Sciare nel Pacific North West. USA and Canada 2015/2016

byedo77b9p2

Member
Un saluto a tutti

Con questo report, vorrei fare conoscere a tutti la mia esperienza di “skifoso” oltre confine. Da sempre ho la passione degli USA e appena ho tempo e disponibilità, cerco di conoscerli attraverso i viaggi. Da qualche anno ho anche la passione per lo sci.
Fino ad oggi ho sempre sciato in pista e, dopo questa avventura in North America sono sempre piu' propenso al freeride. Ho sempre pensato che prima o poi avrei unito le due "passioni". Lo scorso Dicembre e' capitata l'occasione giusta e non ho esitato a prendere il "volo".
Ho scelto Seattle come base per l'ingresso in terra Americana perche’ la citta' e i dintorni li avevo gia' visitati in un precedente viaggio e anche perche', sopratutto, circondata dalla catena montuosa delle Cascades, dove svetta il MT. Rainier, circa 4400 mt di altezza. Catena montuosa che corre lungo la costa dell’oceano Pacifico e questa vicinanza al mare e' spesso garanzia di abbondanti nevicate. Nelle Cascades ci sono diverse ski aree, tutte facilmente raggiungibili dalla Seattle area.
Stabiliti i giorni di ferie, dal 26/12/15 al 06/01/2016, cerco e trovo il volo (Lufthansa da Milano via Francoforte a Seattle).

Ho deciso di portare la mia attrezzatura per non perdere tempo con il noleggio e anche perche' in fase di acquisto del biglietto la Lufthansa prometteva costo zero per la spedizione dell'attrezzatura da sci, cosa rivelatasi non vera in fase di check in. Ma questa e' un'altra storia.
Il mio road book prevedeva un loop con partenza e ritorno a Seattle.
Gli ski resort individuati sulla carta sono stati, partendo da sud verso nord Crystal Mountain, Mt. Baker nello stato di Washington e Grouse Mountain e Whistler in BC, Canada. Poi si sono aggiunti durante il viaggio Steven Pass e Summit at Snoqualmie Pass in Washington.

Gli unici motel prenotati dall'italia sono stati a Enumclaw, vicino a Crystal Mt all’arrivo in USA e a Pemberton vicino a Whistler perche' sarei arrivato in zona verso l'ultimo dell'anno e non volevo girovagare in cerca di una stanza per dormire e dove mi sono fermato 3 notti per poter esplorare il grande comprensorio di Whistler Blackcomb, gia’ visitato la scorsa estate.
Il volo verso Seattle scorre molto bene e tra un film, qulache birra, un po’ di sonno, arrivo in Usa. Svolte velocemente le pratiche alla dogana alle 2 PM sono fuori, ritiro l’auto e mi fiondo in motel distante dall’areoporto di SEA/Tacoma circa un’ora d’ guida. Faccio un po’ di spesa per i giorni successivi, preparo l’attrezzatura e poi vado a letto, sfinito, alle 6 pm, complice il jetlag ed eccitato perche’ l’indomani avrei messo gli sci ai piedi in USA!

Le Cascades Mountains dall’alto
P-5TQ8GP5sEjALfv810kbSmouTbdt6pVmCqJB4CLlZ8FFIhZjiPHUEXIxY3O-cDf_p5JlBlTwz9MEuQb9Vtcuc5H48VRpQVoT9ge1IFLdbzSfalHzbPWu4rPQEV9dnWPO-IcSvfK
















Seattle
N9p_WHUNJWl1HirC4_c2vwzPWwyr9X_38vmIeRw9u3jVTbhqkMfiDaCV4xgsuxoCNFIKnwUfGHNnyuemUEIdDj_BMsaS2bpqK7iVZKSZ40W5q8dujMUkd_RyLbx7ENdy0fmkOks-


Il mattino mi sveglio prestino (sara’ una costante di tutto il viaggio) ma ottima cosa , cosi’ ho potuto sfruttare al massimo la giornata e perche’ a queste latitudini in inverno il sole tramonta abbastanza velocemente intorno alle 4:30/5:00 pm.

Raggiungo Crystal Mt in circa un’ora di strada attraverso il Mount Baker Snoqualmie National Forest, foreste immense di cedri, conifere di ogni tipo e “vagonate” di neve polverosa. Si sale per una strada molto ampia (altra costante in USA), tutto perfetto, dal fondo alla segnaletica e arrivo a Crystal Mt. La quota e’ di partenza deglli impianti e’ intorno ai 1100 mt mentre il top dell’area sciabile e’ a circa 2200. Fa abbastanza freddo, siamo a circa -10 al mattino con una leggera brezza. Il posto e’ incantevole, in mezzo alla foresta, con montagne rocciose a sovrastare il tutto il Mt. Rainier, imponente e sempre bianco stratovulcano. Faccio un giro per l’area, le costruzioni che ospitano i vari servizi (biglietteria, ristorazione, negozi, ecc) sono gli unici manufatti insieme a un piccolo resort in legno e pietra nel bosco. Regna la natura e la neve. Acquisto lo skipass e noto che non e’ “magnetico” ma e’ adesivo, da incollare ad un piccolo supporto metallico da legare alla zip della giacca. All’inizio degli impianti c’e’ un operatore con scanner che scansiona i passaggi e poi, via, si sale. L’aria e’ frizzante, il tempo sembra peggiorare, nevica ma il posto e’ fantastico. Il comprensorio e’ vastissimo, piste ampie, ben battute altre lasciate “ungroomed”, non battute, con tanti alberi, passaggi nel bosco, campi aperti, in alto, muri e poi le bowls.

Ecco qualche foto

sbnWPelIDlTALyXL9B9R4gfUaG2HVrn90Csj7Vukc83aJok3Y_r2z3aE9HRueEGxKxR4VTs8Qe-H73NXpGgkI-XwztNEQQ9XG4fNOHXswsTtuJxBUcbDvmP26eMEA4GXM7g955Bg

lungo la strada
mf6hAKwfoArwErO088ECu6Y_LJx3Gsvv8Hk72thqO1LQwaHsmvamjy2PYdF9snTDY8JKuqIdOELiyi-w9OlJY1u__ExUDO92eFHlKCBoGyY10lyrL3CzcegbLz5PThzlshKN8e5v

biglietteria
lijwJ5dK8F9dPBYUExJuauAJD6irY3T-OL0m8zenq0tK_jp3decItH11wegZjTMCPhzm8z5hLVYrxRAoqIzbr7f8W6kXvvCIeSrZbGEUHsiMKJuhHBS_qt09bwlKWLovVXopfv-i

Lo skipass, cosi’ in tutti i resort tranne Whistler che utilizzala tecnologia come la nostra, di Skidata
















si sale
9n-84ioEt0BqEY_liYv_aBQeQsSfbaJURi9GJeznS_anjKAesaNkMnkWid6YUU1WvoQ3FBeKtlff_fgBKSu1XAV5GyOeHFagu8h_UmUhY3m3w_EHb1vww4uF1no0li1NJaru_x28

v9ABtSH1WTMQkGD23pXpw6Nwo4ltIzja9Bx-sA-10m_-sHLnEwY-uAEBYbhsikWvTS7wXGOQi5oSXsnLKrZF02zsysoU2YKGLnHGxpt7LwssF8W5NbBsR1O0dtBxTZSGU3febSAW


e inizia la prima discesa...che dire….. SPETTACOLO!
JKEdP8EQgTSmmgEtnoKl073PM0YkWQxdIAEl-Uxit3eVm8nB3QHCJz8j8dp26TavEUasuVKRaWFzIjrTJ_p8VLH8ot-4ey0Uf0DK_5QoHDAk9kPTVLlS7wkUK_1Q3JSkram7y8WY

traccia!
HuzL9nNi8IPaG7WPk0-C3ARxHi-464p6BO5aSDZjUd0X745qhfVAMlwNsLvcePWEEtO9esJzqkFAV1vOe5s8ytT-d6pfnftShPrc4bdgr5H3MFH1f3wuhh67agMsWilhuO0N9tUX

millerighe
D3FCLZcW6uq6XRy-rvTGAM_IucHLhTFW6RTrV0Hf3SxnqntZ5VVUpQfF_sfzACN-xtIZdgdor34CxEj20DBEoIEr8m9Gxn0gRWDu46CpOZtzzZYlq7a02su4WiHvo4TOFZXNbxsb

impianto di risalita intermedio
x7kH8O1AgiMb_0yRseE3vZxzJWf-roCZegY7f3uyy8WmHcenq4yLr2PLliad7M_lt3pzSNvH57lacmcwExx3C_z8K9P4J1MGdvKm9niAl1TQYZpZgR_Yj1Z3sXqbAk7T7DXUMZ39

ski area
YsIcCYZnBF_kXm6BVZKQjYG1__mUI3Px7VT4EXMiL52jb3Cs_VmbiOL4ckpZ_qO55RyCgC1fFss92lEb__6eUYt8WCjL4mrF3vxsjaTaov-xb2U6jGySkYCeRTfLhBMUH6WyaHVr

ZenEkP2USVkyqkhXXmna-qbAzYqA9hY1GN7TaUftEq65LHaYh2if7rMdbSg3ASMmeaJmJ7fIP_8wl1vlMAKosW-Cf8ha9CcbGJcj9nYCR6-L9Z18eVSSZD0kCSJjbwPrsEZlbcT4

un pallido sole sembra voler uscire
IpB51bCMcmF-1NGqmgF3BozSD7-mPhET3tvNC0AMvoAO641ff9BIyXSvujs_UxZPcel1vEd_wg9f5ToUBHrQXv88XqWr0hFvthBJUoVfhUSaqt1UtjSAHt8UiYcDYRJm4pfwd1C7

hxG2kxmK-KAzd3IWvUsaeLxkp9oMR32wHI_Cia3uhZB3EB2oKbGW_qyl4d2Um5wMCtZoU0RFteRopRfVUT4JqJa3b7L6uDAehfKZXbjmW1cnsQ-VQ129UkdhzRa5j_tjiFL6OiAB

ma poi nella parte alta del comprensorio, dove si dovrebbe vedere il Mt Rainier, il clima peggiora e non si vede piu’ nulla..
qWaqqpwtS0bzCOzRzc1dN1GIw5PRY0MxbOv-1_GskX6YJwWO_lm42gTLWQZK5LTkox-ezaPdkeNXZFFFnvLUl_QgCDTupsmca50yllGE4WOooK5nTzxmJofD6wkY9uEu49yjD-wV

parte dellle Cascades all’interno del NP e il confine della ski area

Gl7M-VOs8f0bl7Or2Dw6WRfEhbykgc9u0jYLbXiCIzwm8p60ccE6_6pC5Zb7QJKyIsnbNobFIQswVHpNsC8kn4CFQKOOcas60qqkK0TLfAOFPGAy8NWTXyuRTqSB_NTdi3zsEH1R

Riscendo a valle un’ultima volta per una buona birra che chiude questa prima splendida giornata in Usa!

Carico la macchina e mi muovo prima verso la costa per poi virare verso nord. Mentre ero a Crystal Mt, parlando con un local, vengo a conoscenza di una ski area che non conoscevo ed e’ di strada, Steven Pass e questa sarà la mia tappa del giorno successivo
4Y3ufbVkljANdRgRLvk4NW7Q1GZLljefBjJMZpH3rrCPMmVxdStKj6-u_FV2uu1oeVxxStA-uLlh9oMaHs7cBsO_P_1EClKWX3APkLuzUKBnecvq8dEGqmf5YgxYwBJFUWznTSUn

Arrivato in motel vicino ad Everett, prendo possesso della mia camera, cena veloce, un po’ di internet per meteo e info sul prossimo resort.
Una cosa che ho notato e’ che qui in North America per ogni resort vengono indicate quante piste sono “groomed”, battute. Con questo dato riesci a regolarti di conseguenza.
Steven Pass sorge su un passo sulla WA 2, anche qui coperta di neve. Una cosa che ho saputo dopo e’ la presenza a circa 50 miglia da questo comprensorio di un paese, Leavenworth, costruito tutto in stile bavarese. Ho visto e letto su internet un po’ di notizie e foto, molto caratteristico.
WedNoswCEZW-Bh0YqCEDIHVpILBq_tGdITTVWESCM4wtCU5QXXhHVAWeFvrX5sdAJ51TdpS1gniuZhhXQsAt17pQgFwdPD2j7aQTEzvG0_l5Oawq5wDX7IuQFH9YH_CPD1feoqOy


FlDmSaJ_jIa04kTrSdcrFLhHJ5aJJtwW4GwqOQyVt8sy_d2l_wc_63-zwLBsP--p-HX7auvgKC0dw9w04iBElC0BuZbyJn9CMlObnVCFenL11YvRhwn0DQylFB64s5NKjoCAV-RE


lDxUdFHN5rn3yfaSWQOt063TZNWB9j0-vbq1-CjJlA8q3BCh_IN64R1PXxs5SAGmYwvw5uCSufY8CPLTJYtcPMP2wsuRNz3zFfXr5-RwhZ-JujVY29f71IqcRN-xg3my3XFd0P7r

2Whx0mRDnsyvW5RqTXPbBLPw7hNGwUpYHBUFUzo9J7rWazSlHHoqCPtcLJ8h2E2Tswx35X-FrTweVZRUen9RWsi9Bq0MEKA_F8GuAjCFV6nL4QYkMhmB_WswFq7LsiJV66TOmdMN

pista nel bosco non battuta, con leggera polverella!

t4QE4bbhdWDfIlEal1Tm_HYKs3LdA-V8rGNfsMQBkC1z4F-Z3L-9nCKPSSx6870hOoc-tDMmZGfXhsJQwIwLOabMZ7o7z9n5pfdTAzoPgIZEv0aDJyevssW5IOx_IKT16pAUhK4r

in alto, con l’inizio di un’altra splendida pista nel bosco. Dal nome, tutto un programma: Roller Coaster! Da lacrima!
ORlevEzBn8IIMccV628-MEWj1LOs2uJSUqD0UXIzZPoymiBl81SqWXU42SO7cpULqZAfqOqW8fhgwGyw83w9IXGwQR2AQBEju6u_0Cn1mJEihO24apgPhUtmyHcwtHZzvAEC-1XD

z1JYTcSmZIuYwvQMLU8DPMAWfhEkukdFRAIlTgMQnSbbL8jAvV7tz4TgP74O_wiG4OmEaPtNp_KkfPLPfma3yflf8kP58lq-cMHmRsQ0vcOnGqFFYNu_9VIep5lFkjrZ0Dki_Chx

prime timide tracce nei boschetti, una libidine!
MW19lx2XqLB7f04KtkRjsBYe5OenuXhguTd9naD7GmUfFD4IxaRKI0m2pzRYiHze-6le3e1G_10kYPI8pIyjKfPYaeUOePcV7PCuC7yfOmviiUhTR8-inKNJQeJBOPa89_NxAh3N

i locals in fila. Altra cosa interessante son le corsie. Ci sono corsie per i solitari, chi scia in coppia, chi in trio, chi in quartetto e coisi’ via. Molto funzionale e si evitano spiacevoli ritardi.

qVwEBO6np7daKxjGGSOl15XxfeXkFk8PyAgaIzf04Gmx1j0JKIRzSwx85jjXa72ZWZUeHl-l1RzYDxLkMexwv3tP8xzqXoeAwBNlBvRLTt-kyEIOl_v6hOmvQTJzFzPRpzh44RsI

zona biglietteria con pavimento riscaldato, anti ghiaccio!

FIIQsu8l27KbO3kZVjzL4za7jpa336wsenHq-ONJiAN8mEkU1xktibjOnXig2r9NGZaE9uLV8pkOah01iCmOmRtFRv_HPIBziI3l8pi10m9pQQHMy0Mi5R7vRWCLouGP9T5WXq05

zona ricarica auto elettriche



Stanco ma soddisfatto mi rimetto in viaggio verso nord.Prossimo ski day a Mt Baker, noto come il posto con il record di nevicata in una stagione, circa 29 mt! Pazzesco!

JMYSsOGWPFtXGNx5hR2mJ513M-zniVkFZAIJClewAqkJPN4f5V2WSAsGvSEHLk72PsGFnxAdpXXdpa85kpxqrmjfs6SmfJR765KIXrlBjB9tXoRH8A_c97-9khn02zoWwTta9ms0

s3fJgJfCXfaDdiBesNiI0BgpAn1Vw5jqu-V6eFqdqc-AXVlnaf6dC5f4f-La-vsyT_fHNc95qho61pL9RCcBTVS1c_rGEmWabF8JJ2p9UbQ2clCexjrR-B0h069BeEXsVWoJMjlq

foreste innevate
Njjp6bsLNoqVPz1Q4WXtBhI3ktAiZUv409EiuUahJvCXiQrIcdo2_ogpOeOPd8mDK-RLAm-gYLxksbPxe-XBdBVSFZivcuNBP_uI_ptv9zJljySlg3dNxImiDfRO-laJbvzr2YWl

biglietteria

Questa ski area e’ stata per me la piu’ selvaggia. Lontana da tutto, qui si respira un’aria molto “rugged”’, rustica. Questo e’ il posto che piu’ mi e’ piaciuto per qualita’ , quantita’ neve,
poche strutture ma funzionali, tutto gestito da personale giovane, con molto entusiasmo.
ksmE62YNbGj9dk-NS4CRAvf_dGcAt1JG8I1Fl0EaVPWjkicgRhHuKm2lTd6_LsuoSRPrwCn0ubBzYOLQtJvwmbXxL0neyMelBdqRajQ25iP6t4dbyWn2LRqtSxVN_0yWqZUVz-KV

YvCNi500xy2X1gCwgHB4MHASV_cdf75JDOluxQTW2mMedUyU8KBGd-IRJdiifMO-cHktNx7ye5LRy7St2_J37pumsY9gIPgQ0B0y1pfURWXdLLl5tLOywHq9tVjHDXzURKikz7WS

si intravede il Mt Shuksan, circa 2700 mt.

polvere intonsa!
0teI4NvO6Aa1ZVuRrLuUuev--LoO8Q9jaYMSBRgueaKWLFnuzyVMOJCv7dtP0ejZB9U6OLwQf9kWBQHmiKj4yG3f21BDQOZZ-wt33RZDiUoROZAzLhMdQY6bGTRVKc_fjISZgRSF

VIBxUpV3fPn1LgIyDd2V2E4qrJPc30CUI8FgNKXshRYVcAJrZFgbZkLfE4ckdSr5qkQqfMPlBgF3QmKaqtp1vMZeSF_VONGODGTjHDrLGwZ-ZSGJdLXzQsNvCLAxoPvV0ytWSLVi


Freeriders in ascesa e cartelli di avviso in una parte alta dell’area

Al Raven Hut Lodge,ottima birra locale!
NB3PR7uD8YjTrm_A38gksYt3fVjFmJ_oR1R0P5LIRsBXdpL6MzzMv-cJfIeBMQ2K6hAFhC0orl03KKKtGQRRRl691mPKLdqT2BsbISfjdHrAYU3xU1OtrnmsEaFbZXqHBbglMdJu

nI3aUKDPqUrd1INKLHTKeUMIB7zpX8oxBV-WdBL6J1Da1o4xIrL1Ddot5CE9XgAvcX9QVyMipqp3YXqEzNXEtSS8i8pOJgUfxQyrowq0rXZqEfx0kf6s4fCLvlm5bCb05k4m8brw


kfynQ1YchrTToSpmdGeqAnWQY4ARiMk9yMi8y1OyGI9dGHU2lVsfo6EozpPj3zxYNUepA8oR2dIBhsfw92mWTrDTjG68qRqxJizlOYQ6lBDYgTfhDAa1NZnyOrMgS_nsB9iZaooR

Sopra il Mt. Shuksan e sotto il Mt. Baker le due montagne che circondano la zona
kH_ropEt6ES8sIVYr9EVzH_D5Swqlxh9UD0cymmgqRCCYtwDrDdxhjoROHkuTkWWAbpNJUe_PzV87DxDkbhAD9BbBWDHkW-iste19hpkueHA5duVo83ggu8u3e2NL0AwZLcj-7PG

Ip8HknBdnn1ZpNalCVIqu1Ulc0HBTBfqacycs6TeRmKYUYc3mrX0IbOgt-nvwCeIGgXgHcnVGGbGlcKcIfs1lZKAyJfl-NJiFIf_Ed8y1251F5VIBfHBE-L-_uL5r9aXEP9fFoos


Stanco ma felice con gia’ un filo di nostalgia, lascio il Mt Baker, scendo a valle e continuo la mia avventura, guidando tra muri di neve che delimitano la Mt Baker HWY.
Il road book prevede di sostare per la notte in qualche località vicino al confine tra USA e Canada così da poter passare lo stesso il giorno successivo al mattino presto, destinazione Grouse Mountain, Vancouver, BC!

lungo la HW, un ski store super fornito...da sballo!
m6Xodrugf4gQG7yLkQQuNlwTUavqkOALz7qOyQVH0ldeEsPxREyr4SQvXMYsfBpnJLLjIlyfL_-sfY0du5auTmJ29NbXgzSHVfTuBw6Tk1IJIBbwv2Ln5OR3iiCasnJ9N7qOul5w


Proseguo sulla WA 542, esco dalle montagne , attraverso la pianura, la strada corre vicino al confine ed arrivo al paesino di Lynden, conosciuto per essere stato fondato da migranti Olandesi. Infatti il motel dove passo la notte si chiama The Mill motel, il mulino motel.
_9376Jn6OgwkdkWEoarD_XKMzKuxZWMR1HOmN0uzqbSZIU-l8XxTSYeaFN3bvffI93l8rfkh7a6GP4LaDiXfffODR6Xzuc2BU6VvPCX2tehTJ-d4zZzFRq4SRd5BV0n5EFME0TpD


La mattina successiva parto alla volta del Canada, passo il confine, scambio qualche parola con l’addetto della dogana Canadese che si stupisce perché viaggio da solo. Punto verso Abbostford, dove prendo l’autostrada direzione Vancouver, città stretta tra montagne e mare.
Grouse Mt. e’ una di queste, conosciuta anche per essere stata tappa delle olimpiadi invernali del 2010 insieme a Cypress Mt. e la piu’ famosa Whistler.

Vancouver area, in lontananza si vedono le montagne sopra la città imbiancate di Grouse Mt.
3HBEEZtM0t1Mjy11pGZgBnO82_4_KqOqkPUA2QaZUEdFv16TdNOK6HFQOq2JhdDjE7Qj_cZlDPhZg_Gr0vbcOGdR_2hB2CLP0NdVlSFO5ccjSq-FyoDXknQQdQHvFZgoS8B97y7r

v4Gm3UjNmCc3bkiPbOC4GnjSnh7468E1k539LqoLugVEUEY6N7ybXqWc5P5yvm5H8kXpLgCofxM_d8h-Uplnd1yZ2h_PnnADmKSCuiIAjsnw32Km8JM6CwEWzwGkj8P-ouck6qV0

L’arrivo a Grouse Mt.

In zona ci sono diversi parcheggi, che visto la bella giornata di sole e la giornata di festa (Domanica) sono gia’ quasi pieni alle 9:00 del mattino. Infatti alla partenza della funivia che porta a 1100 mt del park c’e’ una bella fila.

WNVQP9sZHyvM1lAtbhQiGAQAXz3Bf1_kI-yDMmYGpZwPadfm5vzmnOV9ZWAfvXmOBMPvTnE0RtL-_2kdYzj0cnvP7c5VuXalpToY4Cx9r-NotBqNx7I71SMosdxlDXNNr9p1vhPs

La funivia di Grouse Mt.

Alla partenza non avevo molte aspettative, piu’ che altro ero incuriosito dal fatto di essere in un parco sciistico nella città, tra l’atro vista mare. Dopo la lunga coda, salgo sulla funivia che mi porta in quota. Il percorso dura circa 10 min, sopra infinite foreste.
All’uscita della stazione mi ritrovo….in paradiso!
pWjgMEYINJndtRSGRrDjXgJRL3p6XYgBzBlgK0lJssaS7Cfptk_szsVz6UsSKHnoscTeOqfXy96WgWF3s8G-SS6e75ev_Lfb0mr7mGA5_i_tRrHwqVyABImdq7CuXpy1BbfuKhnN


Neve in quantita’, perfetta, sole , mare in lontananza, percorsi incontaminati e comprensorio tutt’altro che “cittadino”. Le piste sono lunghe, non tantissime ma con diversi cambi di pendenza, panettoni, passaggi nel bosco, muretti. Dalle baby alle “double diamond” nel bosco con gobbe profondissime, passando per piccoli percorsi fuori pista in “powder”! Insomma per tutti i gusti.
LlgNxeGKF3nSeS0KtfS8BtQADi_FpDi3CXVgZpfYiHMGjHDPnK_usRNIZytjL0PVONRSH5pL9-kCcQNRdWYCpG1lBZxdePSvPQCM9rdu4g0ThXjCCiXCYPEjlfQYJVIBlN8seS9q

-1E3vqh7koCOQ2GPl0LqvsoFRzqdViIZOQjFXlqWFoCpefn2utxu78KoBpWGuDlv4zWJ1OaSUMcWpLaPQpdrznN2BU3PrzZoSqKAjjxsOGX8mGbMf47IWj39ktaySPiblSVDcCVv

oxCWpUzpojdNzVP8gLH-BXW822iAHlKsfbFtBBpG8W0ktw1OKKZZPYV7XXBhrpv-6xbzqcVqod9WuzSsfPXr6H3O8t00Ey1tz9zVLQV7ZcHFTzAFRywnknE-ZQ8OIOVsnJcilQgo

FDSlBoPl5NUQZrR2h0Z-IGtZDJ5P6ap-kJ1oJdB_TJuggXmFxAU3KEG87DwY468aIsoeXN6jkDAmMy9ehqYA-jv8tPBfMjxWgioKnLgeSpRLMETe0xFDpGlwFtofcbdpJ1qr1pN3

uY4Y2inO5lutzgoIuA_frP-PBuC2BvMmBRQ6xy6xf48hmR_scNAO3ZwjvdCLwKiBBYWtB_w60SX-7JPTYOQogySmXpVsJQW-6cK-UMVJ4vtIUwdxtuHuYfLFZyzM70SARZLEDs6G

Piste innevate vista mare!

La giornata vola via, le gambe iniziano a reclamare così a verso le 15:30 decido di smettere e scendere giu’ in città. Devo proseguire il mio tour, direzione Whistler, dove passero’ i prossimi 3 giorni. I km da percorrere non sono tanti e la prima parte di strada da percorrere e’ spettacolare, lungo la baia fino a Squamish Bay. Con il sole che tramonta nell’oceano Pacifico, buona musica da ascoltare, montagne innevate da guardare, procedo verso Pemberton, minuscolo paesino ad una trentina di km a Nord di Whistler.
qgGDXDkUt887FUMuNiqIs6RqgZZuj_7HeSKi_kz0V8pi2fQSgjl3SBCQc1pibxp2rTiD6is2-iebXXpVFC5QE1n843rhahQoy5zgKYD4PihHQWqKa65paPOJJI7l9-gLLZTBVhFs


Nei pressi di Whistler incappo in una tormenta di neve, con neve fittissima, strade totalmente bianche e i tir americani che ti passano a 100 all’ora anche sulla destra!
Procedo lentamente per gli ultimi 10 km a bassa velocità ed arrivo al motel di Pemberton. Temperatura esterna -10°. Veloce check in, doccia, cena e poi crollo a letto. Domani mattina si parte alla scoperta del #1 ski resort in North America: Whistler Blackomb.

La mattina successiva il freddo si fa sentire. Il termometro dell’auto segna -16, con sole che sorge sulle montagne di Pemberton, paesino che, come tanti qui in North America, nasce all’incrocio di due strade. C’e’ un distributore di benzina, la chiesa, un paio di negozi forniti di tutto, la banca e il motel. Ho saputo che qui c’e’ un ottimo servizio di heliski.
Arrivo a Whistler, lungo la strada si vedono parte delle piste che scendono dalle due montagne che danno il nome al comprensorio: Whistler Mt. e Blackcomb Mt.
Nel 2007 le due aree sciistiche sono state unite, a monte, da una cabinovia da record. Con un cavo a campata unica di 4400 mt, dove il punto piu’ alto sulla valle e’ a circa 400 mt circa, questo e’ l’impianto a fune piu’ lungo del mondo: il Peak to Peak

https://en.wikipedia.org/wiki/Peak_2_Peak_Gondolahttps://en.wikipedia.org/wiki/Peak_2_Peak_Gondola

Nello skipass e’ compreso, fortunamtamente, anche il Peak to Peak Gondola.

Decido di salire dalla parte di Blackcomb, perche’ piu’ soleggiata cercando di sciare il piu’ possibile al sole per poi andare a Whistler il pomeriggio.

Il comprensorio e’ , letteralmente, enorme con piste che sembrano autostrade, a volte sembrano piu’ larghe che lunghe, con neve ottima, sempre polverosa, mai un lastra di ghiaccio. I fuori pista lungo le pista battute sono spettacolari. Le piste sono pettinate, impianti veloci, non tantissimi ma posizionati in modo da permetterti di scendere da numerose piste. Con dislivelli importanti intorno ai 1500/1600 mt.
Si passa dai boschi fitti al ghiacciaio di Blackomb Glacier, tipicamente alpino, con picchi intorno ai 2500 mt di quota.
jnhSl4pHxzqNgFzA-1GSZTuH79VtzxmSao3f2PP6Y9vHUzNoBLmEhf5nrBRvbM3L1LIKopv62vmO2o0X21XJ7_O9adY3YD1ICKQgXpDAglSQRVm84uEbW7FhhLbpqJIlkDISkgkp

jic7P8EqzNn0wWOLVtqE7gnIhbU7sAkNQpRy5sr3nXB9bC5ZcEmo11oBM0OpdtzAHINaGtK618dXPtVJR25CpkNRznr_GvH-144fyK2Qj53OWFLfZTJazr4mdtTKMXUSGZyubZ1s
NUllse-ruLFfRjs2xBQBBQlRl4mfkPeCz_Xpg-uZ2RiIMibUvz3BKnVhlA7HUtY6DNVuwkZOWXx5s3Rkd5t3HSD4P0PftdK6_cXqWSJ5PO95L6Y2J3O4ftDqUogoHNhwHRpwTgJp


yqfFaOYz-HpxFbdPil5mbHYwbTuoeP7Ef9BLTwgN7zKcAZrqci2FyyIdyMds0S2GwvZPEKmKuDNfB-EYdH5_7et0vA6WQ-Q2Q-0Nt3ujbKR_EQ3HPPm9MlUWuSxYLnJqVtMhbTNr
i0Ebiq6S0_kJM9cKBeF49gkh5dDM0vm_MlW8hCnIw-uwdq_4SwtdmV2g2zWAFqUGLafyPRpyrKIy1qZVa_pvFPuPYTccXUooWFkkHtZxmAhdoQGPu9wMDU5JAB-PkpfMgASk6RPa

Whistler la sera di capodanno

Il primo giorno dell’anno risalgo di nuovo da Blackcomb. Cerco di andare sulla parte alta, per avere una visuale piu’ dettagliata del comprensorio
2H_m1Wr70WU9k5AdfG_dNJnwYBEhVOzWQQ1Mu5NSjckSc6bbsI7C7g2y0BSHeOXzQF3m0hDVTgxsx_31_Dp4Ke1OBwixz1et92Xeb071s6Z5A_1MW4tHPjuqVqIVbn7n6gXvCmBW
EvuNBq4KSspQd_2WeRDupYvM_G5uFm3Pv8nUAzaxWzODd2978zNWkuLjT4lTethaL5H1LfieS-8ErFq3xlicrvKVm5dpOnZqLNYcFciJNTigmJKMbM9W5_DqJ4eSHxyPyjg4Ws1O
tsicrbvmHeYNMYFzpKH8D3GkBpGjKHHsBSBdawpVoDbUWXtUS5IBt2k1t3P3_yzNA4OCRCLeMvDLfAABabdsLv2ZfiODGw5-46ZXOfIWmj2bsQknWuG0t4-6Y70ONCa0hqlayVqo

avvisi
VWpYl0_TU10NEHmZduOu9_aI_tkZ_wgrd5PzkjYIlDwNQbtaoGhLt33UZOofVYKcS_ImHiyzcruFfj6-fXEkLfvHbknxjzo0jo97VqR6MItmrROHaSbTT_2sqQMXjpNe-r2ZHdzW

VVuYY4uJASaHnaJ0lb05PiEYqCFIvIpWDWLr8oNrhK0GUur397jQsYm1jRaBYP8CSAjiXaAf_P1KIOVuvZ6215W2xEM8rc8BnEr96R5ZZI7Q17qLVMm9yOkHwKlu7nENPq59qYhm

l’ultimo tratto sci in spalla ti porta all’interno di un enorme vallone sul ghiacciaio, spettacolare dove, tra gobbe, neve fresca, salti, muri, si scende fino a Whistler
O0MSLpCPUFn-sUocvBYuqGQCzKoMoy3bvV0_ajprr1g98ZsujSCi-wwPyEuZSzdeblkxDp7av5NN9hqw0rKME0WGD7UxmBVWoM2cup0y1RyAFrTHK254q8JzwH6ks_hBVSEy98vj
MWtAGB8PD5LjZVO3KfRHeMsu44r9wkW_4YGitcJctlq5bcWTHviV7IFqvm2CSB5fRUapZ1bnapVQIkJakaEhHEjlE4C0S6n1v7IZQp7UilZG5QRor9KitW6ezpSOrVCfuAogCRGf

RX0n3HqTadtWMYE16upREzCVAjV6OJBI5utmJxiwdgWiNu7bDI8_y5mIw6A7zLoVNUE-VFUXx6eKYOfFOgY-6ThWm7Rcheu1DJslnZilEjNQ2KVbdi7lIpt_l3TiPNPe8L_mArqa

quasi in fondo al vallone, si trova questa caverna nel ghiaccio
vlustPH3T0bAMdCdEFZjTocFVpp5RL4rerRhdqA2odkXVTtsJsQ3ekh0Nh3qnMevJqocnD60gD6NPWF2FMJ2fnQH0-lBmKwuaNyM7ttNe_uBNbAV_LPDXT5PkJuxsX8ocCyS-Fsb
colori e dimensioni impressionanti
1VxPwmGc4HQdPd-6bitDjbG4qD5cUgw_UiIiHMvgsEtFXnuTtJd-GY0EI4X_Htq3LR3Z6Rw9yOFz5nW3cAN6G_Dvabi4oCEF3q3fHAMZnJJv3nAsOPPE36e8CPSlD_rObenCCF4C

xl97yIwhC0GacfOjfI466utysroWqrfSQEVNw-k0rrhsYX0CfkEJf9_8RX7T9Hg5w3KHe1Ji5jpZP5Wy-6f_SV4s0LqSytabK7rdEPPVuMKnIXdn6wRhhN7TV1Civkf7U6L_M6TN

mentre ritorno a valle decido di passare nell’altro versante, quello di Whistler, prendendo la Peak to Peak

WQlQK1ezoPpeHErE6LKSLWZOjt56DUtDhOqRf8ikfwpTrAuRI779Pm8Clxep7JNS5mZE2T2O1Tx-qyM7E9jgnBFhy1_WhqRUSB9PQCFOAOZdqPPj-2BjBXIQpthjg37mtEXgEdDR

02qn3Mr77gyUA2M71bsDlCgMZo9XJDeOw_hBx60T6wF3550F-HV2dGpQai3wp1gyN3LnkCl8yBf0CGk_Pyzg7ZYEXwt6sWCGZWvcWHpw5CfTOVwku_cXGBYt132EVZjvCwFQc5uT

XnOx8Rp1ZIE3eC7O3whjbtqxQ9SYFZ8LgeWmSnpHY6Gnm58L1BrIgheBEGDDhiTy13UhX0L77lAiJIxTjXtdXLg9r5UgiIj1JDU06IsiGKTDL6kRH9SUwjb9wNuVjR8TRFLcWm0D

in “volo” sulla valle

Arrivato nella parte di Whstler Mountain, scendo attraverso la pista Olimpica, veramnte molto bella.
M9BIS5DMXleJh2Ym9Lv9oOXn6Y6vQKvJcOvheJ6J_p0Esh5R9C8ZfTG9xcbcfqYLPtbwe1AaXEoxKfrUo8FIqIOLSG3-41dZ602W1UQ2zgTc-Ssd9ijRc6xz3MfYKVE2Y1TTFMhn

RlYcmCvyaXNs3cKkGDM-oOe2gOxBF71JTgLaVUoIpeq5n5W3opJZGSAAGVXzBo-A5fOD6wL_ojRV-moz1Zop-wumXI_RsSUerN3U9cX31pQEL9hrTgW6BgfaAFtOoRZX1I4bnXl1

GHujkDPn_vETp_iYizXHEekEE68ctuUR0vfbUMa9mNh_WZYU4xxR-OzDZ1sB4ueG7DDowLXlD7HVt1I4-C_qxUY2mMmhOq_o7LYqdEJhS86U-w8KlcXRBaUifZkL2MtpXWlmELZ0

EkIQ2-fV0y4Vf5AYxg5Q1Y_hZ8stDUORRSjiJJX_n1vssAPTMMsEDkj8vxB_Qyq73JriI-p2ksVBOUh0NUD8S3cb-a1fwnsGtO4oPPFjl9wMnBEQEYnW7gIa9shW6eTtA60huuiS

Whistler Village dalla pista Olimpica

Per girare tutto il comprensorio e sciarlo come si devce, servirebbero 3 giornate piene. Personalmente preferisco la parte di Blackcomb perche piu’ soleggiata.

Finita questa giornata mi fermo per una birra al village in uno dei tantissimi bistrot. Ultimo giro di shopping sfruttando anche il cambio a noi Europei favorevole e poi ritorno al motel di Pemberton a tarda sera. E con di nuovo un po’ di malinconia saluto il Whistler Village. Ma e’ un arrivederci!

La mattina successiva parto verso Nord, oggi la giornata e’ senza sci ed e’ dedicata alla giuida e alla scoperta di un po’ di BC, direzione Lillooet e poi sosta a Hope, cittadina dove hanno girato il primo film della saga Rambo.

Percorro la BC 99, stracarica di neve ma in condzioni buone, fa un freddo intenso (il termometro dell’auto segna -21) e il paesaggio che mi circonda e’ fantastico.

oGyvBv_X_1OraprSxSHRZezO4zamtPowCNDd_WccQGO3TSOtQB0aBWiO9ZpZrtlEg9hY7esqNDgNvXXGxNO4tB3fPxhRkd5KbkYhb8uxuxsTlv_2gfPQ73eM6wMk9J2Ab7PeAEBP

HXzYBPo99ut89EXoNhP4O8gJ7D7Nz-pgveAGlmLYpqkTdtjHTQKlk9yCU8zAKZZ5t_lBSQo2W7EdbY6hD_8F7ZQqac08O3W4sW2C8TkqQLLkVpDOMWKvujJav3zbkEd1ZpxJLAx3

zaZ-34Lpd00C-TZrcexIoQr85VnKTpz_7NytN2VneV11swlddwDeqJ5YjcoXf9GxQgqbCBMJCe01cJ9XN3AW-zf-2eadKoW0u2quH0B23QjmdgT5GfMm1Q_92wnZKy_tjSL4BKTj

_CsWnDGUMClK1DZ9DeRB7bgv45FuzmTwX6xXQxaDKTrNcBLgykIhJHfnxAVZAgrU7DvwnhV1QILWA9CSWii29NckXYHFQDaV7mtnPqHzDsLwiHn0EuJXXHUD-bfHXR-vCm2ah3fD

E1hERYcgb7pUNeyRcvqFbskgiB-iiACoOyQDGuGgCjdfs7OVB6k-zGh_Rjpaf9bwdHtzzpC9KKf-sYoNtwWB08xS2lQkjVSnfblsNTm2lwAzEaGfsliXVQ5qrK_9hQ9iE1MR6G1d

46iw5lZpcgHcgU8x7wnQUnV30LnnakGivCySB4uU5m8HG1cG7JXkdq81YaS4aUQCJsTSsJnd5u4qwSn_rR7-HA1z8cDmHz-DMb9b_yHKsclU6PSta2AdaN6H_2FftTeNR1M0Txfm


Lungo la strada ho incontarto diversi scialpinisti che risalivano con le pelli gli innumervoli percorsi che si trovano nella vallate di questa parte di BC. Numerose anche le motoslitte e percorsi a loro dedicate.


z8NPpx3AbaqNI1pAKwRxHnOfNV48I-EjBlE4C4W2gmhXGa-Yalcb5t1wdnRpQS8Wf_meBO2d3PuKthYW6UKiLPfJcOUoMe9rMC4jf-zwfs8Tl-sfs_7vhHFBIJJ148TqtJwEkZbL
Hope
57-5pFwwgDCBHgN2nqPUzV0t-csVsasOHMNLjQ4draLbmEqq3QzQkHEoJEEuBqQEtrErT678pSJ8rhcTjwXPqYf6r96F_bsPREkhnxe209Ws4QYg0mj0WGzjHMAzDjYEhjQEkgoG

La sera mi avvicino al confine USA.
Il road book prevedeva un paio di giorni dedicati all’esplorazione dell’area intorno a Seattle, con la visita dell’Olympic National Park. Ma visto che la voglia di sciare non era ancora stata placata, decido che prima della partenza avrei sciato ancora una volta.
Pero’ dove?


Arrivo nei pressi di Abbotsford, cerco un motel e dopo una fantastica cena a base di T-bone e birra in un BBq Grill della zona, il Loui’s, mi dedico alla ri-pianificazione dei giorni rimanenti in territorio Americano.

La mattina seguente riparto direzione USA, mi dirigo al confine, deciso a ad arrivare nei pressi di Seattle il prima possibile, cosi’ da rimanere nei d’intorni dell’areoporto i due giorni successivi e cercere di sciare il giorno prima della partenza.
Dopo un “welcome back” del poliziotto alla dogana che mi fa sentire un po’ “americano”, procedo verso Seattle.

Poco prima della città trovo un enorme Outlet, fornitissimo anche di abbigliamento tecnico invernale. Decido di fermarmi anche perché ,se voglio sciare il giorno successivo, devo assolutamente comprare un cambio di intimo tecnico se non voglio essere arrestato per inquinamento dell’aria!

Arrivato nei pressi del motel mi accoglie una pioggia intensa, e se lungo la costa piove, in montagna e’ neve.
La meta del giorno dopo e’ il comprensorio di Summit at the Snoqualmie che si trova sulla I-90 nei pressi dello Snoqualmie Pass, famoso per essere uno dei passi più impegnativi da fare in caso in caso di forti nevicate.
L’area e’ composta da 4 diversi comprensori, Alpental, Summit East, Summit Central, Summit West, vicini tra di loro ma non collegati.
Forse esiste un servizio di skibus ma non ne sono sicuro.
La mattina mi sveglio e dopo una veloce colazione al motel, lascio Seattle sotto una pioggia incessante e mi dirigo verso l’imbocco dell’I-90 in direzione Snoqualmie Pass. In poco tempo la pioggia si trasforma in neve ed in breve tempo la strada si trasforma una pista da sci battuta con enormi Tir che si fermano per montare le catene, nelle varie aree dedicate a questa operazione. Per un momento sembra di essere in una puntata di autostrade per l’inferno.
Dopo quasi un’ora di guida sotto una vera tempesta di neve polverosa arrivo nei pressi della ski area.
Prima della partenza avevo deciso di puntare su Alpental ma sfortunatamente il Lunedì e’ giorno di chiusura. E io che giorno ho scelto? Lunedì!
L’unica parte aperta e’ quella Central. Poco male perché comunque c' e' una montagna di neve e sicuramente non mi annoierò!
_V0OVdqJ2DvcA2yohYM4ZoMKLffO7MTQ_3IUOCfA4E2yEe79ET_LOfgSugBEUjuG0dIZ5Huv6cMisb1XVF2yEjY0bLqSAJFDoeAeGstRElxhWq2RAl6g7z1bu1GEReQhBVd529PB

CR9-Nj2dk_B4J10YkqJrd4MIslFf6CQT2Bq5hBLHHngwiTRMg68S31c1JFcrQnBQZ1ektzqfA1jcV2X8jg7G3YJUdaLjplAhzfvvOYW1bBss7c90XsCWnwzlJYw2gFDDvKMTJU47

GXxL058fnlXikJ4kLZG5JfF1J-fG2mGpIdDEcY_ykarYa_a_gVbgLBYKUMSNqENLi9J18kLtEZ9WbAa_RkB-JwKOjzzz1h1SQW0C9qhjMojPF0cnEP3Z5zLl2EiSmgmapYInRDd-

cartelli di avviso!
wkn2BOwJumAP2Bnerhds0JXVCP903KHVKyJYK-GAi7A-Xc3Dwu_LN-G0H0GbS3yLe_YhuZEFizqpqrqx9gfNKjhzpq9FPvctOkm3MHiaHDbYpupRz5e5YGhiHecNnK_Yd6kaPcQK

in alto
B_7XWPEAFvV9_fC_hMoNVs30vISx-kIhO9t7l-CjpGXK8aM2kDExUikR27jD_I_yvMUKgLYqzx-XvrV4h1X1luR-F_R-s2YFAPtBPzzvVuJReaLPh_cQcvAB44HuXv54iySgHehJ

ski area’s map








La neve e’ fantastica, poste deserte, sopratutto, non battute. Dopo diverse discese su alcune piste blu e rosse per prendere confidenza, decido di buttarmi su una nera. La Triple 60. Un muro ricoperto da 50 cm di neve polverosa incontaminata fino alla base. Naturalmente lo fatta una decina di volte. Ed e’ in questo momento qui che il pensiero di sciare piu’ in fresca che in pista si e’ fatto piu’ intenso.
Anche questa giornata si e’ rivelata grandiosa, con un comprensorio non esageratamente grande ma con piste e tracciati per tutti i gusti.
Ultima sciata verso la parte bassa della ski area e mi fermo per una birra di rito, dove saluto con un po’ di commozione la zona.

Carico l’auto per l’ultima volta e poi mi dirigo verso Seattle, domani si ritorna a casa.

25MuYq11bOj04Zr_C_9NFwAA50pTAURDHAAmdGzXT_HqUeGfkR8v1_T7rNWckN2t7pSlO6Cz_YJv3cNTQFC06JDjfsWG3q_XbZbizvFWPKfWn-Wy9Rd_O8AluoxKxRS4L4-8gdzh





Enjoy the snow!



L’avventura e’ terminata, ma che Spettacolo!
 
  • Like
Reactions: Edo
complimenti davvero, foto fantastiche e passione che grida:HIP
Poco altro da aggiungere , la neve è tutta li...:skifrusta::evil:
Bravo!!!!!!!!!!!:MONKEY
 
MA CHE SPETTACOLO!!!

Che posti!!! E GRAZIE di aver condiviso con tutte queste foto e con il racconto dettagliato!!!

Grandissimo, complimenti davvero sia per il viaggio che per il report.... uno di quelli che tornerò a leggere spesso!
 
Grazie, davvero!
Per me e' veramente un piacere condividere esperienze con persone che hanno la mia stessa passione!
 
Reportage epico, con le tue foto e il tuo racconto ci hai fatto vivere un'avventura irripetibile, complimenti davvero :D :clap::clap::clap:
 
Report letto tutto d'un fiato...foto e descrizioni eccezionali, sembrava di essere lì con te...
 
Cmplimenti!!!
Ma che figata!!!
Grazie di avere condiviso questo viaggio con noi, bello !

Ti assumo come guida, sei in gamba!

non vedo tutte le foto, sono l'unico?
 
bellissimo,mi hai fatto venire in mente tanti ricordi,a Pemberton ho dormito anche io 2 anni,penso nello stesso posto,poi Mt bakear di sicuro è un posto da sogno.
complimenti
 
Che figata di report!!!!!!! Gran bel tour... l'ho già guardato e programmato alcune volte grazie ad alcuni parenti che vivono proprio a Seattle, ma purtropop non sono ancora mai riuscito a metterlo in piedi seriamente... Nel caso sfrutterò le tue dritte!
Respect bro
 
Che figata di report!!!!!!! Gran bel tour... l'ho già guardato e programmato alcune volte grazie ad alcuni parenti che vivono proprio a Seattle, ma purtropop non sono ancora mai riuscito a metterlo in piedi seriamente... Nel caso sfrutterò le tue dritte!
Respect bro

se hai bisogno, non esitare a chiedere!!
 
Bellissimo, ma ai freeriders di skiforum, dopo una stagione avarissima come questa poi, sarà venuto un ictus HIHIHI
Ma negli USA non è vietato portare birra all'interno dell'abitacolo?
 
Top