Per la prossima settimana bianca ( dal 26.12.15 al 2.1.16) sto vagliando due mete:
1) Zermatt, dove non sono mai stato e di cui ho letto molto bene (in particolare, farei base a Tasch, in appartamento)
Sono solo un po' perplesso sui costi ( lo skipass, in particolare, costa MOLTO di più rispetto all'italico versante di Cervinia ) e sulla possibile "ripetitività" di piste e scenari (sono uno di quegli sciatori che "divorano" i comprensori).
Altra incognita è data dal tempo: le alte quote dovrebbero darmi garanzia di neve, ma - in caso di vento e bufera - non vedo comprensori limitrofi sotto la linea degli alberi dove potermi rifugiare.
OPPURE
2) Tirolo austriaco, soggiornando nel distretto di Landeck, così da avere accesso, in circa 1/2 ora d'auto, alla zona dell' Arlberg ( oggi collegata anche a Wurth, dove non sono stato ), oltre che ad Ischgl e ai comprensori "minori" limitrofi (Kappl, See. Galtur etc).
Preciso che sono già stato sia a St. Anton, sia ad Ischgl, sia a Serfaus, quindi verrebbe meno il "fattore novità". Per contro, è anche vero che l’Austria non mi ha mai tradito (sono stato anche a Solden, nella Zillertal, nello Skiwelt a Kitbuhel e a Nauders, trovandomi sempre benissimo) e rivedere Ischgl non penso sarebbe un grande “sacrificio”.
Mi rendo conto dei “limiti” del confronto tra due soluzioni così diverse, ma gradirei conoscere impressioni ed opinioni di altri forumisti.
Un grazie in anticipo.
Candidior
1) Zermatt, dove non sono mai stato e di cui ho letto molto bene (in particolare, farei base a Tasch, in appartamento)
Sono solo un po' perplesso sui costi ( lo skipass, in particolare, costa MOLTO di più rispetto all'italico versante di Cervinia ) e sulla possibile "ripetitività" di piste e scenari (sono uno di quegli sciatori che "divorano" i comprensori).
Altra incognita è data dal tempo: le alte quote dovrebbero darmi garanzia di neve, ma - in caso di vento e bufera - non vedo comprensori limitrofi sotto la linea degli alberi dove potermi rifugiare.
OPPURE
2) Tirolo austriaco, soggiornando nel distretto di Landeck, così da avere accesso, in circa 1/2 ora d'auto, alla zona dell' Arlberg ( oggi collegata anche a Wurth, dove non sono stato ), oltre che ad Ischgl e ai comprensori "minori" limitrofi (Kappl, See. Galtur etc).
Preciso che sono già stato sia a St. Anton, sia ad Ischgl, sia a Serfaus, quindi verrebbe meno il "fattore novità". Per contro, è anche vero che l’Austria non mi ha mai tradito (sono stato anche a Solden, nella Zillertal, nello Skiwelt a Kitbuhel e a Nauders, trovandomi sempre benissimo) e rivedere Ischgl non penso sarebbe un grande “sacrificio”.
Mi rendo conto dei “limiti” del confronto tra due soluzioni così diverse, ma gradirei conoscere impressioni ed opinioni di altri forumisti.
Un grazie in anticipo.
Candidior