Falketto
Well-known member
Ciao a tutti,
di seguito il resoconto del ponte appena trascorso alla ricerca della neve così rara sulle nostre Alpi
Destinazione la Valle d'Aosta!
Si comincia subito con una gran bella sciata in quel di Pila!
Incredibilmente nonostante sia Sant'Ambrogio non c'è veramente nessuno in giro, salvo alcuni ragazzi impegnati in una gara di super G (che sfortunatamente occupano una bella pista per tutto il giorno, ma pazienza)
La pista numero 2 di prima mattina è davvero da sbavo! Neve compatta al punto giusto per tirare curvoni!
si lavora sulla altre piste, qui in particolare la numero 3...ormai manca poco...
anche le piste in zona Nouva sono in splendida forma, ed inizia ad uscire un timido sole
Il campo scuola della parte alta, servito dalla seggiovia Grimod è un'autostrada in condizioni superlative!
Salendo al Couis 2, nonostante l'ombra dia un po' fastidio, ci si gode le piste percorribili (la Resselin è chiusa per la gara)
si lavora alla preparazione dello snowpark
Anche le piste della parte centrale del comprensorio, servite dalla Leisse, sono in condizioni esagerate, qui se non sbaglio la pista 14
Giunge il momento di provare le piste più toste...prima la nera del couis 1, che non avevo mai trovato battuta
E poi la spettacolare Platta de Grevon che si raggiunge prendendo il tapis roulant in cima al Couis 1, il punto più alto del comprensorio nonchè il più panoramico
La pista, che non avevo mai provato, è davvero tosta e varia. Farsi da cima a fondo tutto il comprensorio mette a dura prova le gambe
Ultime pista di giornata in zona Nouva
Terminata la sciata ci si dirige verso la meta principale della vacanza, la selvaggia Val di Rhemes, piccola valle sul bordo del Parco nazionale del Gran Paradiso
la prima notte è gelida, arriviamo a -8 a 1700 metri, niente male considerando l'alta pressione! L'innevamento naturale in valle, considerata la pessima stagione un po' ovunque, è eccezionale...ho azzeccato la meta
Adesso è ora di esplorare il piccolo comprensorio. Prendiamo un'ora di maestro (fondamentale, mi ha corretto l'impostazione e adesso mi sembra di andare mooolto meglio!) e poi possiamo approfondire la tecnica in autonomia.
Sostanzialmente abbiamo un solo impianto (una nuova seggiovia fissa quadriposto con tappeto di imbarco) da 400 metri di dislivello (1700-2100, interamente in bosco, piste esposte ad ovest) che serve due nere, che nei tratti pianeggianti o comunque meno pendenti sono uniti da stradine per formare una pista blu che può essere percorsa tranquillamente dai principianti (attenzione solo ai punti più stretti della stradina). Nel tratto finale ci sono alcune varianti rosse, una delle quali è ancora chiusa.
Guardando valle, andando a destra si percorre la pista più facile...almeno nella parte alta...
Ma se al bivio con la stradina proseguiamo dritto ci imbattiamo in una nera coi fiocchi, con muri in successione, uno dei quali davvero verticale!
dopo il muro la pista si sdoppia e si hanno due possibilità, entrambe le varianti in questo tratto sono classificate come rosse
Tornando in cima e prendendo la pista a sinistra guardando valle, ci imbattiamo fin da subito in un bel muro da pista nera!
Si alternano poi tratti più tranquilli ad altri muri davvero tosti, in particolare una S di cui però non ho foto e l'ultimo muro finale
Nonostante le poche piste la giornata passa ottimamente, anche mettendo in pratica gli insegnamenti dell'ottimo maestro.
La neve regge perfettamente nonostante il caldo! La giornata, come si vede sotto, è spettacolare!
In una delle ultime piste mi ritrovo davanti due splendidi camosci! Si vede che siamo nel parco del Gran Paradiso! Appena mi vedono ridiscendono la pista e si gettano nel bosco poco più sotto...qualcuno non li aveva avvisati che risalire le piste è vietato :??:
La piccola frazione di Chanevey vista dalla seggiovia
Splendide piste al sole
Anche la seconda notte la temperatura scende sotto lo zero, ma il caldo inizia a farsi sentire, siamo "solo" a -4 (ma in quota non si scende nemmeno sotto zero)
Il giorno seguente, dopo un breve giro fino a fondovalle osservando i tantissimi appassionati di sci di fondo che affollano la valle ed una breve passeggiatina fino a d un laghetto ghiacciato,
decidiamo di scendere a valle per un pomeriggio culturale e di relax:
prima il castello di Sarre, usato dai reali come base per la caccia allo stambecco (impressionante il numero di corna di stambecco e camoscio nelle 2 sale principali!)
Vista dal castello
infine un giro ad Aosta, per vedere la città ed i mercatini posizionati nello splendido scenario del teatro romano.
Ultimo giorno, ancora più caldo, un po' indecisi sul da farsi optiamo per uno skipass 3 ore a Rhemes...mai scelta fu più azzeccata....con il giorno di riposo alle spalle sciamo ancora meglio! La neve in mattinata regge ancora splendidamente nonostante il caldo e possiamo goderci per un'ultima volta i muri delle piste nere!
In conclusione un splendida vacanza (già finita!?
) ed un'ottima scoperta! L'incantevole Val di Rhemes ed il suo piccolo comprensorio sono un gioiello, tra l'altro località sicuramente adatta alle famiglie vista la lontananza dal caos dei grandi comprensori, ma piste decisamente buone anche per un pubblico che cerca l'adrenalina!
E con la natura selvaggia del Parco del Gran Paradiso a fare da contorno...Vorrei già tornarci....
saluti a tutti e speriamo che nevichi presto per poter scoprire tante altre piccole perle del nostro panorama montano!
di seguito il resoconto del ponte appena trascorso alla ricerca della neve così rara sulle nostre Alpi
Destinazione la Valle d'Aosta!
Si comincia subito con una gran bella sciata in quel di Pila!
Incredibilmente nonostante sia Sant'Ambrogio non c'è veramente nessuno in giro, salvo alcuni ragazzi impegnati in una gara di super G (che sfortunatamente occupano una bella pista per tutto il giorno, ma pazienza)
La pista numero 2 di prima mattina è davvero da sbavo! Neve compatta al punto giusto per tirare curvoni!

si lavora sulla altre piste, qui in particolare la numero 3...ormai manca poco...

anche le piste in zona Nouva sono in splendida forma, ed inizia ad uscire un timido sole

Il campo scuola della parte alta, servito dalla seggiovia Grimod è un'autostrada in condizioni superlative!


Salendo al Couis 2, nonostante l'ombra dia un po' fastidio, ci si gode le piste percorribili (la Resselin è chiusa per la gara)

si lavora alla preparazione dello snowpark


Anche le piste della parte centrale del comprensorio, servite dalla Leisse, sono in condizioni esagerate, qui se non sbaglio la pista 14

Giunge il momento di provare le piste più toste...prima la nera del couis 1, che non avevo mai trovato battuta

E poi la spettacolare Platta de Grevon che si raggiunge prendendo il tapis roulant in cima al Couis 1, il punto più alto del comprensorio nonchè il più panoramico


La pista, che non avevo mai provato, è davvero tosta e varia. Farsi da cima a fondo tutto il comprensorio mette a dura prova le gambe

Ultime pista di giornata in zona Nouva

Terminata la sciata ci si dirige verso la meta principale della vacanza, la selvaggia Val di Rhemes, piccola valle sul bordo del Parco nazionale del Gran Paradiso
la prima notte è gelida, arriviamo a -8 a 1700 metri, niente male considerando l'alta pressione! L'innevamento naturale in valle, considerata la pessima stagione un po' ovunque, è eccezionale...ho azzeccato la meta

Adesso è ora di esplorare il piccolo comprensorio. Prendiamo un'ora di maestro (fondamentale, mi ha corretto l'impostazione e adesso mi sembra di andare mooolto meglio!) e poi possiamo approfondire la tecnica in autonomia.
Sostanzialmente abbiamo un solo impianto (una nuova seggiovia fissa quadriposto con tappeto di imbarco) da 400 metri di dislivello (1700-2100, interamente in bosco, piste esposte ad ovest) che serve due nere, che nei tratti pianeggianti o comunque meno pendenti sono uniti da stradine per formare una pista blu che può essere percorsa tranquillamente dai principianti (attenzione solo ai punti più stretti della stradina). Nel tratto finale ci sono alcune varianti rosse, una delle quali è ancora chiusa.


Guardando valle, andando a destra si percorre la pista più facile...almeno nella parte alta...

Ma se al bivio con la stradina proseguiamo dritto ci imbattiamo in una nera coi fiocchi, con muri in successione, uno dei quali davvero verticale!

dopo il muro la pista si sdoppia e si hanno due possibilità, entrambe le varianti in questo tratto sono classificate come rosse

Tornando in cima e prendendo la pista a sinistra guardando valle, ci imbattiamo fin da subito in un bel muro da pista nera!

Si alternano poi tratti più tranquilli ad altri muri davvero tosti, in particolare una S di cui però non ho foto e l'ultimo muro finale

Nonostante le poche piste la giornata passa ottimamente, anche mettendo in pratica gli insegnamenti dell'ottimo maestro.
La neve regge perfettamente nonostante il caldo! La giornata, come si vede sotto, è spettacolare!
In una delle ultime piste mi ritrovo davanti due splendidi camosci! Si vede che siamo nel parco del Gran Paradiso! Appena mi vedono ridiscendono la pista e si gettano nel bosco poco più sotto...qualcuno non li aveva avvisati che risalire le piste è vietato :??:

La piccola frazione di Chanevey vista dalla seggiovia

Splendide piste al sole



Anche la seconda notte la temperatura scende sotto lo zero, ma il caldo inizia a farsi sentire, siamo "solo" a -4 (ma in quota non si scende nemmeno sotto zero)

Il giorno seguente, dopo un breve giro fino a fondovalle osservando i tantissimi appassionati di sci di fondo che affollano la valle ed una breve passeggiatina fino a d un laghetto ghiacciato,

decidiamo di scendere a valle per un pomeriggio culturale e di relax:
prima il castello di Sarre, usato dai reali come base per la caccia allo stambecco (impressionante il numero di corna di stambecco e camoscio nelle 2 sale principali!)

Vista dal castello

infine un giro ad Aosta, per vedere la città ed i mercatini posizionati nello splendido scenario del teatro romano.

Ultimo giorno, ancora più caldo, un po' indecisi sul da farsi optiamo per uno skipass 3 ore a Rhemes...mai scelta fu più azzeccata....con il giorno di riposo alle spalle sciamo ancora meglio! La neve in mattinata regge ancora splendidamente nonostante il caldo e possiamo goderci per un'ultima volta i muri delle piste nere!


In conclusione un splendida vacanza (già finita!?
E con la natura selvaggia del Parco del Gran Paradiso a fare da contorno...Vorrei già tornarci....
saluti a tutti e speriamo che nevichi presto per poter scoprire tante altre piccole perle del nostro panorama montano!
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