Come trattereste sci antichi?
- Autore discussione op1976
- Data d'inizio
Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Prova a chiedere sulla pagina FB di sciatori d'epoca.
Li appenderei in baita. Se non hai la baita dalli a me [emoji12]
Scherzo ma mi accodo a Francis non toccarli a meno che tu non abbia uno chalet a st moritz, cortina o crans dove se li esponi così ti danno del barbone
.
op1976
Skiunz
Appunto... Era la cosa che volevo fare... Mi informo sugli oli, thanks
op1976
Skiunz
Ciao, credo di avere un po' d'esperienza in materia perche' la mia collezione si sta avvicinando alle cento paia...
Gli sci sono belli, sono di un tipo che un trattamento adeguato e abbastanza semplice farebbe rendere molto di piu'... alcuni pero' non li toccano proprio, sono scelte personali...
Non riesco bene a vedere se il puntale in ferro e la cinghia posteriore dell'attacco attraversano una fessura scavata attraverso i bordi dello sci o se invece il puntale e' sistemato tra il dorso dello sci e la pedana tipo linoleum dove appoggia lo scarpone e ha un occhiello basculante a cui e' attaccata la cinghia; nel primo caso sono attacchi Huitfeldt e lo sci e' tra gli anni '10 e i primi anni '20 del '900, nel secondo caso sono di tipo Eriksen ed e' dei tardi anni '20; quei bastoncini sono parecchio piu' recenti.
Il trattamento prevederebbe una passata su tutto con spazzola a setole dure, poi una leggera passata con spazzola metallica sui legni (specialmente gli spigoli) e sui puntali in ferro (solo per lasciare una patina uniforme di ruggine, togliendo gli accumuli, quelli che toccadoli spocherebbero immediatamente le dita); poi sulle cinghie in cuoio abbondante crema fluida per il corpo diluita con acqua e in seguito grasso per scarponi; sulle parti metalliche un velo di olio per macchine da cucire (o anche cera per mobili); sui legni una bella passata di olio di lino cotto... appena passi quest'olio denso vedrai le venature del legno esaltarsi ed il tutto risaltare bene, pur rimanendo la finitura originale sotto e, a mio parere, l'apparenza antica del tutto salvaguardata...
Ci sono alcune cose da sapere pero' sull'olio di lino... innanzitutto ha un penetrante odore dolciastro che richiede parecchie settimane per scomparire; poi ha un'asciugatura completa lunga due-tre giorni nei quali e' opportuno ogni tanto tirarlo bene col pennello asciutto; parliamo di quello cotto, che fa anche da finitura, quello crudo per restauri non l'ho mai provato; i suoi effetti sono parecchio duraturi, alcuni anni direi prima che gli sci ricomincino a seccarsi...
Volendo, anche i moderni flatting trasparenti opachi all'acqua hanno effetti molto sobri su un manufatto antico e possono essere infine dati per stabilizzare il tutto, se il risultato piace ovviamente.....
ah... ho dimenticato all'inizio che se gli sci presentano molti buchi di tarli che si presume possano essere ancora attivi (cosa difficile peraltro...), e' indicata un'abbondante passata di liquido antitarlo subito dopo le spazzolature
Gli sci sono belli, sono di un tipo che un trattamento adeguato e abbastanza semplice farebbe rendere molto di piu'... alcuni pero' non li toccano proprio, sono scelte personali...
Non riesco bene a vedere se il puntale in ferro e la cinghia posteriore dell'attacco attraversano una fessura scavata attraverso i bordi dello sci o se invece il puntale e' sistemato tra il dorso dello sci e la pedana tipo linoleum dove appoggia lo scarpone e ha un occhiello basculante a cui e' attaccata la cinghia; nel primo caso sono attacchi Huitfeldt e lo sci e' tra gli anni '10 e i primi anni '20 del '900, nel secondo caso sono di tipo Eriksen ed e' dei tardi anni '20; quei bastoncini sono parecchio piu' recenti.
Il trattamento prevederebbe una passata su tutto con spazzola a setole dure, poi una leggera passata con spazzola metallica sui legni (specialmente gli spigoli) e sui puntali in ferro (solo per lasciare una patina uniforme di ruggine, togliendo gli accumuli, quelli che toccadoli spocherebbero immediatamente le dita); poi sulle cinghie in cuoio abbondante crema fluida per il corpo diluita con acqua e in seguito grasso per scarponi; sulle parti metalliche un velo di olio per macchine da cucire (o anche cera per mobili); sui legni una bella passata di olio di lino cotto... appena passi quest'olio denso vedrai le venature del legno esaltarsi ed il tutto risaltare bene, pur rimanendo la finitura originale sotto e, a mio parere, l'apparenza antica del tutto salvaguardata...
Ci sono alcune cose da sapere pero' sull'olio di lino... innanzitutto ha un penetrante odore dolciastro che richiede parecchie settimane per scomparire; poi ha un'asciugatura completa lunga due-tre giorni nei quali e' opportuno ogni tanto tirarlo bene col pennello asciutto; parliamo di quello cotto, che fa anche da finitura, quello crudo per restauri non l'ho mai provato; i suoi effetti sono parecchio duraturi, alcuni anni direi prima che gli sci ricomincino a seccarsi...
Volendo, anche i moderni flatting trasparenti opachi all'acqua hanno effetti molto sobri su un manufatto antico e possono essere infine dati per stabilizzare il tutto, se il risultato piace ovviamente.....
ah... ho dimenticato all'inizio che se gli sci presentano molti buchi di tarli che si presume possano essere ancora attivi (cosa difficile peraltro...), e' indicata un'abbondante passata di liquido antitarlo subito dopo le spazzolature
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