Vi riporto il testo di un articolo interessante...
L'episodio di Nina in arrivo potrebbe essere il più forte dell'ultimo trentennio... dopo il Nino ecco la Nina, la bambinella che segue costantemente il bambinello, ma non sempre risulta essere alla sua altezza.
Quest'anno invece però le cose potrebbero andare diversamente e le anomalie termiche negative (anziché positive come quelle appena avvenute) della superficie oceanica del Pacifico potrebbero risultare davvero ragguardevoli, con un rinforzo degli alisei quasi da record.
Durante questa estate le anomalie cominceranno a manifestarsi gradualmente, per poi diventare sempre più marcate da novembre in poi e per tutto il periodo invernale (sino ai primi di marzo).
Le proiezioni parlano di un'anomalia negativa di 2,4-2,5 gradi, un valore davvero molto basso.
La fase estiva, caratterizzata da un'anomalia negativa piuttosto leggera di -0,6 gradi, non presenterà grossi risvolti in sede europea.
Successivamente un valore medio di -2 , con punte di -2,5 , sicuramente finirebbe con l'alterare l'inverno europeo, determinando non necessariamente una stagione fredda ma asciutta a causa di potenti anticicloni.. anzi si originerebbero tutta una serie di dinamiche molto potenti che ad oggi sfuggono agli scienziati ed agli studiosi meteo, dato che le conseguenze di un tale fenomeno in Europa non risultano mai ben chiare e nette.
In ogni caso, in presenza della Nina, il pianeta si raffredderà e se questa sarà effettivamente così potente il raffreddamento globale potrebbe risultare molto importante, in concomitanza all'accoppiata con un sole debole (come peraltro sta avvenendo) ed a un indice AMO (riferito alle anomalie termiche superficiali dell'Atlantico) in fase negativa.
Se solo pensiamo a quel che accadde nell'inverno del 1985..
Aggiungo io ...insomma.. che sia la volta buona per un grande inverno?
Mentre negli ultimi anni tutto remava contro le premesse giuste stavolta paiono esserci davvero tutte.. e a partire già dalla prima fase della prossima stagione invernale..
Che la neve sia con noi.
L'episodio di Nina in arrivo potrebbe essere il più forte dell'ultimo trentennio... dopo il Nino ecco la Nina, la bambinella che segue costantemente il bambinello, ma non sempre risulta essere alla sua altezza.
Quest'anno invece però le cose potrebbero andare diversamente e le anomalie termiche negative (anziché positive come quelle appena avvenute) della superficie oceanica del Pacifico potrebbero risultare davvero ragguardevoli, con un rinforzo degli alisei quasi da record.
Durante questa estate le anomalie cominceranno a manifestarsi gradualmente, per poi diventare sempre più marcate da novembre in poi e per tutto il periodo invernale (sino ai primi di marzo).
Le proiezioni parlano di un'anomalia negativa di 2,4-2,5 gradi, un valore davvero molto basso.
La fase estiva, caratterizzata da un'anomalia negativa piuttosto leggera di -0,6 gradi, non presenterà grossi risvolti in sede europea.
Successivamente un valore medio di -2 , con punte di -2,5 , sicuramente finirebbe con l'alterare l'inverno europeo, determinando non necessariamente una stagione fredda ma asciutta a causa di potenti anticicloni.. anzi si originerebbero tutta una serie di dinamiche molto potenti che ad oggi sfuggono agli scienziati ed agli studiosi meteo, dato che le conseguenze di un tale fenomeno in Europa non risultano mai ben chiare e nette.
In ogni caso, in presenza della Nina, il pianeta si raffredderà e se questa sarà effettivamente così potente il raffreddamento globale potrebbe risultare molto importante, in concomitanza all'accoppiata con un sole debole (come peraltro sta avvenendo) ed a un indice AMO (riferito alle anomalie termiche superficiali dell'Atlantico) in fase negativa.
Se solo pensiamo a quel che accadde nell'inverno del 1985..
Aggiungo io ...insomma.. che sia la volta buona per un grande inverno?
Mentre negli ultimi anni tutto remava contro le premesse giuste stavolta paiono esserci davvero tutte.. e a partire già dalla prima fase della prossima stagione invernale..
Che la neve sia con noi.