skicentral
Well-known member
Ieri viste le notizie che giungevano da più parti sugli affollamenti della VdA o della Via Lattea, considerando che per Monginevro o Serre Chevalier e non ultimo Val Thorens ci sarebbero toccate le code al rientro (non so se poi è stato cosi ma ormai non importa).
Abbiamo deciso nuovamente per il Vars... Scelta che poi si è rilevata indovinata.
Acquistato lo skipass in Italia alla modica cifra di 25 euro (in Francia se non vado errato ci sarebbe costato 39 euro) partiamo in direzione del Col della Maddalena. Qui uno può notare come l'orografia dei territori e l'esposizione degli stessi consentono di avere condizioni diametralmente opposte nell'arco di pochi chilometri. Per semplificare, versante italiano neve a bordo strada a partire dai 1200 mt fino ad arrivare ai 40/50 cm belli compatti del Col della Maddalena a 2000 mt, fatti pochi chilometri in territorio francese la neve scompare già dai 1900 mt :shock:.
In ogni caso continuiamo verso il Col du Vars ed una volta svalicato ci ritroviamo a Vars - Les Claux, in questo caso a 1800 mt c'era già la neve al suolo. Messi gli scarponi ci apprestiamo nuovamente ad iniziare la giornata per primi, in un comprensorio che a me piace molto e che rispetto agli altri vicini garantisce un innevamento maggiore, infatti la zona in cui si sciava in mezzo al prato erano solamente gli ultimi 200 mt prima di arrivare a Sainte Marie.
Nel complesso condizioni che definirei spettacolari nonostante non ci fosse tantissima neve, ma piste preparate molte bene che hanno tenuto finito alla fine nonostante il caldo (a parte le lastre di ghiaccio uscite in alcuni punti) e fuori pista che nonostante tutto se si sceglievano le zone buone ancora godibilissimi.
Ora spazio a qualche foto
Uno sguardo sulla conca posta tra Vars e Risoul, un vero spettacolo
La valle di Risoul
L'arrivo della Olympique a Sainte Maire, una rossa spettacolare piena di cambi di pendenza l'unica parte del comprensorio in cui arrivavi tra prati verdi
Olympique parte superiore
I Francesi non si smentiscono mai...
Infine una slavina da fondo
Non ricordo se vaevo scritto qualcosa del Vars negli anni addietro, in ogni caso è un comprensorio che vale la pena visitare, arrivando da Cuneo magari Praloup ha un qualcosa in più a livello di piste ma la Forete Blanche da una garanzia in termini di innevamento che le altre non danno (Praloup ma anche le altre Isola 2000 ed Auron che comunque non sono facili da raggiungere da Cuneo).
Alla fine posso dire che la scelta è stata più che azzeccata Ora è da decidere dove andare la prossima Domenica prima di tornare al mio paesello a fare la danza della neve.
Abbiamo deciso nuovamente per il Vars... Scelta che poi si è rilevata indovinata.
Acquistato lo skipass in Italia alla modica cifra di 25 euro (in Francia se non vado errato ci sarebbe costato 39 euro) partiamo in direzione del Col della Maddalena. Qui uno può notare come l'orografia dei territori e l'esposizione degli stessi consentono di avere condizioni diametralmente opposte nell'arco di pochi chilometri. Per semplificare, versante italiano neve a bordo strada a partire dai 1200 mt fino ad arrivare ai 40/50 cm belli compatti del Col della Maddalena a 2000 mt, fatti pochi chilometri in territorio francese la neve scompare già dai 1900 mt :shock:.
In ogni caso continuiamo verso il Col du Vars ed una volta svalicato ci ritroviamo a Vars - Les Claux, in questo caso a 1800 mt c'era già la neve al suolo. Messi gli scarponi ci apprestiamo nuovamente ad iniziare la giornata per primi, in un comprensorio che a me piace molto e che rispetto agli altri vicini garantisce un innevamento maggiore, infatti la zona in cui si sciava in mezzo al prato erano solamente gli ultimi 200 mt prima di arrivare a Sainte Marie.
Nel complesso condizioni che definirei spettacolari nonostante non ci fosse tantissima neve, ma piste preparate molte bene che hanno tenuto finito alla fine nonostante il caldo (a parte le lastre di ghiaccio uscite in alcuni punti) e fuori pista che nonostante tutto se si sceglievano le zone buone ancora godibilissimi.
Ora spazio a qualche foto
Uno sguardo sulla conca posta tra Vars e Risoul, un vero spettacolo
La valle di Risoul
L'arrivo della Olympique a Sainte Maire, una rossa spettacolare piena di cambi di pendenza l'unica parte del comprensorio in cui arrivavi tra prati verdi
Olympique parte superiore
I Francesi non si smentiscono mai...
Infine una slavina da fondo
Non ricordo se vaevo scritto qualcosa del Vars negli anni addietro, in ogni caso è un comprensorio che vale la pena visitare, arrivando da Cuneo magari Praloup ha un qualcosa in più a livello di piste ma la Forete Blanche da una garanzia in termini di innevamento che le altre non danno (Praloup ma anche le altre Isola 2000 ed Auron che comunque non sono facili da raggiungere da Cuneo).
Alla fine posso dire che la scelta è stata più che azzeccata Ora è da decidere dove andare la prossima Domenica prima di tornare al mio paesello a fare la danza della neve.