Neve programmata: gestione, risorse idriche, energetiche ed economiche

Matsci

montanaro subacqueo
Non lo so, ma può anche essere. Al momento hanno preparato 3 piste in croce mentre a poche decine di km di distanza hanno aperto mezzi comprensori.
Ah scusate, dimenticavo che siamo in Veneto...

Con tristezza devo confermare.
Purtroppo la gestione veneta e alto atesina sono molto differenti.

Ciao

Non è questione di gestione..... è questione di approvvigionamento idrico, Plan de Corones non fa altro che attingere a dismisura dal fiume per riempire i suoi bacini fregandosene altamente di quello che questo comporterà a valle, molto a valle...
In Val Zoldana non ci sono grandi possibilità di fare bacini sia da un punto di vista orografico sia morfologico ed inoltre non si hanno fiumi o laghi.... stessa considerazione in Val Fiorentina; ad Alleghe potrebbero attingere dal lago... pompare in quota l'acqua....creare dei bacini....e poi ripomparla ancora più su...e poi innevare le piste.... sparse del comprensorio.....
Poi quando il bacino di Alleghe scende di livello e crea problemi a valle avremmo altri problemi....

Plan de Corones può permettersi d'innevare perché :
1) paga niente l'acqua....
2) ha un panettone e quindi una conformazione orografica perfetta
3) piste che hanno un punto in comune in alto....
4) una gestione del comprensorio molto più facile del Civetta....

Mi spiace dirlo ma pensare di risolvere i problemi dei comprensori sparando a dismisura vuol dire solo spostare il problema ad altri ....perché usare acqua vuol dire consumare energia, prosciugare falde, abbassare il livello di bacini naturali, bucare la montagna con migliaia di km di condutture....sparare per mantenere è un discorso, sparare sulle margherite per accontentare quattro sfegatati...un altro.
Oh poi non capisco un c******
 
Senza polemiche

Il mio ragionamento era molto più ampio quando dicevo di gestioni, sfortunatamente non l'ho specificato (per non andare OT) quindi capisco il tuo post.

Giusto qualche giorno fa salivo il Passo Val Parola per scendere dal Falzarego.
Come sappiamo lì c'è il confine tra BZ e BL.
Strada lato BZ una specie di biliardo con asfalto in ottimo stato.
Dopo 100 m in BL ecco buche, toppe e crepe.

Intorno a La Muda ci sono 3-4 canyon/forre spettacolari.
Solo in una c'è un parcheggio con bar ma non è segnata.
Le altre non sono agibili ma ti assicuro (io ne ho fatte 2) che sono splendide.
Se fossero in Alto Adige ci sarebbero le indicazioni tipo "LA VALLE DEI CANYON" almeno 20 km prima, le metterebbero in completa sicurezza e ci farebbero pagare 1-2 € per visitarle.

E sono solo 2 esempi, ne potrei citare a bizzeffe, il 2° tra l'altro garantirebbe un ritorno immediato di soldi con una spesa iniziale minima.

Quindi confermo che a livello di gestione dell'immenso patrimonio naturale, il Veneto ha diverse lacune.

Il caso specifico di Alleghe mi sconcerta un po' perchè per arrivare alla copertura di una pista credo che il lago calerebbe di 1-2 cm, cioè un nulla ai fini Enel.
Un tale calo sarebbe riequilibrato dall'afflusso naturale dell'acqua in 1-2 giorni.
Poi potrebbero risparare.
Nel giro di 10 giorni fai 5 piste e un figurone.
Sfortunatamente ormai il clima permette raramente stagioni con 0 cannonate.
Se il Civetta non troverà modi di attingere acqua da qualche parte il suo appeal calerà sempre di più con ovvie conseguenze.

In quanto agli sfigati dell'8-12. Ci sono dentro pure io.
Ed in effetti mi sono spesso definito un pirla o uno sfigato.
E' nella mia natura non prendermi troppo sul serio.
Non sto a tediarti con le vicissitudini che hanno afflitto me e la mia famiglia in questi periodi (non che tu sia stato baciato dalla fortuna), sappi solo che dal 22-08 (giorno del nostro rientro dalle ferie) abbiamo potuto cacciare i becco fuori di casa solo una volta per un'escursione a Malga Mont (immagino tu la conosca), non siamo gente che pretende il week end fuori porta ogni 3 settimane e neppure l'escursione alpina/pre alpina/collinare/pedemontana ogni settima, siamo gente semplice ma attiva, una passeggiata al mese fa bene al corpo e allo spirito.
Mi ritengo uno sfigato anche perchè negli inverni 2013-2014 e 2014-2015 ho sciato (purtroppo) solo 6 volte, cioè meno di quanto scia una cospicua flotta di utenti di SF in un mese/mese e mezzo.
Avevo 1 giorno di ferie per il Ponte dell'Immacolata, l'ho messo a frutto sugli sci, questa volta ne avevo tutto il diritto, anzi in alcuni casi avevo anche più diritto di tanta gente.
Non era il momento per me di fare troppo lo schizzinoso e se per questo lo scotto è di essere considerato uno sfigato, passi, ci ero già arrivato da solo con anticipo.

Ciao
 
non per voler fare l'avvocato di qualcuno... però matsci aveva scritto sfegatati, non sfigati... non è proprio la stessa cosa...
 
Il mio ragionamento era molto più ampio quando dicevo di gestioni, sfortunatamente non l'ho specificato (per non andare OT) quindi capisco il tuo post.

Giusto qualche giorno fa salivo il Passo Val Parola per scendere dal Falzarego.
Come sappiamo lì c'è il confine tra BZ......il Veneto ha diverse lacune.......
Ciao

Se facciamo un discorso generale, non posso che darti ragione, purtroppo...anche se alcune scusanti le hanno...

non per voler fare l'avvocato di qualcuno... però matsci aveva scritto sfegatati, non sfigati... non è proprio la stessa cosa...

Grazie, penso anch'io che il veneto ....abbia preso un abbaglio...ma glielo perdono..:D...mi è troppo simpatico....
 
Potrebbe essere una questione di accordi economici.
Falcade - San Pellegrino inneva tutto il comprensorio prelevando acqua dal Lago di Cavia che e' dell'ENEL e pure in Veneto.
 

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Plan de corones è' più innevato degli altri non solo perché ha un ottimo impianto d'innevamento, cosa che molte località dolomitiche hanno, ma soprattutto perché in Pusteria fa sempre più freddo che altrove. A parità di quota almeno 3/4 gradi in meno. In queste condizioni vuol dire avere la possibilità di sparare o no. Da noi per esempio abbiamo fatto quello che abbiamo fatto in 4 giorni di freddo. Poi non si è' più visto. I cannoni hanno funzionato qualche notte in più, ma prodotto pochissimo.
 
Plan de corones è' più innevato degli altri non solo perché ha un ottimo impianto d'innevamento, cosa che molte località dolomitiche hanno, ma soprattutto perché in Pusteria fa sempre più freddo che altrove. A parità di quota almeno 3/4 gradi in meno. In queste condizioni vuol dire avere la possibilità di sparare o no. Da noi per esempio abbiamo fatto quello che abbiamo fatto in 4 giorni di freddo. Poi non si è' più visto. I cannoni hanno funzionato qualche notte in più, ma prodotto pochissimo.

Puoi anche mettere una temperatura più bassa di 1 grado a quella della Pusteria ma se non hai un panettone di terra e di roccia ( Plan De Corones ) ma hai solo pareti di dolomia e per di più abbastanza verticali ( Alleghe, Val Fiorentina, Val Zoldana ) e assenza di acqua facilmente trasportabile......beh vedrai che ti risulterà difficile innevare anche solo una pista.
 
Plan de Corones può permettersi d'innevare perché :
1) paga niente l'acqua....
2) ha un panettone e quindi una conformazione orografica perfetta
3) piste che hanno un punto in comune in alto....
4) una gestione del comprensorio molto più facile del Civetta....

Condivido perfettamente quello che affermi solo sei proprio sicuro che l'acqua non la paghino? Certamente avranno una tariffa ridotta ma che io sappia non è possibile captare l'acqua (dal sottosuolo o dal fiume) senza pagare nulla a Regioni, Province o qualche Ente preposto, certamente costa meno dell'acqua fornita dagli acquedotti per uso industriale ma proprio a gratis mi sembra improbabile.

E' anche vero il discorso di gigiotto, in più al Plan possono contare maggiormente sull'inversione termica che si ha in quella valle (ma è comunque anche una delle zone meno nevose del Nord-Est....).
 
Giusto qualche giorno fa salivo il Passo Val Parola per scendere dal Falzarego.
Come sappiamo lì c'è il confine tra BZ e BL.
Strada lato BZ una specie di biliardo con asfalto in ottimo stato.
Dopo 100 m in BL ecco buche, toppe e crepe.

Benchè concordi in pieno su tutto, per amor di verità occorre dire che il confine tra BL e BZ e 4/5 km. a valle rispetto al Val Parola, intorno a quota 1800.
Poi può essere che la competenza sulle strade arrivi al passo, in quanto confermo che è da lì in giù che la strada diventa buona.
 
Condivido perfettamente quello che affermi solo sei proprio sicuro che l'acqua non la paghino? Certamente avranno una tariffa ridotta ma che io sappia non è possibile captare l'acqua (dal sottosuolo o dal fiume) senza pagare nulla a Regioni, Province o qualche Ente preposto, certamente costa meno dell'acqua fornita dagli acquedotti per uso industriale ma proprio a gratis mi sembra improbabile.

E' anche vero il discorso di gigiotto, in più al Plan possono contare maggiormente sull'inversione termica che si ha in quella valle (ma è comunque anche una delle zone meno nevose del Nord-Est....).

Infatti ho scritto :<< paga niente l'acqua>> il che vuol dire che paga l'acqua :D anche se ad un costo che definire ridicolo è poco....non ho dati ufficiali, anche perché risulta assai difficoltoso reperirlo, ma si parla di pochi millesimi a mq.
 
Infatti ho scritto :<< paga niente l'acqua>> il che vuol dire che paga l'acqua :D anche se ad un costo che definire ridicolo è poco....non ho dati ufficiali, anche perché risulta assai difficoltoso reperirlo, ma si parla di pochi millesimi a mq.

Anche pagano pochi millesimi è tantissimo se la pagano a mq e non a m3 HIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
Se la Val Pusteria è' simile alla valle di firme e Fassa sul fondovalle hanno pozzi che pescano dalla falda. La falda fiemme è' molto ricca. Per i pozzi si paga concessione, ma tutti i costi di pompe e pompaggi se li paga il gestore
 
Per quanto riguarda l'acqua prelevata ai fini d'innevamento dai bacini o condotte Enel il principio è' molto semplice. Si rimborsa il produttore con la mancata produzione. Lo fanno a Falcade dal lago Cavia, a Bellamonte dal Fortebuso è certamente anche altrove. Ma se il bacino artificiale non è' già in quota solitamente non conviene. Meglio farsi le proprie prese e concessioni. Tanto la corrente per pompare in quota serve lo stesso, ma almeno non bisogna rimborsare a nessuno la mancata produzione.
 
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