Espansione Plan de Corones: toto-piste lato San Lorenzo di Sebato

Fabio

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Staff Forum
Osservavo che:
  1. è troppo comoda la stazione ferroviaria di San Lorenzo di Sebato per il Plan de Corones,
  2. è troppo interessante quel lato del panettone per non essere pisticizzato.

Se si riuscisse a far arrivare una pista a San Lorenzo di Sebato il Plan sarebbe ferroviariamente connesso anche dal lato Brunico. E aspetto non secondario si potrebbero fare altre "big-piste" sul lato nord, quello che ospita le best-seller Sylvester e Hernegg.

Come sarà lo sviluppo? Si riesce con una pista (opzione fuxia) a raggiungere la stazione ferroviaria?
O si dovrebbe fare una seggiovia per un "rilancio" in quota (opzione verde)?
O c'è dell'altro?

Sviluppo Plan de Corones
154274-progetto-sebato-plandecorones.jpg
 
Osservavo che:
  1. è troppo comoda la stazione ferroviaria di San Lorenzo di Sebato per il Plan de Corones,
  2. è troppo interessante quel lato del panettone per non essere pisticizzato.

Se si riuscisse a far arrivare una pista a San Lorenzo di Sebato il Plan sarebbe ferroviariamente connesso anche dal lato Brunico. E aspetto non secondario si potrebbero fare altre "big-piste" sul lato nord, quello che ospita le best-seller Sylvester e Hernegg.

Come sarà lo sviluppo? Si riesce con una pista (opzione fuxia) a raggiungere la stazione ferroviaria?
O si dovrebbe fare una seggiovia per un "rilancio" in quota (opzione verde)?
O c'è dell'altro?

Sviluppo Plan de Corones
154274-progetto-sebato-plandecorones.jpg


Sei insaziabile!!!

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Fabio te ci scherzi ma loro lo hanno già chiesto nel 2004 e gli hanno bocciato l'impianto+pista, ora (2014) sono riusciti a farlo inserire nel piano degli impianti comunale! :shock:



S. Lorenzo, nuova discesa dal Plan de Corones

Il consiglio comunale approva lo sfruttamento del versante ovest della montagna Secondo il piano provinciale pista e impianti interessano la frazione di S.Stefano

SAN LORENZO DI SEBATO. Dopo il sì al nuovo piano provinciale decennale degli impianti di risalita e delle piste da sci, pronunciato nella sua seduta di fine gennaio dal consiglio comunale di Brunico per quanto riguarda il territorio di suo interesse e di sua competenza del Plan de Corones, nella serata di martedì scorso anche il consiglio comunale di San Lorenzo di Sebato ha pronunciato, a maggioranza, il suo sì a quello che sarà il piano guida per la crescita e lo sviluppo del territorio che la provincia altoatesina dedicherà, in sostanza quasi esclusivamente, alla pratica dello sci e degli altri sport invernali ad esso collegati e con essi, anche alla crescita di quella porzione di economia turistica che su di essi si basa.
E se si considera che il Plan de Corones è riconosciuto come la montagna dello sci per eccellenza in Alto Adige, quella presa dai consigli comunali di Brunico e di San Lorenzo di Sebato risulta dunque una decisione doppiamente importante visto che avalla in pratica quella nuova opportunità di sviluppo del turismo invernale della montagna pusterese che è legata ad una nuova discesa a valle e precisamente quella che sfrutterà il versante ovest del Plan de Corones ed i suoi primi contrafforti per scendere fino alla frazione di Santo Stefano di San Lorenzo.
Dopo quelle di Riscone, che sono due, quelle di Valdaora e di San Vigilio di Marebbe e quella recentissima di Perca, quella la cui idea viene ora inserita nel piano decennale provinciale delle piste da sci rappresenterebbe - il condizionale naturalmente è d'obbligo, la sesta discesa a valle dal panettone brunicense ed il quinto accesso diverso alla vetta del Plan de Corones. Una diversificazione che è sempre stata la direzione in cui si sono mosse le società impiantistiche che sono attive nel comprensorio della Skirama Plan de Corones e che, da questo punto di vista, verrebbe a valorizzare l'intera zona di Santo Stefano e di San Lorenzo di Sebato, che già conta un numero notevole di esercizi ricettivi e di pernottamenti nella stagione invernale, dotandola anche di un "proprio" accesso diretto agli impianti di risalita della vetta del Plan de Cornes e di una altrettanto autonoma via di rientro a valle, che è uno degli elementi che valorizza di suo una stazione sciistica.
Parlare in questa sede di tracciati è comunque prematuro in tutti i sensi, prima di tutto perché, anche se l'inserimento dell'idea della nuova pista è stato approvato dai rispettivi consigli comunali, l'iter di approvazione del piano provinciale decennale è ancora tutt'altro che concluso, dovendo passare comunque ancora al vaglio di tutte le competenti commissioni provinciali ed assoggettarsi, infine, all'approvazione definitiva della Giunta provinciale.

La fascia di territorio che ne risulta interessata è comunque quella del versante ovest del Plan de Corones e dei suoi contrafforti di fronte alla località di Heidenberg, con la pista di discesa a valle ed il connesso impianto di risalita che verrebbero a finire ed a trovarsi nella frazione di Santo Stefano.
http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2014/02/15/news/s-lorenzo-nuova-discesa-dal-plan-de-corones-1.8677089
 
Una pista che arrivi direttamente fino alla stazione mi sembra impossibile, dato che dalla base del panettone a San Lorenzo c'è più di un km in piano/falsopiano, a differenza di Perca dove la ferrovia passa proprio sotto il monte.
Servirebbe un impianto con fermata intermedia, "orizzontale" dalla stazione a fine pista e poi "verticale" per riportare in vetta.
 
No no :D non ci scherzo, avevo infatti sentito l'idea e forse ne avevamo già parlato anche qui. Volevo solamente iniziare aragionare su cosa ne potrebbe venir fuori.
Se riescono a tirar fuori una Ried senza pianoro centrale ne esce una pista mostruosa.

E altra scelta strategica, il lato Riscone ha solo 2 piste difficili che tornano a valle, i principianti devono rientrare in cabinovia. Secondo me punteranno a farci una lunghissima rosso, meglio se rosso sbiadito pista.
E ancora sarebbe riuscire a farla arrivare sia a SLS che a Riscone: quello che ora manca a Brunico è un rientro con sci facile.
Sei insaziabile!!!
Sono dell'idea di "lavorare" in territoria già antropizzati. Piuttosto che fare anche solo uno skilift di 50 m in un bosco di Misurina meglio una super mega nuova pista al Plan (per rendere l'idea).
 
Allora aggiungo altro dettaglio, nel 2004 si pensava ad un impianto che arrivasse a mezza quota e poi con due skiweg ci si raccordava all'arrivo della Korer.
Però dall'articolo mi pare che si parli di una nuova pista stile Ried.
 
Osservavo che:
  1. è troppo comoda la stazione ferroviaria di San Lorenzo di Sebato per il Plan de Corones,
  2. è troppo interessante quel lato del panettone per non essere pisticizzato.

Se si riuscisse a far arrivare una pista a San Lorenzo di Sebato il Plan sarebbe ferroviariamente connesso anche dal lato Brunico. E aspetto non secondario si potrebbero fare altre "big-piste" sul lato nord, quello che ospita le best-seller Sylvester e Hernegg.

Come sarà lo sviluppo? Si riesce con una pista (opzione fuxia) a raggiungere la stazione ferroviaria?
O si dovrebbe fare una seggiovia per un "rilancio" in quota (opzione verde)?
O c'è dell'altro?

Sviluppo Plan de Corones
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C'è dell'altro...molto altro....io non lo farei mai, ma se si volesse potresti ottenere quattro nuove piste...anche se alla stazione non ci puoi arrivare...a meno che non fai un trasferimento via ruota o via monorotaia( se non ricordo male). Se vogliono fare un accesso da San Lorenzo di Sebato devono fare una cabinovia...che arrivi sopra la tua linea fucsia in modo tale da avere poi la possibilità di collegarsi con la pista rossa 2 oppure..oppure fare una cabinovia con stazione intermedia ..primo tronco al Col de Apezes o più su e poi arrivo ultimo in cima....dall'intermedia parte la pista verde e tramite raccordo la fucsia che all'Haideberg..potrebbe dividersi...una andrebbe a Riscone, l'altra a San Lorenzo....poi dalla stazione intermedia si potrebbe far scendere una pista a San Vigilio....o non è fantaski...e quello che, si dice, pensino di fare da 10 anni...compreso lo sviluppo sotto la pista 32...,,
 
No no :D non ci scherzo, avevo infatti sentito l'idea e forse ne avevamo già parlato anche qui. Volevo solamente iniziare aragionare su cosa ne potrebbe venir fuori.
Se riescono a tirar fuori una Ried senza pianoro centrale ne esce una pista mostruosa.

E altra scelta strategica, il lato Riscone ha solo 2 piste difficili che tornano a valle, i principianti devono rientrare in cabinovia. Secondo me punteranno a farci una lunghissima rosso, meglio se rosso sbiadito pista.
E ancora sarebbe riuscire a farla arrivare sia a SLS che a Riscone: quello che ora manca a Brunico è un rientro con sci facile.
Sono dell'idea di "lavorare" in territoria già antropizzati. Piuttosto che fare anche solo uno skilift di 50 m in un bosco di Misurina meglio una super mega nuova pista al Plan (per rendere l'idea).


Sono assolutamente d'accordo!
 
I simboli sono importanti.
Come mai è apparso quel Haidenberg in mezzo al nulla? Se è una malga di un sindaco/assessore non voglio sapere nulla e ci siamo capiti. In caso contrario quale magnifico mondo ci stanno preparando gli alto-atesini? E' già una zona turisticamente conosciuta? Sarebbe il luogo perfetto per un rifugio con terrazza tipo HerlzAlm?

Continuando invece con il progetto, se ho ben capito siamo del tutto sicuri che alla stazione ferroviaria non si arriva con gli sci, senza se e senza ma.
dall'intermedia parte la pista verde e tramite raccordo la fucsia che all'Haideberg..potrebbe dividersi...una andrebbe a Riscone, l'altra a San Lorenzo....poi dalla stazione intermedia si potrebbe far scendere una pista a San Vigilio
Quindi si potrebbe arrivare ad avere il rientro "per tutti" anche lato Riscone?
Già mi vedo il pistone mazzinga che ne esce, prenderei dei GS 180 cm solo per farmi quella "come se non ci fosse un domani" :TRUZZ:
 
Ecco un'immagine da Google Earth:


154286-plan.jpg



Il versante a ovest della Sylvester (a dx nell'immagine, dove compare erroneamente la scritta S. Vigilio) è molto ripido, forse più della Sylvester stessa, per cui difficilmente ci vedrei una rossa di rientro a Riscone.
Forse l'idea è di colonizzare tutta quell'area ancora più a ovest (a dx nella foto), l'hotel Haidenberg a cui faceva riferimento Fabio si trova proprio in quella "chiazza" d'erba sopra Santo Stefano :MONKEY
 
Ecco un'immagine da Google Earth:


154286-plan.jpg



Il versante a ovest della Sylvester (a dx nell'immagine, dove compare erroneamente la scritta S. Vigilio) è molto ripido, forse più della Sylvester stessa, per cui difficilmente ci vedrei una rossa di rientro a Riscone.
Forse l'idea è di colonizzare tutta quell'area ancora più a ovest (a dx nella foto), l'hotel Haidenberg a cui faceva riferimento Fabio si trova proprio in quella "chiazza" d'erba sopra Santo Stefano :MONKEY

Infatti....la pista dallHotel Haideberg a Riscone sarebbe facile...così come il rientro a Santo Stefano...così come un taglio obliquo dalla cima del Plan alla cima sopra l'Haideberg.....a me non piace neppure un'idea così...secondo me si esagera..ma si sa che con ilmPlan non si scherza...troppi interessi che ruotano attorno allo sviluppo turistico della zona...
 
Confesso di non conoscere molto la morfologia di questa montagna,
e non pensavo avesse ulteriori potenzialità!!

Adoro queste discussioni...mi munisco di patatine!! :HIP
 
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