Epic Fail! Come rovinare una sequenza di curve [emoji23][emoji23]

edous

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Di ritorno dalle Deux Alpes con Jam Session ecco un video su come finire in bellezza una sequenza di curve

P.S. volevo ringraziare i ragazzi di Jam Session con cui non avevo mai fatto esperienza! Complimenti, siete fantastici e sicuramente ci vedremo per le prossime tappe!


https://vimeo.com/174966526
 
.". Senti l'appoggio e spingi... "

Spingi cosa, dove, come?

Sento l'appoggio sugli spigoli, col bacino verso l'interno o come se avessi un peso da spingere verso l'interno e una corda tesa a cui mi appendo tirandola dall'esterno all'interno della curva facendo forza sul mio vincolo (gli spigoli).
 

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Hai una posizione delle braccia da sciatrice di mezza età. La spalla interna dovrebbe stare più alta (sei sempre pericolosamente inclinato verso l'interno-curva, e infatti cadi) e il braccio esterno dovrebbe portarsi avanti a seguire la direzione della curva. Parte sotto mi pare bene.
 
Hai una posizione delle braccia da sciatrice di mezza età. La spalla interna dovrebbe stare più alta (sei sempre pericolosamente inclinato verso l'interno-curva, e infatti cadi) e il braccio esterno dovrebbe portarsi avanti a seguire la direzione della curva. Parte sotto mi pare bene.

È vero, la parte sopra è quella su cui sto lavorando perchè mi viene l'orticaria quando mi vedo in alcuni casi così scomposto dalla vita in su...sul sotto alcune volte sento ancora le tibie troppo dritte..
 
È vero, la parte sopra è quella su cui sto lavorando perchè mi viene l'orticaria quando mi vedo in alcuni casi così scomposto dalla vita in su...sul sotto alcune volte sento ancora le tibie troppo dritte..
adesso bisognerebbe contestualizzare il suggerimento di spingere...ma in linea generale , è naturale scomporsi se spingi ed è inevitabile, se spingi , lavorare poco e male
di caviglie e piedi...
 
Spingere offre all'allievo possibilità di " sentire" su piede e gamba l'effetto del vincolo , che permette di , sostanzialmente , deformare lo sci ...una sorta di peso-spinta
che arriva dal basso e che poi, puoi gestire in senso antero posteriore , cercando di capire quando sei più vincolato e quando meno..a me , ad esempio , dà molta stabilità
sentore il carico sotto il tallone...e in senso laterale con opportuni aggiustamenti a livello di spalle e tronco in genere abbassando la spalla che sta sopra lo sci esterno e cercando di gestire le inerzie rotazionali controllando la posizione del bacino e del busto ..insomma una serie di esperienze per avvertire centrifughe e centripete, e tutto il resto....
ma una volta che hai sentito come e cosa si deve sentire , il vincolo lo devi creare attraverso movimenti , non posizioni, della parte bassa rispetto a quella alta del corpo..
in sostanza l'incrocio delle traiettorie del tronco ( più corta) rispetto a quelle delle gambe e sci ( più lunghe)....
il famoso "prendo e mollo" o "aggancio e vengo via" della Jam.....
se prendi l'abitudine di spingere non andrai mai da nessuna parte ..a meno di non capire che era solo un modo per farti avvertire e acquisire una sensibiltà da ricercare
nella sciata normale.
 
Molto bene. Il motore è sempre caldo. Riguardo a quello che dice Fausto, partire da "spingere" per spingere sempre meno non è un cattivo approccio, anche perché hai un punto di riferimento per il "troppo".
 
Domanda: ma lo spingere non è anche controproducente perchè porta in posizioni non di equilibrio e quindi a controbilanciare con delle rotazioni di spalle o simili?
 
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