pillows87
TerroristaPsicologicoMOD
Parte 2:Courmayeur
Dopo aver chiuso gli impianti di Engelberg ci aspettano altre 4 ore di strada (per fortuna senza troppo traffico) fino a Courmayeur, dove arriveremo a sera tarda alla mitica Pensione Venezia !! Il tempo di mangiarci una pizza e ci tuffiamo a letto.
La mattina inizia con l'acquisto di materiale fondamentale...
Si lo so, sono un tossico delle guide :shock:!!!!
Decidiamo di dividere Courma in 2, dedicandoci al comprensorio "basso" (Dolonne e Youla) il sabato e lasciando il Toula per domenica!
The Italian side by Federico Cecere, su Flickr
Purtroppo il caldo e la distanza dall'ultima nevicata iniziano a farsi sentire ma, guardando il lato positivo, cosí ci sentiamo molto piú sicuri ad esplorare in lungo ed in largo le possibilitá di questo comprensorio anche senza accompagnatore !!....Inoltre, possiamo anche concederci qualche pausa extra per goderci la bellezza di questo posto magico!!!
Comunque, dopo un rientro infinito dal Vesses ed un'abbuffata a base di maialino alla brace al petit montblanc, Tomas era abbastanza segnato !!
(poveretto, era alla seconda uscita di stagione...Ed io non é che fossi fresco fresco !!)
Ennesima pizza la sera (lo so, un pó ripetitivo, ma sono in carenza da pizza da quando vivo ad Innsbruck !!), studio per la giornata successiva e via di nuovo in branda!
Finalmente, dopo anni che venivo a Courma sempre e solo sotto bufere di neve, riesco finalmente a salire al Toula e l'esperienza mi segnerá per sempre!!!
Questo posto é semplicemente magico ed unico! Arrivati in cima ti prende quella sensazione bellissima e disarmante (almeno per noi che non ci siamo abituati) di essere da solo in un territorio vasto e selvaggio e, se vuoi tornare alla macchina, sará meglio che ti ingegni, perché non c'é nessuno lí a cacciarti fuori dai guai!!
Monte Bianco tra le nuvole by Federico Cecere, su Flickr
Getting there by Federico Cecere, su Flickr
Iniziamo a valutare anche qualche ingresso alternativo...
Ma, data la neve marmorea e la nostra assoluta mancanza di esperienza in loco, optiamo per le piú sicure scale (manco troppo se continuano ad aggiungerci scalette penzolanti alla fine :shock:!!!).
Dove basta una guida con un cliente imbranato che si crea il delirio !!
Noi, comunque, ne approfittiamo per farci i selfiesssss!!! HAHAHAHAH
Arrivati finalmente sul ghiacciaio ci godiamo la lunghissima discesa fino al Pavillion, purtroppo su neve primaverile a gennaio , sognando che spettacolo deve essere farsela in polvere!!!
E con questo si chiude la nostra toccata e fuga sotto il Monte Bianco, a presto!!!!
Considerazioni Courmayeur: Le mie considerazioni potrei anche chiuderle dicendo che, nonostante le tracce e la qualitá di neve trovata, questo weekend mi é bastato per far diventare Courmayeur uno dei miei comprensori Freeride preferiti!!!!! La varietá (forse é stato prioprio questo a farmela piacere piú di Engelberg...) e l'accessibilitá delle run é straordinaria e potrebbe bastare anche solo la zona "bassa" di Courma per essere giá un buon comprensorio; se a questa ci aggiungi quell'immenso ed incredibile parco giochi che é il Toula, allora Courma diventa davvero un paradiso per ogni livello e desiderio: i boschetti, dalle run facili a quelle piú impegnative fino a quelle estreme; dal freeride di periferia allo ski-alp di piú giorni....Insomma, chiunque ami la montagna in ogni sua forma, non puó non amare Courmayeur!!! Per noi abituati a sciare a quote piú basse e su ambienti meno vasti e selvaggi, l'esperienza del Toula sicuramente intimorisce un pó .... Peró, allo stesso tempo, se la si affronta in autonomia, é comunque una bella soddisfazione! In piú ci si accorge di come, per godersi a pieno questi ambienti, sia necessaria una conoscenza piú "ampia" della montagna che comprenda per forza una certa confidenza con corde e manovre, soste e calate ecc...Non che servano per forza, ma il fato di essere abituato ad usarle in altri ambienti, mi rendeva molto piú tranquillo nell'evenienza mi fossero serviti lí !
Conclusione: In 5 giorni ho lavorato 30 ore (di fila....), guidato per 15, sciato innumerevoli metri di dislivello e trovato ogni tipo di neve possibile....Ne é valsa la pena??....Per me ASSOLUTAMENTE SI!!! Erano anni che, con la scusa dell'aspettare le condizioni giuste rimandavo sempre; la veritá é che, quando arrivano le condizioni "giuste" tu lavori o non puoi o sono giuste anche a casa tua, in conclusione non parti mai! Da quando vivo ad Innsbruck ho scoperto cosa vuol dire essere un local, nel senso di conoscere davvero bene un posto perché lo vivi in ogni stagione e per vari anni consecutivi ed é fighissimo oltre che estremamente comodo ed efficace!....Peró ho anche notato che iniziava a mancarmi qualcosa....Mi mancava il viaggiare, l'esplorare e scoprire posti nuovi. La Alpi sono un luogo bellissimo, da est ad ovest e non potrei mai tollerare di sciare in un unico posto, fosse anche il piú bello del mondo!
PPS: Ora, peró, la neve é finalmete arrivata anche a casa ed é decisamente l'ora di fare il local!!...Soprattutto quando dei vecchi amici ti chiedono di portarli a spasso per le tue zone !!
On the Chairlift by Federico Cecere, su Flickr
Pronti per il prossimo Powder-Bomb report??....
Dopo aver chiuso gli impianti di Engelberg ci aspettano altre 4 ore di strada (per fortuna senza troppo traffico) fino a Courmayeur, dove arriveremo a sera tarda alla mitica Pensione Venezia !! Il tempo di mangiarci una pizza e ci tuffiamo a letto.
La mattina inizia con l'acquisto di materiale fondamentale...
Si lo so, sono un tossico delle guide :shock:!!!!
Decidiamo di dividere Courma in 2, dedicandoci al comprensorio "basso" (Dolonne e Youla) il sabato e lasciando il Toula per domenica!
The Italian side by Federico Cecere, su Flickr
Purtroppo il caldo e la distanza dall'ultima nevicata iniziano a farsi sentire ma, guardando il lato positivo, cosí ci sentiamo molto piú sicuri ad esplorare in lungo ed in largo le possibilitá di questo comprensorio anche senza accompagnatore !!....Inoltre, possiamo anche concederci qualche pausa extra per goderci la bellezza di questo posto magico!!!
Comunque, dopo un rientro infinito dal Vesses ed un'abbuffata a base di maialino alla brace al petit montblanc, Tomas era abbastanza segnato !!
(poveretto, era alla seconda uscita di stagione...Ed io non é che fossi fresco fresco !!)
Ennesima pizza la sera (lo so, un pó ripetitivo, ma sono in carenza da pizza da quando vivo ad Innsbruck !!), studio per la giornata successiva e via di nuovo in branda!
Finalmente, dopo anni che venivo a Courma sempre e solo sotto bufere di neve, riesco finalmente a salire al Toula e l'esperienza mi segnerá per sempre!!!
Questo posto é semplicemente magico ed unico! Arrivati in cima ti prende quella sensazione bellissima e disarmante (almeno per noi che non ci siamo abituati) di essere da solo in un territorio vasto e selvaggio e, se vuoi tornare alla macchina, sará meglio che ti ingegni, perché non c'é nessuno lí a cacciarti fuori dai guai!!
Monte Bianco tra le nuvole by Federico Cecere, su Flickr
Getting there by Federico Cecere, su Flickr
Iniziamo a valutare anche qualche ingresso alternativo...
Ma, data la neve marmorea e la nostra assoluta mancanza di esperienza in loco, optiamo per le piú sicure scale (manco troppo se continuano ad aggiungerci scalette penzolanti alla fine :shock:!!!).
Dove basta una guida con un cliente imbranato che si crea il delirio !!
Noi, comunque, ne approfittiamo per farci i selfiesssss!!! HAHAHAHAH
Arrivati finalmente sul ghiacciaio ci godiamo la lunghissima discesa fino al Pavillion, purtroppo su neve primaverile a gennaio , sognando che spettacolo deve essere farsela in polvere!!!
E con questo si chiude la nostra toccata e fuga sotto il Monte Bianco, a presto!!!!
Considerazioni Courmayeur: Le mie considerazioni potrei anche chiuderle dicendo che, nonostante le tracce e la qualitá di neve trovata, questo weekend mi é bastato per far diventare Courmayeur uno dei miei comprensori Freeride preferiti!!!!! La varietá (forse é stato prioprio questo a farmela piacere piú di Engelberg...) e l'accessibilitá delle run é straordinaria e potrebbe bastare anche solo la zona "bassa" di Courma per essere giá un buon comprensorio; se a questa ci aggiungi quell'immenso ed incredibile parco giochi che é il Toula, allora Courma diventa davvero un paradiso per ogni livello e desiderio: i boschetti, dalle run facili a quelle piú impegnative fino a quelle estreme; dal freeride di periferia allo ski-alp di piú giorni....Insomma, chiunque ami la montagna in ogni sua forma, non puó non amare Courmayeur!!! Per noi abituati a sciare a quote piú basse e su ambienti meno vasti e selvaggi, l'esperienza del Toula sicuramente intimorisce un pó .... Peró, allo stesso tempo, se la si affronta in autonomia, é comunque una bella soddisfazione! In piú ci si accorge di come, per godersi a pieno questi ambienti, sia necessaria una conoscenza piú "ampia" della montagna che comprenda per forza una certa confidenza con corde e manovre, soste e calate ecc...Non che servano per forza, ma il fato di essere abituato ad usarle in altri ambienti, mi rendeva molto piú tranquillo nell'evenienza mi fossero serviti lí !
Conclusione: In 5 giorni ho lavorato 30 ore (di fila....), guidato per 15, sciato innumerevoli metri di dislivello e trovato ogni tipo di neve possibile....Ne é valsa la pena??....Per me ASSOLUTAMENTE SI!!! Erano anni che, con la scusa dell'aspettare le condizioni giuste rimandavo sempre; la veritá é che, quando arrivano le condizioni "giuste" tu lavori o non puoi o sono giuste anche a casa tua, in conclusione non parti mai! Da quando vivo ad Innsbruck ho scoperto cosa vuol dire essere un local, nel senso di conoscere davvero bene un posto perché lo vivi in ogni stagione e per vari anni consecutivi ed é fighissimo oltre che estremamente comodo ed efficace!....Peró ho anche notato che iniziava a mancarmi qualcosa....Mi mancava il viaggiare, l'esplorare e scoprire posti nuovi. La Alpi sono un luogo bellissimo, da est ad ovest e non potrei mai tollerare di sciare in un unico posto, fosse anche il piú bello del mondo!
PPS: Ora, peró, la neve é finalmete arrivata anche a casa ed é decisamente l'ora di fare il local!!...Soprattutto quando dei vecchi amici ti chiedono di portarli a spasso per le tue zone !!
On the Chairlift by Federico Cecere, su Flickr
Pronti per il prossimo Powder-Bomb report??....