Before the Flood - Punto di non ritorno. Documetario prodotto da Di Caprio

Ema93

Well-known member
Ciao a tutti. Conoscete questo film - documentario?
Cosa ne pensate?
 
Ultima modifica:
Ah, ecco cos'era la locandina..l'ho intravista tra i banner in rete.
Interessante.
poi di Caprio è uno dei namer uan
 
Penso sia fatto benino,esiste di meglio,ma il punto interessante e' che lui ci mette
La faccia perdendoci non poco il che e' sicuramente encomiabile!
e' un film di parte(anche la mia) che non approfondisce ma e' teso asvegliare le coscienze,informatevi e studiate e fatevi una vostra opinione,questo il messaggio!
il danno di immagine dell'attore non e' calcolabile dato che una gran parte degli americani non crede a queste cose!
 
L´ho visto anche io; interessante. Ci sono cose note e arcinote e cose che non sapevo.
Siccome e´ gratis e visibile anche su youtube sarebbe molto bello se lo proiettassero nelle scuole (magari in lingua originale nelle lezioni di inglese, come tema aggiuntivo alle lezioni); sarebbe importante far capire i giovani soprattutto il tema dello spreco delle risorse.:HIP

Punto in piu´: musica eccezionale di Trent Reznor e Atticus Ross. NIN :D
 
L'ho guardato ieri e l'ho trovato veramente ben fatto. Certo, è molto divulgativo e non troppo tecnico ,ma meglio così visto l'ampio pubblico a cui si deve rivolgere. Ha avuto uno strano effetto su di me, riuscivo ad essere d'accordo e in disaccordo o viceversa nel giro di una singola frase.
La cosa che mi ha preoccupato è che per un attimo ho seriamente pensato di smetterla di mangiare carne:PAAU
 

.

L'ho guardato ieri e l'ho trovato veramente ben fatto. Certo, è molto divulgativo e non troppo tecnico ,ma meglio così visto l'ampio pubblico a cui si deve rivolgere. Ha avuto uno strano effetto su di me, riuscivo ad essere d'accordo e in disaccordo o viceversa nel giro di una singola frase.
La cosa che mi ha preoccupato è che per un attimo ho seriamente pensato di smetterla di mangiare carne:PAAU
La carne di manzo la mangiavano anche nel 500, senza che ci fossero danni ambientali. Il problema sta nella quantità. Un tempo mangiare manzo era riservato alle feste e alle occasioni, oggi è diventato scontato, soprattutto negli USA dove è un alimento da "tutti i giorni". Il problema non sta nel sostituire la carne con gli insetti, come dice qualche ambientalista scemo in TV, ma nel ritornare a consumare carni "importanti" nelle occasioni, e con una certa rarità. Così come un vino d'annata....
Tra l'altro mangiare carne rossa ogni giorno, non è che faccia bene (e io sono un fiero mangiatore di carne, che disprezza il veganesimo), mangiarne di meno, ma di qualità più alta, sarebbe un guadagno per tutti.

Ma in che senso eri d'accordo, e in disaccordo nella stessa frase?
 
eh che mentre uno parlava magari in partenza credevo fosse un cretino per poi cambiare idea o viceversa. E questo su argomenti su cui ero convinto di essermi gia fatto un'idea.
Certo per la storia della carne il problema è il numero.
 
Come tutte le cose ci vuole misura. La carne un paio di volte alla setimana va benissimo, tutti i giorni fa male. Bisogna mangiare di tutto. Purtroppo oggi si tende a perdere il gusto del mangiare bene. Mangiare è anche un piacere non solo una necessità Un vegetariano, peggio ancora un vegano, non potrà mai capirlo, sono la negazione del piacere del cibo, poi ognuno mangerà ciò che vuole. Io non mi sentirò mai male mangiando un filetto, una carne cruda tritata a coltello, se è carne buona, anzi è un piacere. Un filettoo uno stracotto di cervo o di cinghiale o di camoscio, sono buonissimi. Chi non vuole non lo mangia ma non posso accettare che qualcuno mi dica cosa devo mangiare io. Poi all'ambientalismo alla Hollywood non credo, comodo farlo con i milioni di dollari.
 
Bello, bellissimo, ma inutile, inutile come è stato "Una Verità Scomoda", inutile come è stato "Chasing Ice", stesso argomento, uno fatto 10 anni fa, l'altro 4...

La gente lo condivide, talvolta lo condivide senza manco averlo visto, ma poi continua a consumare, sprecare, inquinare.
I governi se ne sbattono, perchè rispettare l'ambiente significherebbe limitare pesantemente l'industria e le libertà personali, perdendo quindi l'unica ragione di vita dei politici, ovvero i voti.
Vi ricordo infine che per 2 forse 2,5 miliardi di persone che vivono nel benessere e hanno satellite o internet per vedere questo bel documentario, ce ne sono 5 che vivono nella miseria e per i quali il rispetto delle norme antinquinamento passa in secondo piano...
Sempre in uno di questi bei documentari, ho letto che ogni gg in bolivia e colombia vengono riversati milioni di litri di ammoniaca nei fiumi da chi produce cocaina per i benestanti... gente che a fatica sopravvive e che non ha idea di quanta merda sta riversando nell'oceano pacifico.

Siamo destinati a distruggere il mondo in cui viviamo, cresciamo di 75 milioni di persone l'anno, nel 2050 sulla base di questo tasso saremo più 10 miliardi (eravamo meno di 2 agli inizi del 1900)... è un trend che può portare solo verso una direzione, quindi tutto sta alla natura, quando si sarà stufata di noi, ci piglierà a calci nel culo (per certi versi sta già iniziando a farlo), e alla fine avremo risolto il problema, autoestinguendoci... il fatto è che prima, estingueremo buona parte degli altri abitanti del pianeta, animali che non hanno colpe, ma solo la sfiga di condividere il pianeta con la razza umana...
La cosa che più mi fa incazzare è vedere persone che condividono il video pontificando sui social network la loro anima "green", e poi due post sotto li vedi a farsi i selfie sul SUV o se provi a dirgli di andare a lavorare in bicicletta ti danno del ********...
 
La carne di manzo la mangiavano anche nel 500, senza che ci fossero danni ambientali. Il problema sta nella quantità. Un tempo mangiare manzo era riservato alle feste e alle occasioni, oggi è diventato scontato, soprattutto negli USA dove è un alimento da "tutti i giorni". Il problema non sta nel sostituire la carne con gli insetti, come dice qualche ambientalista scemo in TV, ma nel ritornare a consumare carni "importanti" nelle occasioni, e con una certa rarità. Così come un vino d'annata....
Tra l'altro mangiare carne rossa ogni giorno, non è che faccia bene (e io sono un fiero mangiatore di carne, che disprezza il veganesimo), mangiarne di meno, ma di qualità più alta, sarebbe un guadagno per tutti.

Ma in che senso eri d'accordo, e in disaccordo nella stessa frase?
Vedi se sei ancora qui a dare dello scemo a qualcuno che la pensa diversamente da te non arriveremo mai da nessuna parte!
In realtà se tutti consumassimo tutti i tipi di carne e tutti i tagli senza fare gli schizzinosi,allora sarebbe sostenibile essere carnivori(selvaggina,faraone,cinghiale,insetti anche perchè no? ....e tutti i tagli compresa la trippa!) ma siccome vogliamo solo pollo maiale e manzo,solo coscia(VENDONOCONFEZIONI DA SEI OTTO COSCE MA STIAMO SCHERZANDO???????) solo filetto,solo costicine!!!!
Cominciamo a dare l'esempio e non pontifichiamo sugli altri!!!!!
Nei colli berici ed euganei non sappiamo più dove mettere caprioli e cinghiali,ma la gente è contro la caccia anche se selettiva,però allevamenti indecenti vanno bene a tutti!!!!!
 
Anche sciare,come faccio io,non è che sia il massimo in termini di inquinamento,per fare una gita anche solo pelli prendo comunque la macchina e faccio i kilometri!!!!
 
Se anche quando vado a sciare mi devo preoccupare per l'inquinamento.... Vo glio divertirmi, è una passione, per favore non rovinate anche quella. Gli ambientalisti purtroppo stanno rovinando tutte le passioni. Comunque io sensi di colpa non ne ho. Viva la tartare, viva il filetto, abbasso il tofu
 
Vedi se sei ancora qui a dare dello scemo a qualcuno che la pensa diversamente da te non arriveremo mai da nessuna parte!
In realtà se tutti consumassimo tutti i tipi di carne e tutti i tagli senza fare gli schizzinosi,allora sarebbe sostenibile essere carnivori(selvaggina,faraone,cinghiale,insetti anche perchè no? ....e tutti i tagli compresa la trippa!) ma siccome vogliamo solo pollo maiale e manzo,solo coscia(VENDONOCONFEZIONI DA SEI OTTO COSCE MA STIAMO SCHERZANDO???????) solo filetto,solo costicine!!!!
Cominciamo a dare l'esempio e non pontifichiamo sugli altri!!!!!
Nei colli berici ed euganei non sappiamo più dove mettere caprioli e cinghiali,ma la gente è contro la caccia anche se selettiva,però allevamenti indecenti vanno bene a tutti!!!!!
Un ambientalista che dice che l'unica (sottolineo questo termine) soluzione per il problema degli allevamenti intensivi, è costringersi a mangiare gli insetti, sicuramente non è intelligente, e non sta dicendo cose degne di ascolto. Le opinioni non sono tutte uguali (altrimenti siamo destinati alla rovina).
È una delle tante possibili soluzioni. Ma è fondamentalmente inutile da sola, perché il punto di partenza fondamentale deve essere la misura, il mangiare certi alimenti solo per le occasioni, recuperare il senso dell'eccezionalità. Se non facciamo questo è tutta ipocrisia, con o senza insetti. E di ambientalisti "ipocriti" davvero non ne abbiamo bisogno (e non mi sto riferendo a Before the Flood, che invece è un documentario che apprezzo).
PS il discorso sulla caccia lo condivido in toto. Ragione in più per dire che la fissazione attuale sugli insetti, così come è concepita, è disastrosa ed ideologica.
 
Se anche quando vado a sciare mi devo preoccupare per l'inquinamento.... Vo glio divertirmi, è una passione, per favore non rovinate anche quella. Gli ambientalisti purtroppo stanno rovinando tutte le passioni. Comunque io sensi di colpa non ne ho. Viva la tartare, viva il filetto, abbasso il tofu
E fai bene,basta lasciare in pace il prossimo.
Io i sensi di colpa li ho e cerco di fare le cose in modo equlibrato per ciò che riguarda la mia coscienza,non verrò mai a dirti cosa devi fare tu!:HIP
 
Un ambientalista che dice che l'unica (sottolineo questo termine) soluzione per il problema degli allevamenti intensivi, è costringersi a mangiare gli insetti, sicuramente non è intelligente, e non sta dicendo cose degne di ascolto. Le opinioni non sono tutte uguali (altrimenti siamo destinati alla rovina).
È una delle tante possibili soluzioni. Ma è fondamentalmente inutile da sola, perché il punto di partenza fondamentale deve essere la misura, il mangiare certi alimenti solo per le occasioni, recuperare il senso dell'eccezionalità. Se non facciamo questo è tutta ipocrisia, con o senza insetti. E di ambientalisti "ipocriti" davvero non ne abbiamo bisogno (e non mi sto riferendo a Before the Flood, che invece è un documentario che apprezzo).
PS il discorso sulla caccia lo condivido in toto. Ragione in più per dire che la fissazione attuale sugli insetti, così come è concepita, è disastrosa ed ideologica.
Credo che una buona soluzione sia quella di variare più possibile il tipo ed il taglio delle bestie che mangiamo,non credo sia sostenibile mangiare "solo " alcuni tagli o alcune bestie!
Io cerco di non mangiare roba da allevamento intensivo e quando non ho idea della provenienza della carne che mi viene proposta cerco di mangiare la cosa più rara che trovo in menù.....
 
Top