skissskiss
Magggica!ɐɔıƃƃƃɐ
Sono triste perchè testimone di un incidente mortale, in una bellissima giornata estiva. La prima a sentire le grida e ad allertare i soccorsi seguendo tutta la procedura fino al recupero
Dopo il grande caldo di questa estate 2015 si presenta una giornata dalle temperature miti, c'è stato qualche acquazzone ...di quelli che "spezzano" l'estate e decidere di percorrere questo famoso sentiero ci pare il momento migliore.
Ho letto molto del percorso, la gita si svolge lungo un sentiero CAI a tratti esposto, conosco la costiera via mare, sono cresciuta parte della mia vita a Salerno e so che con la costiera non si scherza, una mia amica tanti anni fa si fece uno scivolone di 90 metri sulla punta di Capo d'Orso ed era sulla strada.
se dovessi indicare un link ai "non esperti" vi consiglierei di leggere questo:
http://www.touringclub.it/evento/salerno-escursione-tci-al-sentiero-degli-dei-da-agerola-a-positano
perchè evidenzia quei passaggi esposti, in alcuni tratti come quello dell'incidente apparentemente protetti dagli alberi della scarpata che celano l'effettivo dirupo.
Quindi okkio, l'escursione da Bomerano a Nocelle viene indicata come facile, di tre ore...ma poi bisogna risalire o proseguire per cui vanno calcolati altri tempi. Controindicata a chi soffre di vertigini, non è previsto un casco ma si passa sotto imponenti falesie. Gli scarponcini sono indispensabili, ma molti turisti non li calzavano.
La segnaletica secondo alcuni siti è chiara ma ho visto ragazzi aggirarsi intorno a vari incroci e percorsi segnati non sicuri di aver trovato il sentiero giusto. La vegetazione nasconde il cartello direzione Positano a chi sale da Praiano ad esempio, per lo meno ad occhi non attenti.
Importanti sono le "mattonelle" perchè sapere in che punto ci si trova può fare la differenza. Se poi sia ha un gps è molto meglio!
con queste foto cerco di mettere in evidenza l'anima selvaggia del sentiero, perchè rapiti dal panorama mozzafiato ci si sente come degli Dei
ma loro sono immortali noi no
i miei occhiali decathlon restano in bilico sulla staccionata, riguardando la foto mi accorgo che non è proprio integra, ma gli occhiali sono recuperati
punti di sosta panoramici invitano a sedersi e a procedere con voluta calma, case rupestri e terreni coltivati strappati alla montagna sono
memoria di come veniva gestito il territorio...
il sentiero scorre tra i dirupi
questa mattonella ha attirato la mia attenzione e sarà importante nel dare la posizione dell'incidente, oltre le coordinate segnate sul gps
molto più precise
tenere d'occhio l'entroterra
purtroppo si è svolto il dramma...non faccio commenti ma ringrazio christian e laila e i ragazzi inglesi e tutti quellio che hanno aiutato
i vigili del fuoco primi ad arrivare in elicottero e il 118 a piedi.
torniamo indietro riaccompagnando il consorte disperato confortandolo e sperando che la moglie potesse farcela...
incontriamo una viperetta proprio sotto la grotta del Biscotto...
fotografo questi fiori cresciuti sulla parete della falesia, proprio uscendo dai cancelli del sentiero e dedicando un pensiero all'infortunata,
ma credo che in quel momento lei sia volato in cielo.
Dopo il grande caldo di questa estate 2015 si presenta una giornata dalle temperature miti, c'è stato qualche acquazzone ...di quelli che "spezzano" l'estate e decidere di percorrere questo famoso sentiero ci pare il momento migliore.
Ho letto molto del percorso, la gita si svolge lungo un sentiero CAI a tratti esposto, conosco la costiera via mare, sono cresciuta parte della mia vita a Salerno e so che con la costiera non si scherza, una mia amica tanti anni fa si fece uno scivolone di 90 metri sulla punta di Capo d'Orso ed era sulla strada.
se dovessi indicare un link ai "non esperti" vi consiglierei di leggere questo:
http://www.touringclub.it/evento/salerno-escursione-tci-al-sentiero-degli-dei-da-agerola-a-positano
perchè evidenzia quei passaggi esposti, in alcuni tratti come quello dell'incidente apparentemente protetti dagli alberi della scarpata che celano l'effettivo dirupo.
Quindi okkio, l'escursione da Bomerano a Nocelle viene indicata come facile, di tre ore...ma poi bisogna risalire o proseguire per cui vanno calcolati altri tempi. Controindicata a chi soffre di vertigini, non è previsto un casco ma si passa sotto imponenti falesie. Gli scarponcini sono indispensabili, ma molti turisti non li calzavano.
La segnaletica secondo alcuni siti è chiara ma ho visto ragazzi aggirarsi intorno a vari incroci e percorsi segnati non sicuri di aver trovato il sentiero giusto. La vegetazione nasconde il cartello direzione Positano a chi sale da Praiano ad esempio, per lo meno ad occhi non attenti.
Importanti sono le "mattonelle" perchè sapere in che punto ci si trova può fare la differenza. Se poi sia ha un gps è molto meglio!
con queste foto cerco di mettere in evidenza l'anima selvaggia del sentiero, perchè rapiti dal panorama mozzafiato ci si sente come degli Dei
ma loro sono immortali noi no
i miei occhiali decathlon restano in bilico sulla staccionata, riguardando la foto mi accorgo che non è proprio integra, ma gli occhiali sono recuperati
punti di sosta panoramici invitano a sedersi e a procedere con voluta calma, case rupestri e terreni coltivati strappati alla montagna sono
memoria di come veniva gestito il territorio...
il sentiero scorre tra i dirupi
questa mattonella ha attirato la mia attenzione e sarà importante nel dare la posizione dell'incidente, oltre le coordinate segnate sul gps
molto più precise
tenere d'occhio l'entroterra
purtroppo si è svolto il dramma...non faccio commenti ma ringrazio christian e laila e i ragazzi inglesi e tutti quellio che hanno aiutato
i vigili del fuoco primi ad arrivare in elicottero e il 118 a piedi.
torniamo indietro riaccompagnando il consorte disperato confortandolo e sperando che la moglie potesse farcela...
incontriamo una viperetta proprio sotto la grotta del Biscotto...
fotografo questi fiori cresciuti sulla parete della falesia, proprio uscendo dai cancelli del sentiero e dedicando un pensiero all'infortunata,
ma credo che in quel momento lei sia volato in cielo.