cappello di paglia
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Il 18 agosto 2015 sfrutto la mattina di tempo decente dopo una settimana di diluvio e decido di fare un percorso ad anello nei paraggi: il giro esteso del Lagusel nel gruppo dei Monzoni fra la val San Nicolò e la val dei Monzoni. Il giro parte da Mezzaselva (all'inizio della spianata della val San Nicolò), ricalca il sentiero 640 che nella prima parte raggiunge il Lagusel mentre nella seconda parte ricalca il sentiero attrezzato Gino Badia che scavalca la forcella dell'Ort per poi arrivare al passo delle Selle; dal rifugio la discesa sarà lungo il classico itinerario 604/603 attraverso la valle delle Selle e la val Monzoni.
Mappa
Mi sveglio incrociando le dita dopo giorni di diluvio ed effettivamente il cielo sembra aprirsi....decido di rischiarla e dopo colazione mi faccio portare dal papi tassista a Mezzaselva SENZA entrare nel parcheggio per non dare 3 euro al custode in agguato come un falco. Ore 8.15.
Dei begli asinelli mi danno il benvenuto!
@ Mezzaselva
segnaletica
Il sentiero sale bello tosto attraverso una carrareccia forestale nel bosco (non so come le gip riescano a salire da lì!). Nella parte finale della salita si ammirano i costoni rocciosi che "tengono su" la'altipiano del Lagusel.
sentiero e rocce
Guardandosi indietro fra gli alberi si vedono le creste che separano la val San Niccolò dalla val Jumela e dalla val Contrin
Marmolada
Oltrepassati i costoni rocciosi si apre il grazioso altipiano del Lagusel
La verde conca del Lagusel
Immancabile il giro del laghetto! Lagusel dal ladino dovrebbe dire proprio laghetto o qualcosa del genere...
Lagusel con vista nord
Piccolino ma bei colori! Il sass dal Pief (o cima de l'Ort??) si staglia dietro come una sentinella di pietra
IGO
Lagusel con vista sud
Il tempo si sta aprendo, nuvole si alternano a sereno, visti i diluvi degli scorsi giorni mi sta andando di lusso! l'instabilità meteo porta talvolta delle fumate di foschia a velare le cime circondanti creando fighi effetti spettrali!
Sass dal Pief
Lascio il Lagusel e faccio uno strappetto per arrivare allo stagnetto alto davanti al Pief.
laghetto alto del Lagusel
Volendo si potrebbe fare una deviazione per raggiungere la vicina cima del Pief ma non mi fido molto del mio ginocchio e temo che soprattutto la discesa mi richiederà più tempo del previsto e quindi decido di proseguire per il sentiero attrezzato Gino Badia. La prima parte è un normale sentiero di montagna che si inerpica con dei ripidi strappi sui costoni. Voltandosi indietro il panorama è tanta roba....
Da SX: Catinaccio, il Pief, il laghetto alto del Lagusel, il Sass d'Adam e dietro sbuca il Sassolungo
Le creste del Sass de Roseal e Sass de Roces. I calcari dietro del Sassolungo e Colac. In basso il Lagusel.
Arrivato alla sella del Pief si aprono gli spazi verso il gruppo della Vallaccia. (tanta roba)[SUP]2
[/SUP]Cima Malinvern, Vallaccia, Cima Undici e val Monzoni
Quasi si vede casa mia!
Pera di Fassa e Catinaccio.
Davanti invece pareti strapiombanti incombono. Fantastico questo alberello solitario sulla punta del torrione di roccia!
La sentinella
Il sentiero inizia ora a risalire ed a inerpicarsi (con facilità) sulle rocce.
Sentiero fra le rocce
Ultimi sguardi indietro sul percorso fatto..
Pera di Fassa, Catinaccio , il Pief, Sella del Pief, Sass d'Adam e Sassolungo
Vallaccia, Cima Undici, Ciampedie, Catinaccio
...per poi entrare nell'anfiteatro dell'ort! A sinistra si vede il sentiero che attraversa le rocce. Vedete quel taglio verticale al centro? il sentiero ci passa in mezzo! :SEEE
La conca de l'Ort
Le nuvole vanno e vengono, tira un vento boia che mi son dovuto mettere la giacca! Mi è sempre piaciuto vedere le ombre che si allungano e si ritirano sui monti come lunghe onde di tenebra...
Chiaroscuro
Sella de l'Ort
Adesso il sentiero inizia a inerpicare e a farsi un po' faticoso. Nonostante le piogge dei giorni scorsi la traccia è comunque chiara, segnalata, battuta e sicura.
Forcella de l'Ort
Arrivato in cima al ghiaione a ridosso della roccia viva inizia il tratto attrezzato vero e proprio! Onestamente il tratto è breve, ci sono le corde fisse, la roccia è solida e frastagliata garantendo appigli per mani e piedi. Chiaramente bisogna fare attenzione ma credo sia alla portata di chiunque sia un minimo pratico di montagna! (cioè...se l'ho fatta io... XD)
Sentiero attrezzato Gino Badia
Arrivati in cima arriva il momento più emozionante di tutto l'itinerario: il passeggio attraverso la stretta e spettacolare forcella de l'Ort! :skiamo::toxic:
Forcella de L'Ort
Al di là il passo delle Selle con rifugio, prossima destinazione del percorso.
Passo Selle
A testimonianza della Grande Guerra combattuta su queste montagne guarda lungo la discesa guarda che ti incontro...
Galleria bellica
Val delle Selle, Monzoni e Vallaccia
Sulla sinistra andando verso il rifugio si apre una graziosissima valletta sorvegliata dalle marmotte! :skiamo:
Punta de l'Ort e Piccolo Lastei
Arrivato al passo delle Selle la solitudine purtroppo finisce...mandrie di escursionisti e pure una odiosa e fracassante scolaresca! :straincazzato:
Dal rifugio Selle
Adesso inizia il pezzo brutto: la discesa!!!! Manco a farlo apposta il ginocchio inizia a darmi fastidio.. In cndizioni normali gli avrei dato la merda ma stavolta devo farmi sorpassare pure dalla scolaresca molesta!! Che vergogna...
Comunque questo pezzo è stato battuto e ribattuto quindi pubblico 2 foto giusto per dovere di cronaca...
Laghetto delle Selle
Con MOLTA cautela pian piano supero il rif. Taramelli e arrivo finalmente alla spianata di malga Monzoni
Malga Monzoni
E cosa c'era dopo malga Monzoni? era un rifugio bellissimo, tutto in legno, lo adoravo....divorato dalle fiamme sono rimaste solo le fondamenta!
I gestori ho visto che cmq si davano da fare, avevano un grill point dove cucinavano wurstel e salsicce e dal profumino sembravano deliziose! :bav:
Il fu rifugio Monzoni :-(
Torniamo a parlare di cose simpatiche non facciamoci prendere dalla tristezza! Chi ci salirebbe? XD
Traballan Bridge
e per finire il report una sboronata...
LA CLASSE NON è ACQUA!
RIASSUMENDO
Il giro mi è piaciuto molto, soprattutto nella prima parte dove non ho incontrato anima viva. La via del ritorno è conosciuta e straconosciuta e troppo affollata per i miei gusti. Sono arrivato a Malga Crocifisso dove mi sono fatto venire a prendere dal papi tassista quindi non è un anello vero e proprio ma il sentiero che da Malga Crocifisso porta a Mezzaselva lo conosco, è molto facile. Sono arrivato alle 13.30 ma dovete fare la tara che sono andato piano...il giro che ho fatto è lungo 12.6 km e ci go messo 5 ore e 10.
Spettacolare la salita e il passaggio alla forcella dell'Ort! il sentiero attrezzato ribadisco però è facile per chi ha un minimo di dimestichezza per chi cerca cose soft meglio evitare!
Alla prossima!
PS: il pomeriggio alle quattro ha fatto un diluvio della madonna. CdP 1 - tempo di merda 0.
Mappa

Mi sveglio incrociando le dita dopo giorni di diluvio ed effettivamente il cielo sembra aprirsi....decido di rischiarla e dopo colazione mi faccio portare dal papi tassista a Mezzaselva SENZA entrare nel parcheggio per non dare 3 euro al custode in agguato come un falco. Ore 8.15.
Dei begli asinelli mi danno il benvenuto!
@ Mezzaselva

segnaletica

Il sentiero sale bello tosto attraverso una carrareccia forestale nel bosco (non so come le gip riescano a salire da lì!). Nella parte finale della salita si ammirano i costoni rocciosi che "tengono su" la'altipiano del Lagusel.
sentiero e rocce

Guardandosi indietro fra gli alberi si vedono le creste che separano la val San Niccolò dalla val Jumela e dalla val Contrin
Marmolada

Oltrepassati i costoni rocciosi si apre il grazioso altipiano del Lagusel
La verde conca del Lagusel

Immancabile il giro del laghetto! Lagusel dal ladino dovrebbe dire proprio laghetto o qualcosa del genere...
Lagusel con vista nord

Piccolino ma bei colori! Il sass dal Pief (o cima de l'Ort??) si staglia dietro come una sentinella di pietra

Lagusel con vista sud

Il tempo si sta aprendo, nuvole si alternano a sereno, visti i diluvi degli scorsi giorni mi sta andando di lusso! l'instabilità meteo porta talvolta delle fumate di foschia a velare le cime circondanti creando fighi effetti spettrali!
Sass dal Pief

Lascio il Lagusel e faccio uno strappetto per arrivare allo stagnetto alto davanti al Pief.
laghetto alto del Lagusel

Volendo si potrebbe fare una deviazione per raggiungere la vicina cima del Pief ma non mi fido molto del mio ginocchio e temo che soprattutto la discesa mi richiederà più tempo del previsto e quindi decido di proseguire per il sentiero attrezzato Gino Badia. La prima parte è un normale sentiero di montagna che si inerpica con dei ripidi strappi sui costoni. Voltandosi indietro il panorama è tanta roba....
Da SX: Catinaccio, il Pief, il laghetto alto del Lagusel, il Sass d'Adam e dietro sbuca il Sassolungo

Le creste del Sass de Roseal e Sass de Roces. I calcari dietro del Sassolungo e Colac. In basso il Lagusel.

Arrivato alla sella del Pief si aprono gli spazi verso il gruppo della Vallaccia. (tanta roba)[SUP]2
[/SUP]Cima Malinvern, Vallaccia, Cima Undici e val Monzoni

Quasi si vede casa mia!
Pera di Fassa e Catinaccio.

Davanti invece pareti strapiombanti incombono. Fantastico questo alberello solitario sulla punta del torrione di roccia!
La sentinella

Il sentiero inizia ora a risalire ed a inerpicarsi (con facilità) sulle rocce.
Sentiero fra le rocce

Ultimi sguardi indietro sul percorso fatto..
Pera di Fassa, Catinaccio , il Pief, Sella del Pief, Sass d'Adam e Sassolungo

Vallaccia, Cima Undici, Ciampedie, Catinaccio

...per poi entrare nell'anfiteatro dell'ort! A sinistra si vede il sentiero che attraversa le rocce. Vedete quel taglio verticale al centro? il sentiero ci passa in mezzo! :SEEE
La conca de l'Ort

Le nuvole vanno e vengono, tira un vento boia che mi son dovuto mettere la giacca! Mi è sempre piaciuto vedere le ombre che si allungano e si ritirano sui monti come lunghe onde di tenebra...
Chiaroscuro

Sella de l'Ort

Adesso il sentiero inizia a inerpicare e a farsi un po' faticoso. Nonostante le piogge dei giorni scorsi la traccia è comunque chiara, segnalata, battuta e sicura.
Forcella de l'Ort

Arrivato in cima al ghiaione a ridosso della roccia viva inizia il tratto attrezzato vero e proprio! Onestamente il tratto è breve, ci sono le corde fisse, la roccia è solida e frastagliata garantendo appigli per mani e piedi. Chiaramente bisogna fare attenzione ma credo sia alla portata di chiunque sia un minimo pratico di montagna! (cioè...se l'ho fatta io... XD)
Sentiero attrezzato Gino Badia




Arrivati in cima arriva il momento più emozionante di tutto l'itinerario: il passeggio attraverso la stretta e spettacolare forcella de l'Ort! :skiamo::toxic:
Forcella de L'Ort


Al di là il passo delle Selle con rifugio, prossima destinazione del percorso.
Passo Selle

A testimonianza della Grande Guerra combattuta su queste montagne guarda lungo la discesa guarda che ti incontro...
Galleria bellica

Val delle Selle, Monzoni e Vallaccia

Sulla sinistra andando verso il rifugio si apre una graziosissima valletta sorvegliata dalle marmotte! :skiamo:
Punta de l'Ort e Piccolo Lastei

Arrivato al passo delle Selle la solitudine purtroppo finisce...mandrie di escursionisti e pure una odiosa e fracassante scolaresca! :straincazzato:
Dal rifugio Selle

Adesso inizia il pezzo brutto: la discesa!!!! Manco a farlo apposta il ginocchio inizia a darmi fastidio.. In cndizioni normali gli avrei dato la merda ma stavolta devo farmi sorpassare pure dalla scolaresca molesta!! Che vergogna...
Comunque questo pezzo è stato battuto e ribattuto quindi pubblico 2 foto giusto per dovere di cronaca...
Laghetto delle Selle

Con MOLTA cautela pian piano supero il rif. Taramelli e arrivo finalmente alla spianata di malga Monzoni
Malga Monzoni

E cosa c'era dopo malga Monzoni? era un rifugio bellissimo, tutto in legno, lo adoravo....divorato dalle fiamme sono rimaste solo le fondamenta!

Il fu rifugio Monzoni :-(

Torniamo a parlare di cose simpatiche non facciamoci prendere dalla tristezza! Chi ci salirebbe? XD
Traballan Bridge

e per finire il report una sboronata...

LA CLASSE NON è ACQUA!

RIASSUMENDO
Il giro mi è piaciuto molto, soprattutto nella prima parte dove non ho incontrato anima viva. La via del ritorno è conosciuta e straconosciuta e troppo affollata per i miei gusti. Sono arrivato a Malga Crocifisso dove mi sono fatto venire a prendere dal papi tassista quindi non è un anello vero e proprio ma il sentiero che da Malga Crocifisso porta a Mezzaselva lo conosco, è molto facile. Sono arrivato alle 13.30 ma dovete fare la tara che sono andato piano...il giro che ho fatto è lungo 12.6 km e ci go messo 5 ore e 10.
Spettacolare la salita e il passaggio alla forcella dell'Ort! il sentiero attrezzato ribadisco però è facile per chi ha un minimo di dimestichezza per chi cerca cose soft meglio evitare!
Alla prossima!
PS: il pomeriggio alle quattro ha fatto un diluvio della madonna. CdP 1 - tempo di merda 0.
