Interski 2015 Technical Review
- Autore discussione Sloggul
- Data d'inizio
Nitrato
Well-known member
Grazie ragazzi ottimi contributi! Nel corridoio di nove metri mi sembra che gli italiani facciano un'egregia figura (pista in condizioni micidiali per quest'esercizio, tra parentesi) e che noi svizzeri, come già in precedenti interski, ci confermiamo come i veri sboroni della piega.
Austriaci da paura, così come il cortoraggio degli australiani.
Austriaci da paura, così come il cortoraggio degli australiani.
ddski
Well-known member
Concordo... e noto anche gli sloveni che si autoflagellano con sci GS da 20m, mentre gli altri stanno su sci a radius più contenuto.
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Z
zetakappa
Guest
Mah, direi che la ceccarelli fa una bella figura, soprattutto considerando l'attrezzo, tra i maschietti un po' meno, direi che è il nostro italiano è tra quelli che mi è piaciuto meno. Sulle pieghe degli svizzeri mi viene da pensare solo una cosa: che motivo c'è di usare uno slalom se non per fare quelle pieghe lì? Parlando del maschile, quello che mi è piaciuto di più.
Riguardo il primo video, austriaci molto composti ma non ingessati, bello (anche se a me la coreografia continua a non piacere, ma son gusti personali).
Immagino che il generico "GS" degli italiani fosse qualcosa di altrettanto lungo, dopotutto è abbastanza una nostra caratteristica. Lo sloveno mi è piaciuto parecchio, la slovena meno. E pensare che al pub sarebbe sicuramente diverso!
giovepluvio
New member
Per chi ha detto che non gli è piaciuto Schieppati consiglio di riguardarlo bene soprattutto confrontandolo con lo Sloveno che scia anche lui con GS, lo sloveno nel cambio sembra quasi che abbia paura a schiacciare troppo per via della neve smossa, Schieppati spinge che è uno spettacolo. Basta fare dei fermi immagine sui cambi e si vede. Grande Alberto....è di un altro pianeta
Z
zetakappa
Guest
Per chi ha detto che non gli è piaciuto Schieppati consiglio di riguardarlo bene soprattutto confrontandolo con lo Sloveno che scia anche lui con GS, lo sloveno nel cambio sembra quasi che abbia paura a schiacciare troppo per via della neve smossa, Schieppati spinge che è uno spettacolo. Basta fare dei fermi immagine sui cambi e si vede. Grande Alberto....è di un altro pianeta
Se lo dici tu... pensa che io vedo uno rigido rigido con un interno a spasso e le braccia paralizzate. Io tutta 'sta spinta sinceramente non la vedo, mi sembra anzi un po' park&ride, come dicono gli americani: è statico, insomma, dinamismo proprio poco. lo sloveno lascia un po' correre le traiettorie e chiude meno le curve, quello è vero, ma è molto più fluido e naturale, e il risultato finale è che non sembra imbalsamato.
Anche secondo me il maestro Itliano ha sciato molto bene sopratutto nonostante la neve non è mai appeso allo sci interno ha una sciata che in caso di duro è nettamente superiore, ripeto non è mai appeso all'interno mentre tutti gli altri si anche se la neve lo consente, altro particolare spinge molto da molto ritmo non cerca la piega a tutti i costi resta molto centrale e ben appoggiato sull'esterno.
giovepluvio
New member
Io per lo Sloveno ho solo detto che spinge poco.....tu con Schieppati ci sei andato giù pesante
....lo vedi poco dinamico e statico....mi sa che vediamo due sciatori diversi, per me in questa dimostrazione si vede proprio dinamicità, capacità di adattamento, forza..... tutte doti che Schieppati fa vedere ed ha. D'altra parte tanti anni in coppa del mondo, un podio, e molte gare nei 15 saranno servite a qualcosa come allenamento per fare questa dimostrazione
Z
zetakappa
Guest
Ma a me con 'sta cosa del duro ipotetico iniziate un po' a stancare, sinceramente. E te lo dico con simpatia, sai che spesso abbiamo viste molto simili su molte cose. Qui la neve è dura? No. Quindi dobbiamo giudicare queste sciate su questo fondo, su altro fondo può essre che gli altri sciatori si adatteranno, o può essere di no, ma sicuramente non possiamo darlo per scontato. Il fatto di sciare sempre uguale su tutti fondi non è per forza di cose un punto a favore, anzi, io credo proprio che sfruttare al meglio le condizioni attuali sia decisamente sintono di versatilità e capacità di interpretazione. Altrimenti lo sciatore migliore sarebbe un macchinario PLC che fa sempre lo stesso movimento 24h/7/365.
Io per lo Sloveno ho solo detto che spinge poco.....tu con Schieppati ci sei andato giù pesante
Io prima di questo video non sapevo neanche chi fosse, non seguo il mondo agonistico in quanto lo trovo profondamente noioso. Giusto le Olimpiadi invernali per spirito nazionalistico, per il resto niente. Credo invece che in questo caso il biglietto da visita possa un po' offuscare il giudizio, come se ti condizionasse a individuare l'eccellenza a tutti i costi. Io dinamicità lì non ne vedo. La vedo invece nel dimostratore svizzero, complici anche sci dal raggio diverso. La vedo nei corti degli austriaci (ma è un altro arco). In quella discesa non ne vedo proprio. Poi magari quella che per me è mancanza di dinamismo per te è compostezza. C'è chi pratica ballo da sala e chi rock acrobatico, chi preferisce l'uno e chi l'altro.
Nitrato
Well-known member
Ok, cerchiamo per una volta di non buttarla su nazionalismi e antinazionalismi sterili - stiamo pur sempre parlando di istruttori nazionali che hanno tecnica da vendere e financo da regalare se vogliono - e vediamo cosa possono insegnarci questi filmati.
1. Se la neve è quella che è e la pista è nera, vale fare un po' di piegamento distensione (lo fanno tutti a parte quelli che non lo fanno e risultano rigidi)
2. Se la neve è quella che è e la pista è nera, perdere il controllo della velocità è sempre in agguato (alcuni arrivano a 18 warp alla fine dell'esercizio: solo la classe e l'esperienza fa mantenere loro il controllo degli sci). In questo caso notare la differenza tra gli ex-atleti italiani e lo sloveno: i primi sono abituati e controllano, il secondo allarga sempre più il raggio.
3. Gli asiatici hanno gambe da furetti e un'artrodesi continua che va da un polso all'altro polso.
4. Gli sci SL sono più divertenti
1. Se la neve è quella che è e la pista è nera, vale fare un po' di piegamento distensione (lo fanno tutti a parte quelli che non lo fanno e risultano rigidi)
2. Se la neve è quella che è e la pista è nera, perdere il controllo della velocità è sempre in agguato (alcuni arrivano a 18 warp alla fine dell'esercizio: solo la classe e l'esperienza fa mantenere loro il controllo degli sci). In questo caso notare la differenza tra gli ex-atleti italiani e lo sloveno: i primi sono abituati e controllano, il secondo allarga sempre più il raggio.
3. Gli asiatici hanno gambe da furetti e un'artrodesi continua che va da un polso all'altro polso.
4. Gli sci SL sono più divertenti