Settembre-Trekking 7/10 giorni in Trentino Alto Adige per rifugi - Pianifichiamo?

gup133

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Ciao a tutti ragazzi,
sto pianificando le mie ferie montanare settembrine e quest'anno, dopo un paio d'anni di assenza (ho fatto il Tour del Mont Blanc e il GR20 in Corsica) ho deciso di tornare in Trentino per passare le mie ferie tra la Val di Fassa, la Val Badia e la Val Pusteria.
Il periodo in questione va dal 9 settembre (partenza da Roma) al 24.
3 anni fa mi feci questo giro (6 notti), di rifugio in rifugio, meraviglioso:

1. La Villa - Rif. Gardenacia - Rif. Puez;
2. Rif. Puez - Passo Gardena - Rif. Pisciadù;
3. Rif. Pisciadù - Piz Boè - Rif. Kostner;
4. Rif. Kostner - Passo Campolongo - Pralongià - Rif. Valparola;
5. Rif. Valparola - Piccolo Lagazuoi - Passo di Limo - Rif. Lavarella;
6. Rif. Lavarella - Val Medesc - La Villa

Considerando che parto da solo e che quindi sono complente libero e flessibile nelle mete e nelle tappe, volevo affidarmi un pò ai vostri consigli per la pianificazione di un giro di 7/8 giorni (max 10), e un altro più breve da 3/4 giorni max, da fare di rifugio in rifugio (vorrei rimanere i nquota senza avere una base fissa per escursioni giornaliere), possibilmente ad anello (logisticamente più semplice per via del dover lasciare l'auto in un posto e doverla andare a riprendere); se poi potessi evitare i bivacchi sarebbe ancora meglio (alleggerirei di molto lo zaino, cosa che non mi dispiace affatto).

La premessa è che non faccio scalate, per cui il mio interesse si volge a trekking (passeggiate, anche e soprattutto di livello difficile) e al max a ferrate (anche se non ho attrezzatura adeguata).
Avevo pensato al "Dolomiti Trek King" per l'escursione "lunga" (quella da 6 notti), organizzato attraverso l'APT della Val di Fassa.
Alcune tappe di questo trekking le ho già fatte e devo dire che sono splendide.
altrimenti mi interessava il Palaronda Trek.
Più che altro mi sono orientato a questi trekking perchè sono organizzati molto dettagliamente e chiaramente, per cui, non conoscendo benissimo le singole tappe ed i rifugi in quota, sono per me molto più facili da seguire.
Se fosse possibile, invece, organizzarne uno completamente "self made", sarebbe ancora meglio!

Me la dareste una mano ad organizzare un trekking da 6-7 giorni e uno da 3/4?
Le zone, come detto, sarebbero quelle della Val di Fassa, Val Badia e Val Pusteria.

Riassumendo, il mio progetto sarebbe:
* 1 Escursione da 7/8 notti di rifugio in rifugio;
* 1 Escursione da 3/4 notti di rifugio in rifugio;

Grazie a tutti quelli che mi risponderanno, e ancora un salutone a tutti!

Gup133
 
Allora, sto cominciando a pianificare una escursione di 7 giorni, basandomi sul Dolomiti Trek King illustrato dall'APT della Val di Fassa, ma effettuando un paio di varianti a mio piacimento per rendere il trekking ancora più interessante.

Di base, il giro sarebbe il seguente:

1° Giorno: Fuciade - Contrin;
2° Giorno: Contrin - Passo Fedaia (Rif. Marmolada E. Castiglioni o Capanna Cima Undici);
VARIANTE 3° Giorno: Passo Fedaia - Rifugio Boè (passando per Passo Pordoi - Sass Pordoi - Forcella Pordoi - Piz Boè);
VARIANTE 4° Giorno: Rif. Boè - Col Rodella (Rif. Friedrich August o Des alpes o Col rodella);
5° Giorno: Col Rodella - Rif. Passo Principe;
6° Giorno: Rif. Passo Principe - Rif. Gardeccia;
7° Giorno: Rif. Gardeccia - Passo Costalunga;

Il mio dubbio è costituito dalle 2 varianti, soprattutto la seconda (quella del 4° giorno), nel senso che non so se è fattibile in giornata passare dal Rif. Boè al Col Rodella, senza ovviamente prendere la funivia a Campitello. Secondo voi è fattibile farlo tutto in una giornata?
Discorso variante del 3° giorno: dal Passo Fedaia al Passo Pordoi sono 2 orette, e più o meno ce ne vogliono altrettante (facciamo 2h e 1/2) per il rif. Boè, per cui dovrebbe essere fattibile.
Secondo voi?
 
La variante del 4 giorno che temi non solo è fattibile in un giorno ma addirittura in mezza giornata.... Scendi la val Lasties e sei già praticamente in zona passo Sella/Col Rodella... Quindi magari pensa a qualche allungamento...

Per la variante 3 invece che percorrere il viel del pan (classico sentiero di congiunzione fedaia pordoi quindi molto affollato) ti consiglio il sentiero delle Creste che è parallelo solo che corre sulle creste sopra il viel da Porta Vescovo al Pordoi ed è deserto. Lo ho fatto l anno scorso e ne avevo anche fatto il report qui su skiforum.

Per il giorno 6 che giro avevi in mente? Perché col sentiero diretto arrivo in un ora e mezza a Gardeccia... Io ti consiglierei di andare al lago di Antermoia poi sali a cima Laussa quindi percorri le creste della val del Vajolet (in particolare sali a cima Scallaret) e scendi al rif Vajolet attraverso passo Pope e sentiero don Guido. Per Gardeccia e non trovare troppo casino (è un autostrada) puoi andare verso le Coronelle e poi tagli giù a Gardeccia.

Giorno 7 che giro volevi fare? Ci sono diverse possibilità....

Ciao!

EDIT:
Vabbé che pensandoci bene essendo in settembre il problema casino non dovrebbe porsi....
 
Ultima modifica:
La variante del 4 giorno che temi non solo è fattibile in un giorno ma addirittura in mezza giornata.... Scendi la val Lasties e sei già praticamente in zona passo Sella/Col Rodella... Quindi magari pensa a qualche allungamento...

Per la variante 3 invece che percorrere il viel del pan (classico sentiero di congiunzione fedaia pordoi quindi molto affollato) ti consiglio il sentiero delle Creste che è parallelo solo che corre sulle creste sopra il viel da Porta Vescovo al Pordoi ed è deserto. Lo ho fatto l anno scorso e ne avevo anche fatto il report qui su skiforum.

Per il giorno 6 che giro avevi in mente? Perché col sentiero diretto arrivo in un ora e mezza a Gardeccia... Io ti consiglierei di andare al lago di Antermoia poi dali a cima Laussa quindi percorri le creste della val del Vajolet (in particolare sali a cima Scallaret) e scendi al rif Vajolet attraverso passo Pope e sentiero don Guido. Per Gardeccia e non trovare troppo casino (è un autostrada) puoi andare verso le Coronelle e poi tagli giù a Gardeccia.

Giorno 7 che giro volevi fare? Ci sono diverse possibilità....

Ciao!

Ciao e innanzitutto grazie mille per le info!
Allora, cominciamo con la variante del 3° giorno: andata per il sentiero delle Creste, l'ho controllato ora sulla mappa e mi sembra di gran lunga anche più affascinante (se non sbaglio passa proprio sotto Porta Vescovo e il Sas da Ciapel)!
Tra l'altro potrei allungare di un giorno, salendo e dormendo alla Capanna Punta Penia. Ho letto che al Castiglioni affittano i ramponi per il ghiacciaio, immagino che il kit comprenda pure piccozza e corda, giusto? eventualmente, qualora non fosse così, pensate si possa salire solo con i ramponi ma senza piccozza e corda (che non ho)?
Per il 4° giorno in effetti, se ho davanti circa 1/2 giornata buona mi allungherei fino al Demetz e ritorno, mi fa piacere tornarci!
Per il 6° giorno dal Principe al Gardeccia sarei ovviamente passato per il Re Alberto e per il Vajolet per poi ridiscendere al Gardeccia. Ma la tua variante mi alletta non poco, l'unico problema è che sulla mappa (tabacco 06) non vedo sentieri che passino per Cima Laussa, Cima Scalieret e passo Pope...mi dai qualche dritta?
Discorso 7° giorno, pensavo ad un defaticante per scendere a Soraga, magari allungandomi per la Malga Panna (approfittare della loro spettacolare cucina).

Ultimo discorso: ma se volessi fare un percorso ad anello, partendo e finendo da Soraga (avrei la possibilità di una base), come ci arriva da Soraga a Fuciade (poi col giro sopra descritto)?

Grazie ancora!!!
 
Ultima modifica:
Allora, cominciamo con la variante del 3° giorno: andata per il sentiero delle Creste, l'ho controllato ora sulla mappa e mi sembra di gran lunga anche più affascinante (se non sbaglio passa proprio sotto Porta Vescovo e il Sas da Ciapel)!
esatto, per me il sentiero delle Creste è più bello del Viel del Pan per due motivi:
1) sei in cresta quindi raddoppi il panorama non solo sulla Marmolada ma anche Sella e compagnia
2) passi sotto e in mezzo alle Creste del Sass Ciapèl con qualche passaggio più impegnativo del viel ma sicuramente più interessante e scenico. Mi autoreferenzio, dai un'occhiata qui http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81865&highlight=creste:D

Per il 4° giorno in effetti, se ho davanti circa 1/2 giornata buona mi allungherei fino al Demetz e ritorno, mi fa piacere tornarci!
Secondo me dal Boè al col Rodella in 3 ore ci arrivi....alternativamente al Demetz valuta anche di gironzolare intorno al Sella "già che sei là", tipo di andare alla cima e/o lago Pisciadù...

Per il 6° giorno dal Principe al Gardeccia sarei ovviamente passato per il Re Alberto e per il Vajolet per poi ridiscendere al Gardeccia. Ma la tua variante mi alletta non poco, l'unico problema è che sulla mappa (tabacco 06) non vedo sentieri che passino per Cima Laussa, Cima Scalieret e passo Pope...mi dai qualche dritta?

  • La tua idea di variante secondo me sarebbe più interessante se facessi: Principe-Re Alberto-Ferrata Santner-passo Coronelle-Gardeccia. Andare e tornare per la stessa valletta che sale alle torri del Vajolet e al rif. Re Alberto mi sembra una "ripetizione"...proseguendo per la ferrata Santner e riscavalcando con il passo delle Coronelle puoi permetterti di fare un giro ad anello.
  • La "mia" idea, se vorrai prenderla come spunto anche da abbinare al tuo giro, prevede di passare per un sentiero chiaro ma non "ufficiale", non gestito dalla SAT. Si tratta praticamente di un sentiero che attraversa le creste sulla sinistra idrografica della valle del Vajolet (quella del sentiero classico 584 che scende dal Principe al rif Vajolet/Preuss), la cui cima sommitale è la punta Scaliaret. Dal passo di Antermoia c'è una deviazione ben visibile (ma senza segnaletica di bivio) che gira a destra e sale alla cima Scaliaret (si vede una croce in cima). Scendendo dallo Scaliaret si arriva a passo Pope dove, sulla destra, parte il sentiero che scende al rifugio Vajolet/Preuss (sentiero Don Guido). Volendo poi da qui poi puoi fare la tua variante (re Alberto ecc).
  • Una alternativa più lunga per arrivare a cima Scaliaret è scendere dal passo di Antermoia al lago omonimo, salire con il sentiero 583 "delle Scalette" al passo Lausa e da qui "crestare" nuovamente al passo Antermoia dove si riprende il sentiero di prima. In quest'ultimo caso ti vien lunga e la tua variante non credo riusciresti ad attaccarla
  • guarda sulle mappe della Kompass...sono segnati... http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

Discorso 7° giorno, pensavo ad un defaticante per scendere a Soraga, magari allungandomi per la Malga Panna (approfittare della loro spettacolare cucina).
La via più defaticante è prendere la strada forestale del Ciampedie, raggiungere il rif Vael per la via della Feide (proprio sotto le Pale Rabbiose ma informati sull'agibilità perchè settimana scorsa era ufficialmente chiusa). Panoramicamente x me la "via della Feide" è più bella della sottostante "alta via dei Fassani" (più in bosco) anche se più lunga. Dal rifugio Vael scendi a Vallongia (o Vigo e poi tagli) e poi scendi a Soraga via Tamion. Consiglio di passare per Tamion perchè è un bel paese e perchè il sentiero scende a Soraga su un bel prato panoramico.
Sconsiglierei di scendere a Moena (malga Panna) e risalire perchè la valle del Costalunga è tutta in bosco e non si vede niente se non abeti (idem se pensi di passare per il Palù Long)

Ultimo discorso: ma se volessi fare un percorso ad anello, partendo e finendo da Soraga (avrei la possibilità di una base), come ci arriva da Soraga a Fuciade (poi col giro sopra descritto)?
Da Soraga a Fuchiade è ben lunghetta però hai due possibilità:
  1. Sali al passo della Costela (gruppo Vallaccia) con il 620 o 616. Ho fatto da poco la discesa dalla Costela al Piz Meda con il 616 (in discesa) e passa per una valletta (la bassa e alta val del Vent) molto carina e isolata! Dal passo Costela segui la ferrata Bruno Federspiel che attraversa in cresta i Monzoni fino al passo delle Selle che non ho mai fatto ma deve essere spettacolare! Dal passo delle Selle a Fuchiade prendi il sentiero che taglia a mezzacosta. Non so dirti i tempi di tutto sto giro...
  2. Percorri alla rovescia il giro che spero di fare domenica HIHIHI Vai a Ronchi con la passeggiata sopra Someda passando accanto al forte austriaco (nei bivi a Someda tieni sempre tendenzialmente la sinistra cmq mi sembra sia tutto ben segnalato), sali con la cabinovia del Lusia in cima, fai in cresta il gruppo di Cima Bocche, scendi al San Pellegrino e vai a Fuchiade. Come scendi al passo San Pellegrino? o "da sotto" scendendo alla forcella Juribrutto da "sotto" per il Bus de l'Ors (628) o da "sopra", in cresta, per i Troi della Mariota fino alla cima del Col Margherita per poi scendere (lungo la pista da sci?) al passo. Questa soluzione visto che ti aiuti con la cabinovia (controlla orari di apertuta prima!) penso sia più corta e facile.
Grazie ancora!!!
Prego! :)
 

.

esatto, per me il sentiero delle Creste è più bello del Viel del Pan per due motivi:
1) sei in cresta quindi raddoppi il panorama non solo sulla Marmolada ma anche Sella e compagnia
2) passi sotto e in mezzo alle Creste del Sass Ciapèl con qualche passaggio più impegnativo del viel ma sicuramente più interessante e scenico. Mi autoreferenzio, dai un'occhiata qui http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81865&highlight=creste:D


Secondo me dal Boè al col Rodella in 3 ore ci arrivi....alternativamente al Demetz valuta anche di gironzolare intorno al Sella "già che sei là", tipo di andare alla cima e/o lago Pisciadù...



  • La tua idea di variante secondo me sarebbe più interessante se facessi: Principe-Re Alberto-Ferrata Santner-passo Coronelle-Gardeccia. Andare e tornare per la stessa valletta che sale alle torri del Vajolet e al rif. Re Alberto mi sembra una "ripetizione"...proseguendo per la ferrata Santner e riscavalcando con il passo delle Coronelle puoi permetterti di fare un giro ad anello.
  • La "mia" idea, se vorrai prenderla come spunto anche da abbinare al tuo giro, prevede di passare per un sentiero chiaro ma non "ufficiale", non gestito dalla SAT. Si tratta praticamente di un sentiero che attraversa le creste sulla sinistra idrografica della valle del Vajolet (quella del sentiero classico 584 che scende dal Principe al rif Vajolet/Preuss), la cui cima sommitale è la punta Scaliaret. Dal passo di Antermoia c'è una deviazione ben visibile (ma senza segnaletica di bivio) che gira a destra e sale alla cima Scaliaret (si vede una croce in cima). Scendendo dallo Scaliaret si arriva a passo Pope dove, sulla destra, parte il sentiero che scende al rifugio Vajolet/Preuss (sentiero Don Guido). Volendo poi da qui poi puoi fare la tua variante (re Alberto ecc).
  • Una alternativa più lunga per arrivare a cima Scaliaret è scendere dal passo di Antermoia al lago omonimo, salire con il sentiero 583 "delle Scalette" al passo Lausa e da qui "crestare" nuovamente al passo Antermoia dove si riprende il sentiero di prima. In quest'ultimo caso ti vien lunga e la tua variante non credo riusciresti ad attaccarla
  • guarda sulle mappe della Kompass...sono segnati... http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/


La via più defaticante è prendere la strada forestale del Ciampedie, raggiungere il rif Vael per la via della Feide (proprio sotto le Pale Rabbiose ma informati sull'agibilità perchè settimana scorsa era ufficialmente chiusa). Panoramicamente x me la "via della Feide" è più bella della sottostante "alta via dei Fassani" (più in bosco) anche se più lunga. Dal rifugio Vael scendi a Vallongia (o Vigo e poi tagli) e poi scendi a Soraga via Tamion. Consiglio di passare per Tamion perchè è un bel paese e perchè il sentiero scende a Soraga su un bel prato panoramico.
Sconsiglierei di scendere a Moena (malga Panna) e risalire perchè la valle del Costalunga è tutta in bosco e non si vede niente se non abeti (idem se pensi di passare per il Palù Long)


Da Soraga a Fuchiade è ben lunghetta però hai due possibilità:
  1. Sali al passo della Costela (gruppo Vallaccia) con il 620 o 616. Ho fatto da poco la discesa dalla Costela al Piz Meda con il 616 (in discesa) e passa per una valletta (la bassa e alta val del Vent) molto carina e isolata! Dal passo Costela segui la ferrata Bruno Federspiel che attraversa in cresta i Monzoni fino al passo delle Selle che non ho mai fatto ma deve essere spettacolare! Dal passo delle Selle a Fuchiade prendi il sentiero che taglia a mezzacosta. Non so dirti i tempi di tutto sto giro...
  2. Percorri alla rovescia il giro che spero di fare domenica HIHIHI Vai a Ronchi con la passeggiata sopra Someda passando accanto al forte austriaco (nei bivi a Someda tieni sempre tendenzialmente la sinistra cmq mi sembra sia tutto ben segnalato), sali con la cabinovia del Lusia in cima, fai in cresta il gruppo di Cima Bocche, scendi al San Pellegrino e vai a Fuchiade. Come scendi al passo San Pellegrino? o alla forcella Juribrutto da "sotto" per il Bus de l'Ors (628) o da "sopra" per i Troi della Mariota fino alla cima del Col Margherita per poi scendere (lungo la pista da sci?). Questa soluzione visto che ti aiuti con la cabinovia (controlla orari di apertuta prima!) penso sia più corta e facile.

Prego! :)


Spettacolare! Mi stai aiutando tantissimo!
A pranzo darò una occhiata ai tuoi suggerimenti e ti dico!
Per ora ho "solo" (altre) due domande:
1. la Ferrata Santner è molto difficile? è obbligatorio il kit (che non ho)?
2. Volendo salire dal Castiglioni alla Capanna Punta Penia e dormire lì, ridiscendendo il giorno dopo, pensi sia fattibile poi arrivare al Rif. Boè in giornata seguendo la via delle Creste così come ci siamo già detti? Altrimenti vado e torno in giornata su a punta penia. discorso ramponi per l'ascensione: pensi siano sufficienti o mi serviranno anche piccozza e corda?

Grazie ancora, do una occhiata ai tuoi consigli e ti dico come mi sto organizzando!:D
 
1. la Ferrata Santner è molto difficile? è obbligatorio il kit (che non ho)?
La farò entro fine agosto quindi ti saprò dire :D
Dovrebbe essere una ferrata facile ma il kit sarebbe sempre raccomandato sulle ferrate...
2. Volendo salire dal Castiglioni alla Capanna Punta Penia e dormire lì, ridiscendendo il giorno dopo, pensi sia fattibile poi arrivare al Rif. Boè in giornata seguendo la via delle Creste così come ci siamo già detti?
Da punta Penia al Boè attraverso la via delle Creste in giornata? per me si può fare...
 
Allora, ho studiato un pochino i tuoi consigli e, assieme alle cartine e alle guide che ho qui con me, sto costruendo un itinerari oche spero regali delle bellissime soddisfazioni.
L'idea è quella di fare un percorso ad anello, con partenza e arrivo a Soraga (sfruttando la base che ho).

1. Soraga - Fuciade (girando per il passo S. Pellegrino di mattina presto in modo da avere una visione incantevole delle pale);
2. Fuciade - Contrin attraverso il passo delle Cirelle;
3. Contrin - Marmolada E. Castiglioni attraverso il passo S. Niccolò e la forcia Neigra;
4. Marmolada E. Castiglioni - Capanna Punta Penìa salendo dal Pian Trevisan (senza funivia);
4. Capanna Punta Penìa - Rif. Boè attraverso il sentiero delle Creste e la forcella Pordoi;
5. Rif. Boè - Rif. Fred. August (devo decidere se salire al Demetz o bighellonare un pò - il Piz Pisciadù l'ho già salito 3 anni fa, anche se magari me lo rifacci odi nuovo, per quanto è bello!);
6. Rif. Fred. August - Passo Principe attraverso il Rif. Pertini, il rif. Sasso Piatto e il Lago Antermoia;
7. Rif. Passo Principe - Rif. Gardeccia attraverso Re Alberto-Vajolet-Ferrata Santner-passo Coronelle;
8. Rif. Gardeccia - Soraga attraverso il Tamion

Mi riposo un giorno girando un pò tra Moena e Canazei e poi magari, se il tempo mi assiste, mi faccio un altro paio di giorni in quota per le Pale!
Che ne pensi?
 
Allora, ho studiato un pochino i tuoi consigli e, assieme alle cartine e alle guide che ho qui con me, sto costruendo un itinerari oche spero regali delle bellissime soddisfazioni.
L'idea è quella di fare un percorso ad anello, con partenza e arrivo a Soraga (sfruttando la base che ho).

1. Soraga - Fuciade (girando per il passo S. Pellegrino di mattina presto in modo da avere una visione incantevole delle pale);
2. Fuciade - Contrin attraverso il passo delle Cirelle;
3. Contrin - Marmolada E. Castiglioni attraverso il passo S. Niccolò e la forcia Neigra;
4. Marmolada E. Castiglioni - Capanna Punta Penìa salendo dal Pian Trevisan (senza funivia);
4. Capanna Punta Penìa - Rif. Boè attraverso il sentiero delle Creste e la forcella Pordoi;
5. Rif. Boè - Rif. Fred. August (devo decidere se salire al Demetz o bighellonare un pò - il Piz Pisciadù l'ho già salito 3 anni fa, anche se magari me lo rifacci odi nuovo, per quanto è bello!);
6. Rif. Fred. August - Passo Principe attraverso il Rif. Pertini, il rif. Sasso Piatto e il Lago Antermoia;
7. Rif. Passo Principe - Rif. Gardeccia attraverso Re Alberto-Vajolet-Ferrata Santner-passo Coronelle;
8. Rif. Gardeccia - Soraga attraverso il Tamion

Mi riposo un giorno girando un pò tra Moena e Canazei e poi magari, se il tempo mi assiste, mi faccio un altro paio di giorni in quota per le Pale!
Che ne pensi?
1. come sali al San Pellegrino?
2. Non capisco....da Fuciade il passo delle Cirelle ti porta direttamente al Contrin e non ci vuole una giornata....Una volta al Contrin cosa fai?
3. Dal Contrin vuoi andare al Fedaia salendo prima al passo San Niccolò, poi traversando per la Forcia Negra, da qui scendere all'inizio della piana della val Contrin, scendere a Penia e infine salire al Fedaia via pian Trevisan? corretto?
4.
Marmolada E. Castiglioni - Capanna Punta Penìa salendo dal Pian Trevisan (senza funivia);
Forse intendevi salendo per il Pian dei Fiacconi senza l'aiuto della bidonvia?
4bis. OK (ma faresti in discesa il sentiero di andata?)
5. Ok
6. Ok (se ti avanza tempo come sono sicuro succederà, fai una capatina a cima Scalariet anche solo per il colpo d'occhio, merita!)
7. OK ma occhio alla ferrata senza imbrago!!! :NNO Io la Santner non l'ho mai fatta finora quindi non dico niente....informati bene com'è! E in caso di maltempo preparati un piano bis...
8. OK (consiglio via della Feide)

Sospendo eventuali consigli prima di aver capito appieno l'itinerario che vuoi fare che alcuni punti mi sono poco chiari :think:
 
1. come sali al San Pellegrino?
2. Non capisco....da Fuciade il passo delle Cirelle ti porta direttamente al Contrin e non ci vuole una giornata....Una volta al Contrin cosa fai?
3. Dal Contrin vuoi andare al Fedaia salendo prima al passo San Niccolò, poi traversando per la Forcia Negra, da qui scendere all'inizio della piana della val Contrin, scendere a Penia e infine salire al Fedaia via pian Trevisan? corretto?
4. Forse intendevi salendo per il Pian dei Fiacconi senza l'aiuto della bidonvia?
4bis. OK (ma faresti in discesa il sentiero di andata?)
5. Ok
6. Ok (se ti avanza tempo come sono sicuro succederà, fai una capatina a cima Scalariet anche solo per il colpo d'occhio, merita!)
7. OK ma occhio alla ferrata senza imbrago!!! :NNO Io la Santner non l'ho mai fatta finora quindi non dico niente....informati bene com'è! E in caso di maltempo preparati un piano bis...
8. OK (consiglio via della Feide)

Sospendo eventuali consigli prima di aver capito appieno l'itinerario che vuoi fare che alcuni punti mi sono poco chiari :think:



Allora, nell'ordine:
1. Pensavo di scegliere la 2a opzione che mi hai dato, ossia salire per Someda, passare il forte austriaco e farmi in cresta il gruppo di Cima Bocche. Di li andare verso il S. Pellegrino e quindi Fuciade;

2. Per quanto riguarda la tratta Fuciade-Contrin, pensavo di passare per le Cirelle, poi deviare al passo dell'Ombretola e di lì ridiscendere verso il Contrin. Altrimenti c'è la 2a possibilità: passare per la forcella di Laghet (sotto Cima Uomo), rimanere sulla cresta fino alla Bassa del Ciadin e cominciare a scendere deviando per il Passo Pasche e di lì per il Contrin. Sbaglio qualcosa? tu cosa mi conisglieresti per andare dal Fuciade al Contrin?

3. Corretto.

4. Intendevo Pian dei Fiacconi. Consultando la mappa, mi sembra di poter cominciare la salita alla Marmolada dal Rif. Cima Undici (sentiero 606) fino a Pian dei Fiacconi, e di lì verso la Capanna attraverso il ghiacciaio, corretto?

4bis. In realtà sarebbe il 5° giorno perchè mi fermerei la notte su alla Penìa. In ogni caso pensavo di ridiscendere dalla stessa strada, tornare al Castiglioni e di lì risalire per il sentiero delle Creste sotto porta Vescovo, fino al Rif. Boè.

5. Ok

6. Ho dimenticato di scrivere, ovviamente, che farei una capatina a cima Scalariet prima di fermarmi a Passo Principe

7. Ho dato una occhiata alla guida per capire come fosse la ferrata Santner, e sembra essere piuttosto semplice (ovviamente condizioni metereologiche permettendo). In ogni caso ho deciso di fermarmi da Sportler a Trento prima di iniziar eil giro e comprarmi un kit da ferrata, hai consigli da darmi in merito al kit da scegliere?

8. Ok per il sentiero della Feide.

Che ne pensi? se hai consigli sopratuttto per quanto riguarda la tappa Fuciade-Contrin sono tutt'orecchi!!!:MULLET
 
Mi sembra un gran bel programma! :tuttook:

Da Fuciade a Contrin forse è meglio passo Cirelle da abbinare a passo Ombrettola. Oppure invece che salire al passo Ombrettola e poi scendere direttamente al Contrin, se ti senti ancora fresco e in forma valuta di fare la traversata (pezzi di ferrata facile) Ombrettola-Vernale (ci sono report qui sul forum) fino a passo Ombretta sotto la parete della Marmolada e da lì scendere fino al Contrin via val Rosalia.

Buona settimana di trekking!

PS: pezzi di cose che vorrai fare li farò prossimamente....allegherò qualche foto per farti salire la trepidazione HIHIHI
:MUCCA
 
La ferrata del santner è una delle meno impegnative che ci siano... Eppure ci si ammazzano in parecchi... OCCHIO!!!
 
La ferrata del santner è una delle meno impegnative che ci siano... Eppure ci si ammazzano in parecchi... OCCHIO!!!

Infatti volevo scriverlo anche io, ma poi lui ha detto di aver salito il monte bianco o ho capito male? :shock:

comunque per Gup133:
la ferrata santner è data facile perchè è facilissima nei tratti dove il cavo è presente. ma nei tratti dove il cavo manca è parecchio esposta e man mano che vai incontri una marea di targhe di gente morta precipitando in quei posti, diciamo che NON è proprio da prendere alla leggera. il kit ferrata ti assicura nei posti facili, ma in quelli difficili sei da solo su una striscetta sottile dove appoggiare i piedi e il muro liscio non offre grandi appigli...
Qui si può vedere in rosso il tratto non attrezzato
passo_santner01.jpg
 
Infatti volevo scriverlo anche io, ma poi lui ha detto di aver salito il monte bianco o ho capito male? :shock:

comunque per Gup133:
la ferrata santner è data facile perchè è facilissima nei tratti dove il cavo è presente. ma nei tratti dove il cavo manca è parecchio esposta e man mano che vai incontri una marea di targhe di gente morta precipitando in quei posti, diciamo che NON è proprio da prendere alla leggera. il kit ferrata ti assicura nei posti facili, ma in quelli difficili sei da solo su una striscetta sottile dove appoggiare i piedi e il muro liscio non offre grandi appigli...
Qui si può vedere in rosso il tratto non attrezzato
passo_santner01.jpg

Ciao Crespeina e grazie mille per le info.
Solo per precisare: ho fatto il Tour del Monte Bianco (sono 180km intorno al Monte Bianco con circa 10.000mt di dislivello complessivo), non sono salito lassù!:D
Cerco di informarmi un pò, la guida che ho la dava per semplice, per fortuna che avete postato, almeno potrò avere anche altri riscontri. In ogni caso bisognerà prenderla molto seriamente.
:tuttook:
 
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