Il 13 dicembre ha aperto il Sellaronda in entrambi i sensi. Poca neve naturale, anzi diciamo le cose come stanno, zero neve naturale ma sciisticamente è sempre una bellissima gita in Dolomiti!
Parcheggio alla partenza della Saslong (5€ :WHY) e distante dagli impianti perchè il cordiale omino mi ha fatto notare che quel giorno ci sarabbe stato un via-vai di elicotteri per portare in quota le attrezzature delle televisioni (c'è la gara di discesa libera il prossimo fine settimana).
Salgo subito in vetta al Ciampinoi e nel frattempo vedo scendere alcuni missili terra-aria sulla Saslong (probabili atleti).
Alcuni erano davvero bravi e con l'aiuto di amici/maestri che erano sulla pista e davano via libera hanno testano i salti già preparati. Alcuni volavano per decine di metri! Penso volessero testare i "denti" di neve che hanno fatto nei punti strategici e spettacolari della pista. Se non erano test e non erano sciatori professionisti allora erano dei pazzi.
I veri bolidi verso le nove hanno smesso di correre ma purtroppo sono emulati dai turisti.
Certi ragazzini han fatto delle sparate a spazzauovo da pelle d'oca. Se sbagliavano staccare sul dente o se avessero sbagliato a prendere il "pista libera" facevano spiedini con gli sciatori a valle.
Il salto di questo missile-impazzito era iniziato "fuori foto" in alto a destra...
La giornata inizia regalando un bel cielo blu. Purtroppo dopo le 13 il cielo e la visibilità peggiora.
Sulla Saslong si è detto oramai tutto.
Che sia nera, rossa o rosso scura è senza ombra di dubbio una delle più belle delle Dolomiti. Ecco final,mente una foto con i nomi delle zone più famose.
Foto con i nomi delle varie zone della pista Saslong di Santa Cristina.
La pista è semplicemente perfetta.
La neve è dura ma non ghiacciata.
Il mattino, condizioni eccezionali anche per l'ultimo muro quello sempre messo male
Dopo un paio di Saslong sono andata in zona Plan de Gralba e Piz Sella.
Molto comoda e bella la nuova mini-seggiovia Piz Sella 2 (Comici 2).
Stazione di monte della seggiovia Piz Sella 2 al Plan de Gralba.
Il tratto in alto era lasciato per allenamenti dei "bocia" locali: che mostri!
Nota: tra i pali sono delle bestie. Tolti i pali li ho visti sciare in campo libero e l'impressione era del tutto opposta. Può essere che ci sia così tanta differenza tra lo sciare "veloce" e lo sciare "bello"?
Le piste avevano una neve magnifica, dura ma non ghiacciata e appena smollata in superficie. La migliore per tirare due binaretti.
Neve magnifica su questa pista!
I miracoli di San Demac Lenko.
Proseguo il giro tornando a Selva via pista "Spaccaossi", sciata tutta con una mano "là" e l'altra a dita incrociate visto il nome.
Parlerò molto di questi sci Fischer SC 165cm. Penso balzino di prepotenza in vetta alla mia personale classifica.
In zona Danterceppies, guardando verso sud, in basso, zoommando e ritalgiando la foto.. sembra inverno normale
Guardando verso nord invece, stesso panorama del resto delle Dolomiti. Sempre belle però queste strane montagne!
Una dedica allo zoccolo duro dei funiviari addicted
Discesa fino a Colfosco tutta con bella neve.
Torno a ripetere che la parte alta della pista che da Passo Gardena arriva alla Borest è super, diciamo che fino all'intermedia è una delle rosse più interessanti della Val Badia.
Ero in forma, quindi una puntatina alla Val Stella Alpina e Forcelles ci poteva stare tranquillamente. Anche qui bella neve ma solo una striscia bianca.
Sassongher e Col Pradat
Via di Borest e poi 4-5 Col Alto e Arlara a ripetizione.
I rifugi erano affollatissimi, le piste molto meno
Panorami come sempre indescrivibili (anche con poca neve).
Evidentemente la voce che nei rifugi dell'Alta Badia si mangia bene si è diffusa, strapieni anche gli altri.
Giungo ad Arabba che purtroppo il sole è sparito coperto da alcune nuvole. Neve molto buona anche qui ma visibilità minore.
Ecco la famigerata ArabbaFly!


Ora anche Gerry Scotti, Platinette e Galeazzi non avranno più alcuna scusa per non fare il Sellaronda completo.



Stazione Burz dell'ArabbaFly
Neve buona anche sul versante Porta Vescovo e Passo Pordoi.
Mi accorgo che è tardi, devo purtroppo passare per Belvedere di Canazei e Col Rodella in fretta per non rischiare di trovarmi gli impianti chiusi prima di arrivare al Ciampinoi.
E per finire ultima Saslong insieme con una 30 ina di persone che continuavano a controllare le reti, le postazioni tv, la neve e chissà quante altre cose. C'è davvero molto lavoro sotto! Alla pista hanno lavorato suppongo per tutto il giorno penso una 50 ina di persone e manca una settimana alla gara.
Primo Sellaronda: promosso anche se il contesto è stato molto impegnativo.
Direi che per essere un inverno, l'ennesimo purtroppo, asciutto e senza un fiocco di neve naturale la qualità delle piste è miracolosa!
Manca un po' di bianco nei panorami ma basta immaginare di essere "autunno" ed il gioco è fatto.
Alla prossima e che vinca il migliore (e il più pazzo) alla gara di discesa libera. Vedere la velocità e i salti dal vivo è ben più impressionante che in tv.
Parcheggio alla partenza della Saslong (5€ :WHY) e distante dagli impianti perchè il cordiale omino mi ha fatto notare che quel giorno ci sarabbe stato un via-vai di elicotteri per portare in quota le attrezzature delle televisioni (c'è la gara di discesa libera il prossimo fine settimana).
Salgo subito in vetta al Ciampinoi e nel frattempo vedo scendere alcuni missili terra-aria sulla Saslong (probabili atleti).
Alcuni erano davvero bravi e con l'aiuto di amici/maestri che erano sulla pista e davano via libera hanno testano i salti già preparati. Alcuni volavano per decine di metri! Penso volessero testare i "denti" di neve che hanno fatto nei punti strategici e spettacolari della pista. Se non erano test e non erano sciatori professionisti allora erano dei pazzi.

I veri bolidi verso le nove hanno smesso di correre ma purtroppo sono emulati dai turisti.
Certi ragazzini han fatto delle sparate a spazzauovo da pelle d'oca. Se sbagliavano staccare sul dente o se avessero sbagliato a prendere il "pista libera" facevano spiedini con gli sciatori a valle.

Il salto di questo missile-impazzito era iniziato "fuori foto" in alto a destra...

La giornata inizia regalando un bel cielo blu. Purtroppo dopo le 13 il cielo e la visibilità peggiora.

Sulla Saslong si è detto oramai tutto.
Che sia nera, rossa o rosso scura è senza ombra di dubbio una delle più belle delle Dolomiti. Ecco final,mente una foto con i nomi delle zone più famose.

Foto con i nomi delle varie zone della pista Saslong di Santa Cristina.
La pista è semplicemente perfetta.
La neve è dura ma non ghiacciata.

Il mattino, condizioni eccezionali anche per l'ultimo muro quello sempre messo male


Dopo un paio di Saslong sono andata in zona Plan de Gralba e Piz Sella.
Molto comoda e bella la nuova mini-seggiovia Piz Sella 2 (Comici 2).

Stazione di monte della seggiovia Piz Sella 2 al Plan de Gralba.
Il tratto in alto era lasciato per allenamenti dei "bocia" locali: che mostri!
Nota: tra i pali sono delle bestie. Tolti i pali li ho visti sciare in campo libero e l'impressione era del tutto opposta. Può essere che ci sia così tanta differenza tra lo sciare "veloce" e lo sciare "bello"?

Le piste avevano una neve magnifica, dura ma non ghiacciata e appena smollata in superficie. La migliore per tirare due binaretti.

Neve magnifica su questa pista!
I miracoli di San Demac Lenko.


Proseguo il giro tornando a Selva via pista "Spaccaossi", sciata tutta con una mano "là" e l'altra a dita incrociate visto il nome.
Parlerò molto di questi sci Fischer SC 165cm. Penso balzino di prepotenza in vetta alla mia personale classifica.

In zona Danterceppies, guardando verso sud, in basso, zoommando e ritalgiando la foto.. sembra inverno normale


Guardando verso nord invece, stesso panorama del resto delle Dolomiti. Sempre belle però queste strane montagne!

Una dedica allo zoccolo duro dei funiviari addicted


Discesa fino a Colfosco tutta con bella neve.
Torno a ripetere che la parte alta della pista che da Passo Gardena arriva alla Borest è super, diciamo che fino all'intermedia è una delle rosse più interessanti della Val Badia.


Ero in forma, quindi una puntatina alla Val Stella Alpina e Forcelles ci poteva stare tranquillamente. Anche qui bella neve ma solo una striscia bianca.
Sassongher e Col Pradat


Via di Borest e poi 4-5 Col Alto e Arlara a ripetizione.
I rifugi erano affollatissimi, le piste molto meno


Panorami come sempre indescrivibili (anche con poca neve).


Evidentemente la voce che nei rifugi dell'Alta Badia si mangia bene si è diffusa, strapieni anche gli altri.

Giungo ad Arabba che purtroppo il sole è sparito coperto da alcune nuvole. Neve molto buona anche qui ma visibilità minore.

Ecco la famigerata ArabbaFly!



Ora anche Gerry Scotti, Platinette e Galeazzi non avranno più alcuna scusa per non fare il Sellaronda completo.



Stazione Burz dell'ArabbaFly

Neve buona anche sul versante Porta Vescovo e Passo Pordoi.

Mi accorgo che è tardi, devo purtroppo passare per Belvedere di Canazei e Col Rodella in fretta per non rischiare di trovarmi gli impianti chiusi prima di arrivare al Ciampinoi.

E per finire ultima Saslong insieme con una 30 ina di persone che continuavano a controllare le reti, le postazioni tv, la neve e chissà quante altre cose. C'è davvero molto lavoro sotto! Alla pista hanno lavorato suppongo per tutto il giorno penso una 50 ina di persone e manca una settimana alla gara.



Primo Sellaronda: promosso anche se il contesto è stato molto impegnativo.
Direi che per essere un inverno, l'ennesimo purtroppo, asciutto e senza un fiocco di neve naturale la qualità delle piste è miracolosa!
Manca un po' di bianco nei panorami ma basta immaginare di essere "autunno" ed il gioco è fatto.

Alla prossima e che vinca il migliore (e il più pazzo) alla gara di discesa libera. Vedere la velocità e i salti dal vivo è ben più impressionante che in tv.