Quanti di voi hanno corso una Maratona? Così, per "sfizio" personale

La cyclette è speciale perchè ti permette di guardare videi che altrimenti mai avrei visto. Tra il documentario sulla costruzione della Porsche 911 o della BMW serie 6, tra quello sul "reality dei traders", sul potere degli introversi, etc, ogni tanto mi piace guardare quelli dei vari Tedx.
Mi è piaciuto molto questo video di un tizio che insegna "bizznezz da qualche parte in qualche scuola" che parla di come allenarsi alla maratona sia un modo per allenarsi alle blabla difficoltà della vita blabla. Questa è la pagina: http://tedxtalks.ted.com/video/What-is-the-Best-Business-Educa

Questo il video:

Qualcuno di voi ha fatto una maratona decidendo di correrla non perchè da gggiovane fosse il campioncino del liceo ma così, per sfizio personale?

Oggi mi sono preso delle scarpe leggere da corsa, Salomon ovviamente, diciamo che anche se non ho deciso di fare una maratona già mi sento a un terzo dell'allenamento (o poco meno).

Tra il 2002 e il 2014 ne ho corse una ventina, più una 100 km (Passatore 2011).
Duri ma molto belli i tre-quattro mesi di allenamento precedenti la maratona, fantastico esercizio di autodisciplina (che può tornare utile anche in altri campi). Stupenda la lotta contro se stesso durante la gara (a mio giudizio è così che va vissuta, almeno a livello piuccheamatoriale). E che dire del taglio del traguardo, soprattutto quando si sono raggiunti i propri obiettivi? Allucinante (in senso buono). Provare per credere. (Attenzione ché dà dipendenza!)


PS: dopo un anno e mezzo di fermo ho appena rincominciato l'allenamento per la prossima, in settembre.

Io ho fatto una mezza... lo so che è da mezze seghe

Fabio le scarpe come le hai scelte?

ogni marca ha diversi modelli con categorie di ammortizzazione, pensa al flex degli scarponi come analogia.

Io avevo preso una scarpa da corsa a caso, poi con analisi video un negoziante tecnico mi ha fatto vedere che prendevo una microstorta a ogni passo (infatti continuavo ad avere dolori ai tendini della caviglia) e mi ha consigliato i modelli appropriati. A destra la vecchia scarpa, a sinistra quella appropriata al mio piede. La marca è la stessa.

Grazie.
@Kalinigrad: (presumo senza averlo visto) hai scritto essenzialmente le stesse identiche cose che il tizio dice nel video!

@Pierr:

Fabio le scarpe come le hai scelte?

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Al momento quelle con la suola più flessibile ma spessa allo stesso tempo. Le vorrei usare in pianura e quindi al massimo su asflato e ghiaino. Correre al momento mi piace solo perchè vado tra le campagne, etc. Non sto pensando ad allenarmi nella corsa ma mi piace leggere opinioni come quelle scritte sopra! Al momento il mio obiettivo di quest'anno è fare il Civetta in giornata, capite che siamo su livelli diversi.

Per le scarpe ho qualcosa di strano sul tendine dietro (erodo letteralmente tutte le scarpe e scarponi in quella zona) e penso di avere il peso che cade verso l'interno (consumo maggiormente le suole verso l'interno). Per ora mi vanno bene scarpe normali (per il paragone dello sci, non ho la mania di avere il flex 150 finchè vado a semi-spazzaneve).

Ti consiglio un giretto da questi signori http://www.centrodelpiede.eu/Default.htm

Giusto per fare qualche nome dei clienti: Pete Sampras, Klaas Untelar, Roberto Baggio, Stefano Eranio, Zlatan Ibrahimovic, Paolo Bettini, ecc.
E sono solo quelli che mi vengono in mente così al volo.
Se ci fossi andato quando correvo, non mi sarei mai rotto la gamba.
Un errore che rimpiango ancora oggi.
Non commetterlo anche tu.

Ciao

Fabio io con le scarpe sbagliate (che comunque erano un modello tecnico tra quelli consigliati qui sul forum) ci facevo una ventina di km a settimana, eppure mi son venuti i dolori alle caviglie.

Il negozio che mi ha analizzato la corsa lo ha fatto gratis, poi io ho sentito l'obbligo morale di comprare il paio di scarpe consigliate. Ma ora che so il mio modello posso benissimo ricomprarmelo su internet sfruttando le migliori offerte

Fabio ha detto:

penso di avere il peso che cade verso l'interno (consumo maggiormente le suole verso l'interno)

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Cioè proni eccessivamente, indi per cui hai bisogno di scarpe stabili antipronazione. Se il difetto è eccessivo bisogna ricorrere a plantari su misura.

Ma perchè i topic skifosi inevitabilmente finiscono in discussioni sui materiali?

Una decina di anni fa ne ho corse 3. L'ultima a Roma, mi ricordo bene che ero tra gli ultimi (ho chiuso in poco meno di cinque ore) e i passanti erano inviperiti perché bloccavamo il traffico. Come esercizio di autodisciplina modello rambo in Vietnam consiglio a tutti di correre 42 km in mezzo agli insulti.

Quanti di voi hanno corso una Maratona? Così, per "sfizio" personale

Perché siamo dei consumisti sfrenati, io ho conosciuto il grande Tarlo e, forse, sono un poco rinsavito (non troppo però)
Fine OT
A proposito. Io circa 40 anni fa ho corso la mia prima e ultima maratona. Una Stratorino di non so neppure quanti chilometri.
Mi ricordo le scarpe però [emoji13]: adidas rom
Ora all'idea spalanco la finestra e mi butto dal 6* piano: almeno la faccio finita prima e soffro meno[emoji38]

Appena testate, 45 minuti su per i boschi e anche giù per i boschi: hanno tenuto nonostante in discesa le abbia messe "alla frusta" (avevo timore saltassero le cuciture ). Risultato: è divertente anche correre a volte.
Diciamo che le ho pagate poco (65€ al Villaggio di Noventa di Piave, era barrato il 100€ mi pare, ma non sono scarpe da 100€ secondo me) ma per l'utilizzo in bosco su sentieri molto sconnessi, hai poco. Però, alt, fermi tutti, so che sono per "running" e non per "trail running" ma queste ho preso ed oggi volevo andare per boschi. I sentieri erano pieni di fango e anche con dei ruscelli d'acqua: :XX non tengono l'acqua. Mi piace il fatto che stringono bene "davanti" bloccando bene il piede ed evitando che i piedi tocchino (mi sono spezzato le unghie in una corsa per ghiaioni in discesa 2 settimane da). Suola flessibile e sufficientemente spessa per non sentire le punte dei sassi.



Diciamo che forse, continuando il paragone con il flex, avrei dovuto prendere qualcosa di più tosto (mi sono sorpreso di essere così in forma ), peccato che la categoria successiva viaggiasse sui 100-120€.
Avrei preso delle nike (non so che modello, air qualcosa) se avessero avuto il numero in negozio.

Ora devo capire se correre in modo "strutturato" mi può piacere e se le ginocchia tengono. Al momento la corsa è solo un allenamento pseudo-casuale per non arrivare i we in montagna senza fiato.

PS
Per le scarpe adatte a chi vuole correre seriamente, a Padova c'è un negozio specifico con tutti i macchinari del caso, con le marche serie per la corsa. Mi sembra sia in zona San Carlo.

@Tooyko: Montebelluna uber alles per le scarpe! Ma in che senso delle scarpe sbagliate ha aiutato a romperti una gamba? Sono colpito che delel scarpe errate possano commettere così tanti guai.

Il mio modo di correre/camminare è da supinatore.
Presi delle scarpe running Nike bellissime, leggerissime ma troppo strette e alte, un sasso sporgente leggermente mosso fece il resto.
La frattura (malleolo) fu il meno, quello per cui ancora oggi piego meno la caviglia destra rispetto alla sinistra è stata la lesione al tendine d'Achille e la rottura dei legamenti.
Correre sembra un'attività banale ma anche lì bisogna prestare attenzione ed eventualmente farsi consigliare da gente esperta e/o capace di correggere gli errori.
Io non l'ho fatto e maledico quell'atteggiamento di sufficienza che tenni.

Non commettere i miei stessi errori.

Ciao

Cacchio la maratona è tosta, 42km di asfalto penso che non la correrò mai!

Ho iniziato a correre per caso (scommessa) a gennaio 2014 con obiettivo la mezza di casa mia a fine marzo. Da quel momento ho corso 8 mezze maratone e due maratone (novembre 2015 e maggio 2016) con pb di 1h30' e 3h21'. Di mezzo ci ho messo anche 5 trail con lunghezze svariate e dislivelli assortiti.
La maratona è la gara più bella che ci possa essere. Infingarda, sorniona, stimolante, ammaliante e appassionante. Ti prende, ti spolpa di tutto quello che hai, ti insegna a pensare, a concentrarti, a conoscerti, ad estraniarti dal mondo e poi ti ridà tutto assieme sotto l'arco d'arrivo. Ha un difetto enorme, o pregio vedete voi: non fa sconti. Sei allenato? Avrai gli occhi lucidi dalla gioia. Non sei allenato? Ti farà piangere.

@Fabio non commettere errori di cui puoi pentirti, non risparmiare sulle scarpe, fatti consigliare da chi di mestiere fa quello, non inventare nulla, ne pagherai le conseguenze inutilmente.