sci da Gs più didattico rispetto a Sl

Gian Maria

Well-known member
Ciao a tutti, spesso in altre discussioni ho letto "che lo sci da gigante sarebbe più didattico rispetto ad uno sci da SL"

Io scio da circa 10 anni sempre con sci SL-SC e mi trovo molto bene perchè mi diverto un mondo...ma nell'ottica di un sempre continuo miglioramento (dato che come ben sapete non si finisce mai di imparare) vorrei sapere quali motivazioni tecniche vi sono alla base di questa affermazione, anche perchè a questo punto sono davvero curioso di povare questa tipologia di sci che è effettivamente quella che va per la maggiore per chi scia ovviamente in pista.


grazie anticipatamente a chi vorrà spegarmi qualcosa in merito

GM
 
Non vorrei dire scemenze ma credo perché per farlo girare in conduzione con il raggio che vuoi devi deformarlo molto di più di un sl che, se vogliamo banalizzare, mettendolo di spigolo "gira da solo"
 
Non vorrei dire scemenze ma credo perché per farlo girare in conduzione con il raggio che vuoi devi deformarlo molto di più di un sl che, se vogliamo banalizzare, mettendolo di spigolo "gira da solo"

Grazie quindi se ho ben capito è inerente al raggio di curva dei due sci. Un gs raggio 18 devo lavorare di più con i piedi rispetto ad un sl raggio 12 mt....
 
Io non sono un tecnico sopraffino, scio da una vita e ho "mestiere", questo si.
Tanto perché tu possa pesare il mio contributo.
Lo sci da SL può essere indubbiamente divertente, ma fornisce una fallace idea delle reali capacità tecniche. Uno sci del genere lo giri con facilità enti da la sensazione di saperlo usare. In realtà il 90% di quelli che lo usano mi appaiono piuttosto indietro nella tecnica.
Lo sci da GS, invece, è "sincero": se hai difetti te li evidenzia con maggiore severità e questo ti permette di capirlo e quindi correggerti e migliorarti (con l'aiuto di un maestro e tanto impegno da parte tua)
 
Penso che la spiegazione di alemz sia quella che sintetizza in assoluto meglio il concetto.

Io stesso usai per una stagione intera un SC, poi dopo mesi e mesi mi misi ai piedi il GS e mi sembrava di avere degli sci da salto!!
Da allora ho imparato la lezione: ALTERNARE sempre!!!

OCIO però che succede anche il contrario.... l'SC è comunque super didaddico anche lui, perchè ti impone ritmi e velocità di azione (e centralità) che invece il gs ti "perdona" abbastanza, soprattutto quando hai un SL o un SC aggressivino.
 

.

Credo di aver capito e grazie x le Vs chiare e puntuali delucidazioni. Credo che mi dotero' di un gs con raggio non troppo lungo in modo da abituarmi a lavorare bene lo sci con i piedi e poi alternero' i legni x una sciata più completa.
Mi solletica atomic d2 gs 2015 172 cm raggio 16.5 mt in modo che il passaggio dai miei nordica slr raggio 12 mt sia graduale.
Io sono 174 cm x 67 kg. Argento avanzato consolidato che fatica a fare il passo successivo....
Ciao e ancora grazie
 
Credo di aver capito e grazie x le Vs chiare e puntuali delucidazioni. Credo che mi dotero' di un gs con raggio non troppo lungo in modo da abituarmi a lavorare bene lo sci con i piedi e poi alternero' i legni x una sciata più completa.
Mi solletica atomic d2 gs 2015 172 cm raggio 16.5 mt in modo che il passaggio dai miei nordica slr raggio 12 mt sia graduale.
Io sono 174 cm x 67 kg. Argento avanzato consolidato che fatica a fare il passo successivo....
Ciao e ancora grazie

L'altezza è giusta giusta, lo sci che hai scelto è duretto.
Se opti per questa scelta, e lo fai in ottica di apprendimento, ti consiglio vivamente di farti qualche ora con un maestro che "sposti" dalle abitudini e dalle certezze guadagnate con l'SL e che ti imposti per bene piedi, , bacino,spalle e soprattutto distanza tra le ginocchia, che sono le cose fondamentali per la sciata in generale ma che su un GS provenendo da un SL acquistano ancora più importanza.
 
Condivido quanto scritto dagli altri e aggiungo che forse gli SL sono quanto di più specialistico vi sia nello sci e che saperli portare deve comunque essere un obiettivo per un buon sciatore.

Per quanto riguarda gli sci da GS, a Gian Maria consiglierei qualcosa con un raggio più lungo, 18-19 metri, e di altezza 175-180, senza avere paura di un passaggio brusco dai 12 metri dei suoi SL.
 
Ciao a tutti, spesso in altre discussioni ho letto "che lo sci da gigante sarebbe più didattico rispetto ad uno sci da SL"

Io scio da circa 10 anni sempre con sci SL-SC e mi trovo molto bene perchè mi diverto un mondo...ma nell'ottica di un sempre continuo miglioramento (dato che come ben sapete non si finisce mai di imparare) vorrei sapere quali motivazioni tecniche vi sono alla base di questa affermazione, anche perchè a questo punto sono davvero curioso di povare questa tipologia di sci che" è effettivamente quella che va per la maggiore per chi scia ovviamente in pista."


grazie anticipatamente a chi vorrà spegarmi qualcosa in merito

GM

Olà, bella questione che poni...la maggioranza di quelli che sciano in pista però non capiscono una beata mazza..sarai concorde con me...e ti dirò di più..la maggior
parte di loro usa materiali sovradimensionati che inibiscono ogni possibilità di miglioramento a fronte di un plateau tecnico diffuso...( siamo tutti argento avanzato)
... allora come evolve lo sciatore ? Grazie agli sci ? anche ..a patto che siano quelli giusti per quello che sà fare...l'evoluzione dello sciatore deriva da esperienze motorie
ripetute nel tempo , comprensione o emulazione ( ne abbiamo già parlato ) e sviluppo della sensibilità per trovare , recuperare e soprattutto PREVEDERE gli adeguati
aggiustamenti degli equilibri ( laterali e antero posteriori ). Giustissimo variare il tipo di sci per non restare vincolati a certe prestazioni e a certe abitudini , ma siccome
si impara la tecnica su archi medi e corti ,e a velocità relativamente basse , lo sci corto e stretto al centro è molto più didattico per arrivare non alla conduzione su curve
a 90 km/h ma a strutturarsi per essere pilota di questi attrezzi... con capacità di angolazione , inclinazione , retrazione , anticipo , conduzione , alleggerimento , pilotaggio
ecc. ecc....capacità che una volta solidificate si trasportano su sci più demanding e un pò alla volta ma con la scorta di una tecnica solidissima formata su attrezzi
più semplici, si impara ad aADATTARSI alle caratteristiche dello sci magari da gs , con raggi superiori ai 17- 18 metri , ultrastabili e molto veloci...... se inverti il processo,
fai un buco nell'acqua ....... e concludo che, siccome lo sciatore vero...quello che quando lo guardi sembra che non faccia nessuno sforzo , usa moltissimo il piedi per
piccoli aggiustamenti invisibili ma che danno risultati macroscopici, l modo migliore per stimolare questa capacità è usare sci cortissimi... non oltre i 120 cm.... almeno per gli inizi e fine stagione...

ciao

r
 
Condivido quanto scritto dagli altri e aggiungo che forse gli SL sono quanto di più specialistico vi sia nello sci e che saperli portare deve comunque essere un obiettivo per un buon sciatore.

Per quanto riguarda gli sci da GS, a Gian Maria consiglierei qualcosa con un raggio più lungo, 18-19 metri, e di altezza 175-180, senza avere paura di un passaggio brusco dai 12 metri dei suoi SL.


condivido il parere di blizzy e anch'io sarei per un gs sui 178/180 cm... non aver paura di qualche cm in piu'... anch'io che sono 173 cm per i gs uso quella misura...
i miei preferiti sono per distacco i rossignol, che ho usato nella versione 9gs cascade (la precedente all'attuale) e gli ormai fuori produzione blizzard 6.8 full suspension... uno spettacolo anche se ad un prezzo proibitivo (io li avevo presi usati)... ora son stati sostituiti da una versione con centro allargato a 72 se non erro ma non li ho mai provati...
 
Grazie MAx dei consigli sicuramente mi farò aiutare da un maestro...e poi come hai detto alternerò i legni
L'aspetto evidenziato alemaz che i GS sono più sinceri mi incuriosisce e voglio provare la differenza.

Per quanto attine al giusto consiglio di Blizzy...(leggo spesso che sei un amante degli sci da GS più lunghi rispetto la propria altezza che poi una volta calzati non senti i 5-6 cm in più)...però mi sento di voler fare le cose x gradi anche perchè li uso sciando anche con la famiglia e nei fine settinama ove le piste come bene sai sono affollate e non vorrei ricorrere sci da GS con archi di curva elevati, dato che li userei per la prima volta. Forse i 172 cm sarebbero più polivalenti x me dato che dovendo aspettare spesso mia figlia di 7 anni non posso certo scendere a 80 KM/h...come sci da 180 cm richiedono x essere sfruttati a dovere. Poi se mi innamorerò di tale tipologia di sci opterò in futuro per misure più lunghe e raggi più ambiziosi.

grazie
 
cavolo fausto hai in un attimo smontato i miei intenti criminosi di usare un GS...ma sto fatto che gli SC/SL ti fanno credere di saper curvare e invece poi sono loro che fanno tutto il lavoro mi incuriosisce non poco. Vorrei provare almeno qualche volta la genuinità/sincerità dei famigerati GS.
Io amo profondamente gli SC/SL ho sempre usato Fischer RC4 W.C. SC e attualmente nordica Dobermann SLR che sono una goduria pura. Li cavalco in sicurezza su ogni superfice, anche sulla neve papposa primaverile con la quale mi diverto un mondo.
Il GS per me sarebbe solo un momento didattico, una curiosità volta a migliorarsi sempre di più

grazie del tuo punto di vista differente....la differenza è ricchezza
 
cavolo fausto hai in un attimo smontato i miei intenti criminosi di usare un GS...ma sto fatto che gli SC/SL ti fanno credere di saper curvare e invece poi sono loro che fanno tutto il lavoro mi incuriosisce non poco. Vorrei provare almeno qualche volta la genuinità dei famigerati GS.
Io amo profondamente gli SC/SL ho sempre usato Fischer RC4 W.C. SC e attualmente nordica Dobermann SLR che sono una goduria pura. Li cavalco in sicurezza su ogni superfice, anche sulla neve papposa primaverile con la quale mi diverto un mondo.
Il GS per me sarebbe solo un momento didattico, una curiosità volta a migliorarsi sempre di più

grazie del tuo punto di vista differente....la differenza è ricchezza

volevo solo riportarti la mia esperienza..quando son passato dal SL al GS , la primastagione è stata un fiasco...ma non per colpa dello sci ,per colpa del mio limite
tecnico...ci son volute due stagioni di lezioni e corsi per fare quel benedetto salto di qualità..poi ( e usavo un kneissl black star da cm 180 con 19 di raggio ) è
stata tutta un altra storia...ma per imoparare bene a stare sopra lo sci mi hanno costretto ad usare per un lungo periodo sci corti...poi gradualmente ho visto
la luce alla fine del tunnel....
per cui quando ci starai sopra cerca di curare molto il settaggio del tuo corpo ,cercando centralità e solidità..... e faranno quello che vuoi tu.
 
Ti hanno fatto usare sci corti (probabilmente snow blade o similari) per insegnarti la centralità. Ed infatti, come scrivi, quando sei passato dagli SL ai GS ti sei ritrovato maluccio: proprio perché gli SL ti danno false illusioni mentre i GS sono più "sinceri" (come ho scritto nel mio primo intervento) e ti hanno riportato alla sostanza del gesto.
Sull'aspetto della abitudine al cambio di velocità che riterresti essere favorito dall'SL, non la penso allo stesso modo.
Piuttosto bisogna imparare ad essere veloci (o meglio, giusti) con gli sci da GS (o RC) quando si è pronti e reattivi con quelli, si potrà affrontare con successo la discesa con degli SL ai piedi. Non per nulla in giro si vedono centinaia di carvaminchia mani avanti e cu.lo indietro scendere come frecce in apparente (per loro) controllo. Salvo esplodere alla prima lastra o al primo avvallamento (ma sul piano carvano che è una bellezza[emoji23])
No, secondo il mio immodesto e magari pure sbagliato parere, l'unico scopo didattico dello sci corto (ma corto sul serio) è quello relativo alla centralità (e non è cosa da poco) che comunque risolvi in tempo più lunghi anche con i GS perché se non sei centrale non conduci e te ne accorgi, caspita se te ne accorgi.
 
Ti hanno fatto usare sci corti (probabilmente snow blade o similari) per insegnarti la centralità. Ed infatti, come scrivi, quando sei passato dagli SL ai GS ti sei ritrovato maluccio: proprio perché gli SL ti danno false illusioni mentre i GS sono più "sinceri" (come ho scritto nel mio primo intervento) e ti hanno riportato alla sostanza del gesto.
Sull'aspetto della abitudine al cambio di velocità che riterresti essere favorito dall'SL, non la penso allo stesso modo.
Piuttosto bisogna imparare ad essere veloci (o meglio, giusti) con gli sci da GS (o RC) quando si è pronti e reattivi con quelli, si potrà affrontare con successo la discesa con degli SL ai piedi. Non per nulla in giro si vedono centinaia di carvaminchia mani avanti e cu.lo indietro scendere come frecce in apparente (per loro) controllo. Salvo esplodere alla prima lastra o al primo avvallamento (ma sul piano carvano che è una bellezza[emoji23])
No, secondo il mio immodesto e magari pure sbagliato parere, l'unico scopo didattico dello sci corto (ma corto sul serio) è quello relativo alla centralità (e non è cosa da poco) che comunque risolvi in tempo più lunghi anche con i GS perché se non sei centrale non conduci e te ne accorgi, caspita se te ne accorgi.

allora, la centralità non è mai stata un mio problema, piuttosto lo sono state le tempistiche.... lo sci corto mi è servito per aumentare la capacità di lavoro delle caviglie
a fronte di un centro di massa tenuto relativamente fermo....il problema di buona parte degli sciatori è l'inizio prima- parte di curva , dove tutti fanno cose che non devono
( rotazioni precoci , entrate d'anca , sbilanciamneti delle spalle , mancato avanzamento) cadendo nel tranello dello sci sciancrato che ,anche se ometti ( livelli intermedi)
la prima parte di curva ( sviluppo della piattaforma) appena messo sugli spigoli ricevendo un pò di carico , curva .....che era un pò quello che capitava a me. Sviluppata
una relativamente buona sensibilità e senso delle misure , con una prima parte di curva molto alleggerita riuscivo comunque , dalla massima pendenza in poi , capitando,
a furia di prove, sopra lo sci ,a provocare una deformazione sufficente a deviare lo sci dalla direzione a valle ( curva ?) , aiutato per fortuna da un buon assetto istintivo
delle spalle e del busto......ma con i gs è stato lampante che la costruzione dello sviluppo della curva doveva iniziare molto prima....altrimenti , specie su pendenze più
importanti, andavano dritti......il ritorno ai SL , con presupposti però diversi , rivedendo tutto l'approccio alla prima parte di curva ,mi ha permesso poi di godermi di più
i gs ma anche di fare numeri con gli SL che prima mi sognavo.....
naturalmente questa è una mia personalissima esperienza.....

bello chiacchierare di sci con stò caldo, mentre qualcuno che conosco pensa solo a pedalareHIHIHI
 
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