La doppia faccia delle Retiche - Pinzolo 20.02.16

ste1258

Well-known member
Dopo aver visto nelle ultime 24 ore spuntare come funghi report sulle più rinomate località dolomitiche e addirittura su stazioni americane, ho quasi paura che uno su Pinzolo riceva più insulti che like...
Mi butto lo stesso nella mischia, facendo leva sul buon nome dell'autore HIHIHI e sperando che la cosa sia comunque gradita.

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La Val Rendena è uno degli angoli più insoliti delle nostre Alpi. Le Retiche meridionali in questa zona danno il meglio di sè. Da una parte le masse glaciali e le creste affilate dell'Adamello-Presanella ricordano i grandi massicci dell'Ovest, dall'altra si erge la prima vera Dolomite: il Brenta. Il confine ideale tra Alpi Occidentali e Orientali passa di qui.

Pinzolo è una delle stazioni medio-piccole che preferisco.
I suoi 22 km di tracciati non sono molti ma di ottimo livello, piste varie e poco addomesticate (il che non guasta), 1250 m di dislivello e impianti adeguati. E il panorama è di prim'ordine.

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Il mio ritorno sulle nevi pinzolesi dopo 5 anni ha visto come compagno di sciata d'eccezione il celebre Falketto, alla sua prima volta al cospetto del Brenta. È sempre un piacere portare persone a scoprire posti che non hanno mai visto, far loro da guida raccontando vita morte e miracoli dei luoghi che si conoscono.

L'ultima volta in cui sciai sulle piste del Sabion non c'era ancora il collegamento con Campiglio, e a quel tempo temevo che la nuova cabinovia avrebbe portato orde di sciatori a turbare la quiete di Pinzolo.
Niente di più sbagliato: il collegamento non porta sciatori a Pinzolo, ma porta via sciatori da Pinzolo. I parcheggi a valle sabato erano pieni, ma in pista non c'era un cane. La gente parcheggia a Pinzolo e va a sciare a Campiglio.
In altre parole Funivie Pinzolo fa funzionare una cabinovia di 5 km in perdita cronica per portare clienti a Campiglio. Non mi sembra una genialata, ma tant'è.
Se qualcuno avesse invece dati confortanti sulle presenze al Sabion dopo la realizzazione del collegamento, sarei felicissimo di leggerli.

Via con le foto.
Tulot vista da sotto mentre ci accingiamo a inziare la giornata:
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Dall'arrivo della cabinovia a Malga Cioca, la corona di vette adamelline si mostra in tutto il suo splendore (e forte vento in cresta):
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Scesi a Pra Rodont, eccoci a bordo della mia seggiovia preferita, l'arzilla Agudio che sale al Doss del Sabion, una delle più vecchie automatiche in funzione, sempre emozionante da prendere. Sotto una Rododendro in gran forma:
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Dalla vetta, vista a volo d'uccello su Carisolo, 1300 m più sotto:
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La Regina Presanella domina lo scenario verso nord-ovest:
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Si inizia la giornata con la nera Competition, mai fatta prima perchè sempre trovata chiusa per allenamenti. Ottima la neve artificiale, solo un paio di pietruzze all'attacco del muro:
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Di nuovo a Malga Cioca, pronti per affrontare la leggendaria Tulot. Neve di 3 tipi lungo i suoi 900 m di dislivello, ottima e farinosa nella prima parte:
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...un po' più dura e artificiale, ma sempre ben sciabile, nel tratto centrale:
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...e pressochè barrata sul finale:
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Risalendo in quota con la seggiovia Cioca (particolare in quanto serve 2 versanti opposti), una vista sulla val di Genova. In primo piano il ristoro malga Cioca, nel quale consiglio vivamente a tutti di sostare. Per le pietanze, direte voi. No, per certe cameriere :YFF
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Versante Grual visto dalla seggiovietta omonima. Qui si sviluppano piste più tranquille e meno tecniche, con neve migliore e più abbondante:
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Una di queste è la Brenta:
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Da qui si prenderà in futuro la nuova pista nera verso Plaza, che renderà più sciistico e meno funiviario il collegamento con Campiglio:
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La nera del Grual, ufficialmente chiusa causa fondo insufficiente. I cannoni ci sono ma evidentemente preferiscono lasciarli spenti:
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Il pistone centrale del Grual, una rossa sbiadita quasi blu, ideale per prendersi un po' di libertà con le curve:
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Non ci sono solo sciatori sul Sabion. Il Doss è un punto di decollo privilegiato per i parapendisti:
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(Notare la numerazione delle seggiole con lo sfondo verde acido, il colore aziendale di Funivie Pinzolo... solo il turista più esigente sa cogliere questi dettagli HIHIHI)

Pista Cioca 2, una delle meno frequentate della ski area, verso mezzogiorno:
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... e questa la variante Rododendro, un vero e proprio muro sul quale mentre scendi vedi la neve che ti sorpassa :D
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Dopo la pausa pranzo alla malga di cui sopra, tra le 13 e le 14 non c'è anima viva in giro. Questa è la coda terrificante alla seggiovia Cioca "lato Pinzolo":
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... e questa l'altrettanto deserta, meravigliosa, pista Cioca 1. Un angolo di Piemonte in Trentino:
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Malga Cioca e cabinovia Tulot, l'ascensore che in 8 minuti consente ai più allenati di ripetere l'impegnativa pista omonima:
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L'Alpe di Grual a pomeriggio, mentre iniziano le prime velature. Sullo sfondo le piste del versante orientale di Campiglio, tra Spinale e Grostè:
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Sui monti della Presanella il maltempo è già arrivato, e anche il vento inizia a farsi più deciso:
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Dall'altra parte, il Brenta è ancora sgombro dalle nuvole:
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Il rifugio 12 Apostoli si gode il letargo invernale:
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Alle 16:00 partiamo dal Doss per l'ultima discesa della giornata, la più lunga, da cima a fondo, 6 km e 1300 m di dislivello. Qui una Rododendro intasata di gente che rientra da Campiglio:
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Un ultimo sguardo alla vetta con i suoi inconfondibili inquilini visibili già dalla bassa valle: la seggiovia, le antenne e i paravalanghe:
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Falketto fa strada sulla bretella Rigoza, tra Pra Rodont e la Tulot:
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Alle 16:20 si giunge agli 853 m della stazione a valle con le gambe roventi. Fine della giornata.

Ringrazio il buon Falco per essersi smazzato 3 ore di viaggio dalla Brianza e avermi fatto da autista lungo la famigerata "strada dei velox", ma soprattutto per la compagnia. Lascio la parola a lui se volesse intervenire e ovviamente agli altri utenti che desiderino commentare.

Grazie per l'attenzione.

#confinetraesteovest
#loveadamellopresanella
#lovebrenta
 
Ultima modifica:
Feci una settimana bianca a Pinzolo.... Venti anni fa.
Certamente il comprensorio era ancora più piccolo di adesso.

Ciononostante ho grandissimi ricordi di quella vacanza.

P.S. Gran bel report 😉
 
Anche io ero tra Pinzolo e Madonna di Campiglio sabato. Peccato non averlo saputo, mi avrebbe fatto piacere conoscerti.
Comunque ottimo report perchè Pinzolo, nonostante le dimensioni relativamente piccole, ha veramente degli elementi eccezionali, in particolare panorama e Tulot.
 
Fantastico! Tutto bello ma la parola "retica" associata a Pinzolo.... Ma noooooo! "Il gioiello nascosto delle Dolomiti di Brenta" suona moooooolto meglio! [emoji6]
 
la parola "retica" associata a Pinzolo.... Ma noooooo!

Mi hai risvegliato l'avversione nei confronti di chi ha deciso di chiamare il comprensorio "Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta" lasciando indietro il nome Adamello che sarebbe stato d'obbligo per rendere giustizia anche al west side della valle.

È innegabile che il nome "Dolomiti" tiri più che un pelo di f..a, però quel che è giusto è giusto.
 

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L'ho già notato, l'aggettivo "retico" a Ste causa eccitazione HIHIHI.
Bello bello bello.
 
Mmmmmm.... io ero tra vento e nubi e il buon Ste si divertiva a giocare con il sole e la fotocamera..:PAAU
Perché non carichi le immagini in formato più grande così ne possiamo apprezzare i dettagli funiviari anche noi?
 
Ho imparato a sciare a Pinzolo...che bei ricordi giù dal Doss del Sabion!!!
Chissà, magari ci torno a farci un giro...:HIP

Bellissimo report, complimenti!!
 
L'ho già notato, l'aggettivo "retico" a Ste causa eccitazione
Eh ognuno di noi ha il proprio territorio erogeno... Lei ad esempio va a nozze con l'Estremo Oriente HIHIHI

Mmmmmm.... io ero tra vento e nubi e il buon Ste si divertiva a giocare con il sole e la fotocamera..:PAAU
Perché non carichi le immagini in formato più grande così ne possiamo apprezzare i dettagli funiviari anche noi?

No no spiegati meglio, esci un attimo dall'ermetismo... vai anche di parapendio? :shock:

Foto troppo grandi non mi piacciono, l'800x600 maschera meglio i difetti d'inquadratura :TTTT
 
Che meraviglia... Ma qui hai tirato un colpo secco dentro i miei ricordi...

Questo e' il posto dove ho sciato di piu' tra 0 e 20 anni. Senza ombra di dubbio. Per me Cioca, Grual, Doss del Sabion non sono nomi, sono miti, sculture impresse nella mente.
Tornero' su questo topic, ora devo difendermi per 45 minuti anche se su questo forum e' vietato.
 
Mi hai risvegliato l'avversione nei confronti di chi ha deciso di chiamare il comprensorio "Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta" lasciando indietro il nome Adamello che sarebbe stato d'obbligo per rendere giustizia anche al west side della valle.

È innegabile che il nome "Dolomiti" tiri più che un pelo di f..a, però quel che è giusto è giusto.
L'Adamello da Folgarida a MdC non si vede mai, solo dal Doss dei Sabioni e dal Grosté si vede lontano...Le piste da Pinzolo a Marilleva o guardano il Brenta o si trovano in gran parte alle sue pendici.... E ti meravigli del nome scelto "Campiglio Dolomiti di Brenta"? Di adamellico c'è già l'Adamello ski di Ponte/Tonale e pure la nomenclatura dell'intero skirama... ergo non c'è nessuna congiura pro-dolomitica[emoji16]
Sei tu che sei esageratamente reticocentrico e Adamello-succube [emoji13]
 
L'Adamello da Folgarida a MdC non si vede mai, solo dal Doss dei Sabioni e dal Grosté si vede lontano...Le piste da Pinzolo a Marilleva o guardano il Brenta o si trovano in gran parte alle sue pendici.... E ti meravigli del nome scelto "Campiglio Dolomiti di Brenta"? Di adamellico c'è già l'Adamello ski di Ponte/Tonale e pure la nomenclatura dell'intero skirama... ergo non c'è nessuna congiura pro-dolomitica[emoji16]
Sei tu che sei esageratamente reticocentrico e Adamello-succube [emoji13]
Che io sia affezionato alle "mie" montagne è fuor di dubbio, ma bada bene che il Brenta ne è compreso a pieno titolo. Ho iniziato a camminare prima in Brenta (rif. Casinei) che in Adamello e non saprei avere preferenze per l'uno o per l'altro (anche se l'ambiente glaciale mi affascina di più rispetto alle pareti). Per questo non mi va giù lo sbilanciamento verso est che caratterizza il marketing della valle.
Io comunque intendevo Adamello come massiccio, non come cima (che oltretutto è interamente bresciana). Tutte le piste di Folgarida/Marilleva e metà comprensorio di Campiglio sono nel massiccio dell'Adamello (sottogruppo della Presanella, che tra l'altro si vede BENISSIMO da tutta la ski area, anche se nessuno se la caga).
 
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