.
La carne di manzo la mangiavano anche nel 500, senza che ci fossero danni ambientali. Il problema sta nella quantità. Un tempo mangiare manzo era riservato alle feste e alle occasioni, oggi è diventato scontato, soprattutto negli USA dove è un alimento da "tutti i giorni". Il problema non sta nel sostituire la carne con gli insetti, come dice qualche ambientalista scemo in TV, ma nel ritornare a consumare carni "importanti" nelle occasioni, e con una certa rarità. Così come un vino d'annata....L'ho guardato ieri e l'ho trovato veramente ben fatto. Certo, è molto divulgativo e non troppo tecnico ,ma meglio così visto l'ampio pubblico a cui si deve rivolgere. Ha avuto uno strano effetto su di me, riuscivo ad essere d'accordo e in disaccordo o viceversa nel giro di una singola frase.
La cosa che mi ha preoccupato è che per un attimo ho seriamente pensato di smetterla di mangiare carne
Vedi se sei ancora qui a dare dello scemo a qualcuno che la pensa diversamente da te non arriveremo mai da nessuna parte!La carne di manzo la mangiavano anche nel 500, senza che ci fossero danni ambientali. Il problema sta nella quantità. Un tempo mangiare manzo era riservato alle feste e alle occasioni, oggi è diventato scontato, soprattutto negli USA dove è un alimento da "tutti i giorni". Il problema non sta nel sostituire la carne con gli insetti, come dice qualche ambientalista scemo in TV, ma nel ritornare a consumare carni "importanti" nelle occasioni, e con una certa rarità. Così come un vino d'annata....
Tra l'altro mangiare carne rossa ogni giorno, non è che faccia bene (e io sono un fiero mangiatore di carne, che disprezza il veganesimo), mangiarne di meno, ma di qualità più alta, sarebbe un guadagno per tutti.
Ma in che senso eri d'accordo, e in disaccordo nella stessa frase?
Un ambientalista che dice che l'unica (sottolineo questo termine) soluzione per il problema degli allevamenti intensivi, è costringersi a mangiare gli insetti, sicuramente non è intelligente, e non sta dicendo cose degne di ascolto. Le opinioni non sono tutte uguali (altrimenti siamo destinati alla rovina).Vedi se sei ancora qui a dare dello scemo a qualcuno che la pensa diversamente da te non arriveremo mai da nessuna parte!
In realtà se tutti consumassimo tutti i tipi di carne e tutti i tagli senza fare gli schizzinosi,allora sarebbe sostenibile essere carnivori(selvaggina,faraone,cinghiale,insetti anche perchè no? ....e tutti i tagli compresa la trippa!) ma siccome vogliamo solo pollo maiale e manzo,solo coscia(VENDONOCONFEZIONI DA SEI OTTO COSCE MA STIAMO SCHERZANDO???????) solo filetto,solo costicine!!!!
Cominciamo a dare l'esempio e non pontifichiamo sugli altri!!!!!
Nei colli berici ed euganei non sappiamo più dove mettere caprioli e cinghiali,ma la gente è contro la caccia anche se selettiva,però allevamenti indecenti vanno bene a tutti!!!!!
E fai bene,basta lasciare in pace il prossimo.Se anche quando vado a sciare mi devo preoccupare per l'inquinamento.... Vo glio divertirmi, è una passione, per favore non rovinate anche quella. Gli ambientalisti purtroppo stanno rovinando tutte le passioni. Comunque io sensi di colpa non ne ho. Viva la tartare, viva il filetto, abbasso il tofu
Credo che una buona soluzione sia quella di variare più possibile il tipo ed il taglio delle bestie che mangiamo,non credo sia sostenibile mangiare "solo " alcuni tagli o alcune bestie!Un ambientalista che dice che l'unica (sottolineo questo termine) soluzione per il problema degli allevamenti intensivi, è costringersi a mangiare gli insetti, sicuramente non è intelligente, e non sta dicendo cose degne di ascolto. Le opinioni non sono tutte uguali (altrimenti siamo destinati alla rovina).
È una delle tante possibili soluzioni. Ma è fondamentalmente inutile da sola, perché il punto di partenza fondamentale deve essere la misura, il mangiare certi alimenti solo per le occasioni, recuperare il senso dell'eccezionalità. Se non facciamo questo è tutta ipocrisia, con o senza insetti. E di ambientalisti "ipocriti" davvero non ne abbiamo bisogno (e non mi sto riferendo a Before the Flood, che invece è un documentario che apprezzo).
PS il discorso sulla caccia lo condivido in toto. Ragione in più per dire che la fissazione attuale sugli insetti, così come è concepita, è disastrosa ed ideologica.