Ancora combatto con il problema scarponi ....

stefanin

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Piedi misurati da tutti quelli più gettonati sul forum.
risposta univoca: con questo piede Last 98 puoi prendere tutti i scarponi con last 98/97.
Ma poi non è così già a secco in negozio allacciati il giusto i piedi si addormentano perdono sensibilità. Non ho punti di dolore. Vi faccio presente che ho problemi di microcircolazione nel senso mani e piedi freddi che sia questo? È dovuto ad un problema di circolazione? Oltretutto su tanti scarponi Last 98 il tallone non è nemmeno tanto fermo.
Su scarponi Last 100 ci ballo dentro.
Mi è stato proposto come soluzione finale scarpetta ad iniezione o scarpetta non ad iniezione ma comunque termoformabile di alta qualità tipo Sidas o BD.
Per quella ad iniezione mi è stato spiegato che infilando il piede prima della lavorazione lo sentirei lasco all interno dello scafo. Con la lavorazione si andranno a riempire i spazi dove serve e la scarpetta non darà pressione sul piede e polpaccio da bloccare circolazione. Che ne pensate? È un ragionamento giusto o tutte cacchiate??
 
Sta cosa del last è da usare con molto moltissimo "distacco".......
Io ho piede con pianta 103/104......ci sono scarponi 97 in cui sto comodo e altri da 102/103 che mi stringono da morire in pianta........

E' UNA QUESTIONE DI DISTRIBUZIONE DEI VOLUMI.......NON PRENDETE QUEL NUMERO COME LEGGE.......


Prima di pensare a scarpette a iniezione e compagnia bella, io proverei altri scarponi........io che ho problemi molto simili ai tuoi, ho risolto provando e riprovando scarponi, finchè non ho trovato quello giusto per i miei piedi........
 
Sta cosa del last è da usare con molto moltissimo "distacco".......
Io ho piede con pianta 103/104......ci sono scarponi 97 in cui sto comodo e altri da 102/103 che mi stringono da morire in pianta........

E' UNA QUESTIONE DI DISTRIBUZIONE DEI VOLUMI.......NON PRENDETE QUEL NUMERO COME LEGGE.......


Prima di pensare a scarpette a iniezione e compagnia bella, io proverei altri scarponi........io che ho problemi molto simili ai tuoi, ho risolto provando e riprovando scarponi, finchè non ho trovato quello giusto per i miei piedi........

intanto grazie per l intervento francis. Sul last hai ragione l ho citato per dare comunque un idea.
Ma credimi ne ho provati e riprovati con last dal 100 in su il piede balla dal 98 in giu' piede fermo in alcuni il tallone ha un po' di gioco ma i piedi perdono sensibilità senza punti di dolore a malleolo o metatarsi etc. Non so più che pesci prendere o meglio che scarponi

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Se avessi un dolore in un punto direi al bootfitter dove intervenire. Ma così oltre a dire che perdono sensibilità e che quando li tolgo formicola tutto cosa posso dire? e Soprattutto come potrebbe intervenire? Ultimo scarpone con cui ho sciato bene era un Salomon Falcon cs pianta 98 ma dovevo tenere i ganci aperti nella parte bassa e sta cosa non mi piaceva per nulla a parte che li ho buttati le plastiche sono andate a farsi benedire
 
Last 100 stai bene?

Se con il last 100 stai bene ma ti balla il piede, soprattutto il tallone, puoi provare a diminuire il volume interno con un sistema vecchio ma che potrebbe funzionare.

Guarda qua:

http://forum.ornellosport.com/scarponi-sci/bootfitting-on-my-own-t2172.html

La Lange un tempo fa proponeva dei fogli di gomma morbida dello spessore di circa 3 / 5 millimetri adesivi su un lato da ritagliare della forma desiderata e da incollare allo scafo in modo da ridurre il volume interno nei punti dove necessitava veramente una volta inserita la scarpetta.
 
Se con il last 100 stai bene ma ti balla il piede, soprattutto il tallone, puoi provare a diminuire il volume interno con un sistema vecchio ma che potrebbe funzionare.

Guarda qua:

http://forum.ornellosport.com/scarponi-sci/bootfitting-on-my-own-t2172.html

La Lange un tempo fa proponeva dei fogli di gomma morbida dello spessore di circa 3 / 5 millimetri adesivi su un lato da ritagliare della forma desiderata e da incollare allo scafo in modo da ridurre il volume interno nei punti dove necessitava veramente una volta inserita la scarpetta.

Grazie per l'intervento. Provato per il tallone su un pianta 98 . Mi è stato fatto eh non l ho fatto io. Con me non ha funzionato perchè comunque con la pressione si assottiglia subito quella specie di neoprene. Sul pianta 100 non solo al tallone troppo spazio dappertutto dovrei avvolgerla con quel materiale la scarpetta. Poi non è meglio comunque partire da un scarpone "stretto" che da uno "largo"? Ma mi domando come mai trovo difficoltà con i scarponi. Credimi ho dei piedi molto regolari, snelli. Poi possibile che tutti i posti dove sono stato stesse parole nemmeno si fossero messi d'accordo eppure cannerebbero tutti la scarpa? Secondo voi scrpetta ad iniezione come mi è stato detto non funzionerebbe a risolvere???
 

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Prendi con le pinze quello che dico, ho ragionato in base alle mie conoscenze da studente sfigatello di medicina.
Secondo me, considerando l'anatomia vascolare del piede, c'è troppa compressione a livello dell' arteria mediale e/o laterale plantare e lo stesso vale per le vene plantari.
Bisognerebbe ridurre quindi la compressione verso il basso, precisamente a livello della zona plantare metatarsale: questo perchè, in quella zona, a livello plantare, la vascolarizzazione si fa più superficiale, ed è più sensibile alle compressioni esterne.

Per concludere, ti consiglio un buon plantare che sfrutti bene i volumi dello scarpone, ma, soprattutto, perchè venga rispettata la fisiologica morfologia del piede.
 
Prendi con le pinze quello che dico, ho ragionato in base alle mie conoscenze da studente sfigatello di medicina.
Secondo me, considerando l'anatomia vascolare del piede, c'è troppa compressione a livello dell' arteria mediale e/o laterale plantare e lo stesso vale per le vene plantari.
Bisognerebbe ridurre quindi la compressione verso il basso, precisamente a livello della zona plantare metatarsale: questo perchè, in quella zona, a livello plantare, la vascolarizzazione si fa più superficiale, ed è più sensibile alle compressioni esterne.

Per concludere, ti consiglio un buon plantare che sfrutti bene i volumi dello scarpone, ma, soprattutto, perchè venga rispettata la fisiologica morfologia del piede.

Grazie Leonard.
Plantare della BD/BootDoc ce l'ho, ma non cambia. L'idea che ho come sensazione che ho compressione generale leggera non fastidiosa in tutto lo scarpone che mi provoca problemi con la circolazione sembra come che non sia lo scafo a dar problemi in quanto non ho dolori ma l'imbottitura della scarpetta dentro che sulla pianta si comprime per il peso ma non sul resto del piede e del polpaccio in quanto non ci sono forze in gioco. Almeno io la vedo così. Il tutto è ampliato dal fatto che non ho una buona microcircolazione.
 
Grazie Leonard.
Plantare della BD/BootDoc ce l'ho, ma non cambia. L'idea che ho come sensazione che ho compressione generale leggera non fastidiosa in tutto lo scarpone che mi provoca problemi con la circolazione sembra come che non sia lo scafo a dar problemi in quanto non ho dolori ma l'imbottitura della scarpetta dentro che sulla pianta si comprime per il peso ma non sul resto del piede e del polpaccio in quanto non ci sono forze in gioco. Almeno io la vedo così. Il tutto è ampliato dal fatto che non ho una buona microcircolazione.

Hai provato a usare calzini poco grossi ?
 
Quando si hanno problemi particolari al piede, l'ideale è andare da un bravo bootfitter, non un cialtrone che ti prende due misure e tanti saluti, ma un professionista che si siede, ti ascolta, e trova delle soluzioni.

Se bazzichi la provincia di mantova posso consigliarti dove andare, altrimenti devi cercare bravi bootfitter nelle tue zone.
 
Sennò a Montebelluna (TV) c'è Sportmarket che è valido anche per bootfitting.

Hai provato il Vacuum ??? Potrebbe essere una soluzioni valida per te
 
Personalmente credo che in caso di problemini vari (circolatori, ma anche di pianta e/o contenimento), il fai da te sia quanto mai da evitare, affidandosi ad un professionista serio e riconosciuto, che possa vedere, provare e risolvere grazie a tutto il suo know-how.
 
Personalmente ritengo che se ci sono problemi di circolazione, prima di andare da un bootfitter che è un bravo figliolo ma non un operatore sanitario andrei da un medico per chiarire il problema. Comprimi un nervo, un'arteria, è un problema di microcircolazione? E' una stupidata che si corregge in un attimo o c'è un problema di salute? A queste domande non può rispondere un bootfitter.

Quindi, prima di spendere centinaia di euro per un paio di scarponi, che ricordo sono una roba rigida, che stringe il piede e non ripara poi così tanto dal freddo, facciamo un check-up dei piedi, perché se hai formicolio (solo formicolio, niente pallore e piede freddo?) con un paio di scarponi che non dovrebbero stringere (98 mm per 98 mm di pianta), non vorrei che una calzata comoda in negozio si trasformi in un incubo sulle piste.
 
Personalmente ritengo che se ci sono problemi di circolazione, prima di andare da un bootfitter che è un bravo figliolo ma non un operatore sanitario andrei da un medico per chiarire il problema. Comprimi un nervo, un'arteria, è un problema di microcircolazione? E' una stupidata che si corregge in un attimo o c'è un problema di salute? A queste domande non può rispondere un bootfitter.

Sinceramente ho i miei dubbi, avendo avuto a che fare con medici e sport, o vai da un medico sportivo, specializzato, o la risposta classica è: se ti fa male, non farlo.
Inoltre, un bravo bootfitter non è uno che smanetta con il dremel e due macchinette laser, è uno che ha competenze che vanno al di la della manualità, di recente ho visto uno scarpone fatto per un ragazzo a cui mancavano 4 dita del piede, calco, produzione di un supporto che non stressasse il dito rimasto, e bootfitting completo, ora lui scia senza problemi, e questo è un lavoro che va al di la di rimuovere materiale o termoformare un plantare.
Abbiamo bootfitter in italia a cui si rivolgono blasonati atleti internazionali, certo quel tipo di lavoro e di competenze le paghi, ma valgono sicuramente di più che avere l'ultimo modello fis...
 
Sono d'accordo con te se il problema è chiaro. Allora il bootfitter sa come comportarsi. Ma se non si sa qual è il problema non è che lo può scoprire il bootfitter. Magari ha il diabete (speriamo di no, facciamo corna e tutto, era SOLO UN'IPOTESI CAMPATA IN ARIA STAI TRANQUILLO) e allora lascia perdere gli scarponi se non sono ultrariscaldati e morbidi.
Ripeto, io prima di infilare i miei piedi in due cosi stretti di plastica rigida che riparano male dal freddo escluderei un problema di circolazione sanguigna, che molto probabilmente non ha ma da quello che racconta non può essere, appunto, escluso da un bootfitter.
 
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