Ciao, le voilà e big day fu si possiamo dirlo domenica mattina è stato un vero Big Day (termine che usiamo quando surfiamo le onde nell'Oceano), dopo un'attesa ansiosa in quanto ha iniziato a nevicare forte intorno alla mezza notte, sveglia in quota alle 6 per sbirciare e si giro di messaggi annuncio il Big Day a tutti ha nevicato tantissimo e nevicava stra forte tutto sommerso. Era ora di provare i miei primi sci da fresca . Mi butto giu' verso le 8.00 non c'era un anima intorno ai 1800 mi trovo circa 40/50 cm di fresca che diventano una trentina intorno ai 1500. Prendo confidenza con gli Scott 175 immediatamente sono facilissimi non mi sembra vero, curve strette/medie sono il suo pane piu' gli dai e piu' ti diverti, si vero come dicevano alcuni amici del forum affondano quasi quanto i miei Master ma sono morbidissimi e leggerissimi sotto la neve! Ci fai quello che vuoi con le punte dentro, nel medio/stretto carvi di brutto al punto da mettere la testa dentro la neve erano 20 anni che non sciavo così in fresca facevo quello che volevo uno spettacolo. Nel bosco sono iper reattivi schivi tutto e devi dove vuoi all'ultimo secondo.
Test sul ripido misto Bosco e pista pendenza massima 69%, quota 2100-1800 circa, altezza neve fino allo stomaco a tratti alla bocca diciamo accumuli intorno agli 80 cm qualità della neve non leggerissima un pelo umida:
aprono l'impianto per salire il responsabile piste mette in sicurezza la pista tagliandola tutta accuratamente, ora la pista è ok, metà muro ancora intonso salgo con due amici adulti del posto esperti, arrivati in cima la sorpresa è che la neve era altissima quasi alla bocca e la pendenza tanta....i due mi mollano subito e scendono da altro lato, resto solo in un mare di neve bianco e nevicava a balla, ok sono titubante la messa in sicurezza della pista mi ha lasciato un attimo contratto...mi dico ok dai andiamo e parto è altissima non respiro mi entra ogni curva in gola poche curve vedo poco e decido di andar fuori verso il bosco (che era un pelo piu' basso) scio completamente immerso pero' mi sentivo piu' tranquillo a pare mio in quanto sotto secondo me c'era un fondo meno insidioso e alberi, para slavine e roccie secondo me trattenevano meglio la neve, pero' ad un certo punto decido di rientrare con una serie di curve nel "tracciato bonificato" perchè da dove iniziava la bonifica ho ritenuto che fosse piu' sicuro, con sti sci faccio veramente quello che voglio sono facilissimi e curvano classico come piace a me (stretto medio), rientro e attraverso il pezzo bonificato per entrare nuovamente in neve vergine su una pendezza intorno al 69% ma con la pista bonificata ero tranquillo, mi raggiunge pure un maestro e iniziamo la discesa sul punto piu' ripido e posso dire che è stata mozza fiato, estrema pazzesca ho dato il massimo dell'energia alle gambe la dove facevo il corto raggio sul ghiaccio mi trovavo in una simile situazione...ho deciso di sciare uguale stretto e di dare il massimo della compressione su ogni cambio col massimo della forza e del ritmo buttandomi verso il vuoto, alla fine è stato uno spettacolo, lo sci è risultato facile, sicuro e divertente (a patto di avere un minimo di tecnica pechè non galleggia come i largoni ovviamente è un 91). La sciata piu' estrema da quando avevo 25 anni emozionante rende poco l'idea.... I momenti piu' belli sono stati all'inizio con la neve in bocca per diverse curve ma roba da soffocare ti gela la gola, dal punto di vista tecnico direi il muro liscio a parte i segni lasciati dall'apri pista per bonificarla.
Succesivamente arrivano i miei amici e sciamo su piste piene di neve fresca e qualche boschetto non impegnativo ma molto carino fino alle 12 poi la neve piu' pesante, complice anche la stanchezza ci ritiriamo.
Lo sci è sempre molto dinamico adatto a curve medio e strette anche con nelve alta e ovviamente ottimo inpista con mille gobbe. Passa sopra le gobbe benissimo restando duro in trosione sotto il piede.
Un bello sci, facile intuitivo stile un po' classico come me. Per chi vuole piu' galleggiamento o curve ampie al massimo meglio provare il 180 o ancora meglio il 190.
Personalmete lo preferisco visto il raggio su curve medie e strette, permette belle curve ma davvero belle tra il medio e lo stretto sul ripido e altezza neve media intorno ai 30-40 lì secondo me da il massimo del divertimento.
Test sul ripido misto Bosco e pista pendenza massima 69%, quota 2100-1800 circa, altezza neve fino allo stomaco a tratti alla bocca diciamo accumuli intorno agli 80 cm qualità della neve non leggerissima un pelo umida:
aprono l'impianto per salire il responsabile piste mette in sicurezza la pista tagliandola tutta accuratamente, ora la pista è ok, metà muro ancora intonso salgo con due amici adulti del posto esperti, arrivati in cima la sorpresa è che la neve era altissima quasi alla bocca e la pendenza tanta....i due mi mollano subito e scendono da altro lato, resto solo in un mare di neve bianco e nevicava a balla, ok sono titubante la messa in sicurezza della pista mi ha lasciato un attimo contratto...mi dico ok dai andiamo e parto è altissima non respiro mi entra ogni curva in gola poche curve vedo poco e decido di andar fuori verso il bosco (che era un pelo piu' basso) scio completamente immerso pero' mi sentivo piu' tranquillo a pare mio in quanto sotto secondo me c'era un fondo meno insidioso e alberi, para slavine e roccie secondo me trattenevano meglio la neve, pero' ad un certo punto decido di rientrare con una serie di curve nel "tracciato bonificato" perchè da dove iniziava la bonifica ho ritenuto che fosse piu' sicuro, con sti sci faccio veramente quello che voglio sono facilissimi e curvano classico come piace a me (stretto medio), rientro e attraverso il pezzo bonificato per entrare nuovamente in neve vergine su una pendezza intorno al 69% ma con la pista bonificata ero tranquillo, mi raggiunge pure un maestro e iniziamo la discesa sul punto piu' ripido e posso dire che è stata mozza fiato, estrema pazzesca ho dato il massimo dell'energia alle gambe la dove facevo il corto raggio sul ghiaccio mi trovavo in una simile situazione...ho deciso di sciare uguale stretto e di dare il massimo della compressione su ogni cambio col massimo della forza e del ritmo buttandomi verso il vuoto, alla fine è stato uno spettacolo, lo sci è risultato facile, sicuro e divertente (a patto di avere un minimo di tecnica pechè non galleggia come i largoni ovviamente è un 91). La sciata piu' estrema da quando avevo 25 anni emozionante rende poco l'idea.... I momenti piu' belli sono stati all'inizio con la neve in bocca per diverse curve ma roba da soffocare ti gela la gola, dal punto di vista tecnico direi il muro liscio a parte i segni lasciati dall'apri pista per bonificarla.
Succesivamente arrivano i miei amici e sciamo su piste piene di neve fresca e qualche boschetto non impegnativo ma molto carino fino alle 12 poi la neve piu' pesante, complice anche la stanchezza ci ritiriamo.
Lo sci è sempre molto dinamico adatto a curve medio e strette anche con nelve alta e ovviamente ottimo inpista con mille gobbe. Passa sopra le gobbe benissimo restando duro in trosione sotto il piede.
Un bello sci, facile intuitivo stile un po' classico come me. Per chi vuole piu' galleggiamento o curve ampie al massimo meglio provare il 180 o ancora meglio il 190.
Personalmete lo preferisco visto il raggio su curve medie e strette, permette belle curve ma davvero belle tra il medio e lo stretto sul ripido e altezza neve media intorno ai 30-40 lì secondo me da il massimo del divertimento.