[TREKKING] L'anello della val Jumela - Val di Fassa

cappello di paglia

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Questo bel giro fatto la mattina del 4 agosto 2015 ha segnato l'inizio dei miei patimenti estivi... Ma andiamo con ordine. Ho preso la cabinovia del Buffaure alle 8.30 (era aperta già dalle 8 nonostante l'orario ufficiale di apertura fosse le 8.30! quella mezzora avrebbe potuto salvarmi il ginocchio :PAAU), dal Buffaure ho preso il bel sentiero 613 in cresta fino a Sella Brunech da dove, attraverso sentieri abbaastanza evidenti ma non segnalati e non sotto la supervisione della Sat, sono arrivato ai Ciamp de Pozza, praticamente sulla sella pratosa dove inizia la val Jumela. Dopo un'inopportuna scampata sul vicino mone Pera Da fech (quello per intendersi gemello al Buffaure che domina Pera di Fassa) si scende lungo la strada forestale fino al bivio col sentiero 644B che porta alla partenza della cabinovia.
Vi segnalo un altro report sulla val Jumela che però non segue il mio stesso giro (senò non pubblicherei questo report! :D). Jagar ha percorso in salita la stradina valliva della val Jumela fino a Sella Brunech per poi raggiungere il Buffaure attraverso le creste del sentiero 613 in senso inverso al mio; dal Buffaure è infine sceso a valle per la pista (non la nuova Vulcano tanto mostruosa quanto orribile per quanto è impattante, ma la vecchia bellissima e invisibile pista rossa).
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=62048&highlight=Jumela

L'anello della val Jumela, percorso in senso antiorario
PS: le indicazioni sopra la cartina sulla durata sono sballate....non so perchè
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Arrivato in cima al Buffaure seguo per un pezzo la stradella sulla pista che scende dal Col de Valvaccin; arrivato al rifugio il sentiero esce dalla piste e attraversa i prati sopra la val san Niccolò.

Il gruppo della Vallaccia dal Buffaure
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Fienile con Cima Undici e Cima Dodici
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Stesso fienile con cima Uomo e i Monzoni
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Prati del Valvaccin
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Impressionante la visuale dall'alto sulla val San Nicolò ed in particolare sui dirupi dei Merins. Il sole di fronte crea degli effetti di controluce pazzeschi!:skiamo:

Val San Nicolò
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Dal col de Valvaccin il sentiero percorre le cresta della dorsale fra Val Jumela e la Val San Nicolò.

Sentiero 613 con a destra il Sas d'Adam
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Dall'arrivo della seggiovia del Col de Valvacin butto l'occhio sulla val Jumela. Vedete quel prato sulla sinistra in fondo? Il giro prevede di percorrere le creste che circondano la val Jumela che terminano nei Ciamp di Pozza (quel prato appunto). Da lì mi concedo una sbirciata sulla punta del Sas PEre da Fech (il colle boscoso sulla sinistra) per poi scendere alla partenza della cabinovia del Buffaure attraverso la strada forestale e il 644bis

Bassa val Jumela, Sass Pere da Fech, Catinaccio
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Sent. 613 verso il Sas d'Adam. Dietro la val Jumela le creste del Sass Aut della seconda metà dell'anello
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Il sentiero non è pericoloso, lo ho trovato comodo con traccia solida e consistente. Seppur in cresta la traccia non è così stretta da creare preoccupazione. Poi chiaramente è pur sempre alta montagna e bisogna percorrerla con attenzione. Il punto forte sono i panorami che spaziano su tutte le Dolomiti di Fassa a 360 gradi. Favoloso! :arf:

Colac, Sasso di Rocca, Cima Uomo e val San Nicolò
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Sotto il Colac (la montagna di dolomia sullo sfondo sulla sinistra) si vede la destinazione della prima metà del giro ovvero Sella Brunech.

In discesa dal Sas d'Adam
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Dall'alto si vede il Lagusel, che avrei trekkato due settimane dopo
HIHIHI

I prati delle Majonade (credo), la val San Nicolò all'altezza di Mezzaselva, il Lagusel e i Monzoni
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Sass Porcel, Col Ombert, Cima Uomo, Palaccia e Sass de l'Ort. Val San Nicolò
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Dal Sass d'Adam si lascia la Cresta per aggirare dal pendio della val Jumela il Sass Porcel. Sella Brunech è prossima. Sulla conca valliva si vede la strada/pista che percorre il "fondo" della val Jumela che è poi il percorso di salita che aveva fatto Jagar nel suo report
:tuttook:


Alta val Jumela verso Sella Brunech
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Val Jumela verso Pozza
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Arrivo quindi a Sella Bruech! Grazie alla cabinovia il grosso del dislivello me lo sono saltato, mi sono rifiutato di prendere ANCHE la seggiovia del Valvaccin quindi un po' di salita me la sono fatta (tipo 400 m) ma cmq niente di grave e dal Sass d'Adam in poi è tutto saliscendi più scendi che sali. Da Sella Brunech finiscono le segnaletiche. La seconda parte del giro prevede di attraversare la dorsale fra la Val Jumela e la val di Fassa (con le sue laterali val di Crepa e val Ciamol, e Drio le Pale). Bisogna avere chiaro in testa che alla propria sinistra devono sempre esserci i pendii che scendono in val Jumela. La traccia comunque, almeno fino al Col Bel è evidente anche se non segnata. Per aiutarvi pensate così: da dietro l'arrivo della seggiovia Orsa Maggiore (quella che risale la val Jumela) salite l'evidentissima traccia che sale sulla montagna che "delimita" da ovest la sella Brunech "terminando" la val Jumela che è il Sass Aut. Sulla sinistra tenete sempre i paletti e i fili che delimitano le zone di pascolo che vi accompagneranno fino al Col Bel....seguite i paletti e non potrete perdervi! :HIP

Sella Brunech
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Il sentiero da percorrere è quello dietro il cartellone del Ciampac. Inizialmente si segue l'indicazione per "val de Crepa" ma poi, invece che girare a destra, seguite la traccia non segnata delimitata dai paletti

Segnalatica a Sella Brunech.
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Salita per il Sass Aut
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Ciampac & Sasso di Rocca
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Colac with Flower
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Colac with Clouds
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Dal Sass Aut il panorama è grandioso! la cosa che mi piace di questo giro è l'abbondanza di punti panoramici dove vedi tutto a 360 gradi, dove si è sulla cima della montagna e non c'è niente più in alto di te!
:xaaa
Guardando verso Sella Brunech si vede a sinistra il seguito della dorsale delle val San Nicolò, non più con la val Jumela visto che termina a Sella Brunech ma con le conche del Ciampac prima e del Contrin poi. Le creste di questa dorsale sono percorse dal sentiero attrezzato Pederiva che parte da Sella Brunech e arriva alla testa della val San Nicolò.

Dal Sass Aut verso Sella Brunech. Sullo Cima Uomo, Costabella, Sass da l'Ort, Monzoni
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Dal Sass Aut Sasso di Rocca, Cima Uomo, Sella Brunech
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Dal Sass Aut verso la Val di Crepa dominata dalla Crepa Neigra. Il Sella coperto dalle nuvole
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Val di Crepa con la Crepa Neigra. Sullo sfondo annuvolato il Sassolungo, il Col Rodella e il gruppo del Sella
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Dal Sass Aut la val Jumela. Sulla sinistra si vede il col de Valvaccin e le piste del Buffaure, sulla destra il Col Bel
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Fino al Col Bel il sentiero, anche se non segnalato, è ben evidente e per niente pericoloso in quanto i pendii dalle creste scendono in modo abbastanza docile. Si tratta di un percorso dove passa pochissima gente (se non proprio nessuno) ma che, seppur non impegnativo, è veramente selvaggio e spettacolare! Si respira il lato autentico e genuino della montagna!
:lavter:

Il sentiero in cresta verso il Col Bel. Catinaccio sullo sfondo
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Lo spettacolare anfiteatro della val Jumela verso sud. In primo piano il Col de Valvaccin, sullo sfondo da sinistra: Vallaccia, Latemar, Catinaccio.
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Lo spettacolare anfitetro della val Jumela verso nord. Sullo sfondo Gran Vernel, Colac, Sasso di Rocca, Cima Uomo, Costabella. In primo Piano Sass Aut a sinistra e Sass Porcel a destra
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Sguardo indietro verso il Sass Aut. Sullo sfondo Colac e Gran Vernel
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Sguardo indietro verso il Sass Aut. Sullo sfondo Sasso di Rocca, sasso Vernale, catena di Cima Uomo
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La padrona di casa
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Prati fioriti sotto la costa del Sass Aut
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Incredibile ma vero sulla Sella de Ciamol (da cui scenda la val Ciamol laterale della val de Crepa) ho trovato gente sul sentiero!
:shock:
Gli unici da Sella Brunech in poi ma si vede che è agosto di solito qui non passa proprio nessuno! HIHIHI

Escursionisti in senso opposto al mio
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Val di Ciamol con Crepa Neigra e dietro il Sella
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All'andata abbiamo percorso quella cresta lì...

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Fino alla Sella de Ciamol il sentiero è evidente e i paletti ci accompagnano lungo tutto il tragitto. Dalla Sella bisogna ora salire per il Col Bel ma i paletti ad un certo punto girano a sinistra verso la val Jumela... a me però non mi interessa scendere in val Jumela, l'ho già fatta quella stradina e l'ha già reportata Jagar! HIHIHI La traccia si fa meno evidente e quindi bisogna stare un po' attenti tenendo a mente che sulla sinistra bisogna sempre avere i pendii verso la val Jumela. Arrivati in cima al Col Bel le nuvole sono state spazzate vie e lo spettacolo è fantasmagorico! Ci sarà un motivo se si chiama "Col Bel" :arf:

Ometto sul Col Bel. Dietro i Monzoni e la Vallaccia
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Dal col Bel guardando indietro verso Sella Brunech. Nella seconda parte del giro abbiamo percorso le creste del Sass Aut alla sinistra della foto. Le nuvole si aprono e permettono di vedere la Marmolada con tanto di ghiacciaio
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Dal Col Bel direzione nord: Sella, Crepa Neigra, Marlolada
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Un saluto con vista Catinaccio!
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Dal Col Bel fino ai sottostanti Ciamp De Pozza inizia il pezzo più difficile del percorso tanto che alcune cartine lo indicano come sentiero (non segnalato) per esperti. La difficoltà è dovuta ai pendii che si fanno scoscesi (evitare quindi i ruzzoloni!) e alla tracciato un po' sconnesso. La cosa che ho trovato più "pericolosa" è stata l'erba folta che ricopriva sassi e scalini rendendo l'appoggio scivoloso. Con tranquillità e attenzione comunque non ci sono problemi...

Scendendo la cresta del Col Bel
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Catinaccio
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Ciamp de Pozza con dietro il Sass Pere da Fech. Sullo sfondo Cima Dodici, Lagorai, Latemar, Roda di Vael
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Ciamp de Pozza con il Gruppo della Vallaccia (Cima Undici, Sass Aut, Cima Dodici)
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E qui....inizia la frittata! Nonostante sia già in ritardo (sono tipo le 11.40) mi faccio ingolosire e decido, già che ci sono, di piantare la bandierina sul Sass Pere da Fech, sembra così vicino...

Sass Pere da Fech
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Panorama dal Sass Pere da Fech verso la bassa val di Fassa
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Panorama dal Sass Pere da Fech verso il Sassolungo
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...ed in effetti è vicino... la segnaletica indica 20 minuti, io ce ne metto la metà e tempo di fare foto eccetera si fanno le 12.00. Nella mia testa mi dico che è tardissimo e quindi tutta la strada che manca fino alla cabinovia la farò di corsa (ci metterò 40 minuti spaccati). Mi accorgerò solo il giorno dopo che la corsa folle mi ha disfatto il ginocchio! :MM:MM:MM:XX:XX:XX:grrr::grrr::grrr::uuue::uuue::uuue:
Vabbè sono un mona me lo sono meritato:KKO:
Fra l'altro non ho tempo per tornare indietro ai Ciamp de Pozza allora prendo questo canalino che sulla piantina è segnato ma nella realtà NON é Né UN SENTIERO Né UNA TRACCIA. A farlo di corsa mi sa che è qui che mi sono fregato...:MESMAL: :skifrusta: HIHIHI

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Baite
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La strada forestale che scende a valle
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PS: in compenso la pastasciutta della nonna era proprio buona e me la sono proprio goduta!:skipasta::TTTT




RIASSUMENDO

Il giro è molto bello, estremamente panoramico, il percorso attraverso le creste permette di avere conquistare diverse cime e avere punti privilegiati completamente a 360 grado (sass d'Adam, sass Aut, Col Bel).
:YYY La prima parte del percorso (dal Buffaure a Sella Brunech) è ben conosciuta e abbastanza battuta (non siamo a livelli di Sella e Catinaccio chiaramente, ma qualche persona l'ho incontrata anche se era mattina "presto"); in compenso il lato positivo è che il sentiero è ben segnalato e facile. La seconda parte del percorso (da Sella Brunech ai Ciamp de Pozza) è selvaggio, pochissimo trafficato; la traccia, seppur non segnalata, è facile da trovare e seguire (ricordo che basta seguire i paletti del bestiame fino al Col Bel da dove, anche senza paletti, il sentiero sul crinale è intuitivo). Fino al Col Bel i pendii sono docili, sicuri, per niente esposti ed è un vero piacere attraversarli.:HIP
La parte più "critica" si ha scendendo dal Col Bel (ma se uno non se la sente può deviare seguendo ancora i paletti verso la val Jumela) dove bisogna fare un po' attenzione perchè il sentiero non è "un'autostrada" e l'erba folta può causare qualche scivolamento....comunque nulla di impegnativo,basta un po' di calma e attenzione. Consiglio, se avete tempo, di salire sul Pere Da Fech perchè si domina completamente la bassa val di Fassa. La discesa a valle è poi banale e scontata (e poco interessante) attraverso la strada forestale che scende a Pera o in alternativa a Meida.
Suggerisco di fare il giro nel verso che ho percorso io, non tanto perchè si può utilizzare la cabinovia del buffaure per supporto (anche!
HIHIHI) quanto piuttosto perchè mentre la discesa dal Col Bel ai Ciamp de Pozza è "scontata", in senso opposto darebbe più difficoltoso trovare la traccia.
Per completare il giro ho impiegato una mattina ma per fare le cose con più calma, soprattutto se non si è un minimo allenati, penso occorra l'intera giornata.


[EDIT]
Faccio un aggiornamento inserendo qualche foto panoramica
:HIP

Sass d'Adam
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Sass Aut
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Sella di Ciamol
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Col Bel
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Sella del Col Bel
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Alla prossima! :MUCCA
 
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Boia ti sei scatenato sto anno!!!!!

e devo dire che hai buon gusto, riesci a scovarti angoli tranquilli e fuori dal casino anche "all' epicentro" del bordello, bravo :clap:
 
orca che bei panettoni, si pedala lì ?
Mmmmm... La vedo problematica perché i sentieri sono sconnessi e se ruzzoli giù auguri! Lungo la val jumela c'è la stradina quindi lì sicuramente non ci stanno problemi.... Da Sella Brunech potresti azzardare in cresta fino al Col Bel effettivamente superata il Sass Aut fino alla sella di Ciamol ci sono dei prati ampi. Dal Col Bel invece che scendere lungo verso i Ciamp de Pozza (assolutamente no con la bici lì!) torni alla Sella di Ciamol e poi segui i paletti traversando fino in val Jumela (questo percorso però non lo ho mai fatto direttamente). Ti sconsiglierei anche il 613 dal Buffaure a Sella Brunech, troppo esposto e pericoloso.

Anni fa sono sceso da Sella Brunech attraverso la val di Crepa, il sentiero è segnato e me lo ricordo sulla falsa riga del sass Aut sulla parte alta per poi diventare una semicarrareccia nella valle vera e propria (fino a quando resta "pratosa") ....magari è pedalabile e si può risalire attraverso la val Ciamol (mai provato)... sicuramente non è pedalabile la parte bassa della val di Crepa ovvero il sentiero che scende fra ertissimi boschi fino a Fontazzona.
L'anno prossimo vedo di fare una ricognizione [emoji1]
 
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