Pila d'estate: quali escursioni?

blizzy

Grand Member of The Parliament
Farò un we in quel di Pila, dove non sono mai stato nemmeno a sciare. Chi sa indicarmi escursioni che partono da lì con max 500 metri di dislivello? Che cosa non mi devo perdere?
 
Le più "gettonate" (dalla più "imperdibile" alla meno :D):

- Lago Chamolè: partendo da Pila sono circa 500/600m D+. Volendo puoi usare la seggiovia e fare solo 15min a piedi;
- Couis 1 (dovrebbe essere aperta anche la seggiovia che arriva proprio in cima): se si parte da Pila saranno un paio d'ore di cammino (900m D+ circa). Panorama a 360° sulla Val d'Aosta;
- alpeggio "Mucche" (non so come si chiama, Mucche è il nome che li abbiamo dato noi vedendo dal balcone di casa le mucche pascolare in estate). E' l'alpeggio che si trova nei pratoni in prossimità della partenza della seggiovia Grimondet. Dislivello modesto. Consigliatissimo per andare a comprare la Fontina (dovrebbe essere questo http://www.visitalpeggio.it/alpeggio-grimondet/)
- Arbolle: dal Lago Chamolè puoi proseguire e in circa 1h30 arrivi al rifugio Arbolle (non ricordo dislivello, vale il discorso seggiovia di prima);
- San Grato: chiesetta sconsacrata in mezzo al bosco con prato e griglia, 15/20 min dalla cabinovia (è tutto in piano, direi che è più una passeggiata);

Tutte queste sopra sono tranquille camminate. Se cerchi qualcosa di più "ingaggioso" (aumentano dislivelli e "difficoltà"):

- Monte Emilius (c'è anche una ferrata);
- Becca di Nona;
- Punta Valletta;

Grosso modo le escursioni classiche sono queste. Se ti servono dettagli fammi sapere, ma su google dovresti trovare tutte quello che ti serve cercando i nomi.
 
le cose più interessanti le fai prendendo la seggiovia Chamole in modo da poter stancarti in zone più belle.

Dalla cima chamolè vai al lago e poi scavalli fino al rifugio Arbolle. Qua la tua gita dovrebbe finire se non vuoi sforare troppo col dislivello target (già sforeresti di 50 metri)



Se però te la sentissi di proseguire dal rifugio, vedo due opzioni:

1) Lago Gelato sotto il monte emilius con rientro lungo la stessa via. Aggiungi 500 metri di dislivello

2) anello che passa da Colle Garin 2815, scende a 2400 sopra Arpisson (dal lato Cogne) e poi risale a Colle Tsa Setse 2815 da cui poi ridiscendi a Pila. Dislivello totale sui 1100 in tre tronconi
 
Grazie ragazzi, ce ne sarebbe almeno per una settimanina! Mi è venuto fuori questo we, e ne approfitto per ritemprarmi e andare in avanscoperta anche per l'inverno. Dopo tanti anni a est, mi sto innamorando dell'ovest e della VdA...
Sarò allo chalet Bethere, mai stato prima, qualcuno lo conosce?
 
ne approfitto per ritemprarmi e andare in avanscoperta

'Avanscoperta'... bella parola... da tempo non la sentivo o leggevo... la utilizzava sempre mio padre, che aveva fatto la seconda guerra mondiale... il significato è quello di una ricognizione, di natura militare direi
 

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'Avanscoperta'... bella parola... da tempo non la sentivo o leggevo... la utilizzava sempre mio padre, che aveva fatto la seconda guerra mondiale... il significato è quello di una ricognizione, di natura militare direi

La mia guerra personale è unicamente contro il tempo, che non basta mai, e con il budget, sempre poco. Quindi sì, per sopravvivere a queste avverse condizioni è necessaria una strategia di tipo militare ;)
 
Ci sono tante escursioni da poter fare e, sebbene non sia il mio standard preferito fare trekking in zone di turismo sciistico invernale e così antropizzate, Pila offre un circo veramente interessante anche d'estate.
Il tratto distintivo è la cresta, sempre piuttosto comoda, che la divide dalla Val di Cogne. Quindi a parer mio non puoi esimerti dal percorrerne almeno un pezzo o almeno raggiungerla per affacciarti veramente a 360 gradi sulla Valle d'Aosta e per avere una visione previlegiatissima della Grivola e del gruppo del Gran Paradiso, che altrimenti ti rimarrebbero celati.

Dall'arrivo della seggiovia Leissé la possono raggiungere anche i meno allenati seguendo i diversi percorsi (ideale ad esempio la stradina che porta al Couis 1, da cui facilmente si arriva alla cima della Piatta di Grevon). Da visitare anche il Bivacco Arno, adiacente all'arrivo della seggiovia Couis 2.

Molti altri posti ti sono già stati elencati, da San Grato alle più impegnative ascese alle vette vicine, al Rif. Arbolle partendo dalla zona Lago Chamolé.
 
Ero andato a Pila d'estate e ne ho un ottimo ricordo. Davvero verdissima! Quasi non sembra così antropizzata. E poi l'apertura sulla conca di Aosta è sempre bella. Purtroppo essendoci andato da ragazzino, non saprei suggerire itinerari, ma vedo che ci hanno già pensato abbondantemente! ;)
 
Due immagini da Pila

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Di ritorno da Pila. Grazie a tutti per le info, mi sono comperato anche la fontina in alpeggio, che sta a quella del supermercato come uno sci di vero legno sta a uno schiumone! ;)

Trovato tempo bellissimo. Sabato, a cui si riferiscono le foto sopra, era da copertina. Serate fresche, di notte si dormiva col piumone. Purtroppo avevo solo tre giorni, quindi poco tempo e volontà per escursioni più lunghe. Primo giorno salita a piedi fino al lago di Chamolé, secondo giorno fino all'Arbolle, terzo sgambatina fino alla Societé, discesa alle 16 e visita sulla via del ritorno al castello di Fénis.

Molti locali hanno aperto questo fine settimana, solo adesso comincia la stagione estiva.
Rifugi dove mangiare ce n'è pochi. All'Arbolle, struttura nuova e molto bella, a cui si riferisce la terza foto non mi sono trovato un granché bene. Scendendo più in basso la Baraka, all'arrivo della seggiovia dello Chamolé, è molto meglio. Torte e dolci home made deliziosi.

Ma il posto che raccomando è sicuramente la Societé. Non un rifugio, ma un ristorante vero e proprio che funge anche da bar sulle piste e sui sentieri. Immagino che chi frequenta Pila la conosca già, consiglio a chi non ci è mai stato di andarci almeno una volta per sedersi a tavola e farsi trattare comme il faut... non aggiungo altro :HIP
 
Ultima modifica:
Per la fontina capsico perfettamente. Un po' come il Branzi del supermercato o il taleggio industriale, che sono formaggi imbarazzanti, paragonati con quelli veri!
Comunque parlare di fontina mi ha fatto venire voglia di fonduta alla valdostana!
 
Ma il posto che raccomando è sicuramente la Societé. Non un rifugio, ma un ristorante vero e proprio che funge anche da bar sulle piste e sui sentieri. Immagino che chi frequenta Pila la conosca già, consiglio a chi non ci è mai stato di andarci almeno una volta per sedersi a tavola e farsi trattare comme il faut... non aggiungo altro :HIP

Societé de li Magnacciòn? :shock::CICCIO

Sembra fantastico.
Io sarò a Cogne e non ho capito se tipo da Epinel si riesce a "scavallare" verso Pila... che dite?
 
Certo che si riesce, puoi fare l'anello da Gimillan citato nel thread in cui chiedi informazioni
 
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