con una compagnia diversa da mia moglie e nostra figlia sono rare, anomale e sempre in compagnia della stessa persona: il cugino di mia moglie, oltre che padrino di mia figlia, oltre che amico.
Se il comprensorio lo permette ci dividiamo ad inizio giornata secondo i gusti di sciata, ci diamo appuntamento in un posto per pranzo e se capita ci incontriamo casualmente in pista/agli impianti.
Se il comprensorio non lo permette sciamo insieme.
Va da se che con questa penuria di neve le varianti sono pochine e la seconda opzione è la più gettonata quindi dopo una giornata passata sulle stesse piste ho notato la sua posizione sciistica un po' troppo eretta e arretrata: sta molto dritto, piega poco le ginocchia quindi le tibie spingono pochissimo contro il linguettone.
Mi chiedevo per tanto se ci fosse un esercizio propedeutico a migliorare questo problema.
Livello della sua sciata: direi argento base.
Velocità di crociera sui 30-40 km/h, curve a sci paralleli senza timori ma non condotte e solo su piste rosse (meglio se facili, insomma non rosse molto scure o nere mascherate da rosse) e blu.
Mai fatto una nera insieme.

Ciao e grazie

Un po' difficile valutare se davvero serva o meno migliorare il piegamento delle ginocchia. Ne conosco tanti di sciatori che sciano molto dritti, ma sono così composti e coordinati, che insegnargli a piegare di più, potrebbe essere controproducente.

Ma per passare dalle curve in derapata a quelle in conduzione non è necessario essere un po' piegati?

Ciao e grazie

Tooyalaket ha detto:

Ma per passare dalle curve in derapata a quelle in conduzione non è necessario essere un po' piegati?

Ciao e grazie

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Lo sci non è uno sport di posizioni, ma di movimenti.
Sono i movimenti del nostro corpo che determinano principalmente come sciamo, non le singole posizioni. Non vi è nessuna posizione che porti alla conduzione, bensì per condurre serve sviluppare delle abilità motorie e dei movimenti che ci permettano di gestire gli sci in una certa maniera.

Posso supporre che se il tuo amico è arretrato la causa probabilmente è che non viene abbastanza avanti ad inizio curva.

Non solo ad inizio curva, è sempre dritto imbacchettato e con il peso troppo poco avanti.
Ad onor del vero devo aggiungere che se ne accorge a volte quindi si porta avanti autonomamente e flette le ginocchia ma il più delle volte non lo fa e per sua stessa ammissione ha precisato di voler migliorare la postura, io non mi sento sufficientemente all'altezza per consigliargli degli esercizi per tanto mi sono rivolto alla sezione scuola.

Ciao e grazie

Se fletto le ginocchia, vado solo più indietro con il peso ...
É difficile consigliare un esercizio senza un video di come scia ...

Immagino che un maestro non lo abbia mai seguito. Comunque, potrebbe anche avere uno stile tutto suo. Io guardo soprattutto che ad ogni velocità e con qualsiasi condizione di neve, un allievo sappia sciare e fermarsi in sicurezza.

Se lui non ha particolare voglia di diventare più elegante, non vedo perché dovrebbe cambiare stile. E comunque ti consiglierei un maestro. Lapalissiano, no?

Talpino ha detto:

Se fletto le ginocchia, vado solo più indietro con il peso ...
É difficile consigliare un esercizio senza un video di come scia ...

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Hai ragione.
La prossima volta che sciamo insieme farò un video.

omar_bianchi ha detto:

Immagino che un maestro non lo abbia mai seguito. Comunque, potrebbe anche avere uno stile tutto suo. Io guardo soprattutto che ad ogni velocità e con qualsiasi condizione di neve, un allievo sappia sciare e fermarsi in sicurezza.

Se lui non ha particolare voglia di diventare più elegante, non vedo perché dovrebbe cambiare stile. E comunque ti consiglierei un maestro. Lapalissiano, no?

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Ha fatto delle lezioni private negli anni scorsi ma ultimamente è andato senza maestro.
Per sua espressa volontà vuole migliorare la postura.
Per il momento la via maestra è il maestro...

Ciao e grazie

Una volta nella sezione 'scuola sci' per una problematica analoga.. zetakappa aveva introdotto un concetto che ritengo illuminante.. (o almeno per me è stato così).. provo ad esporlo cercando di non storpiarlo troppo..
invece che cercare di avanzare il corpo per assumere una posizione meno arretrata causando disarmonie nel baricentro ed una posizione che a sensazione risulta innaturale, si può provare a pensare di arretrare i piedi.. portarli/tirarli indietro rispetto al bacino..

briga's pride ha detto:

Una volta nella sezione 'scuola sci' per una problematica analoga.. zetakappa aveva introdotto un concetto che ritengo illuminante.. (o almeno per me è stato così).. provo ad esporlo cercando di non storpiarlo troppo..
invece che cercare di avanzare il corpo per assumere una posizione meno arretrata causando disarmonie nel baricentro ed una posizione che a sensazione risulta innaturale, si può provare a pensare di arretrare i piedi.. portarli/tirarli indietro rispetto al bacino..

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Generalmente credo che sia corretto, ma personalmente l'idea di tirarsi dietro i piedi mi da' l'idea di un movimento di chiusura delle articolazioni: invece il movimento che si deve ricercare è un po'il contrario. Bisognerebbe cercare di avanzare il tronco sopra i piedi aprendo leggermente gli angoli ...