Nuova ferrovia Trento-Canazei

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Apres ski Oro avanzato
[h=1]Con la ferrovia da Canazei a Trento in appena un’ora
Presentato lo studio preliminare: cinque anni di lavori, costo un miliardo di euro. Quattro diverse ipotesi di tracciato attraverso le valli di Fassa, Fiemme e Cembra.[/h]
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2015/04/11/news/con-la-ferrovia-da-canazei-a-trento-in-appena-un-ora-1.11210143


CAVALESE. Presentato ieri pomeriggio nell’auditorium della biblioteca comunale di Cavalese lo studio preliminare dell’ipotesi di un tracciato della ferrovia dell’Avisio da Trento a Canazei (dislivello 1.200 metri) . Si tratta peraltro, come hanno sottolineato in apertura lo stesso presidente del Bim Adige di Trento Giuseppe Negri e il presidente di vallata Armando Benedetti di uno studio preliminare di fattibilità di massima, che entro la fine di aprile sarà sottoposto all’approvazione del consiglio direttivo per poi dare il via naturalmente al progetto definitivo, che sarà poi sottoposto al vaglio della Provincia. Ad illustrarne i contenuti ai soggetti interessati, vale a dire la Comunità territoriale della valle di Fiemme, quella della valle Cembra e la comunità ladina di Fassa oltre ai maggiori comuni che hanno contribuito insieme al Bim al finanziamento dello studio (Giovo, Cembra, Cavalese Tesero, Predazzo , Moena, Pozza e Canazei ) è intervenuto per primo il professor Francesco Rossi, dell’Università di Verona coordinatore del progetto, che ha sintetizzato alcuni dati interessanti.
Lo studio di tracciato, sostenuto dal Bim dell'Adige e che conclude un lavoro preliminare di analisi di circa quattro anni, parte dalla attuale difficoltà di spostamento nelle valli di Cembra, di Fiemme e di Fassa, e soprattutto dai tempi e dai costi di trasferimento delle persone da e verso Trento, tenendo conto che le tre valli contano rispetto al totale della provincia di Trento un quarto delle presenze turistiche, un quinto dei posti letti, il 37% delle persone trasportate sugli impianti a fune, e il 16,5% di locali ed esercizi pubblici. Il flusso del traffico veicolare in valle di Fiemme in alta stagione è di 5.100 veicoli al giorno e circa 2.000 in bassa stagione: traffico che potrebbe essere di molto ridotto grazie al trasporto su rotaia. Ora per spostarsi da Penia di Canazei a Trento con mezzi pubblici ci vogliono 2 ore e 56 minuti. Ma quasi nessuno lo fa, per via dei tempi troppo lunghi.
Con l’ipotesi di tracciato della nuova ferrovia, e 6 sole stazioni intermedie (Cembra, Cavalese, Predazzo, Moena, Pozza e Canazei) il tempo verrebbe ridotto a 62 minuti. Le ipotesi del tracciato di una ferrovia lungo l’asta dell’Avisio sono ben 4: una sulla sponda orografica sinistra dell’Avisio attraverso Valfloriana, Segonzano, Albiano e Meano, fino a Trento, una sulla sponda destra per Capriana, Cembra e Lavis. Sono previste anche due varianti al tracciato in val di Fiemme: uno con il collegamento da Molina per Cavalese senza passare per Castello e uno con il passaggio da Molina, Predaia e Castello. Il costo dell’opera su tutti i 4 tracciati si aggira sul miliardo di euro, con tempi di costruzione di almeno cinque anni Ma la proposta è allettante perché potrebbero esserci 22 stazioni (ma da 62 minuti si passerebbe a 85) e tempi di percorrenza molto veloci. In tal modo si riduce drasticamente l’uso del mezzo privato. Ci sono stati poi anche gli interventi dell’ingegner Giovanni Saccà e dell’architetto Demetz Thomas, che si sono soffermati sulle stazioni dei centri più importanti e sull’integrazione dell’offerta dei servizi. Parole di soddisfazione e di plauso per lo studio sono state espresse dal rappresentante della Comunità della valle di Cembra Ermann Lorenzi, mentre l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi ha confermato che la Provincia intende finanziare lo studio.
 
Noto con interesse che ovunque si parla di tornare/passare alla rotaia. Come la Dobbiaco - Cortina, la val Gardena. Siamo comunque lontani anni luce dalla Svizzera.
 
Bella notizia....per fortuna non hanno preso in considerazione la classica provinciale ad alto scorrimento. Se solo si volesse si potrebbe eliminare quasi totalmente il traffico stradale da tante valli alpine....oggigiorno ci sono le possibilità e conoscenze per farlo....
 
Sono ipotizzabili treni diretti dalle grandi città? Sarebbero un ottimo modo per togliere dalla strada il traffico delle settimane bianche: viaggio più tranquillo, magari anche più veloce, senza stare a pensare a catene da montare etc etc. Certo, se i costi sono quelli di trenitalia, una famiglia con il biglietto AR Roma Trento ci paga una rata della macchina...
 
Sono ipotizzabili treni diretti dalle grandi città? Sarebbero un ottimo modo per togliere dalla strada il traffico delle settimane bianche: viaggio più tranquillo, magari anche più veloce, senza stare a pensare a catene da montare etc etc. Certo, se i costi sono quelli di trenitalia, una famiglia con il biglietto AR Roma Trento ci paga una rata della macchina...

Collegamento diretto praticamente impossibile, non penso facciano Intercity diretti da Roma o Milano... Poi credo dal tipo di percorso ci sarà lo scartamento ridotto, quindi mezzi esclusivi per quella tratta(stile Trento-Malè). Spero sia a gestione separata da Trenitalia, vista la noncuranza dei treni regionali, ed eventualmente un'integrazione con lo skipass Superski, come, se non sbaglio, avviene già per Plan de Corones.
 

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Progetto che va avanti da non so quanti anni, si parlava di realizzazione entro i Mondiali in Val di Fiemme del 2013, poi Metroland per tutto il Trentino...
speriamo che venga realizzato veramente perché sarebbe una gran figata! Magari con stazioni di interscambio vicino alle cabinovie di Predazzo, Moena (in previsione di una cabinovia verso Lusia), Pozza e Canazei.
Io aggiungerei come stazioni sicuramente anche Soraga, Campitello.

Magari alcuni treni veloci che fanno solo le fermate principali per i pendolari e altri con tutte le fermate.


Sono ipotizzabili treni diretti dalle grandi città? Sarebbero un ottimo modo per togliere dalla strada il traffico delle settimane bianche: viaggio più tranquillo, magari anche più veloce, senza stare a pensare a catene da montare etc etc. Certo, se i costi sono quelli di trenitalia, una famiglia con il biglietto AR Roma Trento ci paga una rata della macchina...

Dipende dallo scartamento, se fanno quello ridotto (per risparmiare soldi e spazio) allora sarebbe come la Trento-Marilleva. Se fanno lo scartamento ordinario si possono organizzare "treni della neve". Comunque anche se ci fosse una coincidenza a Trento rimarrebbe un'ottima opportunità!
 
Spero sia previsto un parcheggio scambiatore fuori Trento collegato alla A22 in modo tale che chi viene da fuori può lasciare la macchina e proseguire in treno.
E poi collegamenti veloci con Cermis, Pampeago .... fino a Canezei. Se non addirittura diretti (tipo le stazioni di Versciaco e Ried in Val Pusteria).

Soprattutto per chi viaggia con solo gli sci e scarponi, sarebbe una ottima alternativa a fare tutto il tragitto in macchina quando si va a sciare in giornata.
:D
 
Esatto! spero che ne approfittino per collegare (di fatto sci ai piedi) con il treno Latemar, Cermis, Lusia, Buffaure e Sellaronda.


Secondo me come fermate dovrebbero esserci almeno: Trento, Cembra, Molina, Cavalese (cabinovia), Tesero, Ziano di Fiemme, Predazzo (tra il paese e la cabinovia), Moena (vicino alla futura cabinovia per il Lusia), (Soraga), Pozza-Pera di Fassa (skilift Fraine), Campitello di Fassa (funivia), Canazei (cabinovia).
Con treni veloci Trento-Cavalese-Predazzo-Moena-Pozza-Canazei.
 
Spero quasi in uno scartamento ordinario, tanto sarebbe a binario unico, quindi alla fine non occuperebbe troppo spazio....
E poi pian piano mettere ferrovie in tutte le Alpi.... già in Svizzera ne hanno tante...
Poi per esempio prolungherei la ferrovia fino a Bormio e magari da lì farla arrivare a Livigno (ma ci vorrebbero tante gallerie), poi una bella ferrovia in Val Chiavenna, una a scartamento ridotto in Val Malenco.... poi in Val Camonica, valli bergamasche, Valle d'Aosta, Sestriere, VCO, Cuneese..... insomma dappertutto!!!
 
Dipende dallo scartamento, se fanno quello ridotto (per risparmiare soldi e spazio) allora sarebbe come la Trento-Marilleva. Se fanno lo scartamento ordinario si possono organizzare "treni della neve". Comunque anche se ci fosse una coincidenza a Trento rimarrebbe un'ottima opportunità!

Deve avere convenienza economica...io ho fatto una settimana bianca in treno, a 19 anni. Ma solo perché non avevo la macchina: avremmo speso di meno!
 
Deve avere convenienza economica...io ho fatto una settimana bianca in treno, a 19 anni. Ma solo perché non avevo la macchina: avremmo speso di meno!
Vero....viaggiare in treno, se si è in più di una persona, costa più che in auto o in aereo....sono dei ladri....

Io ogni volta che faccio un viaggio ci faccio un pensiero....io mia moglie e il mio bimbo....pura follia in costi....lo scorso anno per andare in pusteria (bimbo meno di un anno) la mia lei è il bimbo hanno preso da Roma un aereo per Venezia. ..io li ho ricaricati in macchina li....hanno speso due soldi e ci hanno messo pochissimo....stessa prospettiva in treno, una fucilata...
 
Ultima modifica:
Un treno del genere servirebbe solo per andare a sciare da Trento in giornata. Chi fa la settimana bianca o le vacanze estive potrebbe usarlo per muoversi tra fassa e fiemme ed evitare un po' di intasamenti. Dubito che la provincia abbia la voglia di buttare soldi in una roba del genere
 
Anche perché è da almeno 5 anni che gira questa idea... Almeno hanno smesso di parlare di Metroland :D

Non hanno nemmeno i soldi per fare le circonvallazioni dei paesi che avevano programmato...

La prossima cosa grossa che si farà in valle sarà qualcosa intorno a Moena o Soraga....secondo me in direzione Costalunga
 
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