Guarda, non sono assolutamente esperto, anzi…però sto seguendo in queste settimane (una sera a settimana) un piccolo corso sull’argomento e mi hanno detto di fare come ho riportato precedentemente (ovvero ultima passata sul fianco, o meglio la procedura è 5 passate leggere sul fianco, 5 sul piano, poi a calare es. 3 sul fianco 3 sul piano, 1 sul fianco e stop)…tra l’altro chi ci insegna di fama non è nemmeno l’ultimo arrivato…
In ogni caso nel primo articolo che hai linkato quello che io ho capito dalla lettura (magari interpreto male) è che le fotografie 18, 19 e 20 si riferiscono all’arrotondare leggermente in testa e in coda il filo della lamina (cosa che anche a me è stata spiegata), operazione per la quale la posizione dello sci piatto mi sembra la più comoda; l’operazione in questione è cosa ben diversa però dal lucidare come operazione finale tutta la lamina sul piano soletta.
Infatti nelle fotografie 16 e 17 dove parla di finitura si lavora sul fianco con la squadretta precedentemente utilizzata o a mano libera (cosa che al corso mi hanno detto essere preferibile); non dicono nemmeno esplicitamente di lucidare il lato piano soletta…
Nel secondo articolo dice di fare qualche passata anche sul piatto del lato soletta, ma non trovo dove dice esplicitamente che deve essere l’ultima operazione.
Chi ci insegna tra l’altro ci ha anche sconsigliato di usare la carta vetrata, sempre placchetta diamantata, ma qui credo si entri magari nelle preferenze soggettive.
Per tornare in topic per quanto riguarda il tuning mi hanno detto che non è nemmeno strettamente necessario usare una guida/spessore apposito (poi male non farà si sicuro…), ci si può regolare con dei giri di nastro carta in base all’angolo da fare; anche nel primo articolo che hai menzionato si parla di creare uno spessore con il nastro gommato.