fla5
(Super) Skifoso!
Buffaure-Ciampac-Belvedere-Col Rodella
Dopo aver provato il nuovo collegamento Doleda tra Belvedere e Ciampac a fine dicembre in mezzo ai prati marroni mi ero ripromesso di rifare a breve il giro in veste invernale.
Primo giorno di un tour serrato tra Fiemme, Fassa e SMDC, non potevamo che fare lo skitour Panorama nella sua interezza.
Si parte da Pozza, è il primo giorno di bel tempo, i trifolatori sono già a lavoro ma c'è pane per tutti: mazzinga e freerider
La zona Ciampac-Buffaure rimane a mio parere la parte più bella della Val di Fassa che se fosse solo per belvedere e Col Rodella sarebbe poco attraente e super affollata.
Finalmente tutta la valle ben innevata, la risalita da Pozza di Fassa sul Buffaure è spettacolare, sullo sfondo Pozza e Vigo di Fassa, sul pendio di fronte la Aloch
Arrivati in quota c'è uno skilift Campo Scuola utile anche per prendere direttamente la Vulcano e la Panorama bypassando un breve skiweg
Cima 11 e 12 e la Val San Nicolò
Si sale ancora con la seggiovia Col de Valvacin
Prima di spostarci ci facciamo la Vulcano, la nuova pista del 2015 che ha fatto fare il salto di qualità al Buffaure
Dopo un primo tratto in comune con al Panorama la Vulcano parte subito con una serie di muri alternati a tratti in media pendenza, curvoni e panorama notevole.
Non ci si stanca mai di ripeterla (fino a che le gambe reggono
)
Dal Col de Valvacin partono due piste che si uniscono all'altezza di Baita Cruz, anche queste divertenti da ripetere, in mezzo un piccolo vallone da fare in FP
Andando verso la Val Jumela si prende la pista Pala del Gaiger e poi la seggiovia Orsa Maggiore che serve una pista per rientrare abbastanza banale per i miei gusti.
Si arriva nella skiarea del Ciampac dove la neve è anche meglio della zona di Pozza vista l'esposizione a nord, ancora da tracciare
La variante più diretta della Sella Brunech era lasciata in freeride e la pista principale era mediamente affollata da principianti (che si piantano sul primo muretto) e da chi si sposta verso il sellaronda, mentre le piste Roseal e Sasso di Rocca sono snobbate :shock:
Quindi da fare subito!
Sulla pista di sx dello skilift c'è un bel tracciato cronometrato non banale
Prove di pieghe "diversamente mazzinga"
di skiss skiss in fresca
veniamo al punto: la nera di Alba
E' entrata prepotentemente nella mia classifica delle piste TOP 10
Lascio parlare le foto
Peccato il pilone di cemento della funivia che è un pugno in un occhio, ma a breve sparirà
Arrivati ad Alba si risale con il nuovo funifor Doleda, non facciamo code, anche se al Ciampac inizia ad arrivare molta gente
Finalmente un panorama invernale
Conoscendo abbastanza bene queste zone decidiamo di fare le piste più interessanti: Gherdacia+Del Bosco
Mangiamo al rifugio Friedrich August, posizionato dietro l'arrivo della seg. Norei-5Dita e raggiungibile dal Col Rodella
Il panorama da su tutta la valle, il rifugio molto curato e il cibo ottimo!
Si ritorna in zona Salei tramite lo skilift Gabia
Finalmente le nuvole se ne vanno e si può ammirare il gruppo del Sassolungo e Sassopiatto
Ritorniamo al Ciampac, dal belvedere si scende a Pecol e poi si prendono in sequenza le funivie Col de Rossi e Doleda, poi da Alba quella del Ciampac e infine la seggiovia Sella Brunech. Se l'attesa è minima si fa abbastanza velocemente, certo con molta gente Col De Rossi e Ciampac sono due tappi, il primo evitabile con la seggiovia Kristiania e una scaletta in cima per raggiungere la stazione del funifor
Di nuovo in Val Jumela qualcuno ci aspettava, pare si sia perso i Fat-toni, era in attesa che qualcuno glieli ritrovasse


Si rientra con la pista Panorama di Pozza
Un tracciato un po' anomalo per gli standard dolomitici, la pista non è larghissima ma offre dei passaggi molto spettacolari nella valle San Nicolò, ultimo tratto è di puro scorrimento ma non si spinge mai
Mercoledì sera c'è la notturna della Aloch
Avevo letto commenti negativi e positivi su questa pista... innanzitutto la distanza dalla partenza della cabinovia del Buffaure mi è sembrava veramente minima (inferiore all'ex-attraversamento di Arabba)
La sera poca gente e nessun allenamento ce la siamo goduti fino alla fine
Le piste sono due (entrambe illuminate), la prima è una nera diretta per nulla banale: una serie di muri intramezzati da brevissimi tratti in media pendenza, al centro il tratto più ripido dopo il quale si esce a gran velocità sul tratto finale più dolce.
Poche foto e col telefono, ma la neve è quella invernale pura senza tratti ghiacciati, merito anche dell'ottima esposizione
La rossa (Checene) inizia con subito sulla sinistra un curvone a 90° da prendere o largo o più stretto, subito dopo una seconda controcurva immette su un tracciato parallelo alla nera ma più dolce per poi rientrare nella pista principale (separata con una rete). Se c'è poca gente i primi due curvoni sono da affrontare in un unico tempo carvando alla Ligety
In alternativa si può fare il primo pezzo della nera per poi prendere la rossa a metà (evitando il muro centrale della nera)
In conclusione questa zona si conferma la mia preferita tra tutta la Val di Fassa, consiglio a tutti gli sciatori con una buona preparazione che alloggiano nelle valli limitrofe di tenere a mente il giro.
:skiciao:
Dopo aver provato il nuovo collegamento Doleda tra Belvedere e Ciampac a fine dicembre in mezzo ai prati marroni mi ero ripromesso di rifare a breve il giro in veste invernale.
Primo giorno di un tour serrato tra Fiemme, Fassa e SMDC, non potevamo che fare lo skitour Panorama nella sua interezza.
Si parte da Pozza, è il primo giorno di bel tempo, i trifolatori sono già a lavoro ma c'è pane per tutti: mazzinga e freerider

La zona Ciampac-Buffaure rimane a mio parere la parte più bella della Val di Fassa che se fosse solo per belvedere e Col Rodella sarebbe poco attraente e super affollata.
Finalmente tutta la valle ben innevata, la risalita da Pozza di Fassa sul Buffaure è spettacolare, sullo sfondo Pozza e Vigo di Fassa, sul pendio di fronte la Aloch



Arrivati in quota c'è uno skilift Campo Scuola utile anche per prendere direttamente la Vulcano e la Panorama bypassando un breve skiweg

Cima 11 e 12 e la Val San Nicolò

Si sale ancora con la seggiovia Col de Valvacin


Prima di spostarci ci facciamo la Vulcano, la nuova pista del 2015 che ha fatto fare il salto di qualità al Buffaure

Dopo un primo tratto in comune con al Panorama la Vulcano parte subito con una serie di muri alternati a tratti in media pendenza, curvoni e panorama notevole.
Non ci si stanca mai di ripeterla (fino a che le gambe reggono


Dal Col de Valvacin partono due piste che si uniscono all'altezza di Baita Cruz, anche queste divertenti da ripetere, in mezzo un piccolo vallone da fare in FP


Andando verso la Val Jumela si prende la pista Pala del Gaiger e poi la seggiovia Orsa Maggiore che serve una pista per rientrare abbastanza banale per i miei gusti.

Si arriva nella skiarea del Ciampac dove la neve è anche meglio della zona di Pozza vista l'esposizione a nord, ancora da tracciare
La variante più diretta della Sella Brunech era lasciata in freeride e la pista principale era mediamente affollata da principianti (che si piantano sul primo muretto) e da chi si sposta verso il sellaronda, mentre le piste Roseal e Sasso di Rocca sono snobbate :shock:

Quindi da fare subito!

Sulla pista di sx dello skilift c'è un bel tracciato cronometrato non banale

Prove di pieghe "diversamente mazzinga"


veniamo al punto: la nera di Alba

E' entrata prepotentemente nella mia classifica delle piste TOP 10

Lascio parlare le foto


Peccato il pilone di cemento della funivia che è un pugno in un occhio, ma a breve sparirà



Arrivati ad Alba si risale con il nuovo funifor Doleda, non facciamo code, anche se al Ciampac inizia ad arrivare molta gente
Finalmente un panorama invernale

Conoscendo abbastanza bene queste zone decidiamo di fare le piste più interessanti: Gherdacia+Del Bosco

Mangiamo al rifugio Friedrich August, posizionato dietro l'arrivo della seg. Norei-5Dita e raggiungibile dal Col Rodella
Il panorama da su tutta la valle, il rifugio molto curato e il cibo ottimo!






Si ritorna in zona Salei tramite lo skilift Gabia

Finalmente le nuvole se ne vanno e si può ammirare il gruppo del Sassolungo e Sassopiatto

Ritorniamo al Ciampac, dal belvedere si scende a Pecol e poi si prendono in sequenza le funivie Col de Rossi e Doleda, poi da Alba quella del Ciampac e infine la seggiovia Sella Brunech. Se l'attesa è minima si fa abbastanza velocemente, certo con molta gente Col De Rossi e Ciampac sono due tappi, il primo evitabile con la seggiovia Kristiania e una scaletta in cima per raggiungere la stazione del funifor


Di nuovo in Val Jumela qualcuno ci aspettava, pare si sia perso i Fat-toni, era in attesa che qualcuno glieli ritrovasse




Si rientra con la pista Panorama di Pozza
Un tracciato un po' anomalo per gli standard dolomitici, la pista non è larghissima ma offre dei passaggi molto spettacolari nella valle San Nicolò, ultimo tratto è di puro scorrimento ma non si spinge mai



Mercoledì sera c'è la notturna della Aloch
Avevo letto commenti negativi e positivi su questa pista... innanzitutto la distanza dalla partenza della cabinovia del Buffaure mi è sembrava veramente minima (inferiore all'ex-attraversamento di Arabba)
La sera poca gente e nessun allenamento ce la siamo goduti fino alla fine
Le piste sono due (entrambe illuminate), la prima è una nera diretta per nulla banale: una serie di muri intramezzati da brevissimi tratti in media pendenza, al centro il tratto più ripido dopo il quale si esce a gran velocità sul tratto finale più dolce.

Poche foto e col telefono, ma la neve è quella invernale pura senza tratti ghiacciati, merito anche dell'ottima esposizione

La rossa (Checene) inizia con subito sulla sinistra un curvone a 90° da prendere o largo o più stretto, subito dopo una seconda controcurva immette su un tracciato parallelo alla nera ma più dolce per poi rientrare nella pista principale (separata con una rete). Se c'è poca gente i primi due curvoni sono da affrontare in un unico tempo carvando alla Ligety
In alternativa si può fare il primo pezzo della nera per poi prendere la rossa a metà (evitando il muro centrale della nera)

In conclusione questa zona si conferma la mia preferita tra tutta la Val di Fassa, consiglio a tutti gli sciatori con una buona preparazione che alloggiano nelle valli limitrofe di tenere a mente il giro.
:skiciao: