Per fortuna che c'è la neve programmata
In questi ultimi inverni chi è riuscito a farsi un impianto di neve programmata molto potente sta raccogliendo i frutti.
Per "molto potente" intendo fatto in modo che cannoni (potenza elettrica), pompe e bacini idrici siano in grado di innevare le piste più interessanti in breve, brevissimo tempo.
Monte Elmo - Croda Rossa è uno di questi. Un impianto di innevamento bello tosto insieme con i nuovi collegamenti dello scorso hanno fatto si che quest'anno l'Alta Pusteria abbia potuto competere con i "big del pre-stagione"!
Stavolta sono salito passando per il bellissimo Passo Sant'Antonio: da Auronzo si gira verso destra poco prima del cnetro abitato e si sale per una stradina che per 10 km è davvero molto bella (da farci delle gare di auto secondo me).
Passo molto bello ma semi-sconosciuto. Si svalica e si scende fino a Padola (ancora chiuso).
Padola
Al Passo Monte Croce di Comelico allenamenti ed impianti funzionanti a-bbomba.
Passo Monte Croce di Comelico
A Sesto di Pusteria ci accoglie il lungo muro finale della pista nera.
Muro pista nera di Sesto Pusteria
Lato Versciaco: la pista nera non è ancora pronta. Si vedono gli enormi mucchi di neve artificiale sparati durante la finestra di freddo di fine novembre. Alcuni sono enormi, saranno alti anche 5-6 m. :shock:
Preparazione di una pista da con neve artificiale
La parte alta del Monte Elmo invece, quella servita dalla seggiovia biposto, è semplicemente perfetta.
Aperta anche la quadriposto per il campo scuola.
Anche se la neve naturale è ancora "in ferie" il colpo d'occhio che si ha quando si esce dalla stazione di monte della cabinovia è sempre super.
La qualità della neve per tutta la mattina è stata super. Nel pomeriggio solo nei tratti più pendenti e in particolare nella Orto del Toro c'erano dei tratti davvero molto duri e anche lastre ghiacciate.
Non penso serva che vi decanti le lodi di una delle mie piste preferite in assoluto: la Raut Rossa del Monte Elmo - Versciaco. In particolare il tratto dopo il rifugio fino al curvone verso destra è sublime!
Tratto intermedio pista Monte Elmo - Versciaco
Andiamo verso la Croda Rossa. Altro miracolo sulla pista Orto del Toro, sui tratti pendenti però la neve era davvero troppo dura per i miei gusti ed è rimasta ghiacciata per tutto il giorno. La parte alta invece era perfetta.
Cabinovia Orto del Toro
Sullo sfondo il "sempre aperto" Plan de Corones.
Val Puteria
Molto meglio la pista Tre Cime! Qui la neve era già smollata dal sole, sembrava di sciare su un firn compatto. Penso sia stata la pista, insieme con la Raut Rossa, che ho rifatto più volte. Sono due piste che alternando brevi muretti a pezzi "rilassanti" permette di correre in tutta sicurezza (ovviamente quando l'affollamento lo permette).
Partenza pista Tre Cime
Tratto centrale della pista Tre Cime
Signaue troppo dura e ghiacciata per "lasciar correre" e per osare curvoni. Croda Rossa con un po' di neve naturale ma molto poca. Mancano i grandi pupazzi di neve tanto amati dai bambini
Croda Rossa
Parco bambini in Croda Rossa
Pranzo alla baita che si trova nel tratto "laterale" della pista di Sesto, rifugio Larici - Lärchenhütte. Paillard (che vuol dire bistecca) di vitello e patate arrostite: semplicemente favoloso, sul piatto non si lascia una briciola, la carne si scioglie in bocca. Fantastico per 14€ (solo il piatto). Hanno anche la Weizen scura (5€, beati gli astemi senza sete).
Ormai è tardi sono quasi le 16. La neve diventa rosa e finalmente le temperature diventano invernali. Andiamo a finire la giornata con le ultime piste rosse del Monte Elmo.
Impianti di risalita nella zona dell'Orto del Toro, Val Pusteria.
La neve diventa rosa
Anche stavolta il dislivello è stato superiore ai 4000 hm (ettometri, quindi 400 km).
Performance check dice che:
Numero impianti: 20
Dislivello: 11.271
Stima km pista: 53
La Val Pusteria (Plan de Corones compreso) in questi inizio di stagione particolarmente "estivi" è una garanzia. E sul cibo e ricettività siamo ad altissimi livelli.
In questi ultimi inverni chi è riuscito a farsi un impianto di neve programmata molto potente sta raccogliendo i frutti.
Per "molto potente" intendo fatto in modo che cannoni (potenza elettrica), pompe e bacini idrici siano in grado di innevare le piste più interessanti in breve, brevissimo tempo.
Monte Elmo - Croda Rossa è uno di questi. Un impianto di innevamento bello tosto insieme con i nuovi collegamenti dello scorso hanno fatto si che quest'anno l'Alta Pusteria abbia potuto competere con i "big del pre-stagione"!
Stavolta sono salito passando per il bellissimo Passo Sant'Antonio: da Auronzo si gira verso destra poco prima del cnetro abitato e si sale per una stradina che per 10 km è davvero molto bella (da farci delle gare di auto secondo me).
Passo molto bello ma semi-sconosciuto. Si svalica e si scende fino a Padola (ancora chiuso).
Padola
Al Passo Monte Croce di Comelico allenamenti ed impianti funzionanti a-bbomba.
Passo Monte Croce di Comelico
A Sesto di Pusteria ci accoglie il lungo muro finale della pista nera.
Muro pista nera di Sesto Pusteria
Lato Versciaco: la pista nera non è ancora pronta. Si vedono gli enormi mucchi di neve artificiale sparati durante la finestra di freddo di fine novembre. Alcuni sono enormi, saranno alti anche 5-6 m. :shock:
Preparazione di una pista da con neve artificiale
La parte alta del Monte Elmo invece, quella servita dalla seggiovia biposto, è semplicemente perfetta.
Aperta anche la quadriposto per il campo scuola.
Anche se la neve naturale è ancora "in ferie" il colpo d'occhio che si ha quando si esce dalla stazione di monte della cabinovia è sempre super.
La qualità della neve per tutta la mattina è stata super. Nel pomeriggio solo nei tratti più pendenti e in particolare nella Orto del Toro c'erano dei tratti davvero molto duri e anche lastre ghiacciate.
Non penso serva che vi decanti le lodi di una delle mie piste preferite in assoluto: la Raut Rossa del Monte Elmo - Versciaco. In particolare il tratto dopo il rifugio fino al curvone verso destra è sublime!
Tratto intermedio pista Monte Elmo - Versciaco
Andiamo verso la Croda Rossa. Altro miracolo sulla pista Orto del Toro, sui tratti pendenti però la neve era davvero troppo dura per i miei gusti ed è rimasta ghiacciata per tutto il giorno. La parte alta invece era perfetta.
Cabinovia Orto del Toro
Sullo sfondo il "sempre aperto" Plan de Corones.
Val Puteria
Molto meglio la pista Tre Cime! Qui la neve era già smollata dal sole, sembrava di sciare su un firn compatto. Penso sia stata la pista, insieme con la Raut Rossa, che ho rifatto più volte. Sono due piste che alternando brevi muretti a pezzi "rilassanti" permette di correre in tutta sicurezza (ovviamente quando l'affollamento lo permette).
Partenza pista Tre Cime
Tratto centrale della pista Tre Cime
Signaue troppo dura e ghiacciata per "lasciar correre" e per osare curvoni. Croda Rossa con un po' di neve naturale ma molto poca. Mancano i grandi pupazzi di neve tanto amati dai bambini
Croda Rossa
Parco bambini in Croda Rossa
Pranzo alla baita che si trova nel tratto "laterale" della pista di Sesto, rifugio Larici - Lärchenhütte. Paillard (che vuol dire bistecca) di vitello e patate arrostite: semplicemente favoloso, sul piatto non si lascia una briciola, la carne si scioglie in bocca. Fantastico per 14€ (solo il piatto). Hanno anche la Weizen scura (5€, beati gli astemi senza sete).
Ormai è tardi sono quasi le 16. La neve diventa rosa e finalmente le temperature diventano invernali. Andiamo a finire la giornata con le ultime piste rosse del Monte Elmo.
Impianti di risalita nella zona dell'Orto del Toro, Val Pusteria.
La neve diventa rosa
Anche stavolta il dislivello è stato superiore ai 4000 hm (ettometri, quindi 400 km).
Performance check dice che:
Numero impianti: 20
Dislivello: 11.271
Stima km pista: 53
La Val Pusteria (Plan de Corones compreso) in questi inizio di stagione particolarmente "estivi" è una garanzia. E sul cibo e ricettività siamo ad altissimi livelli.