Dopo qualche anno di "pausa" si torna a fare l'apertura a Solda all'Ortles, il piccolo Tibet dell'Alto Adige occidentale. Più che piccolo Tibet in questi giorni era una piccola camera criogenica
Segnalo altre foto della stessa giornata e il racconto dei "cazzari" qui: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=85837
Nonostante sia ancora metà novembre i parcheggi erano già pieni alle 7.40 e anche qui come in altre mecche dello sci pre-stagionale, arrivare dopo le 8 è "da loser", basti pensare che mentre eravamo all'altezza di Prato allo Stelvio pensavamo di essere in anticipo, avevamo paura che la funivia aprisse alle 9, davamo per scontato aprisse alle 830. Che sopresa oltremodo gradita vederci sfilare una funivia già stracolma di sciatori già alle 7.40.
Alle casse ci godiamo i meno 5, meno 6 gradi di temperatura mentre sulla nuova pista Rosim ancora sparano.
Ore 8 sulla pista Rosim di Solda all'Ortles
Anche la cabinovia è già in funzione per servire la nuova pista nera Rosim. Alcuni sci club già sono in allenamento!
Partenza cabinovia Rosim
Evento centrale della giornata è l'oramai classico mega skitest. Anche quest'anno molto ben organizzato e con una bella varietà di sci da provare sia da fuoripista che da pista: ideale per questa parte della stagione in cui si può fare il mattino con gli sci larghi si traccia quei pochi fazzoletti che ci sono e il pomeriggio "gilettate" in pista!
Provati gli Orb della Black Crows: sono sci molto molto versatili, vanno bene in neve fresca, bene in fresca trifolata e in pista non annoiano ma anzi una giornata te la fai senza problemi.
Provati i Navis, mi sono piacuti meno degli Orb, secondo me meno versatili e in pista mi sono sembrati meno veloci nel cambio. Fuori provati poco ma decisamente più stabili e godibili.
Ho provato poi i Brahma della Blizzard: già dopo i 2 clack-clack senti di avere ai piedi due eccellenti sci! Davvero magnifici. In pista si possono tenere per anche più di un giorno, sul trifolato vanno molto bene, in neve fresca non ho potuto provarli, tutti i fazzoletti erano già "soffiati".
Skitest di Solda
Spino con i Navis
Il vento deve aver fatto molto molto molto danno in alto. In paese e fino alla seggiovia Madriccio 1 ci sono sui 30 cm di neve fresca bella farinosa. Sopra tutto è spazzato via e si trova bella neve solo nelle "buche", ma quella neve che si trova non è affatto male!
Fuoripista vista Ortles
Ecco il vallone delle meraviglie in tutto il suo splendore: 200 m di pure farinella tutto per noi, completamente per chi ha preso la seggiovia entro i primi 5 minuti dalla scomparsa della nebbia
Il vallone delle meraviglie
Si arriva al vallone, si osserva la neve...
E poi, prime tracce...
Spino
Ed Erica... EM:
Ci troviamo con "i cazzari" e rifacciamo il giro.
Nel frattempo le nebbie sono sparite e la giornata diventa limpidissima.
Ingresso al vallone delle meraviglie interpretato alla pizz ed elia...
Elia
E poi ancora spolvèròn nel vallòn.
Come si ridimensionano i concetti di fuoripista, di sciata "wow" e di pendio super dopo 2 ani di inverni "strani" e una estate senza mettere gli sci
Siamo usciti dal "vallone" semplicemente esaltati! Manco avessimo fatto il Bus de Tofana o il Toula in polvere per primi.
Traccia della "run" più innovativa e futuristica.
Traccia vincitrice del FWT di Solda
Si aggirava anche un vero, oltremodo reale, mazzinga. Non era un casco ma una maschera alla power-rangers. Un accessorio che non avevo mai visto.
Dopo pranzo pista anche per noi.
Condizioni ottime nonostante la tanta gente.
Per tornare in paese le piste ufficiali non erano ancora aperto ma per non prendere la funivia si poteva tranquillamente scendere per la "stradina degli scialpinisti": sicuramente non la sciata migliore dell'anno ma almeno si torna ai parcheggi sci ai piedi (e con una infinità di curve iper didattiche sulle gambe).
Cabina della funivia di Solda all'Ortles.
Si passa a fianco del Rifugio Città di Fiume con panorama strepitoso sul GZ.
Rifugio Città di Milano
Gran Zebrù
Si passa a fianco della stazione intermedia ma si può proseguire senza problemi fino a valle.
E per finire, ultimo giro di "scioglimento muscoli" sulla nuova pista nera Rosim: una nera con i contro***** e con le contropendenze!
Da notare che la cabinovia ha i portasci con gli spazi appositi per accogliere sci larghi e twintip. I boschetti li attorno e anche quelli dall'altra parte della valle con polvere sono qualcosa di molto molto interessante.
Portasci anche per Twintip!
La prima parte della pista sono due bei muretti e un curvone verso sinistra.
Inizio pista nera Rosim
Panorami dalla pista Rosim
Per poi girare verso destra e con un lunghissimo, pendente e ghiacciato muro giungere fino ai parcheggi.
Muro della pista Rosim
La stagione invernale non poteva partire meglio. Complimenti a Solda per essere riusciti ad aprire tutto il Madriccio e anche la Rosim già per metà novembre
Anche se non hanno un ghiacciaio è diventata una località "pre-stagione" di assoluto rispetto alla pari della Val Senales o dei ghiacciaio austriachi.
Segnalo altre foto della stessa giornata e il racconto dei "cazzari" qui: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=85837
Nonostante sia ancora metà novembre i parcheggi erano già pieni alle 7.40 e anche qui come in altre mecche dello sci pre-stagionale, arrivare dopo le 8 è "da loser", basti pensare che mentre eravamo all'altezza di Prato allo Stelvio pensavamo di essere in anticipo, avevamo paura che la funivia aprisse alle 9, davamo per scontato aprisse alle 830. Che sopresa oltremodo gradita vederci sfilare una funivia già stracolma di sciatori già alle 7.40.
Alle casse ci godiamo i meno 5, meno 6 gradi di temperatura mentre sulla nuova pista Rosim ancora sparano.
Ore 8 sulla pista Rosim di Solda all'Ortles
Anche la cabinovia è già in funzione per servire la nuova pista nera Rosim. Alcuni sci club già sono in allenamento!
Partenza cabinovia Rosim
Evento centrale della giornata è l'oramai classico mega skitest. Anche quest'anno molto ben organizzato e con una bella varietà di sci da provare sia da fuoripista che da pista: ideale per questa parte della stagione in cui si può fare il mattino con gli sci larghi si traccia quei pochi fazzoletti che ci sono e il pomeriggio "gilettate" in pista!
Provati gli Orb della Black Crows: sono sci molto molto versatili, vanno bene in neve fresca, bene in fresca trifolata e in pista non annoiano ma anzi una giornata te la fai senza problemi.
Provati i Navis, mi sono piacuti meno degli Orb, secondo me meno versatili e in pista mi sono sembrati meno veloci nel cambio. Fuori provati poco ma decisamente più stabili e godibili.
Ho provato poi i Brahma della Blizzard: già dopo i 2 clack-clack senti di avere ai piedi due eccellenti sci! Davvero magnifici. In pista si possono tenere per anche più di un giorno, sul trifolato vanno molto bene, in neve fresca non ho potuto provarli, tutti i fazzoletti erano già "soffiati".
Skitest di Solda
Spino con i Navis
Il vento deve aver fatto molto molto molto danno in alto. In paese e fino alla seggiovia Madriccio 1 ci sono sui 30 cm di neve fresca bella farinosa. Sopra tutto è spazzato via e si trova bella neve solo nelle "buche", ma quella neve che si trova non è affatto male!
Fuoripista vista Ortles
Ecco il vallone delle meraviglie in tutto il suo splendore: 200 m di pure farinella tutto per noi, completamente per chi ha preso la seggiovia entro i primi 5 minuti dalla scomparsa della nebbia
Il vallone delle meraviglie
Si arriva al vallone, si osserva la neve...
E poi, prime tracce...
Spino
Ed Erica... EM:
Ci troviamo con "i cazzari" e rifacciamo il giro.
Nel frattempo le nebbie sono sparite e la giornata diventa limpidissima.
Ingresso al vallone delle meraviglie interpretato alla pizz ed elia...
Elia
E poi ancora spolvèròn nel vallòn.
Come si ridimensionano i concetti di fuoripista, di sciata "wow" e di pendio super dopo 2 ani di inverni "strani" e una estate senza mettere gli sci
Siamo usciti dal "vallone" semplicemente esaltati! Manco avessimo fatto il Bus de Tofana o il Toula in polvere per primi.
Traccia della "run" più innovativa e futuristica.
Traccia vincitrice del FWT di Solda
Si aggirava anche un vero, oltremodo reale, mazzinga. Non era un casco ma una maschera alla power-rangers. Un accessorio che non avevo mai visto.
Dopo pranzo pista anche per noi.
Condizioni ottime nonostante la tanta gente.
Per tornare in paese le piste ufficiali non erano ancora aperto ma per non prendere la funivia si poteva tranquillamente scendere per la "stradina degli scialpinisti": sicuramente non la sciata migliore dell'anno ma almeno si torna ai parcheggi sci ai piedi (e con una infinità di curve iper didattiche sulle gambe).
Cabina della funivia di Solda all'Ortles.
Si passa a fianco del Rifugio Città di Fiume con panorama strepitoso sul GZ.
Rifugio Città di Milano
Gran Zebrù
Si passa a fianco della stazione intermedia ma si può proseguire senza problemi fino a valle.
E per finire, ultimo giro di "scioglimento muscoli" sulla nuova pista nera Rosim: una nera con i contro***** e con le contropendenze!
Da notare che la cabinovia ha i portasci con gli spazi appositi per accogliere sci larghi e twintip. I boschetti li attorno e anche quelli dall'altra parte della valle con polvere sono qualcosa di molto molto interessante.
Portasci anche per Twintip!
La prima parte della pista sono due bei muretti e un curvone verso sinistra.
Inizio pista nera Rosim
Panorami dalla pista Rosim
Per poi girare verso destra e con un lunghissimo, pendente e ghiacciato muro giungere fino ai parcheggi.
Muro della pista Rosim
La stagione invernale non poteva partire meglio. Complimenti a Solda per essere riusciti ad aprire tutto il Madriccio e anche la Rosim già per metà novembre
Anche se non hanno un ghiacciaio è diventata una località "pre-stagione" di assoluto rispetto alla pari della Val Senales o dei ghiacciaio austriachi.