Spiegatemi: rappresento i diritti umani lasciando crocifiggere un ragazzo?

Fabio

Fabio

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Staff Forum
Sono allibito.
Da decenni il mondo nonè più locale! Nonostante i no-global con i Brunello Cucinello girino scalzi professando ciò, il mondo è Globale, il mondo è PICCOLO.
Ci sono, a mio avviso, gesti & segnali che non sono più tollerabili! Il valore della vita non può essere diverso tra una cultura ed un'altra.

Qualche giorno fa un tizio dell'Arabia Saudita è stato eletto a Ginevra presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite.
Ed è notizia recente che in Arabia Saudita verrà decapitato e poi messo in croce fino alla putrefazione un ragazzo il cui unico crimine è stato:
Il crimine di questo ragazzo (al momento dell'arresto aveva 17 anni) è di aver partecipato a una manifestazione contro il regime. La sentenza supera i limiti della comprensione. È un assassinio. Quel ragazzo non ha ucciso, né violentato, né rubato. Ha solo partecipato a una manifestazione nel corso della " primavera araba".
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http://www.repubblica.it/esteri/201..._a_una_manifestazione_e_ora_e_arri-123623659/

Per cortesia, ditemi che è solo una falsa notizia, un'invenzione di qualche gruppo di giornalisti complottisti che vuole mettere zizzania tra nazioni unite, arabia e usa.

Se non è una notizia falsa, aiutatemi a capire come si possa ai tempi dell'informazione globale e dell'appiattimento culturale (con tutti i suoi contro ma anche PRO) arrivare a ciò.
Vado a sciare in bicicletta piuttosto che avere il dubbio che un mio euro va a finire in un paese che permette questo.
 
Fabio ha detto:
Sono allibito.
Da decenni il mondo nonè più locale! Nonostante i no-global con i Brunello Cucinello girino scalzi professando ciò, il mondo è Globale, il mondo è PICCOLO.
Ci sono, a mio avviso, gesti & segnali che non sono più tollerabili! Il valore della vita non può essere diverso tra una cultura ed un'altra.

Qualche giorno fa un tizio dell'Arabia Saudita è stato eletto a Ginevra presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite.
Ed è notizia recente che in Arabia Saudita verrà decapitato e poi messo in croce fino alla putrefazione un ragazzo il cui unico crimine è stato:
http://www.repubblica.it/esteri/201..._a_una_manifestazione_e_ora_e_arri-123623659/

Per cortesia, ditemi che è solo una falsa notizia, un'invenzione di qualche gruppo di giornalisti complottisti che vuole mettere zizzania tra nazioni unite, arabia e usa.

Se non è una notizia falsa, aiutatemi a capire come si possa ai tempi dell'informazione globale e dell'appiattimento culturale (con tutti i suoi contro ma anche PRO) arrivare a ciò.
Vado a sciare in bicicletta piuttosto che avere il dubbio che un mio euro va a finire in un paese che permette questo.
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Purtroppo l'Arabia è ben lontana dalla democrazia.
Nell'immaginario collettivo è spesso identificata come uno stato modello ma non lo è.
Sinceramente non so da dove derivi questa nomea.

Però anche dallo stato più barbaro del mondo può nascere un uomo degno di lode.
Aspettiamo a vedere cosa fa questo tipo eletto come presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite.

Ciao
 
Tooyalaket ha detto:
Purtroppo l'Arabia è ben lontana dalla democrazia.
Nell'immaginario collettivo è spesso identificata come uno stato modello ma non lo è.
Sinceramente non so da dove derivi questa nomea.

Però anche dallo stato più barbaro del mondo può nascere un uomo degno di lode.
Aspettiamo a vedere cosa fa questo tipo eletto come presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite.

Ciao
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nessuno originario di quei postacci può essere degno di quel posto. PUNTO. E non tutti das noi, ma almeno qualcuno c'è. E se qualcuno mi dirà che sono razzista, prima protesti contro l?arabia, ma facendosi sentire, poi potrò accettare critiche
 
So come la pensi, spesso abbiamo idee contrastanti ma ti rispetto.
In fin dei conti mi riterrei un civile rompi balle quindi discuto con te come con tutti cercando di non degenerare.

Comunque temo che Fabio, almeno per il momento, sarà costretto a gonfiare la bici.

Mi piacerebbe capire come mai l'immaginario collettivo pone l'Arabia Saudita così in alto.
 

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Fabio ha detto:
Sono allibito.
Da decenni il mondo nonè più locale! Nonostante i no-global con i Brunello Cucinello girino scalzi professando ciò, il mondo è Globale, il mondo è PICCOLO.
Ci sono, a mio avviso, gesti & segnali che non sono più tollerabili! Il valore della vita non può essere diverso tra una cultura ed un'altra.

Qualche giorno fa un tizio dell'Arabia Saudita è stato eletto a Ginevra presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite.
Ed è notizia recente che in Arabia Saudita verrà decapitato e poi messo in croce fino alla putrefazione un ragazzo il cui unico crimine è stato:
http://www.repubblica.it/esteri/201..._a_una_manifestazione_e_ora_e_arri-123623659/

Per cortesia, ditemi che è solo una falsa notizia, un'invenzione di qualche gruppo di giornalisti complottisti che vuole mettere zizzania tra nazioni unite, arabia e usa.

Se non è una notizia falsa, aiutatemi a capire come si possa ai tempi dell'informazione globale e dell'appiattimento culturale (con tutti i suoi contro ma anche PRO) arrivare a ciò.
Vado a sciare in bicicletta piuttosto che avere il dubbio che un mio euro va a finire in un paese che permette questo.
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È tutto vero! Ho anche ricevuto la email da Avaaz per la petizione
Tooyalaket ha detto:
Purtroppo l'Arabia è ben lontana dalla democrazia.
Nell'immaginario collettivo è spesso identificata come uno stato modello ma non lo è.
Sinceramente non so da dove derivi questa nomea.

Però anche dallo stato più barbaro del mondo può nascere un uomo degno di lode.
Aspettiamo a vedere cosa fa questo tipo eletto come presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite.

Ciao
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Gode di considerazione solo perché è alleata della NATO in quel caos che è il medio oriente, perché è il principale esportatore di petrolio, perché è un ottimo importatore di prodotti alimentari tecnologici e soprattutto: armi leggere della Val Trompia e degli Stati Uniti, aerei ed elicotteri da combattimento europei ed americani, oltre alla garanzia che queste armi non le useranno direttamente contro di noi. Cosa che al momento non non è garantita né da libici né iracheni o afgani di sorta. Purtroppo il mondo gira così...
 
Ali Mohammed al Nimr, nipote di un assai famoso oppositore sciita al regime dell’Arabia Saudita, aveva 17 anni quando, nel febbraio 2012, venne arrestato per aver preso parte a una manifestazione nella provincia di Qatif, ed è stato condannato a morte il 27 maggio scorso. Tra il 1985 e il 2013 oltre duemila persone sono morte in Arabia Saudita sotto la scure del boia. D a agosto 2014 a giugno 2015 le decapitazioni sono state, secondo Amnesty International, 175, una ogni due giorni. Degli uccisi, circa la metà erano stranieri che, non disponendo di un adeguato servizio di interpreti, mediante tortura venivano indotti a firmare confessioni per loro incomprensibili. Il ritmo delle esecuzioni si è intensificato al punto che nel maggio scorso è stato pubblicato un bando per il reclutamento di otto nuovi «funzionari religiosi» da adibire al taglio delle teste. Lo scrittore Tahar Ben Jelloun ha minuziosamente descritto cosa accadrà ad Ali al Nimr il giorno dell’esecuzione: «sarà decapitato, poi crocifisso, e infine lasciato agli uccelli rapaci e alla putrefazione». Come accadde, scrive Ben Jelloun, al grande poeta sufi del decimo secolo, Al Halla: il suo corpo fu evirato, crocifisso e lasciato marcire al sole. Un’abitudine non nuova, dunque.
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Questo paese sarà ospite d'onore al Salone del Libro 2016 a Torino. Wow!
 
L'Arabia Saudia e' il più grande produttore al mondo di petrolio.
Praticamente l'unico che per dimensioni e costo di produzione si può permettere di modificare la produzione e quindi il prezzo nei mercati internazionali.
Noi stessi paghiamo di meno la benzina alla pompa perchè negli ultimi anni i sauditi hanno deciso di non tagliare la produzione e di lasciare scendere il prezzo del barile.
Su larga scala sappiamo che il prezzo del barile influisce sui saldi commerciali di tutti i Paesi e sulla loro inflazione e quindi sulle rivendicazioni salariali , la crescita economica etc etc...

Credo che questo sia correlato al silenzio che tutto il mondo ha sui metodi con cui i sauditi gestiscono le questioni interne.
 
No mi sono mai parse una ragione sufficiente per considerare l'Arabia Saudita uno stato democratico e civile.
Forse sarà tecnologicamente avanzato ma sul resto meglio stendere un belo pietoso.

Forse se alla parola "ragione" aggiungessi anche il termine "di stato" allora potrei capire tante cose, per il momento quello che ho letto (specie sul petrolio, i soldi, l'economia, ecc.) non mi giunge nuovo.

Ciao
 
Tutte le bandiere dei distributori hanno pozzi in Arabia Saudita?
Sia Q8, che Shell che Eni che Esso per capirci?

Capisco che non si possa condannare, ma almeno un messaggio tipo "pacca sulla spalla" dicendo "eddai, lasciate andare quel ragazzo che scherzava" lo potrebbero mandare i caponi delle nazioni del G20 almeno.
 
matteo81 ha detto:
L'Arabia Saudia e' il più grande produttore al mondo di petrolio.
Praticamente l'unico che per dimensioni e costo di produzione si può permettere di modificare la produzione e quindi il prezzo nei mercati internazionali.
Noi stessi paghiamo di meno la benzina alla pompa perchè negli ultimi anni i sauditi hanno deciso di non tagliare la produzione e di lasciare scendere il prezzo del barile.
Su larga scala sappiamo che il prezzo del barile influisce sui saldi commerciali di tutti i Paesi e sulla loro inflazione e quindi sulle rivendicazioni salariali , la crescita economica etc etc...

Credo che questo sia correlato al silenzio che tutto il mondo ha sui metodi con cui i sauditi gestiscono le questioni interne.
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Penso sia esatto. Anni fa leggevo un report secondo il quale l'Arabia Saudita deteneva il 26% (VENTISEIPERCENTO) delle risorse mondiali di petrolio. Mica pizza e fichi.

Fino a quando l'alternativa sarà qualche pannello fotovoltaico sul tetto di casao del capannone o quattro ventilatori giganti sulla collina dietro casa, possiamo stare tranquilli che continueranno a tenerci saldamente per i cosiddetti ....

E quindi fanculo i diritti umani. Che è, roba che se magna?
 
Concordo con tutti voi, senza giri di parole, hanno il potere energetico e quindi il potere economico... e questo ancora per moltissimi anni.

Ma nonostante questo, sono basito del fatto che i grandi leader mondiali non facciano un minimo accenno alla cosa. Non penso che il pil crolli se Renzi ufficialmente dimostrasse una certa insofferenza alla questione.

Lasciando stare la classe dirigente che non può permettersi il lusso di protestare, dove sono i girotondini, gli scalzi, i bandieratori arcobaleno, e generazioni seguenti? Ce l'hanno sempre con i poteri forti, le multinazionali, le banche, etc. Potrebbero in questo caso inventarsi qualcosa.
Sarebbe una protesta multi-combo: contro il petrolio, contro i poteri forti, contro la pena di morte e per i diritti umani.
 
Non voglio inquinarti il 3d.

Ma mi chiedo dove sono tutte le anime belle del forum che sono pronte a scannarsi (forumisticamente) per i diritti di uno scafista e non rispondono o commentano mai quando si parla di cose veramente serie come questa.

Bohh!?
 
bisfra65 ha detto:
Non voglio inquinarti il 3d.

Ma mi chiedo dove sono tutte le anime belle del forum che sono pronte a scannarsi (forumisticamente) per i diritti di uno scafista e non rispondono o commentano mai quando si parla di cose veramente serie come questa.

Bohh!?
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Concordo pienamente. Ogni riferimento casuale a qualcuno che frequenta Off Topic è casualmente voluto. Indignarsi a senso unico
 
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